PARTE SESTA (e ultima
)
Manco il tempo di partire e si ricomincia subito con il walkie talkie, 'na faticacca guidare così, davanti Maicol e Patrizia che se la ridono come non mai, dietro Ste, Gabry e io idem! Poi non tutti lo sanno ma Maicol quanto parla calabrese è da antologia, quando lo fa ci sarebbe da fermarsi, mettere l'hazard e farsi un quarto d'ora di risate sdraiati sul selciato!
Il percorso è funestato da due tartarughe davvero fastidiose, una Lancia Y che procede al massimo a 40 all'ora e poi una Twingo con l'effigie del neopatentato che non si avventura oltre i 30.
Dopo lunga pazienza, Maicol esce in sorpasso sfruttando la cavalleria di Arese, dietro Rosa a ruota ed infine noi...mentre completo il soprasso dal walkie talkie arriva messaggio di emergenza, più avanti c'è un velox, la solita pattuglia di accattoni in divisa che, piazzata dietro una curva cieca aspetta il malcapitato di turno, Maicol passa a 50, noi addirittura a 40, Rosa che era nel mezzo e senza walkie non si sa se l'ha scampata o meno...momento di rabbia in una giornata di gioia assoluta.
Dopodichè comincia l'affannosa ricerca di un distributore di benzina, la petroliera di Maicol deve rifocillarsi prima di rimettersi in autostrada...ci fermiamo al primo self ma non funziona, però ciò ci da modo di ricongiungerci con Piero e Andrea che sopraggiungono dopo di noi...ma che strada hanno fatto?! Siamo partiti dopo di loro, boh...
Mentre siamo fermi passa la VW 924 di Manu, preceduta di poco dal Ferro di Maury.
Al distributore successivo mentre Maicol cerca di capire dove si inseriscono i gettoni per far funzionare la pompa di benzina ne approfittiamo tutti per fare crocchio e ci rimettiamo a parlare, ogni occasione è ottima! Nel frattempo cosa curiosa, al self si ferma una Golf VI R32 bianca, l'occasione è ghiotta e cominciamo a fare foto dove si vedono le due sorelle generazioni di Golf, e il proprietario si ferma vicino alla GTI per favorire i nostri scatti. Fra appassionati ci si capisce sempre!
Dal navigatore satellitare di Rosa giungono notizie inquietanti, ovvero code sulla via del ritorno
, e infatti già al casello di Busalla siamo fermi; entriamo in autostrada e magicamente invece è tutto libero, la squadriglia è così composta: Piero, noi, Andrea, Maicol e Rosa. Ricomincio a divertirmi fra curve e controcurve sulla Serravalle, comincio a sentire la mancanza della Golf anche se non l'ho ancora riconsegnata di fatto al legittimo proprietario.
Improvvisamente un evento che ci lascia tutti scossi...il compassato Andrea, come colto da sindrome di Stendhal alla visione del quadro L'Origine du Monde, nel tentativo di raggiungere l'effigie della fagiana scatta in un sorpasso fra i più aggressivi e si frappone fra noi e Piero. Dal walkie talkie installato sulla 2000 arriva una voce: "Attenzione, Attenzione, è impazzito Delta!". Risatona generale!
Avrei anche potuto rispondere all'affronto viabilistico, ma i pochi sprazzi di luce del tramonto che fendono le nuvole illuminano in modo tanto delizioso e poetico la sagoma della Fulvietta che la seguiamo di buon grado apprezzando quanto questa vettura sia così moderna e bellissima a distanza di 40 anni...oltretutto la generosa gommatura calzata sui Cromodora risalta favolosamente nella prospettiva posteriore. La visione compiace i due Stefani! Ad un certo punto un tocco di magia pervade il viaggio...luce del tramonto, un piccolo tratto rettilineo compreso fra due curve in cui si vedevano solo la Fulvia davanti e la 2000 dietro, Piero era troppo avanti e Rosa troppo dietro nascosti dalle curve stesse, altre macchine intorno non ce n'erano, la musica dell'Equipe 84 diffusa dalla monocassa, il fruscio della musicassetta...Avessi potuto premere il tasto "pausa" non avrei esitato pur di fermare quel momento fugace e avere l'illusione di essere tornati negli anni '70! Da brivido! Per osmosi sia io che Ste abbiamo considerato la stessa cosa...
Questi sono momenti che qualsiasi cifra non potrebbe mai ripagare, arrivano diretti al cuore e lì rimangono...
Salutiamo Andrea e Pierohf99 facendoci le corna a vicenda
mentre loro svoltano verso Torino, subito dopo noi reduci ci fermiamo al primo autogrill, per il famoso cambio guida. Paglia e si sale al posto guida della Supercharged di Rosa, mai provato prima un 5.0 benzina sovralimentato, mi aspetto fuoco e fiamme! Metto in Drive il selettore del cambio automatico, esco dall'autogrill, metto giù il gas, un ruggito vellutato esce dal cofano, e la Range prende velocità in modo inaspettato, nel senso che sulle prime ci rimango male, mi sembra che non vada mica tanto! Peccato che poi dopo circa 200 metri guardo il tachimetro e sono a 140! Sticazzi, una bomba! Poi rifletto e capisco che Sua Maestà il Range non può accelerare in modo scomposto e rabbioso, sarebbe come vedere la Regina Elisabetta che con i jeans strappati e le extension rosa shocking fa le penne con il Fifty Top smarmittato nel giardino di Buckingam Palace! Not english!
E anche il cambio automatico mi soprende...molto dolce e puntuale...piacevole direi! E lo dice uno che l'automatico in quanto tale lo odia visceralmente...
Fino a Milano ho il grandissimo piacere di poter finalmente parlare bene bene con Rosa, che persona straordinaria ragazzi miei, un vero onore averla conosciuta e sapere che è dei nostri; non che avessi dubbi eh, però finchè non ci si sta insieme non si ha l'esatta misura di quanto sia strepitosa questa elegantissima, simpaticissima e preparatissima Signora! Doveroso inchino, al quale sono sicuro si aggreghino anche tutti gli altri forumisti!
Traffico da Pavia a Milano, poi l'incontro al grill Muggiano Ovest sulla Tang. Ovest e gli assetti vengono ricomposti come all'inizio, ci salutiamo con grandi baci e abbracci tutti quanti, la festa è finita, Maicol punta diretto verso casa, Ste mi riaccompagna alla mia dimora.
Il sipario si chiude su questa memorabil giornata
ma alcuna paura sia mai adombrata,
dietro le quinte mai si smette di lavorare
che un nuovo incontro dobbiam organizzare,
e in attesa che il prossimo spettacolo sia ancor più bello
vò a raccontar delle oderne gesta come buon menestrello