RADUNO NIZZA MONFERRATO - 2° PARTELa strada comincia ad insinuarsi armoniosamente in un bellissimo panorama collinare, scopro pian piano le caratteristiche della SZ e prendo coraggio nello sfruttare un pochino la meccanica. Davanti a me il culone della 75 Turbo di Yuri funge da parametro, e studio il suo comportamento per impostare le traiettorie, soprattutto nei tornantini stretti. Niente da dire, perlomeno su asfalto asciutto, aprendo in modo sportivo il gas si sente il benefico effetto della TP che aiuta molto in uscita di curva. Niente di scenografico si intende, ma di certo un comportamento redditizio per la velocità di uscita.
Dopo un bel tratto di strada sempre più divertente giungiamo alle Cantine Gancia, una vera istituzione per la tradizione del buon bere in Italia e nel Mondo. Esternamente non c'è molta differenza rispetto ad una qualsiasi ditta, la sorpresa è senza dubbio all'interno...tradizione e modernità formano un connubio affascinante, mattoni a vista e soffitti a volte si alternano ad apparecchiature tecnologicamente avanzate, il tutto accompagnato da un aroma alcolico inconfondibile e penetrante, impossibile da spiegare per iscritto, che racconta di una lunga storia e di lavoro per creare prodotti di alta qualità. E se lo dice uno come me che non passerà alla storia per il suo amore per vini e spumanti, potete credere tranquillamente alla suggestione del posto. Come impossibile è descrivere per iscritto quanto fossero buoni gli assaggi di focaccia, formaggio e salame al termine del percorso, davvero rimarchevoli! Rimarchevole anche la presenza di una quantità ingente di individui ipotricotici (leggasi: pelati), come attesta la foto di effe131 ad un certo punto è stato come trovarsi ad un convengo dal titolo: "Massaggiarsi il bulbo rende calvi oltre che ciechi?"
All'uscita dalle Cantine, ancora nel parcheggio, faccio 4 chiacchere con alcuni utenti e mi perdo nel coccolare la cagnolina di Turbobeppe, la piccola Miss, bellissima e morbidissima. Fa davvero piacere vedere che anche in queste occasioni chi ama gli animali domestici non se ne separi ma che anzi li coinvolga...tant'è che infatti anche la moglie di Acton non se ne separa un momento
Momento di pathos alla ripartenza, in quanto un gradino beffardo e traditore inguaia Docmobile a bordo della Corvette ZR1, che si arena; il nostromo Yuri suggerisce una soluzione e la realizza per disincagliare l'offshore a stelle e strisce...2 bancali sotto le ruote e via andare, si è di nuovo tutti in marcia. Gran parte del gruppo è ormai molto avanti, ci toccherà raggiungerlo...come? Lo saprete al prossimo episodio...