A grande richiesta PARTE QUINTA!
Dunque eccoci di nuovo sul percorso Langhe, quello più misto e guidato...tutto come da copione, Ritmona sempre in grandissima forma, GTV che passano da tutte le parti e subito ecco la nostra vittima sacrificale preferita, una 1750 berlina targata MI, color bianco (bella sporca aggiungerei anche) con dei selvaggi cerchi Campagnolo a stella e assetto lievemente ribassato. Metterla nel mirino, raggiungerla e sverniciarla fra curve e controcurve da l'impressione di essere in un film di Merli e al volante lui, il Vallanzasca che non riesce a tenere a bada la pattuglia in borghese con i coperchi punterie marchiati Abarth. Il povero conducente della 1750 l'avremo superato fra mattina e pomeriggio almeno una volta per ogni turno di prova, pur fermandoci a cambiare conducente.
Nulla però possiamo contro una bellicosa Uno Turbo mk1 rossa assettata che va come un fionda, nel misto è una vera pallina che rimbalza fra un punto di corda e l'altro con enorme efficacia e potendo contare su uno spunto favoloso in uscita di curva, mentre sull'allungo ci facciamo valere.
Cambio pilota, parto guardingo perchè il Langhe la mattina non l'avevo affrontato al volante, ma per fortuna adesso so come bisogna condurre la berlinetta torinese, pertanto la presa di contatto risulta più rapida e redditizia. E indovinate un pò dopo 3 tornate chi mi si para davanti? La 1750 berlina! La tentazione è troppo forte, devo far secco l'avversario! E non senza difficoltà ci riesco, in quanto il tizio alterna momenti di tranquillità ad altri in cui scanna come un ossesso, con il caratteristico fumo azzurro delle Alfa in piena accelerazione.
Per un lungo tratto nessuno davanti e dietro, guido con pulizia e precisione senza strafare ma prendendomi il lusso di aggredire in modo appropriato la pista. Marco è tranquillio, si vede che la mia condotta in pista lo convince e questo mi piace! Da parte sua è un grande atto di amicizia e fiducia affidarmi la sua auto, perdipiù in pista, e dargli soddisfazione fra i cordoli è il mio speciale ringraziamento!
All'improvviso, la calma viene rotta da rumori simili a quelli di F1, guardo nei retrovisori e non vedo niente, penso che ormai i miei timpani siano da buttare, ma quasi senza accorgermi la flotta armata delle GTV passa ancora lasciandomi a bocca aperta, un secondo prima non c'erano e adesso mi passano a fuoco...diventa una questione personale, spremo il bialbero e cerco di capire come facciano ad andare così; i pochi istanti in cui rimangono visibili dal parabrezza rivelano un particolare inquietante, NON FRENANO MAI! Solo nelle staccate più violente si vedono i fanalini accendersi, ma per il resto tutto rimane spento. Quindi non solo è una faccenda di assetto e di motore, è anche un discorso di capacità di guida altissime e di pelo sullo stomaco non da tutti da parte dei crucchi biscionati!
Compare la paletta rossa del "direttore di gara", questo turno di guida è finito...
FINE QUINTA PARTE