Se avessimo la risposta a questa domanda saremmo tutti futuri milionari!
Io penso che basarsi su quello che è già successo ti dia una lettura del futuro solo parziale. Anche perchè l'auto negli anni '30 era una cosa, negli anni'50 era un'altra, e un'altra ancora negli anni '70 e '80. Sicuramente in futuro lo sarà in maniera analoga. Probabilmente si diffonderanno le auto elettriche, silenziose, e quindi come oggi ci stupiamo di fronte al rombo di un'abarth, probabilmente ci stupiremo di fronte al ronzio di una lexus. Forse non ci sarà più benzina in vendita perchè andrà in pensione il motore a scoppio, e allora gli impianti a gas saranno la norma. Oppure riempiremo bagagliaio e vano motore di batterie e al posto del monoblocco avremo un asettico motore elettrico, con recupero dell'energia in frenata...
Sicuramente è giusta la divisione in auto veterane, classiche, d'epoca, ecc., perchè non mi si potrà mai mettere sullo stesso piano storico una Lancia Aurelia con una fiat Uno; mentre quelle di oggi le potremmo chiamare elettromoderne
Singolare è pensare che 4ruote negli anni '70 aveva pronosticato un futuro roseo per auto magari tecnologicamente più avanzate di altre, e sbagliò tutto. Un esempio per tutti, il maggiolino, macchina che era sorpassata già negli anni '50, oggi riscuote comunque più successo di altre auto dichiarate allora futuristiche.
Sicuramente un fattore determinante, secondo me più della tecnica, è la bellezza della linea. Ad esempio la jaguar, quelle degli anni '60 '70 sono universalmente considerate poco affidabili, eppure oggi sono ben più apprezzate delle indistruttibili volvo...