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Sfide d'epoca => Proponi la tua sfida => Topic aperto da: GTI79 - 20 Aprile 2009, 16:37:14
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Traggo spunto da un'articolo sulla Lancia apparso su Granturismo di questo mese, dove si parla di una rivalità accesa con la 1900 ed anche con la Fiat 1400, ma centrerei la sfida solo frà questi due modelli.
Che ne pensate?
(http://img207.imageshack.us/img207/6458/1186097776lanciaaurelia.jpg) VS (http://img207.imageshack.us/img207/1728/1900.jpg)
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Mettiamo a confronto le versioni berlina o coupè?
Credo tu voglia analizzare le prime giusto?
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Sì sì, berlina: della B20 non sono riuscito a trovare una foto della 4 porte.
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(http://www.autodalmaso.it/immagini/AURELIAB12.JPG)
Come ben sapete amo le auto di questo periodo e Aurelia e 1900 non fanno certo eccezione.
Due splendide berline non c'è che dire...L'Aurelia ha una classe infinita e delle rifiniutere interne di gran lunga superiore alla "rivale". In compenso la 1900 era considerata "la macchina di famiglia che vince le corse" e questo già la dice lunga sulle sue doti motoristiche.
Difficile scegliere tra le due, anche perchè l'Aurelia mi ha sempre affascinato e forse, per questa volta, potrei preferirla alla 1900...
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Granturismo sintetizza la loro differenza in due semplici distinzioni: la Lancia è rifinta meglio ed è più signorile, mentre l'Alfa ha un gran motore!!!
Credo che sia la sintesi di molti anni di storia non solo di questi modelli, ma proprio delle due marche.
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Esatto, una vera e propria filosofia motoristica che distingueva, allora come ora, gli appassionati dei due marchi.
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Non so che dire... Due capolavori: non riesco a scegliere tra le due.
Una cosa però non mi torna... La berlina dell'Aurelia non era la B10 e poi altre che non ricordo, mentre la B20 è sempre stata coupè?
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io invece in questo caso non ho dubbi.....la b20 sia coupè he berlina è stata e sarà un auto quasi perfetta sia stilisticamente che a livello di motore...da noi sono passate entrambe ma la b20 mi è rimasta nel cuore.........
fotina della mia ;)
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In effetti una bella sfida!!!!
"Dichiarata apertamente" all'epoca... è bello rievocarla :)
L'aurelia berlina è stata commercializzata sotto varie versioni, a partire appunto dalla B10 nel 1950 (1750 cc, 56 cv), seguita dalla B21 (2000 cc, 70 cv), dalla B22 (2000 cc, 90 cv) e dalla B12, rinnovata anche nella linea (2300 cc, 87 cv). Poi su wikipedia c'è tutto ;D
Confesso una "leggerissima" propensione di parte per l'aurelia ;D ;D ;D ;D
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Non perchè sono lancista ma l'aurelia è una delle massime espressioni in campo motoristico e è difficile se non impossibile batterla.
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Confesso una "leggerissima" propensione di parte per l'aurelia ;D ;D ;D ;D
Ma va? ??? ;D :D ;D
Anche io "voto" per l'Aurelia, anche se ammetto che il mio parere è da ignorantello, perchè la mia cultura sulla due vetture è purtroppo abbastanza superficiale, ma prometto che studierò. :D
Per quel che posso dire, la Lancia è molto più riuscita stilisticamente, tant'è che le sue forme e la sua linea hanno lasciato un segno profondissimo nella storia della casa. La trovo talmente bella che posso dire di preferire quella sua classe inconfondibile all'innegabile sportività della 1900.
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Ma va? ??? ;D :D ;D
Anche io "voto" per l'Aurelia, anche se ammetto che il mio parere è da ignorantello, perchè la mia cultura sulla due vetture è purtroppo abbastanza superficiale, ma prometto che studierò. :D
Per quel che posso dire, la Lancia è molto più riuscita stilisticamente, tant'è che le sue forme e la sua linea hanno lasciato un segno profondissimo nella storia della casa. La trovo talmente bella che posso dire di preferire quella sua classe inconfondibile all'innegabile sportività della 1900.
e oltretutto il valore di quest'auto(a volte da capogiro) la dice lunga.....
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Le trovo molto belle entrambe... la 1900 l'aveva il nonno, Lancista convinto... se per una volta prese un'alfa doveva essere molto valida immagino.
Non le conosco bene, se l'aurelia mi piace molto versione coupè in conformazione berlina trovo l'alfa più... moderna. Una bella sfida comunque...
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eccole insieme, la 1900 in versione SS e una B20 3à serie
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Forse io son di parte , ho ossevato attentamente le foto per nn sembrare fazioso , anzi alfazioso , ....la 1900 mi prende un casino poi sicuramente la Lancia e' una vettura di tutto prestigio , pero' questo il mio parere ... ;D ;D
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Bellissima l'AURELIA,a cui ovviamente va la mia preferenza...Un po' per l'eleganza estrema che trasuda da tutti particolari,che riempiono i ricordi ed evocano nomi quali Astura,Artena...Il meglio del meglio tra le berline di lusso di un tempo...
Non addentriamoci poi nei meandri delle varie coupè,spider e convertibili...Il non plus ultra della bellezza,sintetizzata come essenza dalla B24 Spider America...
Insomma,una Lancia con la L non solo maiuscola,ma miniata da un artista,rigorosamente con inchiostro BLU LANCIA ;) ;)
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Trà l'altro la B20 adotto ai tempi anche lei delle soluzioni tecniche invidiabili, come il ponte DeDion posteriore.
Il motore poi era un raffinato V6, non dimentichiamolo.
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Il motore poi era un raffinato V6, non dimentichiamolo.
Guarda caso i V6 oggi vanno molto di moda... ::)
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Le innovazioni introdotte con l'Aurelia hanno riempito diversi capitoli di storia sull'industria automobilistica di quel periodo... alcune scelte furono assolutamente audaci, come l'utilizzo del transaxle, ovvero gruppo cambio-differenziale in blocco al retrotreno, con i freni posteriori posizionati centralmente. Questa soluzione era in uso comune sulle auto da competizione degli anni '30 e permetteva, oltre ad una ottimale distribuzione dei pesi, la riduzione delle masse sospese al posteriore.
Lancia introduce questo schema costruttivo, per la prima volta su macchine di serie, con l'Aprilia.
Con l'Aurelia, lo stesso schema viene perfezionato e raggiunge livelli di eccellenza proprio con le B20 alleggerite per le gare sport e le mille miglia, le quali, non a caso, collezionano una serie impressionante di vittorie nonostante la potenza dei motori spesso inferiore alla concorrenza. La tenuta di strada delle B20 era emblematica (come del resto quella dell'Aprilia e della Lambda).
Lo stesso progetto del V6 nasce da un percorso molto avventuroso: i primi studi fatti dall'Ing. De Virgilio risalgono al 1943: la direzione tecnica Lancia è nascosta in un appartamento a Padova (i progettisti Lancia per i tedeschi erano merce preziosissima; Lancia dal 1939 era un fornitore importante per le lavorazioni di altissima precisione di MB e Auto Union). Nonostante tutte le difficoltà del caso, viene messo a punto un 6 cilindri a V di 45°, di circa 1600 cc denominato prototipo 538. Alla fine della guerra il prototipo viene istallato su di una Aprilia amaranto e collaudato personalmente da Gianni Lancia nei suoi viaggi da Torino all'università di Pisa. Gli studi successivi portano a sperimentare l'apertura del V a 60° che garantisce una migliore equilibratura e di fatto, nel 1949 viene deliberato il motore 1750 cc che equipaggia la B10.
A onor del vero a livello tecnico, il motore dell'Aurelia fa un piccolo passo indietro rispetto al passato, ovvero abbandona la distribuzione in testa per un sistema più classico ad aste e bilanceri, mentre l'Alfa 1900 inaugura la fortunata serie dei motori bialbero in testa ;)
scusate la lungaggine ;D
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Le innovazioni introdotte con l'Aurelia hanno riempito diversi capitoli di storia sull'industria automobilistica di quel periodo... alcune scelte furono assolutamente audaci, come l'utilizzo del transaxle, ovvero gruppo cambio-differenziale in blocco al retrotreno, con i freni posteriori posizionati centralmente. Questa soluzione era in uso comune sulle auto da competizione degli anni '30 e permetteva, oltre ad una ottimale distribuzione dei pesi, la riduzione delle masse sospese al posteriore.
Lancia introduce questo schema costruttivo, per la prima volta su macchine di serie, con l'Aprilia.
Con l'Aurelia, lo stesso schema viene perfezionato e raggiunge livelli di eccellenza proprio con le B20 alleggerite per le gare sport e le mille miglia, le quali, non a caso, collezionano una serie impressionante di vittorie nonostante la potenza dei motori spesso inferiore alla concorrenza. La tenuta di strada delle B20 era emblematica (come del resto quella dell'Aprilia e della Lambda).
Lo stesso progetto del V6 nasce da un percorso molto avventuroso: i primi studi fatti dall'Ing. De Virgilio risalgono al 1943: la direzione tecnica Lancia è nascosta in un appartamento a Padova (i progettisti Lancia per i tedeschi erano merce preziosissima; Lancia dal 1939 era un fornitore importante per le lavorazioni di altissima precisione di MB e Auto Union). Nonostante tutte le difficoltà del caso, viene messo a punto un 6 cilindri a V di 45°, di circa 1600 cc denominato prototipo 538. Alla fine della guerra il prototipo viene istallato su di una Aprilia amaranto e collaudato personalmente da Gianni Lancia nei suoi viaggi da Torino all'università di Pisa. Gli studi successivi portano a sperimentare l'apertura del V a 60° che garantisce una migliore equilibratura e di fatto, nel 1949 viene deliberato il motore 1750 cc che equipaggia la B10.
A onor del vero a livello tecnico, il motore dell'Aurelia fa un piccolo passo indietro rispetto al passato, ovvero abbandona la distribuzione in testa per un sistema più classico ad aste e bilanceri, mentre l'Alfa 1900 inaugura la fortunata serie dei motori bialbero in testa ;)
scusate la lungaggine ;D
Lungaggine? E' stato un piacere e letto tutto di un fiato, nozioni preziosissime dalle quali si evince competenza e conoscenza, sopratutto in rapposto alla cronologia storica........Lancia in effetti collaboro' con molti partner europei, tra cui autounion, mb, rolls royce e stayer puch, all'epoca tedesca!
Molti progetti se fossero stati depositati i brevettati.........avrebbero portato la lancia ai livelli della daimler o mayback di oggi...........ma la storia ando' diversamente!
Riguardo "l'eterno duello" ci fu' un articolo intitolato cosi' su ruoteclassiche del marzo 99 se non erro!........(AR 1900 e Lancia Aurelia B20) Ho a casa la copia dove furono fatte prove tecniche sulla pista di varano dai tecnici di quattroruote ;)
Un modo e una filosofia di vivere l'auto oggi scomparso!
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L'apertura di 60° sul motore V6 era già stata progettata, ma all'inizio si doveva applicare su un'evoluzione del telaio dell'Aprilia, ma questo permetteva solo un 45°.
Solo quando si è deciso di incominciare da 0, è stato possibile utilizzare quel progetto.
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è vero, hai ragione. Mi scuso per l'imprecisione. ;D
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L'apertura di 60° sul motore V6 era già stata progettata, ma all'inizio si doveva applicare su un'evoluzione del telaio dell'Aprilia, ma questo permetteva solo un 45°.
Solo quando si è deciso di incominciare da 0, è stato possibile utilizzare quel progetto.
Non vorrei sbagliare, ma fu' predisposto un prototipo su telaio Aprilia, ma carrozzata diversamente...........avevo letto qualcosa ma potrei ricordare male!
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Sempre molto affascinante entrare nella storia Lancia.
Grazie perciò ad MLancia per questo piacevolissimo e dottissimo excursus ;)
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Non vorrei sbagliare, ma fu' predisposto un prototipo su telaio Aprilia, ma carrozzata diversamente...........avevo letto qualcosa ma potrei ricordare male!
Esatto. poi il progetto fù abbandonato e venne ideata una carrozzeria sulla base dell'esigenza dell'inclinazione delle bancate e non viceversa.
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Non vorrei sbagliare, ma fu' predisposto un prototipo su telaio Aprilia, ma carrozzata diversamente...........avevo letto qualcosa ma potrei ricordare male!
non sbagli affatto ;) per la sostituzione dell'aprilia viene allestito un prototipo denominato A10 e carrozzato da Ghia, molto "americaneggiante" e con motore V8. Nel '48 poi, Gianni Lancia prende le redini della Direzione Generale e abbandona il progetto (per fortuna aggiungerei) in favore della nuova Aurelia, le cui linee, definite dalla stessa fabbrica, prendono spunto dall'Aprilia Bilux, carrozzata e prodotta in piccola serie da Pinifarina dal '46.
Cmq grazie a voi... io leggo molti interventi su automobili più recenti di cui, sinceramente, so abbastanza poco. ;D
p.s. qui potete trovare la trascrizione di una conferenza tenuta nel 1994 dall'Ing. De Virgilio sulla nascita del motore aurelia:
http://www.virtualcar.it/contenuti/aisa_aurelia.pdf
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L'apertura di 60° sul motore V6 era già stata progettata, ma all'inizio si doveva applicare su un'evoluzione del telaio dell'Aprilia, ma questo permetteva solo un 45°.
Solo quando si è deciso di incominciare da 0, è stato possibile utilizzare quel progetto.
l'hai letto bene l'articolo di granturismo...;) ;D
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Eh sì, ho tratto spunto proprio da lì per questa sfida.
E' interessante conoscere la storia e le caratteristiche anche di auto che non mi interessano particolarmente poi. ;)
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Eh sì, ho tratto spunto proprio da lì per questa sfida.
E' interessante conoscere la storia e le caratteristiche anche di auto che non mi interessano particolarmente poi. ;)
no dico così perchè ieri sera me lo sono letto tutto ed è propio un bel articolo...... ;)
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Sull'Aurelia, interessante questo sito:
http://xoomer.virgilio.it/lancia/aurelia/index.html
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buona sera casualmente sono capitato qui ..anche io sono appassionato di auto d'epoca
e ho anche una Lancia Aurelia B20 del 1956 5°serie...
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benvenuto....puoi presentarti qui... ;)
http://forum.passioneauto.it/index.php?board=8.0
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buona sera casualmente sono capitato qui ..anche io sono appassionato di auto d'epoca
e ho anche una Lancia Aurelia B20 del 1956 5°serie...
si capita casualmente ......ma poi diventa una droga ( almeno per me ) ;D ;D
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buona sera casualmente sono capitato qui ..anche io sono appassionato di auto d'epoca
e ho anche una Lancia Aurelia B20 del 1956 5°serie...
Bene, così potrai darci un'altro autorevole parere in merito ;)
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si capita casualmente ......ma poi diventa una droga ( almeno per me ) ;D ;D
L'ho sempre detto che questo forum è... stupefacente ;D ;D
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:o :o :o ;D