Autore Topic: Filosofie di restauro  (Letto 23428 volte)

Offline ITRAEL

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Re:Filosofie di restauro
« Risposta #15 il: 08 Aprile 2022, 06:58:50 »
Penso che entrambe le vie possano dare risultati positivi se supportate da una conoscenza approfondita del mezzo.
Per vederla nel senso opposto, a mio parere non ha senso consegnare ad un professionista il proprio mezzo da restaurare e farsi rivedere dopo 6 mesi e quindi, senza seguire passo passo, dando le necessarie indicazioni, frutto di studio proprio, al fine di riportare il mezzo stesso alla bellezza e originalità iniziale.
Molti di noi frequentatori del forum, appassionati, perseguono la via intermedia di restaurare o, se possibile, conservare parti del mezzo, in propri spazi, con le risorse amatoriali disponibili, salvo poi riferirsi a professionisti,per interventi importanti, dando istruzioni precise sull'obiettivo perseguito.

Al di fuori di tutto questo, c'è il restauro professionale, come scrivi tu, sbandierato negli annunci per far ingolosire chi ha meno conoscenza del mezzo. A ognuno di noi sarà capitato di vedere il risultato di alcuni restauri "professionali" e girare i tacchi per la mancanza di attenzione e amore che il mezzo, così restaurato, esprime
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Pensatore sconosciuto

Offline orso

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Re:Filosofie di restauro
« Risposta #16 il: 08 Aprile 2022, 21:41:51 »
... non che io abbia tutta la esperienza di Orso  ...
:o
Grazie per la stima che assicuro di non meritare;
l'unica gioia cumulata in tanti anni non é nelle vetture salvate,
ma nelle persone conosciute, in bene o meno  :)

Offline orso

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Re:Filosofie di restauro
« Risposta #17 il: 08 Aprile 2022, 21:44:07 »
Molti di noi frequentatori del forum, appassionati, perseguono la via intermedia di restaurare o, se possibile, conservare parti del mezzo, in propri spazi, con le risorse amatoriali disponibili, salvo poi riferirsi a professionisti,per interventi importanti, dando istruzioni precise sull'obiettivo perseguito.

PRESENTE  ;D

Offline Gianri

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Re:Filosofie di restauro
« Risposta #18 il: 29 Aprile 2022, 16:33:10 »
Cito il probabile più importante collezionista italiano,Corrado Lopresto che sicuramente preferisce restaurare solo in caso di vetture particolarmente danneggiate,ma altrimenti effettua dei precisi ed importanti restauri conservativi.E' ovvio che organi che toccano la sicurezza come i freni o lo sterzo vanno sempre revisionati. Non parliamo poi del grande Righini che nelle scuderie del suo castello conserva decine di auto favolose,ma mi pare sia difficile vederne di riverniciate e brillanti,e così sia !

 

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