Val Soana...La mia prima volta da navigatore regolarista!

[deltahf84]

Un altro sabato passato a casa…Ormai le serate che salta no stanno diventando una fastidiosa abitudine,accidenti…
Un film visto in compagnia di mio fratello e la ragazza e nulla più…
Non ero comunque di cattivo umore.Pregustavo già la domenica che sarebbe iniziata di li a poche ore.
Come mai?ovviamente si tratta di un evento legato alle auto d’epoca.Una regolarità,per esser precisi,la MIA PRIMA REGOLARITA’ da navigatore.
Ancora meglio:la mia prima esperienza da regolarista navigatore a bordo di una LANCIA!!
Un paio di settimane fa,mi squilla il piccolo Samsung.
Apro il cellulare,leggo:1 SMS nuovo.Lo apro.E’ di ”Maurizio Delta”,il mio amico Lancista.
Leggo:”Vuoi farmi da navigatore ad una regolarità in Val Soana?”
Rimango un po’ sorpreso dal messaggio,e la cosa mi stuzzica assai…Mi prendo qualche giorno per pensarci…Intanto studio e do esami…Dopo qualche giorno sento Maurizio.Non mi da neanche il tempo di aprir bocca e mi dice.”Per la regolarità ho già dato il tuo nome…”
Bene…Tanto avrei accettato comunque.”Andiamo a farla con la Fulvietta Montecarlo.Dobbiamo essere a Cuorgnè alle 9 e mezza.Passo a prenderti a casa alle 7 e 30.Così andiamo giù con calma”.
Benissimo…
I giorni intanto,chi più in fretta chi più lentamente,passano inesorabili…E arriva la fatidica data del 13 luglio.
La serata,anche se passata a casa,si è prolungata al computer,con una piacevole conversazione con Christian86…Alla fine sono riuscito ad andare a letto quasi alle 3..Acc…
Imposto la sveglia:il tempo di prepararmi ecc…6: 40.
3 ore e quaranta più tardi mi sveglio,mi siedo sul bordo del letto…Mio fratello,nel letto a fianco del mio,dorme ancora beatamente.Vado in cucina,bevo un bicchiere d’acqua e do uno sguardo al TG..Niente nuove buone nuove…Guardo fuori:cielo orribilmente carico di nubi zuppe d’acqua.La giornata sarà parecchio annaffiata. Peccato. Comunque,indipendentemente dal tempo,sono convinto che sarà una giornata entusiasmante.Mi lavo,mi preparo:jeans e una maglietta bianca a maniche corte.Metto le solite pile nella solita macchina fotografica,me la appendo al collo. Cellulare,portafoglio,chiavi di casa. Ok,ho tutto!
Saluto i miei…Andando avanti e indietro si sono svegliati.Scendo giù in garage,esco di casa e sollevo lo sguardo verso il cielo…Confermo:prenderemo sicuramente acqua.
Mi avvicino al cancello.Il muso della coupè di Chiasso è nascosto dalla parte inferiore del cancello,l’abitacolo,ampiamente vetrato,mi fa subito capire che l’amico Maurizio è arrivato.Spalanco il cancello. Eccola:la Fulvia Montecarlo rossa e nera,con i due prominenti fanali supplementari tipo Megalux,che risaltano sugli altri 6 gruppi ottici di serie di diametro inferiore.Un bellissimo conservato,originale dalla prima all’ultima vite.Targa MIV8..Gliel’ho trovata su internet…Un ottimo colpo!
Salgo in auto e mi accomodo sui sedili sportivi tipici anche della 1600 HF,posizione leggermente sdraiata e soffici poggiatesta in schiuma.
Una vigorosa stretta di mano di Maurizio, condita da un sorriso fa cominciare la giornata nel migliore dei modi.Siamo pronti per l’avventura!
Dobbiamo trovarci con degli altri equipaggi a Torino,per poi compiere il viaggio insieme.Facciamo Superga e  scendiamo a Torino…A Torino non troviamo nessuno,e decidiamo di partire in solitaria.
Intanto mi giro attorno per appropriarmi dei dettagli che compongono gli interni:i sedili hanno un paio di strappetti.Nulla di grave.
Bellissimo il volante Ferrero a 3 razze forate con corona in pelle,saldamente stretto dalle mani di Mauri.Il resto è molto simile alla mia.Il mio occhio cade poi sulla leva del cambio.Il tipico ed ostico cambio ZF a 5 marce invertite:retro in alto,al posto della prima e prima in basso…
Mauri ha ancora poca confidenza col comando.Devo ammettere che questo cambio,lo stesso della 1600 HF(più corto),è veramente problematico:se non ci fai la mano non c’è verso di farle entrare le marce.
Tutto ciò non ha impedito al mio amico di disputare la regolarità Cesana-Sestrierè(dopo appena due settimane che l’aveva) piazzandosi 7° su oltre 50 partenti.
Il viaggio è piacevole ed il tempo passa velocemente.Quando in un abitacolo lancia si trovano 2 Lancisti,appassionati folli delle auto di Borgo San Paolo,è la fine…
Parole,parole:ricordi di bei tempi andati,vittorie memorabili e esperienze personali si mischiano in un turbine di racconti che aumentano la conoscenze reciproca,facendo si che il rapporto diventi sempre più sincero.
Tutto tranquillo o quasi.Avvicinandoci alle montagne,nei pressi delle quali avrà luogo l’evento cui miriamo,a causa dell’umidità i Solex cominciano a far le bizze.Singhiozzi,strattoni,per poi riprendersi appena il sole scalda un po’ di più la strada.”Devo trovare qualcuno che sappia mettere le mani su ‘sti carburatori!”,sentenzia Mauri,visibilmente seccato.
Ormai siamo nei pressi…Ad ogni incrocio spuntano musi conosciuti.Una 850 berlina,una Giulia 1300…
Arriviamo nella piazza centrale di Cuorgnè.
Una metà è transennata, probabilmente per la regolarità che ci aspetta.Parcheggiamo nell’altra metà della piazza e siamo tra i primi:in piazza ci sono solo due Alfa per il momento:un’ Alfetta GT 1800 grigio metallizzato orribilmente pacioccata,a cui sono stati tolti i paraurti,è stato aggiunto uno spoiler anteriore e incollato sul cruscotto un dozzinale modellino che dovrebbe replicare la vettura.Dietro una 75 dignitosamente conservata,un filo troppo bassa.
Ci avviciniamo allo staff che ci invita a prendere l’auto e a metterla nel parco chiuso.Immediatamente le due Alfa si posteggiano,una a fianco dell’altra.Noi con la Fulvietta ci mettiamo al loro fianco…Ci guardiamo attorno.Ci siamo solo noi.Prendo la macchina foto,e scendo dall’auto.Il cielo continua a non promettere nulla di buono.
Per ingannare il tempo andiamo a prenderci un caffè.Quando usciamo fuori è arrivato qualcosa di nuovo…Nulla di particolarmente eccezionale…
Poi,ad un ratto arriva una fila di auto,da Torino.In testa a tutte un’assordante Renault Alpine A110 1600 S rossa,magnificamente preparata,rasoterra(tra il musetto e l’asfalto non passano due dita e ad ogni avvallamento parte la strusciata),con dei magnifici cerchi Gotti scomponibili.
Mauri,iscritto al Veteran Club,che organizza l’evento,li conosce,per lo meno d vista.
Purtroppo tra i nuovi arrivati riconosce alcuni agguerritissimi e precisissimi regolaristi,che smorzano le nostre velleità di piazzamento…
Pazienza.Oltretutto per me è la prima volta.Non ho idea di come funzioni.Passano i minuti e il parco chiuso si riempie,di auto e di appassionati,ma anche di spettatori di tutte le età:bambini che fotografano a tutto spiano auto che non conoscono e anziani con gli occhi lucidi,che invece ricordano bene quelle auto e la loro giovinezza.
Ci iscriviamo:25 euro ad equipaggio,pranzo per entrambi compreso e tabella da apporre sul muso dell’auto.Siamo il 24.
Gli organizzatori hanno diviso i partecipanti in due gruppi,in base all’auto:da una parte le classiche,dall’altra le sportive.
Noi ovviamente facciamo parte delle sportive…In tutto una 40 di equipaggi,forse qualcosina in più.
C’è un po’ di tutto. Alpine,Lancia,Alfa,Fiat,Autobianchi,innocenti,Morgan,Mercedes,Porsche.
Tra tutte spiccano,oltre alla già citata francesina,una Lancia del ’ 33,una Porsche 356 nera del ’56,una Fulvia 1300 HF,una 1600 HF Fanalino,una rossa Morgan che in quanto a baccano non scherza…
L’organizzatore richiama la nostra attenzione con un megafono.Ascoltiamo attentamente le istruzioni e le indicazioni sul percorso da seguire per dirigerci poi verso le nostre auto.Salgo sulla Fulvietta e mi faccio spiegare da Mauri  il mio compito,attaccato ai cronometri.
Non è difficile.Penso di riuscirci.
Partono per prime le sportive.Ci accodiamo dietro un’altra Fulvia(ce ne sono altre 5 oltre la nostra).
Saremo i quarti al via.Si inizia subito con due brevi tratti concatenati,da percorrere in 15 secondi l’uno.
Il grosso commissario para davanti i nostri occhi le enormi dita che pian piano si chiudono.
Partiti i cronometri…Ci dirigiamo lentamente verso il primo presso stato.Quello prima di noi ha sbagliato la curva che si trova dopo,facendo toppe manovre, e ha perso 4 secondi.Passiamo sul pressostato abbastanza bene e Mauri allarga la traiettoria. Riusciamo a  far la curva,strettina a dir il vero con  una sola manovra e passiamo sul secondo presso stato abbastanza bene,a quanto ritengo io.
Mauri lo vedo che non è soddisfatto.Io per tutto il tempo ho avuto gli occhi incollati all’orologio digitale satellitare fissato al cruscotto con velcro…A me sembrava d’aver fatto bene…
A quasto punto ci aspettano una quarantina di minuti di trasferimento in un paesino tra le montagne…Dietro un’altra Fulvietta facciamo tutta la contorta e bellissima strada in mezzo ai boschi.Un po’ protetta da guardrail,un po’ da muriccioli,un po’ dal nulla…
In una curva a gomito vediamo il fotografo appostato,Mauri scala una marcia e la percorriamo in maniera sostenuta,facendo fischiare anche un po’ le gomme.Intanto noi continuiamo a parlare,facendo si che anche questo tratto di strada per altro già piacevole di per se passi ancora più in fretta.Arriviamo al paesino,Ronco,nostra meta,nella cui piazzetta è stata messa l’ultima prova.
20 secondi ci separano dalla fine della regolarità.
Tocca a noi.Seguiamo attentamente il conto alla rovescia. Mauri afferra il cronometro e appena sente sotto le ruote il presso stato schiaccia il pulsante e fa partire il conto alla rovescia…
Metri che non passano mai,io ho gli occhi incollati al cronometro,Secondi che sembrano ore.Mauri rallenta tantissimo.Siamo a ridosso o quasi del pressostato.Mi sporgo fuori dal finestrino, mentre con un occhio guardo la ruota e con l’altro i secondi.Caccio un urlo a Mauri.”Vai Mauri!!”.
Immediata la sua risposta.La ruota pinza il tubicino e sembra quasi che il sobbalzo sia la causa dell’azzeramento del cronometro.Abbiamo spaccato il centesimo. Maurizio mi dice”Ho sentito il tubicino sotto le ruote proprio a 00!!E’ andata da Dio!!”.
Ora abbiamo tutti e due un bel sorriso stampato in faccia.Tutti e due soddisfatti.Siamo convinti che in quegli ultimi 20 secondi abbiamo fatto un capolavoro.

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Posteggiamo ordinatamente le auto,una a fianco dell’altra.Che spettacolo magnifico.Lucenti carrozzerie multiformi e multicolori occupano la tranquilla piazzetta dello sperduto paesino…
Proprio mentre scatto qualche foto comincia a venire giù qualche goccia.Oltretutto fa un freddo!
Maurizio mi presta una felpa che ha in auto.Meno male,se no ci sarei morto dal freddo.Faccio in tempo ad infilarmela che la pioggia si fa più fitta…Corriamo sotto un riparo, e mi metto a fare una panoramica con lo sguardo.Tutte belle,tutte diverse…
Tra i partecipanti,per caso,troviamo un paio di amici,profondamente Lancisti…Se due Lancisti sono tremendi,una cricca di Lancisti diventa una cosa incredibilmente tremenda.
Le parole non si contano,ognuno dice la sua.
Noi,del gruppo delle sportive,pranzeremo tutti insieme al Ristorante Centrale,una specie di vecchia osteria alla buona. I proprietari delle classiche in un altro ristorante.
Prendiamo posto,mentre fuori si alterna un bel sole a brevi scrosci di pioggia.
E’ tutto il giorno che Maurizio ed io discutiamo sulla bellezza della Fulvia 1300 HF presente al raduno.
A forza di girarci attorno abbiamo conosciuto il proprietario,un distinto signore brizzolato con un bel paio di baffetti. A pranzo si siede proprio di fronte a noi e così cominciamo una lunga,lunghissima chiacchierata.
La inaugura Maurizio,parlando dei problemi di carburazione della sua Fulvia.Si sa poi,da cosa nasce cosa.Diventa immediato parlare delle Fulvia da corsa,dell’Amore per la Lancia,delle altre vittoriose figlie di Mamma Lancia.
Scopriamo che il signore ha un’officina ed è specializzato in restauri e preparazioni di Lancia un po’ particolari.
Una di quelle menzionate,quando viene proferito il nome,ci fa restare senza parole. Maurizio ed io siamo rimaniamo pietrificati.
L’effetto di quel nome è pari a quello dell’esplosione di un’atomica.Ti rimane davanti gli occhi il bagliore e tutt’attorno nulla.Sembra un po’ la scena di un film.
Alla parola  STRATOS sembra che tutte le voci di sottofondo scompaiano,rimane solo più la voce del nostro nuovo amico.Ormai pendiamo dalle sue labbra…
Ma c’è ancora qualcosa che non ci quadra.Quando parla di Fulvia,Stratos,S4,037 e Delta antepone un “nostre”…
Le “NOSTRE Fulvia”.le “NOSTRE Stratos”.Non ci mettiamo troppo a capirlo.In pratica,il nostro interlocutore ha passato la vita in Corso Marche,all’Abarth.Per poi passare alla Lancia.
13 anni in Corso Marche dove ha sviluppato quasi tutti i motori più vittoriosi della storia:tra le sue mani hanno preso forma i motori che han portato gli allori sotto i cofani di Fulvia,Stratos e tutte le altre.E’ stato meccanico della squadra Lancia dall’epoca della Fulvia 1300 HF alla sospensione dell’attività sportiva nel ’92.I motori sono tutti passati per quelle mani.Ha poi sviluppato,sempre come Abarth,i motori della 155 GTA campione nel ’93 e ’94.
Quanti aneddoti,quante storie,quante curiosità di cui ci ha reso partecipi. E noi,come due bambini,rimanevamo muti a sentir le favole…Le più belle favole che io abbia mai sentito.
Ogni tanto Maurizio ed io incrociamo gli sguardi e non riusciamo a capacitarci di cosa stiamo sentendo…
La voce calma e pacata dell’omino che abbiamo di fronte è carica di esperienza,forgiata in officina e sui campi di gara.
Nei suoi occhi si vedono brillare le storiche vittorie,ma non come negli occhi dell’appassionato.Brillano di luce propria,perché non solo è un appassionato.E’ soprattutto una persona che ha contribuito materialmente a portarle a casa.Sulle sue pupille si scorgono ancora i bagliori dei flash dei fotografi mentre immortalano i campioni saliti sul podio.
Occhi che sanno come smontare e rimontare un’intera Stratos,come prepararla.
“Vi ricordate il Rally del Portogallo dell’89,lo storico rally dove nei primi 5 posti arrivarono 5 Delta??Io c’ero”
“Sapere che al Sanremo del ’ 72,quando vinse Balestrieri,avevamo sette Fulvia!!Io c’ero…”E via a raccontarci tutti i piazzamenti e le rotture dei piloti Lancia…
Parliamo poi anche delle lancia preparate che ogni tanto,negli eventi in zona si vedono girare…”La Delta gialla di Lopes”gli chiedo io”dicono che abbia una vagonata e mezz di CV!!Lei ne sa qualcosa??”
Non proferisce neanche verbo…Alza solamente le sopracciglia ed abbozza un sorriso…”L’ ho fatto io…Il motore di Lopes,della Evo gialla,è un motore marchiato HF MOTORI CORSA (ex ufficiale,punzonatura vista dai miei occhi). Gliel’ho preparato io.E’ un 2000 con 420 CV effettivi…”
Ovviamente i nostri occhi erano già sgranati da tempo.Quando sentivamo cose del genere,a forza di sgranarli,rischiavamo ci cadessero nel piatto…
Ci siamo alzati da tavola molto frastornati, ma non per il vino.Tutto quello cha abbiamo sentito fa già parte dei tesori,custoditi dentro di noi…
Una discreta mangiata e un’eccezionale compagnia fan sembrare il pallido sole molto più vigoroso di quanto non sia…
Il nostro nuovo amico e noi altri ci dirigiamo verso il minuscolo palco,tirato su appositamente per la premiazione.Verrà dato un riconoscimento ad ogni equipaggio e poi i premi ai primi 3 per ogni categoria.Le classifiche sono infatti divise,come all’iscrizione,tra Sportive e Classiche.
Lo speaker decide di iniziare dalle classiche.Io che fino a quel momento ero tranquillo comincio ad agitarmi,come ai tempi del liceo,in attesa della consegna dei compiti in classe da parte della professoressa…
Finalmente assegnano i premi alle classiche.Vince la categoria una Flavia berlina prima serie bianca…
Lo speaker ora inizia a leggere la classifica delle sportive,ben più corposa rispetto a quelle delle classiche.Viene premiato l’equipaggio che ha raccolto più penalità con un salame.E’ un amico Lancista che ha partecipato con la sua Alfa GT Junior 1300 terza serie color prugna(molto bella).
Mi sembra di tornare in classe,quando la prof consegnava i compiti partendo dal voto più basso a quello più alto…Sempre a sperare di esser oltre la sufficienza.In questo caso speravamo di essere almeno tra i primi 10…
E pian piano salivamo e lo speaker si avvicinava sempre più alla decima posizione,e io ero sempre più agitato.Avevo veramente il cuore in gola,non so perché…La decima posizione passa e non siamo noi.
Ogni posizione diventa pesante come un macigno e non sentiamo ancora il nostro nome.Ormai il podio si avvicina e noi non siamo ancora stati nominati. Mauri mi guarda.Siamo convinti che ormai ci abbiano dimenticati,di aver fatto talmente schifo da non meritare neanche di comparire in classifica…
Noi intanto non compariamo ancora.Analizzo la situazione:quasi tutti i regolaristi più bravi sono gia stati chiamati,Porsche e Alpine nelle prime dieci sono già state chiamate.Rimangono un paio di Fulvia, tra cui la nostra Montecarlo e una Alfa Giulia 1750 GT seconda serie verdino met.,di un signore,che mi è stato detto è un fenomeno delle regolarità.
“Al terzo posto…ci sono io!”.Lo speaker a bordo della bella Fulvia 1600 Fanalino,con poco più di 150 penalità conquista il bronzo,vale a dire una bella coppetta.
“E al secondo posto,con una Fulvia Montecarlo,l’equipaggio Causo-Marocco,con 110 penalità!”
Mauri ed io facciamo un salto:han detto proprio i nostri cognomi.Mauri va a ritirar la coppa,una bella coppa, viene verso di me e ci stringiamo la mano quasi a stritolarcela a vicenda.
Sorridiamo come due ebeti:siamo al settimo cielo.
Con i problemi di carburazione che ci han perseguitato tutto il giorno,con un cambio che va ancora studiato un attimo per essere sfruttato al meglio e un navigatore,io,che è la prima volte che è alle prese con i cronometri,ci siamo lasciati dietro professionisti con strumentazioni di livello ben superiore ai due cronometri comprati al supermercato che avevamo noi in macchina.
Il signore con la 1750 verde vince.
Indescrivibile la soddisfazione e l’emozione provata in quei momenti…Le strette di mano degli amici,i complimenti.Poi la foto di rito.Coppa appoggiata sul tetto della FULVIA,contesa dalle mani di entrambi,mentre sorridiamo a 36 denti.
L’evento è finito andate in pace…Possiamo dirigerci verso casetta.Prima di far ciò combiniamo con gli amici,che abitano vicino a noi di fare un trenino fino a casa,di andare via tutti insieme.
Passiamo davanti al palco.Ci consegnano ancora una targhetta mentre sfiliamo con le auto.Per ognuna lo speaker fornisce una breve spiegazione e ci saluta.Fatto ciò ci togliamo dalla mischia e appena fuori del paese accostiamo.Arriva il GT Junior e il Fulvia 1300 HF,seguito poi dal 1600 HF.
Partiamo e percorriamo a ritroso le stradine pennellate la mattina.Ora pioviggina(ci porteremo la pioggia fin quasi a casa)…Le gomme della Fulvietta,ora come anche all’andata,fischiano ad ogni curva.165,strette. Mauri mi dice”Con sti cerchi originali in lamiera mi fa schifo sta macchina,dobbiamo trovare i Cromodora da 14.Diventa tutt’altra cosa”.
E io”Lo so Mauri,ma hai visto su Ebay.Quelli che ti tenevo d’occhio sono scaduti a 1125 euro…Se li vuoi devi prepararti a spendere!!”(oggi mi ha chiamato.Finalmente ne ha trovati 4 a 600 euro trattabili…Domani va a prenderli).
Il trenino fa voltare più d’una persona,quando attraversiamo i paesi..Belle strade,bei posti.
In autostrada sorpassiamo le due Fiat 850,una berlina e una coupè, e la Fulvia 1600 HF,seguita dalla 1300 HF si lanciano.Noi dietro a ruota con la nostra bella Montacarlo…
Per chi tranquillamente viaggiava in autostrada le tre piccole coupè rosse sportive che volavano sull’asfalto saranno state sicuramente un bello spettacolo…
Ormai sono quasi le 7 di sera quando Mauri mi lascia davanti casa.”Non vieni a bere qualcosa?”
“No grazie,vado a casa…Ho anche una famiglia da coccolare,oltre le auto.Se no diventano gelosi!!”
Ci salutiamo calorosamente.Mi faccio promettere che ogni tanto mi presterà anche la coppa.Giusto così,per ricordarmi della giornata.
Bilancio della giornata:ho un amico fantastico,un ragazzo d’oro,con cui abbiamo condiviso momenti intensi.Abbiamo partecipato ad un bel raduno e ci portiamo pure a casa l’argento…Meglio di così…
C’è qualcosa di meglio:Mauri mi vuole di nuovo al suo fianco, alla prossima regolarità.Ora veramente posso dire…Meglio di così!!!

[GT]

Complimenti per l'ottimo risultato delta!

I complimenti per il bel racconto ormai, mi sembrano superflui!

[Christian 86]

Ciao delta , inserisco il mio commento adesso perchè ieri in chat abbiamo fatto tanto tardi.
Ieri ti ho detto che mi sarei stampato e letto il post, be lo ho fatto oggi in officina dopo aver finito il tagliando di una xc90, nascosto dal suo enorme cofano.
Il tuo sabato passato come navigatore, lo trovo molto bello e ricco di bei momenti, sicuramente rimarranno idelebili nella tua memoria.
Rinnovo ancora i ringarzziamenti, per averci fatto sognare anche noi con il tuo racconto.
Sicuramente ce ne saranno altre di belle giornate così, ti faccio i miei complimenti per la prestazzione in gara, e tanti, tanti auguri futuri per le prossime competizioni

SALUTI
Christian 86

[deltahf84]

Ringrazio tutti quelli che hanno apprezzato il mio racconto.
Un grazie particolare a Chris con cui passo ore(tarde) su MSN,parlando e disquisendo di tutto un po',trovando sempre grande passione e rispetto...
Ciao!

[Christian 86]

Grazie delta, 6 sempre il benvenuto sul mio messanger per me

[deltahf84]

Ecco la nostra compagna di viaggio e d'avventura!
Ora il proprietario,il mio amico,ha fortunatamente reperito 4 Cromodora e 4 gomme nuove.Presto la Fulvietta subirà una metamorfosi incredibile.
Quando li avrà su vi mostrerò una foto...

Grazie ancora Chris!!

[GT]

Eh si, i Cromodora ci vogliono proprio!

[deltahf84]

Finalmente sono riuscito ad avere la foto con la coppa!!
Eccola:



                  Io                                      Maurizio

[Betamonte]

Non avevo visto questo post (che strano,li leggo tutti) e mi volevo complimentare sia del risultato che della macchina davvero bella.

Domenica scorsa dovevo fare anch'io la seconda prova del campinato ma per impegni ho dovuto rinunciare.

[cekk500]

Finalmente sono riuscito ad avere la foto con la coppa!!
Eccola:



   

  Mitico Andre....me lo son letto tutto di un fiato.......spettacolare come sempre!!
..........alla prossima trilogia, cerchiamo di rivederci ok? 

[soloalfa]

Anche io ho letto solo adesso. Che esperienza entusiasmante!!! Complimenti davvero.

[deltahf84]

Vi ringrazio tutti,amici miei!
Ho la sensazione che presto arriverà un altro racconto.Domenica ci tocca di nuovo.
Sempre il solito terzetto...
La Fulvia ha subito qualche modifica...Cromodora,gomme nuove e disposizione nuova per i fari supplementari(gli originali fendinebbia rettangolari sono stati tolti e conservati con cura.Ora ci sono solo più i due proiettori tondi,messi in una posizione più consona )...

[acton1951]

Bravi tutti e tre!
Non dico più nulla sulla tua abilità di scrittore. comunque affascinante.

[deltahf84]

Ecco,come promesso,la foto della Fulvietta com'è ora:





Qui pinzata tra il mio '12,quello del mio amico,anche proprietario della Uno Turbo (quella in vendita)che si vede in fondo