Autore Topic: Opinioni sull'originalità delle auto storiche  (Letto 34895 volte)

Offline Danpol

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #135 il: 01 Luglio 2017, 12:15:20 »
Citazione
Come già detto, nessuno si sognerebbe mai di modificare una Bugatti di cui sopravvive un unico, o una manciata, di esemplari.

Non ne sarei così sicuro.
Il rispetto per l' originalità di un veicolo è questione di mentalità. secondo me chi non ha la testa per vedere in un veicolo storico il patrimonio che rappresenta non ne fa una questione di numeri, ma cercherà sempre e solo un auto da pasticciare secondo i suoi sfizi.

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #135 il: 01 Luglio 2017, 12:15:20 »

Offline Aeroqua

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #136 il: 01 Luglio 2017, 12:40:11 »
Per puro caso mi è saltato all'occhio questo articolo di petrolicious, della filosofia americana se n'è già parlato e sappiamo le differenze rispetto a quella italiana.

Da appassionato temo anche io molto le eventualità descritte e le trovo realistiche...

D'altro canto la trasformazione ad elettrica adesso è legale anche in Italia.

https://petrolicious.com/articles/the-future-of-vintage-cars-is-both-jarring-and-the-same-as-it-ever-was

Interessante articolo
Però mi par che le modalità di revisione siano diverse che da noi
Correggetemi: se non ho capito male, negli SUA ogni veicolo deve stare entro un limite imposto dalla legge mentre da noi  entro limiti dati dalla casa?

Offline Contecassius

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #137 il: 01 Luglio 2017, 12:41:36 »
Quante "reggia tal de tali" hai? UNA. Quante 500 hai? mezzo milione. Ecco il perchè.
Come già detto, nessuno si sognerebbe mai di modificare una Bugatti di cui sopravvive un unico, o una manciata, di esemplari. Mentre il gran numero di vetture prodotte in grande serie fa si che si possa anche "pasticciare" un esemplare senza per questo perdere nulla del patrimonio storico.
Facendo un paragone in termini architettonici, sarebbe come rimaneggiare UN edificio popolare il cui progetto è stato usato per costruire una cinquantina di palazzi tutti uguali.

Non se si parla in termini di cultura del veicolo storico secondo me...
Proseguiamo sul terreno tracciato con questi paragoni, (in realtà l'esempio che hai portato tu è meno calzante in quanto la vita utile di un edificio è decisamente più lunga di quella di un veicolo, quindi se prendiamo per esempio un edificio popolare degli anni '50, secondo me è come parlare di un'auto "vecchia" del '99/2000).
Alla luce della parentesi che ho aperto e chiuso qui sopra prendiamo un edificio magari non troppo particolare del '700, se è in stato pietoso e sta su per miracolo o lo si demolisce o si può anche fare quello che dici tu, al pari di una macchina molto diffusa in condizioni terribili, o la presso (e sarebbe il destino quasi naturale) o se decido di modificarla (in senso lato) un grosso torto al patrimonio storico non lo faccio...tanto l'alternativa sarebbe stata schiacciarla.
Ma se mi trovo davanti ad un edificio settecentesco (magari diffusissimo) ma in ottime condizioni di conservazione, un pesante rimaneggiamento sarebbe senz'altro condannabile seppur legittimo. Stesso discorso secondo me reggerebbe davanti ad una magari umilissima 500 L, ma conservata in maniera eccezionale (fantascienza :D :D ), per quanto mi riguarda un qualsiasi intervento modificativo sarebbe un brutto colpo per la conservazione di quel determinato veicolo.
E' chiaro che sono molto meno drastico sulle modifiche facilmente e velocemente reversibili

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #137 il: 01 Luglio 2017, 12:41:36 »

Offline aldoz

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #138 il: 01 Luglio 2017, 12:58:46 »
Interessante articolo
Però mi par che le modalità di revisione siano diverse che da noi
Correggetemi: se non ho capito male, negli SUA ogni veicolo deve stare entro un limite imposto dalla legge mentre da noi  entro limiti dati dalla casa?

Non è un problema di revisione, la sensazione è che con il miglioramento della guida autonoma l'essere umano cominci ad essere considerato l'anello debole della catena.

Dopo un periodo di transizione in cui il pilotaggio potrà essere consentito potremmo anche assistere al divieto di guida "umana" sulle strade aperte al pubblico... e non sono sicuro che queste ipotesi possano essere così fantascientifiche.

A quel punto che faremo, metteremo tutti la trazione elettrica è un kit di guida autonoma After market o porteremo le nostre auto la domenica al maneggio come si fa con i cavalli? È questo un po' il senso dell'articolo

Offline Aeroqua

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #139 il: 01 Luglio 2017, 13:04:15 »
Infatti ho trovato illuminante l'esempio con le attività equestri.

Mi son riferito alla questione revisione in quanto si diceva che sta diventando sempre più costoso far si che si resti nei parametri richiesti, Da questo la mia presunzione su riportata

A parte che la guida autonoma sarà l'apoteosi del "veicolo come elettrodomestico"
« Ultima modifica: 01 Luglio 2017, 13:06:59 da Aeroqua »

Offline aldoz

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #140 il: 01 Luglio 2017, 13:26:13 »
Hai ragione, la parte sulle revisioni mi era sfuggita. Sicuramente sarà anche quella potrà essere la leva con si potranno rompere le scatole agli appassionati..

Offline pugnali53

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #141 il: 02 Luglio 2017, 19:39:30 »
Modificare un,auto, o moto, fa parte del mio dna, hò elaborato perfino l'attuale mio tagliaerba honda a 60 anni suonati, non ditemi che sono suonato, magari x alcuni sì, ma credo che siano semplicemente persone che non ammettono diversitò dal loro credo, negli anni fine 60 inizio 70, quelli della mia gioventù, modificare i motorini, in veneto e non solo, erano chiamati così i 48 cc, era x un grosso numero di amici la normalità garaggiare il sabato e la domenica dopo le modifiche principalmente notturne extralavorative, allora la maggioranza di noi iniziava lavorare dopo le medie.
Mi ricordo come fosse ieri le notti passate a elaborare la mia prima auto una mini cooper mk 2 del 68, era il 1971 anno dei miei 18 anni, la patente dopo l'esame doveva ancora arrivarmi, allora l'attesa anche di più di un mese era la normalità nella provincia di Venezia, io non faccio grosse differenze fra le storiche e le moderne, forse x questo motivo mi diverto da matti mettere dietro le moderne di pari cilindrata, nei purtroppo rari casi in cui il traffico lo permette.
Mi ricordo di un episodio di oltre 14 anni fà quando guidavo ancora la mia lancia fulvia montecarlo, ora da disabile non hò montato gli ausili alla guida, comunque mi diverto anche se alla guida c'è mia moglie, 60enne, che quando è in vena non và affatto piano, mi hà molto divertito, fermo a un semaforo rosso mi affianca una opel tigra con scarico aperto, filtro aria libero, assetto ribassato gomme larghe e dipinta in modo a dir poco corsaiolo con mote etichette addosso, ebbene al verde questa accelerò al massimo, cosa che ovviamente feci anch'io dopo una cinquantina di metri a una curva mi inserii x primo e da allora il tigrotto moderno si annusò i miei gas di scarico finchè io andai x la mia destinazione.
Per l'anno che guidai la mia corvette c 6 z 06 prima di radiarla forzatamente causa superbollo il divertimeno comunque non fù più così x mancanza  di concorrenti e traffico ormai non più compatibile con le prestazioni di un'auto da oltre 600 cv e 330 kmh, ma il divertimento continua in pista.
Se permettete mi vien molto da ridere quando si sentono discorsi sull'originalità di una cornice faro cromata o nero opaco della mia montecarlo 3° serie o che i pannelli porta non dovrebbero essere in sky lisci ma con cuciture verticali, se volessi elaborarla le modifiche sarebbero ben altre...... fortunatamente di 64enni ancora vivi che la pensano come il sottoscritto nella cerchia  dei miei amici ce ne sono ancora molti, chiediamo solo un pò di rispetto in più dai cultori dell'originalità da chi la pensa diversamente da loro riguardo alle sportive e utilitarie anni 70.
« Ultima modifica: 02 Luglio 2017, 19:41:10 da pugnali53 »

Offline Quetzalcoatl

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #142 il: 03 Luglio 2017, 08:30:54 »
Applausi per Pugnali53, hai espresso in modo sicuramente migliore del mio i vari argomenti che sto cercando di portare avanti: la storicità della cultura dell'elaborazione in Italia, e la necessità di coesistenza di storiche originali e storiche modificate, senza che una debba prevalere sull'altra e senza che qualcuno dica "tu sì, tu no".
Riporto l'esempio delle Hot Rod... negli USA i club di auto storiche si lamentarono del fatto che, in assenza di distinzioni, una Ford A del '32 era considerata, dalla legge, allo stesso modo di una Hot Rod costruita artigianalmente, con un telaio fatto in garage o di una Corvette/Mustang, meccanica di vario genere, interni artigianali... e una carrozzeria in VTR prodotta "ieri" ma REPLICA di una Ford A del '32.
Lo Stato rispose con una serie di targhe, in cui a seconda dello Stato dell'Unione compare la scritta "historical" oppure "hot rod" oppure "street rod", e sono soggette a regole specifiche: circolare solo nei weekend, oppure solo in occasione di eventi...
Ecco un esempio di come bisognerebbe gestire le cose per operare un "distinguo" senza vietare nulla.

My Cars:
-1999 FIAT Bravo HGT MK2 155 20v "Trinity"
-1979 Pontiac Firebird Trans Am V8 403cu.in. T-Top "Ponty"
-1996 Buick Roadmaster Estate Ltd. Collector's Edition "Moby"

Offline nigel68

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #143 il: 03 Luglio 2017, 09:12:57 »
Ripeto, non tiriamo in ballo l'America perché è una realtà troppo diversa. Voglio vedere se in italia creassero delle targhe specifiche, con una omologazione specifica per le storiche o le moderne elaborate / custom eccetera e ne consentissero la circolazione SOLO DURANTE RADUNI o durante il weekend cosa succederebbe. Immagino già le classiche lamentele all'italiana condite con l'immancabile "razzisti" pronunciato alla membro di levriere.

Il pragmatismo americano non c'azzecca un tubo col "sì ma.." italiano. Vi ricordo che nelle zone residenziali c'è il cartello "NO CRUISING ALL TIME" che significa che non si può passare nella via più di UNA VOLTA OGNI ORA a meno di motivi professionali. Cioè se faccio su e giù da una strada come fanno di solito nei film per abbordare le ragazze o sentire la musica sul lungomare o semplicemente prendere il fresco su un boulevard della California, mi becco prima un richiamo scritto poi una multa da 200-300 dollari. Capite la questione e vi immaginate la reazione dell'italiota medio? "Eh no, questi sono i miei diritti, non mi potete blablablablarazzistiblablablailmiocaneèmegliodiunapersonablablabla" :D :D :D :D

Ecco perché è meglio lasciar stare i paragoni con un mondo che è distante anni luce da noi. L'America non è quella dei telefilm.
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Quetzalcoatl

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #144 il: 03 Luglio 2017, 09:39:01 »
Se mi consentissero di costruire e immatricolare una Hot Rod in Italia, sarei ben felice di usarla solo nei weekend e in occasione di raduni! A patto, ovviamente, di avere il giusto trattamento fiscale.
Giusto per dire... in Italia non si possono immatricoalre repliche... ma si nazionalizzano D'UFFICIO veicoli provenienti dalla UE. Bene, esistono Case come la sudafricana Superformance che producono veicoli replica di Cobra, GT40 e Corvette C2... in Inghilterra, se nel frattempo non è cambiata la legge, è possibile immatricolare un veicolo replica con l'anno di fabbricazione dell'originale, se almeno due componenti meccanici (come ad es. motore e cambio, o cambio e differenziale) sono originali dell'epoca. Quindi produco una replica della Corvette Gran Sport del '63 usando tutti pezzi nuovi e motore e cambio dell'epoca, e l'intero veicolo mi viene immatricolato come fabbricato nel '63. A quel punto, vado in Germania e tramite TUV immatricolo l'auto con tutti i componenti che voglio (in questo caso, cerchi maggiorati, motore potenziato e scarichi laterali), quindi arrivo in Italia e nazionalizzo il veicolo. Avrò unìauto che per la legge italiana è una vettura storica del '63, con tutte le modifiche segnate a libretto e quindi legali, e con il trattamento fiscale da ultratrentennale.
La mia domanda è: visto che esiste questa scappatoia, perchè non attrezzarsi e prevedere la possibilità di fare tutto direttamente in Italia?
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Offline nigel68

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #145 il: 03 Luglio 2017, 09:57:13 »
Su questo concordo, ma è tutto un altro discorso. L'ASI stesso sarebbe "costretta" a considerare storica anche una replica, secondo la normativa FIVA che accetta appunto le repliche.

Sul resto, siamo seri... non credo ci siano tanti italiani disposti a comprare 30.000 euro di hot rod per usarlo SOLO durante i raduni, anzi te lo dico io non ci sarebbe UNA persona ;)
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Offline Quetzalcoatl

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #146 il: 03 Luglio 2017, 10:15:10 »
Secondo il tuo parere, non dovrebbero esserci neanche quelli che comprano un Jaguar o un Porsche o un Ferrari, d'epoca, per usarlo solo nei raduni... invece mi pare che ci sono eccome. Io stesso ho investito meno dei 30000€ da te citati, ma la Pontiac, tranne casi di emergenza (tipo che ho l'auto di tutti i giorni dal meccanico) la uso SOLO per i raduni. O eventualmente nei weekend per farmi un giro. Di certo non ci vado a fare la spesa. Quello lo posso capire per la 500 o la Uno dell'87, che vengono usare per girare con i blocchi del traffico e di storico hanno solo le ammaccature... ma anche qui ci sono delle eccezioni... ho un amico che ha pazientemente restaurato una Panda 750, perfettamente originale (unica concessione, i cerchi Giannini che però erano comunque specifici per la Panda) e la usa tutti i giorni. La tiene come un gioiello e suscita ammirazione ogni volta che esce. QUELLA è un'auto storica a tutti gli effetti e non dovrebbe essere limitata ai weekend.
Basterebbe obbligare le persone ad usare le repliche solo nei weekend o in occasione di raduni, e sarebbero tutti contenti.
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Offline Frosty the snowman

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #147 il: 03 Luglio 2017, 10:19:50 »

e sono soggette a regole specifiche: circolare solo nei weekend, oppure solo in occasione di eventi...
Ecco un esempio di come bisognerebbe gestire le cose per operare un "distinguo" senza vietare nulla.


Io eviterei di far venire in mente certe idee a chi poi potrebbe metterle in pratica
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline Quetzalcoatl

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #148 il: 03 Luglio 2017, 10:45:37 »
Io eviterei di far venire in mente certe idee a chi poi potrebbe metterle in pratica
Parlo di auto storiche elaborate o repliche... sarebbe il giusto copromesso tra il divieto e la totale equiparazione alle storiche originali.
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Offline nigel68

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Re: Opinioni sull'originalità delle auto storiche
« Risposta #149 il: 03 Luglio 2017, 11:09:14 »
Io eviterei di far venire in mente certe idee a chi poi potrebbe metterle in pratica


Appunto, mica che poi devi pigliare il carro attrezzi per portarla dal meccanico a cambiare l'olio :D :D :D :D
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

 

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