Hai ragione, e tenterò di rimediare. Purtroppo sei stato già talmente bravo a descrivermi sinteticamente che mi lasci davvero poco spazio. E' così difficile parlare di sé!
Sono un vero appassionato del marchio del Biscione, che nei sogni di bambino rappresentava un'autentico miraggio. Un orgoglio nato scarrozzando su un'Alfetta 1.8 faggio, prima serie, che mio padre buonanima si regalò nella primavera del 1972. Avevo poco più di sei anni. L'alfetta del papà si ridusse un colabrodo in pochi anni, ma la mia passione per lo scudo milanese è rimasta immutata.
Adoro le vetture d'epoca e la gente che le possiede, le cura, le restaura, perché il fascino del loro rumore, delle loro cromature e di quelle linee così originali e sinuose è assolutamente intramontabile. E poi, resta l'enorme soddisfazione di cogliere sempre gli sguardi ammirati della gente per strada che aguzza la vista neanche avesse visto passare una Ferrari da 350mila Euro! Un giorno, a Milano, un autista dell'ATM ferma il suo Bus al semaforo, scende dalla cabina di guida e corre verso di me per dirmi... quanto fosse bella la mia Alfa!
Grazie ancora per la vostra accoglienza su Passioneauto, che seguo da tempo senza però postare mai nulla, e Vi aspetto numerosi a Milano il prossimo 12 giugno!
Valentino