IL primo mezzo che ho guidato in assoluto è stato un trattore gommato Caterpillar 966, in Venezuela, nella cava dove lavorava mio padre. Ovviamente lui era di fianco a me, avrò avuto si e no 8 anni.
a 10 anni, già trasferiti in Italia, mio padre ha iniziato (a me e i miei fratelli) di insegnarci a guidare con la Innocenti Mini Minor del '72, verde, che avevamo allora. Macchina già vecchia, quindi rischi pochi.
A 18 anni, neopatentato, attingevo a quello che c'era in casa: un 128 3P 1300, color rosso-arancio, e una Alfetta Quadrifoglio Oro color marrone met., questa Alfetta era particolare perchè, pur essendo una "seconda serie" ( versione '82, quella con la fascia di plastica piccola tra i fari post., non con i fascioni della versione '83) non aveva l'iniezione Spica ma i più classici carburatori, e nasceva così in quanto aveva a libretto 130 cv e non 128 come quella iniezione. Noi comunque la comprammo usata. A me cmq toccava sempre il 3p, perchè quel furbone di mio fratello, chissà perchè
, diceva sempre che in mano a lui l'Alfetta consumava meno del 128 mentre con me era il contrario. IL 128 lo distrussi poi in un incidente in una rotatoria vicino casa, c di cui ero responsabile, quindi poichè già lavorarvo mi toccò comprare un'altra auto per casa, una Ritmo, che ritardò l'acquisto della mia prima auto
La mia prima auto invece fù una Citroen BX 19 TRD dell'84, quindi quasi decennale all'acquisto, ma che mi serviva per fare le trasferte trisettimanali per il capoluogo per lavoro. la macchina la scelsi in quanto aveva "solo" 159.000 Km. Scoprii poi che ne avevano scalati almeno 100.000, dopo 6 mesi mi lasciò a piedi definitivamente alle 4:30 del mattino mentre andavo a lavorare. In pieno inverno
Ed infine quella che infine considero la mia vera prima auto: Prisma Turbo ds, bianca, acquistata con 200.000 km. Con questa finalmente ho potuto scorrazzare in lungo e largo per tutta la mia regione, con questa ho imparato a guidare sulle lunghe distanze, diciamo che nel gruppo si usciva quasi sempre con la mia macchina in quanto gli amici avevano scatolette a benzina (Clio, Tipo, 126) mentre la mia a gasolio e più grande era preferita. Poi anche in casa era sempre presa in prestito per le lunghe distanze (Ritmo e Alfetta erano anche loro a benzina, quindi più dispendiose). Io l'ho ceduta dopo due anni a mio fratello per prendere un'Alfa 75 2.0 TD, più che altro per avere il clima, e per il chilometraggio. Si perchè la mia Prisma con noi viaggiava ad una media di più di 50.000 km l'anno, l'abbiamo tenuta 4 anni in totale, e quando siamo stati costretti a rottamarla (per problemi irrecuperabili all'avantreno) la macchina aveva 420.000 km. Ma che ricordi con quella Prisma, sicuramente ha un posto di rilievo tra i miei ricordi