Partendo dalla realtà che troppo pochi si pongono, sopratutto i nazi ambientalisti come li definisce nigel68, io semplicemente scemi, cioè produrre un'auto nuova si sottraggono all'ambiente moltissime risorse in più che adattarne una di qualche anno fà con tecnologie moderne piuttosto che essere pressate, ma avete fatto qualche giro nelle demolizioni, che per mè sono i principali fornitori di ricambi, negli ultimi anni?
Ci sono un sacco di auto recenti che x una fesseria vengono rottamate, potrebbero ancora percorrere centinaia di migliaia di chilimetri ma a causa principalmente del consumismo/moda, non sei nessuno se non cambi auto ogni 3 anni, o le cose ti vanno male, questo era il pensiero nella zona di Stra pre crisi, ora è molto cambiato.
Io credo che nelle auto post anni 90 si possa benissimo intervenire anche affiancandole a motori elettrici, hò già scritto della meccanica di una citroen bx vista più di 30 anni fà esposta al motor show di Bologna con una semplicissima modifica fatta dalla stessa citroen, aveva un distanziale fra motore e cambio che altro non era che un motore elettrico che spegnendo il termico provvedeva alla trazione dell'auto per diversi chilometri prima di scaricare le batterie da cui si alimentava, ora qualche deficente politico o in motorizzazione hà ipotizzato di levare il motore termico alle storiche e sostituirlo con un'elettrico, affiancarlo no? Concordo al 101% con la definizione che gli hà dato nigel68, chiaro che su autovetture storiche vere importanti sarebbe una grande cazzata anche affiancare l'elettrico.
Sulle moderne io non vedo nessuna controindicazione all'elettrico, per mè i tempi sono maturi con la tecnologia esistente, ma molto si potrebbe migliorare con le nuove tecnologie sperimentali in arrivo a breve.