Stanno salendo di prezzo un po' tutte le versioni, anche la cosiddetta "aerodinamica" cioè quella li. A Milano Autoclassica l'anno scorso ne è stata venduta una, argento, a 32.000 euro perchè era semplicemente NUOVA (1.500 km o simili) e un signore la voleva perché da ragazzo non era riuscito a comprarsela.
Aneddoti a parte, se è ben conservata e completamente originale (attenzione perché molti particolari degli interni sono introvabili) la richiesta non è eccessiva. Non modificarla cercando di farla assomigliare a quello che non è: un vero alfista apprezza solo le cose originali o al limite modificate con criterio, di solito di meccanica o assetto.
Come guida e sensazioni, con l'Alfa, per di più se è un 1600, puoi farti un viaggio in autostrada a velocità interessanti, con la Spitfire NO, a meno che non monti l'overdrive ma sono rarissime in italia. E' molto più "macchina" , molto più sicura, ma meno "storica" come principio generale. I ricambi si trovano quasi tutti (in UK o Germania perché i commercianti italiani sono carissimi salvo rare eccezioni) ma in generale sono più costosi che quelli della Triumph. Ma non spaventarti: i pezzi più cari sono le finiture di interni e carrozzeria per cui se la macchina è ok, un problema in meno.
Attenzione solo a una cosa: la ruggine. E' vero che le "aerodinamiche" erano messe meglio dei "coda tronca" anni 70 ma fai moltissima attenzione ai passaruota, longheroni, vano ruota di scorta, muso (parte bassa) e pianali anteriori e posteriori. Il Duetto è tutto scatolato, un casino da sistemare e purtroppo realizzato con acciaio scadente. Fatti anche un giro sul forum del Duetto Club per avere un'idea.
La Spit è ovviamente molto più semplice: telaio separato e carrozzeria: se non sono marci gli attacchi e il telaio nel suo complesso, è indistruttibile.