abbiamo gusti molto simili, sembrerebbe...
Eeh, la XJ220 è un'altra delle auto che citerei in questo topic, parlando di anni '90. Benchè IN TEORIA fosse l'antagonista inglese della Ferrari F40, le reputo due auto agli antipodi, e per questo le adoro entrambe e non le metto in competizione. Supercar top di gamma, fari a scomparsa, motore biturbo centrale e trazione posteriore... queste sono le cose in comune... e finiscono qui. L'F40 è brutale, non dà alcuno spazio al design e all'estetica ma è prestazione pura, un travaso di tecnologia della F1 su strada, senza insonorizzazione nè pannellature nè plastiche, brutale e grezza come una vettura da corsa e anche di più. La Jaguar è tutto sommato... una Jaguar, quindi un abitacolo ben rifinito, strumentazione completissima, sedili in pelle, tetto in vetro, un certo comfort... e un motore derivato da una vettura da rally (la Metro VR6 Gr.b, portato a 3,5 litri e oltre 500cv).
Quello che molti non sanno, è che il progetto XJ220 nacque per caso, nei ritagli di tempo e perfino fuori dagli uffici Jaguar... il progetto prevedeva di creare una vettura che richiamasse le auto da Le Mans, con motore V12 aspirato e trazione integrale. I primi bozzetti (che vidi su Quattroruote e che purtroppo ho perso) ipotizzavano una carrozzeria in puro stile LM, abitacolo a goccia, alettone immenso al posteriore e perfino dei freni aerodinamici!
Successivamente si arrivò alla carrozzeria definitiva, ma con la meccanica di cui sopra... ma in quel modo l'auto era spaventosamente pesante, molto più delle sue dirette concorrenti: F40 e Porsche 959. Si decise allora per una "cura dimagrante": via V12 e trazione integrale, al suo posto il V6 biturbo e la trazione posteriore. Inoltre, i vertici Jaguar dichiararono che UN'ALTRA supercar sarebbe stata costruita, sempre a trazione solo posteriore ma, questa sì, con un V12... e gli ordini per la XJ220 si ridussero al lumicino, molti vennero addirittura annullati. La sua antagonista interna venne costruita davvero, la XJR-15... che da molti tester venne descritta come la supercar dall'handling peggiore della sua epoca. Ma tant'è, ormai la frittata era fatta, e la XJ220 rimase il brutto anatroccolo che non era riuscito a diventare cigno.