non ho altro in testa ...facevo meglio a nn vederla ......sto gia' immaginando di andare al bar in piazza , parcheggiare , musica degli Abba nello stereo , stivali scamociati che ancora conservo , ray ban , gel , e crocifisso fuori dalla cammmmicia .......
dite la verita ' ...sembra di sentire i tacchi degli stivali che camminano , eh ??
Sento solo il mio stomaco brontolare,solo ad immaginarmi la scena...Vado a prendere un po' di bicarbonato
Nelle scorse settimane c'era stato lo scambio di telefonate tra il Doppia e me.
Avevo deciso di andare a trovarlo.
Abitiamo abbastanza vicini ed essendo sempre un enorme piacere poggiare le diottrie su cosa conserva in garage,cerco di andarci il più possibile,compatibilmente con ciò che ho da fare.
Avevamo stabilito di vederci venerdì pomeriggio,anche per venire a capo di una questione che avevamo in sospeso...
Pochi giorni prima della visita Marco mi comunica che anche Ema sarà dei nostri:benissimo,mi frego già le mani!
Dopo pranzo,ieri,tiro fuori la Fulvietta,lavata la settimana passata,contollo che sia tutto in ordine e parto alla volta di Chivasso(paese della Lancia,oltretutto
).
Il viaggio è tranquillissimo e piacevole a bordo del piccolo coupè di Chivasso e in breve tempo giungo a destinazione,entro nel cortile,poi nella rimessa del Doppia e con un paio di manovre piazzo la macchina sul ponte.
Trovo la sempre gradita e sempre sorprendentemente piacevole accoglienza dei fratelli del forum.VIgorossa stretta di mano di Ema e del Doppia...
Poi Marco mi indica qualcosa...
Vedo un losco individuo semisdraiato sotto il cruscotto della bellissima 1750 che armeggia con due fili,probabilmente cercando di fare contatto e sottrarre l'auto all'amico Doppia.
Per cui afferro la prima cosa che mi capita sotto mano,un albero a camme(uno dei tanti pezzi sparsi in officina) e mi dirigo con fare indisposto per far fuggire il maldestro ladro.
Quando sto per tatuargli il profilo delle camme sulla fronte,mi accorgo che...èMAICOL!
MITICO!
Una supersorpresa per iniziare al meglio uno di quei pomeriggi che rimarranno negli annali...
Cominciamo con le chiacchiere...Maicol ed Ema,insaziabili,non sanno dove posare lo sguardo.C'è sempre qualcosa di nuovo da guardare,da gustare.
Quando Marco scopre la 2000 berlina è la fine.maicol continua a salire e scendere dalla macchina.
Si vede nei suoi occhi un bagliore profondo,legato a vecchi ricordi mai passati in secondo piano,emozioni che riprendono vigore...
Marco ed io decidiamo di andare a vedere la cosa per cui ci siamo visti.C'erano in sospeso 5 cerchi in lega Cromodora per la Fulvietta,che avevo avvistato in uno dei miei pellegrinaggi( e tutte le volte si scopre qualcosa di nuovo).
Già...Proprio pellegrinaggi.E' una mecca dell'automobilismo storico.Un posto dove bisogna recarsi almeno una volta nella vita e ammirare con religiosa devozione capolavori su 4 ruote...
No...Non in religioso silenzio...E' impossibile:si comincia con una parola e si va avanti a nastro per delle ore,senza mai tornare sugli stessi argomenti,sempre parlando di motori,carrozzerie,PASSIONI.E magari,ogni tanto,ci scappa pure il rombo di qualche Alfa,che dopo un letargo di qualche settimana,come un orologio svizzero si avvia tentendo un minimo stupefacente SENZA starter...
Bene...La Fulvietta è sul ponte e...Niente,troppo bassa.Non si riesce a far passare il braccio sotto la scocca...
La tiro fuori e la solleviamo sul cric.Il cerchio da 13" davanti calza a pennello.Lo proviamo.Con un minimo sforzo dell'immaginazione vedo la gomma calzata e immagino l'aspetto che avrà.Divino
.
Proviamo dietro e nessuna sorpresa quando il cerchio non si muove.
La pinza del freno a mano va leggermente modificata(labor limae
) per far si che non ci siano più interferenze.
Rimontati i cerchi originali decidiamo di andare a vedere il resto della collezione.
Il Doppia prende la 124 Spider,ed io la Fulvietta.Ema viene con me,Maicol fa da zavorra alla 124
Dopo un breve viaggetto,condito da chiacchierate piacvoli con Ema arriviamo a destinazione.
Stupefacente!Nonostante non sia la prima volta che vedo tutto ciò,ne rimango sempre estasiato,come anche i miei compagni d'avventura.
Ritorniamo verso le auto con gli occhi pieni di meraviglia,ed Ema con in mano un cerchio per la Junior1300
.
Ritorniamo all'officina...
Le ciance continuano.In confronto a noi,delle comari sembrano mute!
La giornata ormai è al termine...L'orologio impietoso ci batte il tempo,ricordando che a casa abbiamo persone che ci aspettano...Il tempo verso casa mia non è un gran che,come fa notare Marco.Mah...
Concludiamo per i cerchi,che mi carico nel baule della Fulvietta...Maicol è riuscito a trovare lo stemmino HF che tanto agognava...
Siamo tutti contenti...Ed il Doppia riceve 5 kg di ottimo riso vercellese da Ema
Strette di mano vigorose e piene di sentimento come saluto...
Gli occhi brillano anche un po'.Niente da fare,le ore son volate.3 ore e passa durate quanto il battito d'ali d'una farfalla...
Che dire altro.Un immenso grazie al fratellino Marco,per la visita,per la passione,per la pazienza,per l'amicizia e per tutto quello che ha condiviso con noi.
E soprattutto per il mini-meeting a sorpresa,veramente assai gradito!
Un grazie agli altri due fratellini,con cui passo sempre volentieri ore ed ore.
Grazie per la magnifica giornata INSIEME!
P.S.:Ho rivisto con piacere la consorte di Marco.
Questa cosa l'avevo già notata la volta scorsa...L'ho rivista con piacere anche perchè nei tratti del viso ha tanto del mitico (e mitologico) Gianni
.
Una bella emozione!