Autore Topic: guida nel passato  (Letto 26895 volte)

Offline pugnali53

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Re: guida nel passato
« Risposta #15 il: 15 Settembre 2017, 15:35:50 »
Nel 1985 avevo già da un paio d'anni la porsche 911 E 2,4 del 1972 che hò ancora, però a prestazioni non mi soddisfava x niente, l'alfetta 2000 berlina che avevo contemporaneamente alla 911 non le era molto inferiore, sicuramente l' alfetta 1800 primissima serie che hò permutato con la 911 in basso spingeva più, ma dopo tutte le modifiche fatte qualche anno dopo le cose cambiarono totalmente, da una 911 stok si può migliorare molto e il mio giudizio cambiò radicalmente, tanto che ne sono totalmente soddisfatto anche ora alla sua guida, fà ricordare i bei tempi dove o la conoscevi e la sapevi guidare o era molto facile farsi male andandone a cercare i limiti.
Ora anche un perfetto imbecille può mettersi alla guida di una supercar da 1000 cv e se non supera le leggi della fisica guidarla senza problemi, facendosi credere un pilota ai più, la realtà però è solo che hà un grosso portafoglio.

Offline Quetzalcoatl

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Re: guida nel passato
« Risposta #16 il: 15 Settembre 2017, 15:55:54 »
...tanto il futuro è la guida autonoma. Il processo di "disinnamoramento" dall'automobilismo è già iniziato, con normative inutilmente restrittive sulle emissioni, eccessive complicazioni che rendono l'auto inaffidabile, plastica e elettronica in luogo di soluzioni tecniche valide (un esempio è il Q2 Alfa, la prima generazione era un autobloccante Torsen, la seconda un SOFTWARE abbinato a ABS e controllo stabilità che FINGE di essere un Torsen). Il passo successivo è eliminare il motore a scoppio (benchè esista la tecnologia per renderlo pulito, ad es. con l'idrogeno) e fare solo auto elettriche. A quel punto del "bello" di guidare non ci sarà rimasto nulla e il passo successivo, impedire all'uomo di guidare la macchina, sarà pressochè indolore.
PS ricordo la pubblicità della Focus: "controllo stabilità, ABS, Hill Holder, frenata automatica, cruise control, park assist... così a te resta solo il piacere di guidare". Sì, in pratica è rimasto solo di girare il volante e il resto lo fa da solo, sai che piacere.
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Offline nigel68

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Re: guida nel passato
« Risposta #17 il: 15 Settembre 2017, 16:39:25 »
La guida autonoma è il futuro nella testa dei nerd che oggi affollano gli uffici marketing delle Case automobilistiche e che hanno preso il posto di visionari designer che immaginavano un futuro diverso in cui l'auto era davvero protagonista. Tutte le idiozie che ci stanno propinando, hanno il solo scopo di farci nascere dei bisogni che non abbiamo, il tutto condito da ignoranti nazi-ambientalisti che pretendono di imporre per legge livelli di emissioni che neanche il culo di un moscerino riuscirà mai a soddisfare. E' di pochi giorni fa la presa di coscienza di Dieter Zietsche (o come cavolo si scrive) che i traguardi immaginati dalla cricca di parrucconi a Bruxelles non si raggiungerà mai...

Idem il fumo negli occhi dell'elettrico, perché nessuno dice la verità sulla necessità di creare elettrodotti e reti di distribuzione che oggi pochissimi paesi hanno e con popolazione di gran lunga inferiore ai principali stati europei. Così come nessuno dice che serviranno parecchie centrali nucleari.
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Quetzalcoatl

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Re: guida nel passato
« Risposta #18 il: 15 Settembre 2017, 17:31:43 »
Ovviamente, nell'ottica di un progressivo esaurimento dei giacimenti di petrolio, bisogna fare qualcosa... stesso discorso per quanto riguarda l'inquinamento. Ma GUARDACASO Le auto sono arrivate alla normativa Euro6 (che, a detta di un conoscente che lavora in un centro revisioni, un'auto nuova non riesce più a soddisfare già alla prima revisione dopo 4 anni), mentre i camion ancora inquinano parecchio, per non parlare di treni, navi e aerei per i quali le normative praticamente non esistono. Ma sostituire il motore a una nave è impossibile (di solito la nave viene assemblata "intorno" al motore che viene installato nello scafo prima di saldare al loro posto i ponti superiori), idem sugli aerei (qui più che altro per un fatto di costi... si preferisce portare a fine ciclo operativo il velivolo e poi sostituirlo con uno più moderno) o sui treni... per quanto riguarda i trasporti, i camionisti di tutto il mondo cambierebbero lavoro e l'economia si fermerebbe... quindi si dà addosso al trasporto privato perchè è l'unico che "non reagisce".
Parlando di USA, in cui il trasporto pubblico è quasi inesistente in relazione alle dimensioni del Paese, questa era la situazione nel 2004...
http://afstrinity.com/images/data/oil-transportation.jpg
Se è vero che i trasporti consumano due terzi del totale di petrolio usato, è pur vero che il trasporto privato rappresenta il 37% di questa porzione... il restante 63% non viene toccato se non in minima parte dal discorso inquinamento. E immagino che in Paesi come l'Italia, dove per quanto sia il trasporto privato è un po' meno preponderante rispetto alla situazione USA, questo divario sarebbe ancora maggiore.
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Offline pugnali53

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Re: guida nel passato
« Risposta #19 il: 15 Settembre 2017, 22:21:08 »
Gran parte del piacere della guida è scemato con l'aumentare del traffico e credo che tornare indietro sia impossibile, però anche con l'elettrico senza controlli di trazione e stabilità, o disinseriti, può essere ancora piacevole guidare, io circa 3 anni fà hò provato uma tesla model s con batterie da 90 kw che tradotto in cv erano 730, mi hà letteralmente sconvolto in accelerazione, aveva un programma da 0 100 in 3,4 secondi poi modificato con aggiornamenti gratuiti via internet, x chi li voleva, progressivamente con la stessa potenza di kw fino a 2,8 secondi sullo 0 100, ora producono un motore con batterie da 100 kw che supera nelle gare americane le auto da accelerazione con 3000 e più cv.
Certo con i controlli di trazione e stabilità attivi solo ai deboli di cuore non è salutare schiacciare a fondo, però se non attivi il piacere della guida rimane tutto, perchè credo che a spanne i cv siano all'incirca un migliaio con l'ultima versione, mica bruscolini.......
Riguardo alla guida autonoma x certa gente và benissimo, mica si può conoscere se in quel posto stà transitando uno che è meglio strargli alla larga mentre guida.

Offline ITRAEL

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Re: guida nel passato
« Risposta #20 il: 16 Settembre 2017, 06:26:33 »
...tanto il futuro è la guida autonoma.
vi ricordo che il titolo della discussione è:"guida nel passato" ::)
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Offline nigel68

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Re: guida nel passato
« Risposta #21 il: 16 Settembre 2017, 07:44:35 »
Ovviamente, nell'ottica di un progressivo esaurimento dei giacimenti di petrolio, bisogna fare qualcosa...

Non c'è mai stato tanto petrolio a disposizione come in questi ultimi anni. In Brasile, davanti alle isole Fernando de Noronha, è stato scoperto un giacimento che praticamente ammonta a tutta la produzione in barili dagli anni 70 ad oggi... e il governo brasiliano la tiene come riserva dato che il paese è praticamente energeticamente autonomo. Tanto per dire.
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Offline pugnali53

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Re: guida nel passato
« Risposta #22 il: 16 Settembre 2017, 10:04:01 »
vi ricordo che il titolo della discussione è:"guida nel passato" ::)

Mi sembra che il mio post sia attinente al titolo, l'evoluzione dei tempi riguarda proprio la differenza fra la guida nel passato e i mezzi attuali che inevitabilmente evolvono.

Offline ITRAEL

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Re: guida nel passato
« Risposta #23 il: 16 Settembre 2017, 10:22:20 »
Su un altro forum ho visto una discussione : che auto guidereste se fossimo nell' 85? potremmo farla anche noi partendo dal 25 e salendo di decadi fino all'85, 2 auto, una dei sogni l'altra con una situazione economica simile alla personale attuale. Forse il 1925 è un pò easagerato ma di auto dei sogni ce ne sono ;)
Riporto il primo post di questa discussione, tanto per rinfrescarvi la memoria circa l'intento iniziale. ::)
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Offline Quetzalcoatl

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Re: guida nel passato
« Risposta #24 il: 21 Settembre 2017, 09:52:18 »
OK allora torniamo ON... e partiamo dagli "albori"
Un'auto che mi ha sempre affascinato è la Cord 812 Supercharged... ovviamente anche la 810, ma potendo scegliere tra aspirata e sovralimentata...
Un'auto che nel 1935 vantava la trazione anteriore, quindi niente albero di trasmissione e di conseguenza un pianale molto basso e un baricentro altrettanto basso (che tra le altre cose consentì di non montare i predellini), una trasmissione a 3 marce più overdrive semiautomatica, cerniere porte e tappo benzina annegati nella carrozzeria, tergicristalli elettrici a velocità variabile, e il "simbolo" di questa vettura, i fari a scomparsa.
Alla sua presentazione nel 1935, il successo di pubblico fu tale che la gente, per ammirarla, saliva sui paraurti delle vetture degli stand intorno! Purtroppo la difficoltà di messa a punto della trasmissione (che causò un ritardo nell'avvio della produzione di più di un anno e ebbe problemi di affidabilità anche dopo) e problemi di vapor lock ne minarono il successo, così nel 1937 la Auburn decise di interrompere la produzione. Furono costruite meno di 3000 esemplari, e i superstiti, oggi, spuntano quotazioni dai 140000 a oltre 200000$.
« Ultima modifica: 21 Settembre 2017, 09:54:57 da Quetzalcoatl »
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Offline ITRAEL

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Re: guida nel passato
« Risposta #25 il: 21 Settembre 2017, 09:56:33 »
OK allora torniamo ON... e partiamo dagli "albori"
:)
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Offline Frosty the snowman

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Re: guida nel passato
« Risposta #26 il: 21 Settembre 2017, 10:41:34 »
Le cord 810 e 812 sono auto davvero affascinanti. Pochi sanno che alcune caratteristiche peculiari e innovative erano frutto di una ricerca tesa alla riduzione costi. Sembrerà strano, ma anche i fari a scomparsa, essendo stati acquistati in stock come residuato bellico, erano una conseguenza di questa filosofia. E le portiere, studiate in modo tale che la anteriore dx e la posteriore sx uscivano dallo stesso stampo...
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline Quetzalcoatl

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Re: guida nel passato
« Risposta #27 il: 21 Settembre 2017, 10:50:26 »
Le cord 810 e 812 sono auto davvero affascinanti. Pochi sanno che alcune caratteristiche peculiari e innovative erano frutto di una ricerca tesa alla riduzione costi. Sembrerà strano, ma anche i fari a scomparsa, essendo stati acquistati in stock come residuato bellico, erano una conseguenza di questa filosofia. E le portiere, studiate in modo tale che la anteriore dx e la posteriore sx uscivano dallo stesso stampo...
Per i fari, se ho capito bene erano dei fari d'atterraggio da aereo... il proprietario della Auburn possedeva anche una quota della fabbrica dove producevano questi fari...
Per la portiera, non voglio mettere in dubbio quanto dici, ma sono diverse... anche se il taglio del finestrino e la posizione della maniglia sono perfettamente speculari... forse le porte posteriori venivano ulteriormente lavorate per  togliere la parte che combaciava con il parafango?
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Offline Frosty the snowman

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Re: guida nel passato
« Risposta #28 il: 21 Settembre 2017, 10:51:56 »
forse le porte posteriori venivano ulteriormente lavorate per  togliere la parte che combaciava con il parafango?


esatto: uscivano dallo stesso stampo poi veniva tagliata la parte in corrispondenza del parafango posteriore
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Offline Quetzalcoatl

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Re: guida nel passato
« Risposta #29 il: 21 Settembre 2017, 10:53:07 »
 8)
EDIT: pare che il design dell'ultima versione della Oldsmobile Toronado, che guardacaso è a trazione anteriore, fosse ispirato proprio alla 812. In particolare, griglia e fari a scomparsa.
« Ultima modifica: 21 Settembre 2017, 10:57:07 da Quetzalcoatl »
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