Ne avevamo già parlato alcuni mesi fa sommariamente in una discussione generica, ora però vorrei approfondire l'argomento... sto parlando del motore boxer in generale, e non quello specifico Alfa Romeo. Da ciò che ne so io e da quanto avevamo discusso, pare che questa tecnologia, ormai anch'essa in fase di abbandono come il Wankel, avesse dei pregi notevoli, primo fra tutti in termini prestazionali, specie di elasticità e spunto che qualcuno paragonava addirittura ad una motocicletta, e qui la prima domanda, da quali fattori fisici, tecnici e meccanici derivano queste doti, perchè questo motore era così performante, almeno sulla carta, rispetto ad un motore a disposizione dei pistoni lineare tradizionale di pari cilindrata? E quanto a consumi ed inquinamento poteva avere delle problematiche rispetto ad un motore tradizionale? Inoltre, e chiudo, come mai una tecnologia così promettente in termini di prestazioni è stata completamente abbandonata salvo l'eccezione "Subaru" che sembra ancora voler dare fiducia al boxer? Ultimissima... secondo voi ha qualche possibilità di essere riproposto su larga scala in futuro sulle automobili o ce lo possiamo tranquillamente scordare? Bene, la palla è lanciata... fatevi sotto!