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Tecnica => Restauro => Topic aperto da: 500 L - 23 Dicembre 2009, 15:54:47
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Cari amici, salve a tutti :)! Chiedo, anzitutto, venia per l'intrinseca ingenuità della mia domanda, ma non sono per niente esperto :'(. Ipotizzando di restaurare un veicolo X (moto, auto, fuoristrada, ecc.), naturalmente consegnandolo alle cure d'un capace professionista e non badando troppo a spese, è possibile riportare il mezzo in questione praticamente come fosse appena uscito dall'originaria catena di montaggio e quindi pronto per la vetrina del concessionario? Chiedo ciò perchè, spesso, leggendo o ascoltando le cronache di vari possessori di veicoli d'epoca, mi è capitato di recepire che si trattava di un esemplare "come nuovo", "ben conservato", con questo o quel particolare "originale", ma... (sottolineo il "ma") c'era sempre sotto qualcosa che, alla fine, non era mai davvero perfetto come s'intendeva :(. Da ciò mi chiedo proprio se è davvero possibile ripristinare in modo assolutamente perfetto (cioè come fosse nuovo di zecca) un qualsiasi veicolo d'epoca. Grazie per i preziosi chiarimenti che vorrete postarmi :).
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Io in generale penso che "niente è impossibile", ma nel caso di un restauro, tanto dipende da chi fa i lavori e su che auto. Tanti materiali e tanti particolari non si trovano più, pertanto in questi casi devono essere riprodotti o adattato qualcos'altro. Teoricamente è possibile riprodurre tutto, ma ci si scontra con i costi. Ti faccio un esempio: quando io e mio papà abbiamo restaurato la Balilla, ci siamo intestarditi sulla stoffa degli interni. Non c'era Balilla 3 marce berlina in giro con il tessuto corretto, salvo i pochi esemplari conservati (male, in fondo si parla di 70 anni di vita e una guerra di mezzo). Abbiamo trovato una tessitura semiartigianale che con un telaio di inizio '900 ci ha riprodotto il tessuto. Però ovviamente ne abbiamo dovuto far realizzare molto di più di quello che ci serviva, perchè ci sono dei quantitativi minimi.
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Ciao Frosty, piacere di conoscerti :)! Effettivamente, tempo fa, ho scambiate due chiacchiere con un collezionista di vetture d'epoca, e mi accennava che in attività esistono dei bravi artigiani (che lui definiva romanticamente "Artisti" con la maiuscola) che sono perfettamente in grado di riprodurre come nuovo (quando non è possibile altrimenti) qualsiasi particolare d'un veicolo e di montarlo poi a regola d'arte, in modo da non alterare la fedeltà del mezzo che si sta restaurando. E, come dici bene tu, i costi certamente "lievitano" un po' :(. Però io concordo con questa filosofia; ovvero, dovessi restaurare un mio veicolo d'epoca (che, purtroppo, non ho ancora), vorrei che fosse in tutto e per tutto fedele all'origine, per cui non accetterei facilmente di "deturparlo" con particolari (per quanto minimi) che non riproducano esattamente le sue fattezze e caratteristiche originarie. E ciò, non per far "bella figura" quando lo espongo in pubblico, ma per una questione di pignoleria del tutto personale :D. Son fatto così, se devo fare una cosa (qualsiasi), o bene o nulla ;)!
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beh noi abbiamo un esempio in casa il carissimo ceck è uno di quei maghi che ti riportano l'auto all'origine e se è possibile con delle migliorie che arrivano dai nostri tempi(trattamento lamiere ecc..),addirittura te la garantisce :o....quindi io dico "si è possibile",basta andare dal cecco ;) :D
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Ciao Doppia Gobba (simpatico nick, sei per caso un estimatore degli eleganti camelidi :D?)! Certamente l'amico che descrivi appartiene alla categoria di "Artisti" cui accennavo sopra. I miei preferiti, perchè un veicolo d'epoca torni a risplendere originale e perfetto come nuovo ;)!
P.S.: complimenti per il tuo bel Ferrarino e per l'altra sportivetta che s'intravede nel tuo avatar. Sembrerebbe un'Abarth, ma non ne sono molto sicuro. Ciao e Buon Natale :)!
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Ciao Doppia Gobba (simpatico nick, sei per caso un estimatore degli eleganti camelidi :D?)! Certamente l'amico che descrivi appartiene alla categoria di "Artisti" cui accennavo sopra. I miei preferiti, perchè un veicolo d'epoca torni a risplendere originale e perfetto come nuovo ;)!
P.S.: complimenti per il tuo bel Ferrarino e per l'altra sportivetta che s'intravede nel tuo avatar. Sembrerebbe un'Abarth, ma non ne sono molto sicuro. Ciao e Buon Natale :)!
saluti anche a te ;) :D
ecco svelato il mio nome.......
fiat-abarth zagato 750..detta Doppia Gobba ;)
(http://img269.imageshack.us/img269/5116/img1155lr.jpg) (http://img269.imageshack.us/i/img1155lr.jpg/)
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Ah, ah, ah :D! Non conoscevo il simpatico "nomignolo" del tuo splendido gioiello, comunque avevo azzeccato che fosse un'Abarth. E' davvero bellissima!!! E, osservandola attentamente, credo d'aver capito l'origine del suo soprannome, che nulla lede il suo indiscutibile fascino.
(http://i49.tinypic.com/2z8spdh.jpg)
La tua creatura è perfettamente originale in ogni bullone?
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La tua creatura è perfettamente originale in ogni bullone?
certamente ;) :D
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Proseguendo il mio discorso iniziale, supponendo d'aver restaurato un veicolo storico e d'averlo riportato all'antico splendore, chi potrà curarne la manutenzione ordinaria (i cosiddetti tagliandi periodici) e/o quella straordinaria (eventuali guasti, malfunzionamenti, ecc.), il restauratore che l'ha ripristinata, oppure l'Assistenza Tecnica Autorizzata della stessa Casa Madre (qualora ancora in attività)?
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saluti anche a te ;) :D
ecco svelato il mio nome.......
fiat-abarth zagato 750..detta Doppia Gobba ;)
(http://img269.imageshack.us/img269/5116/img1155lr.jpg) (http://img269.imageshack.us/i/img1155lr.jpg/)
Lo chiamavano "Il mago di Paint" ;D ;D ;D
Direi che la risposta che ti ha dato Frosty è davvero una perla...
Con tanto di esempio...
Certo,se si hanno disponibilità illimitate,le auto restaurate tornano in forma davvero smagliante.
Ora per fortuna la filosofia del "Bello solo se perfettissimo e lucido" è passata.Ma fino a qualche tempo fa ai concorsi d'eleganza si vedevano auto tirate a lucido all'inverosimile.
Piccolo esempio:un'auto anni '30 è inverosimile che avesse una vernice tirata a specchio,che fosse curata in ogni singolo dettaglio.
Da qualche anno a questa parte si è capito che è meglio eseguire restauri storicamente corretti,vale a dire che rispecchino l'epoca del mezzo...
Per cui vernice alla nitro magari con qualche grinzetta e così via.Quelli son lavori davvero ben fatti.
Fondamentale,dal mio punto di vista,èp conservare tutto quanto possibile.Esempio:si ha una Ferrari 340 MM con gli interni in pelle un po' vissuti ma ancora belli dopo oltre 50 anni?
Bene,una pulita e poi via a montarli,senza doverli risellare...Si perderebbe tanto del vissuto dell'auto.Quello del sedile è solo un esempio...vale anche per tutto il resto dell'auto... :)
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perfettamente d'accordo con Delta. Conservato dignitoso molto meglio di un restaurato perfetto. Perchè un'automobile la si può restaurare quante volte si vuole, ma è originale una volta sola.
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Ragazzi, le Vs. correttissime valutazioni non fanno una grinza, ma io se dovessi restaurare un veicolo d'epoca, non mi darei pace finchè non lo vedrei risplendere integro e originale come appena "sfornato" :D! Lo so, sono un "maniaco" del dettaglio, ma è più forte di me. E, naturalmente, lo terrei su di un "piedistallo" per godermelo come un'opera di Leonardo o di Michelangelo. Però, ogni tanto, due passi in giro per fargli riassaporare l'asfalto, glieli farei fare ben volentieri. Sono fuori di senno, secondo voi ;D?
Ah, a proposito! Chi può rispondere al mio post precedente, in merito la figura professionale che curerà (dopo il ripristino) la manutenzione del veicolo: lo stesso restauratore, oppure l'Assistenza Tecnica della Casa d'appartenenza? Mille grazie, amici!
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Il restauro perfetto è quello invisibile,cioè che non si riesce a riconoscere, che fa sembrare l'auto semplicemente uguale a quando è uscita di fabbrica.
Poi ognuno ha il suo concetto di restauro, ed anche la tipologia del veicolo stesso che viene restaurato può far propendere verso alcune scelte a sfavore di altre... ad esempio un mezzo non rarissimo e destinato ad un uso frequente verrà restaurato privilegiando la funzionalità rispetto alla pura originalità (vedi trattamento lamiere, vernici, migliorie meccaniche ove consigliabili, ecc), viceversa un mezzo unico o quasi va assolutamente riportato il più possibile originale.
Poi c'è "un terzo tipo" di restauro, quelli di certi personaggi che vendono rottami raffazzonati con stucco e vernice... :D :D :D ;D
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Mi associo alle considerazioni fatte sopra e aggiungerei anche che il "restauro perfetto", se così si può chiamare, dovrebbe rispettare la filosofia produttiva dell'epoca; dovrebbe tenere conto del periodo storico nel quale l'auto è stata prodotta e delle tecniche produttive impiegate per la sua costruzione. Ovviamente alcuni accorgimenti tesi a migliorare la durata del lavoro nel tempo o rendere più sicuri alcuni meccanismi che rendono possibile il buon funzionamento della vettura sono ben accetti purchè non alterino l'aspetto originario.
Capitolo manutenzione: ormai le case madri difficilmente riescono ad occuparsi delle auto storiche con eccezione di qualche marchio blasonato. Meglio rivolgersi a specialisti del settore o allo stesso restauratore che ha curato le varie fasi della lavorazione. Non dimentichiamo però che spesso il miglior "curatore" della propria storica è il suo proprietario.
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Per me il restauro perfetto significa semplicemente cercare, con lo sforzo massimo possibile, di riportare la macchina che si vuole ricondizionare, allo stato del giorno in cui uscì di fabbrica, senza aggiungere inutili orpelli, e non tralasciando anche i minimi particolari, ma soprattutto affidarsi a mani esperte e, se possibile, fare da sè tutto ciò che si può, attingendo informazioni su informazioni da libri, riviste dell'epoca e fonti attendibili sulla storia del veicolo, gli abbinamenti colori carrozzeria/interni, ad esempio... e comunque fare un minuzioso lavoro preparatorio prima di iniziare, e soprattutto non avere fretta! La premura è nemica di un buon restauro, soprattutto se impegnativo! Ove non sia veramente possibile (Condizione che può verificarsi...) reperire ad esempio i tessuti dell'epoca per un restauro degli interni, cercarne almeno di compatibili col modello, senza però inventarsi nulla. So che non è compito facile, ma l'obiettivo, una volta raggiunto, è senz'altro appagante. Comunque non è argomento che si possa liquidare in 2 parole, io ho espresso il mio parere di massima, che è sempre e comunque in nome dell'originalità assoluta, tassativa ed inderogabilema ci sono moleplici fattori da valutare. Per questo io prediligo, se la macchina non è ancora stata acquistata, comprare una vettura "conservata" con tutti i suoi attributi in ordine e senza modifiche, piuttosto che una da restaurare o mal restaurata. La spesa iniziale è nella maggior parte dei casi più alta, ma ad opera finita si può invece anche risparmiare, ed avere comunque la certezza di una macchina originale, sulla quale mettere le mani solo per migliorarla a livello più che altro puramente estetico. ;)
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Carissimi, le Vs. opinioni son puro Vangelo e ne farò tesoro al momento opportuno. Alfetta GTV, in particolare, esprime un pensiero simile al mio, ovvero concentrare ogni sforzo possibile nel ripristinare a regola d'arte ogni particolare del veicolo che s'intende restaurare. Ovviamente, qualora non fosse in alcun modo possibile restaurare e/o riprodurre fedelmente qualche particolare, bisognerebbe fare il possibile per ripristinare la cosa nel pieno rispetto dello stile temporale in cui il mezzo si colloca (o almeno, credo, sarebbe la cosa più logica da fare). Condivido, naturalmente, il fatto di documentarsi a dovere per il mezzo che s'intende acquistare ed eventualmente sistemare, e di proseguire via via con molta pazienza, all'uopo d'ottenere pienamente il risultato che s'intende perseguire. Superfluo aggiungere che, qualsiasi veicolo restaurassi, non lo venderei per nulla al mondo (non sono per niente interessato a far "compravendite"), ma lo terrei esclusivamente per me ;)!
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Lo chiamavano "Il mago di Paint" ;D ;D ;D
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aspettavo qualcuno al varco ;D ;D ;D ;D
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aspettavo qualcuno al varco ;D ;D ;D ;D
Mi chiamo Andrea,non qualcuno ;D ;D
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Mi chiamo Andrea,non qualcuno ;D ;D
a si è vero.... ;D ;D ;D
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Doppia Gobba, perdona l'indiscrezione, ma il piccolo splendore in forma di monoposto da pista che appare di fianco la gemma di Maranello, cos'è? Non sono espertissimo, ma ricorda una qualche "formula propedeutica per giovani promesse", o mi sbaglio? Di che anno è?
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Doppia Gobba, perdona l'indiscrezione, ma il piccolo splendore in forma di monoposto da pista che appare di fianco la gemma di Maranello, cos'è? Non sono espertissimo, ma ricorda una qualche "formula propedeutica per giovani promesse", o mi sbaglio? Di che anno è?
esattamente è un formula abarth del 1980 spinto dal bialbero 2000(quello della beta montecarlo) e come dicevi tu faceva parte di un lotto di circa 80 monoposto create per il campionato formula abarth,dove le auto erano tutte uguali e non modificabili e da dove sono usciti grandi piloti ;)
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Che splendoreeee :o! Chissà quant'è costato rimetterla in sesto?
(http://i46.tinypic.com/efmphz.jpg)
Un autentico bijoux ;)!
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Che splendoreeee :o! Chissà quant'è costato rimetterla in sesto?
(http://i46.tinypic.com/efmphz.jpg)
Un autentico bijoux ;)!
Se non ricordo male non è costato nulla,perchè quella di Doppia Gobba è conservata :)
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Oh, beh, così è anche meglio ;)! All'uopo, mi chiedo se ad es. esistano ancora perfettamente conservate e funzionanti le mitiche monoposto di Formula 2. Se non erro, era la formula propedeutica che consentiva poi il passaggio in Formula 1.
(http://i49.tinypic.com/3449nwj.jpg)
Una mitica Lotus Formula 2 del 1970 in azione!
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Oh, beh, così è anche meglio ;)! All'uopo, mi chiedo se ad es. esistano ancora perfettamente conservate e funzionanti le mitiche monoposto di Formula 2. Se non erro, era la formula propedeutica che consentiva poi il passaggio in Formula 1.
(http://i49.tinypic.com/3449nwj.jpg)
Una mitica Lotus Formula 2 del 1970 in azione!
Direi di si...Anche quel tipo di auto storiche attirano collezionisti...
Bisognerebbe andare ai gran premi riservati alle monoposto o auto da corsa.C'è il Grand Prix Historique a Montecarlo,dove ogni 2 anni scendono in pista le vecchie glorie dell'asfarlo.
Amici che ci sono andati han detto che è un avevnto assolutamente eccezionale...
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Che meraviglia :o! Assistere ad un simile evento, per un appassionato, è certamente un'impagabile emozione. Spero, un bel dì, di potervi assistere dal vivo. Quanto il poter acquistare una simile gemma, presumo sia un po' oltre le mie capacità, anche se dev'essere bellissimo!
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Che meraviglia :o! Assistere ad un simile evento, per un appassionato, è certamente un'impagabile emozione. Spero, un bel dì, di potervi assistere dal vivo. Quanto il poter acquistare una simile gemma, presumo sia un po' oltre le mie capacità, anche se dev'essere bellissimo!
A me non dicono molto,ho sempre preferito le auto stradali o comunque le loro simili...
Il problema è farle girare,auto del genere...O pista o nisba...
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Concordo in merito il discorso di poterle poi utilizzare (pista o nisba...), ma il loro fascino - almeno per me - resta intatto.
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Come dice il mio amico carrozziere... è insensato fare un preventivo chiuso su un restauro di una storica, a meno di non essere dei truffatori o di chiedere cifre spropositate. Su dieci cm quadri di lamiera si possono passare dieci minuti conìme due ore e più a lavorare, chiaramente il risultato è sempre migliore ma si tenderà alla perfezione senza mai raggiungerla. Del resto quali sono le opere d'arte che non hanno bisogno di restauri o di manutenzione? Un esempio per tutti potrebbe essere la torre Eiffel che è fatta come le nostre auto, di ferro verniciato. Doveva essere smontata dopo la fine dell'expo di fine '800, e quindi non era stata fatta per durare all'infinito (proprio come le nostre vecchiette), ed è ancora su a 300 metri e passa. Ogni anno ci vogliono quantità immani di spazzole e colore (oltre che di bulloni) per tenerla in piedi. E' diventata il simbolo di Parigi e della Francia in genere, è visitata da milioni di persone... e continua a fare "reddito".
Quindi è doveroso fare dei restauri al limite dell'assurdo per quelle auto storiche di intrinseco valore (bellezza, rarità, costo, valore affettivo, ecc.) mentre non ha senso per tutte le altre. Ha senso restaurare un quadro del Tiziano ma non ha senso restaurare un altro quadro del '500 di qualche autore sconosciuto: anche questo però ha il diritto di essere conservato, e forse in futuro ne sarà valsa la pena.
Nel caso della 500 (visto che ti chiami così), l'auto più diffusa tra le storiche in Italia, ci sono delle considerazioni da fare. Innanzitutto si trovano tutti i pezzi nuovi o rifatti, uguali all'originale, a prezzi molto contenuti, quindi non ha senso montare particolari sbagliati su una 500. Poi è semplice e ce la si può montare e smontare da soli, contenendo i costi. Poi è una macchina che si presta anche oggi all'uso cittadino. Quindi anche se si spendono 6-7k euro comunque ne vale la pena se poi si ha un mezzo perfetto. Non ha nessun senso girare con una 500 marci e tarocca. A quel punto tanto vale spendere 1000 euro per una punto moderna usata.
Ognuno poi è libero di scegliere come meglio trattare la sua storica. Se a uno piace la vernice lucida specchiante su una anteguerra, ebbene secondo me è libero di farlo, sempre se non stiamo parlando di pezzi unici, perchè se no oltre ad essere proprietari si è anche custodi di un bene nazionale da preservare al meglio per i posteri.
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Caro Alfatarlo (un nome, un programma ;)), concordo in linea di massima col tuo pensiero. Anzitutto, piacere di conoscerti e Auguri di Buon Natale :). Premesso che non possiedo (ahimè) alcuna storica, il giorno in cui mi accingerò al primo acquisto, mi documenterò - anzitutto - approfonditamente sul veicolo in questione (libri, articoli, le Vs. Preziose testimonianze, ecc.). Quindi, in rapporto le condizioni del mezzo e con l'insostituibile consiglio del restauratore, mi prodigherò all'uopo di ripristinare il più fedelmente possibile l'oggetto dei desideri. Perchè, come tu stesso correttamente sottolinei, ritengo più consona (non so, un'ipotetica 500 tanto per restare in tema) una ricostruzione fedele all'origine (tecnica, estetica, temporale, ecc.), piuttosto d'un restauro "fantasia". Per carità, bello pure quest'ultimo se al committente piace, ma meno idoneo a farlo passare per veicolo d'epoca "originale" (sarebbe come aggiungere la "messa in piega" alla Gioconda di Leonardo: tecnicamente possibile, ma discutibile sotto il profilo della storicità) :-\.
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Il Gran Premio Storico di Montecarlo è un evento davvero da non perdere.
Dalle 10 del mattino alle otto di sera si susseguono gare di sole monoposto, dagli anni '30 agli anni '80. L'organizzazione monegasca è ineccepibile, con megaschermi tutti in funzione e cronaca in tre lingue. Io ci sono stato nel 2006 (è un vero peccato che sia a cadenza biennale) e ho intenzione di tornare a maggio. Il costo è abbastanza irrisorio (tribuna a 35 euro...). Io ero alla Anthony Noghes e lo spettacolo è davvero entusiasmante. Tra l'altro i piloti non si risparmiano e la gara è "vera", non una semplice passerella. Un must per chi ricorda con rimpianto la Formula 1 degli anni '60 e '70.
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Dev'essere un'esperienza davvero entusiasmante! E' pure possibile "toccare" con mano (ovvero, le si può ammirare da pochi passi e non col binocolo) le monoposto?
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Ai paddock (contrariamente a quanto succede a Monza, in occasione della Coppa Intereuropa) non si accede (anzi, si accede solo alla tribuna per la quale si hano i biglietti).
Però chi ha già avuto modo di assistere al Gp di Monaco, se benissimo cosa significa quando lo si definisce "circuito-salotto". Alla Anthony Noghes, quando danno gas per affrontare il rettilineo della partenza, dalla tribuna gli leggi il contagiri...
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Grazie per gli auguri.
Devo aver visto in passato si Nuvolari il filmato di un montecarlo storico in cui due testarossa delgi anni 50 si davano battaglia... stupendo.
Per quanto riguarda l'originalità di un restauro... quando compro una macchina di solito cerco di mantenere le modifiche fatte dal proprietario precedente (sempre che mi piacciano, altrimenti non compro, e che non siano troppo vistose o invasive). Riportare all'origine a volte snatura la personalità della macchina, ma non so se riesco a comunicare questo perchè è un discorso molto soggettivo e personale. Adesso mi ritrovo con una 2600 sprint da restaurare che presenta parafanghi allargati all'epoca, cerchi con canale rovesciato (derivati dagli originali però), di sicuro ha fatto parte di una squadra corse privata... però non ho documentazione fotografica, non so quando esattamente ne' da chi sono state fatte le modifiche alla carrozzeria... e adesso pur avendo già i lamierati originali da attaccare sono fermo nel dubbio se riportarla all'origine ono: sicuramente poi risulterebbe più bella, più elegante, e magari avrebbe anche più valore commerciale, eppure... sono quasi certo che una volta ripristinata perderei tanto della sua particolarità e della sua "personalità".
Anche la diane che era di mia mamma me la ricordo con la cappotta nera, anche se ho delle foto in cui si vede benissimo che era bianca, però se adesso la volessi rimettere bianca come sarebbe giusto non la sentirei più "mia", non so se mi capisci...
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Condivido il tuo pensiero, Alfatarlo, in quanto ciascuno di noi ha un proprio modo d'intendere un eventuale restauro d'un veicolo. In parole povere, se tu apprezzi determinate modifiche - pur nel rispetto generale dell'epoca in cui si colloca il mezzo - non vedo perchè dovresti rinunciarvi. Come recita il solito adagio, non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace ;)! Per cui, goditi serenamente il frutto delle tue passioni. Io, ad es., sarei davvero soddisfatto esclusivamente riportando perfettamente uguale all'origine un mio eventuale veicolo. Le uniche "licenze" che potrei concedermi, sono l'eventuale aggiunta di optional o accessori che, all'epoca del mezzo in questione, era uso installare per personalizzarlo. Insomma, alla fine ciascuno interpreta il restauro o la conservazione in base i propri gusti, convinzioni, passioni, ecc. ed è giusto così :)!
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Grazie per gli auguri.
Devo aver visto in passato si Nuvolari il filmato di un montecarlo storico in cui due testarossa delgi anni 50 si davano battaglia... stupendo.
Per quanto riguarda l'originalità di un restauro... quando compro una macchina di solito cerco di mantenere le modifiche fatte dal proprietario precedente (sempre che mi piacciano, altrimenti non compro, e che non siano troppo vistose o invasive). Riportare all'origine a volte snatura la personalità della macchina, ma non so se riesco a comunicare questo perchè è un discorso molto soggettivo e personale. Adesso mi ritrovo con una 2600 sprint da restaurare che presenta parafanghi allargati all'epoca, cerchi con canale rovesciato (derivati dagli originali però), di sicuro ha fatto parte di una squadra corse privata... però non ho documentazione fotografica, non so quando esattamente ne' da chi sono state fatte le modifiche alla carrozzeria... e adesso pur avendo già i lamierati originali da attaccare sono fermo nel dubbio se riportarla all'origine ono: sicuramente poi risulterebbe più bella, più elegante, e magari avrebbe anche più valore commerciale, eppure... sono quasi certo che una volta ripristinata perderei tanto della sua particolarità e della sua "personalità".
Anche la diane che era di mia mamma me la ricordo con la cappotta nera, anche se ho delle foto in cui si vede benissimo che era bianca, però se adesso la volessi rimettere bianca come sarebbe giusto non la sentirei più "mia", non so se mi capisci...
fossi in te la lascierei cosi,+ particolare se vuoi ma sicuramente + grintosa io ad esempio dopo un anno di ricerche ho trovato gli ats cup da 14 dell'epoca e non vedo l'ora che mi arrivino x montarli anche se la mia montava in ferro (o una foto con il prop da nuova)
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Ciao Litlegio e piacere di conoscerti :)! Sono troppo indiscreto se ti chiedo se i cerchi da 14" cui fai riferimento, sono destinati a questa meravigliosa creatura (che fa capolino nel tuo avatar)?
(http://i46.tinypic.com/dxjtoz.jpg)
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Ciao Litlegio e piacere di conoscerti :)! Sono troppo indiscreto se ti chiedo se i cerchi da 14" cui fai riferimento, sono destinati a questa meravigliosa creatura (che fa capolino nel tuo avatar)?
(http://i46.tinypic.com/dxjtoz.jpg)
esatto adesso ho 7 cerchi in ferro 4 in lega nuovi comprati in germania ma +recenti come anno di produzione e finalmente altri 4 in arrivo quelli suoi ats cup da 14!!!
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Complimenti VIVISSIMI per il tuo magnifico gioiellino ;)! La Golf GTI è certamente l'apripista delle moderne "auto di tutti giorni, in abito sportivo". Gran macchina!
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Se non ricordo male non è costato nulla,perchè quella di Doppia Gobba è conservata :)
esattamente..la mia ha corso pochissimo ;) :D
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Complimenti VIVISSIMI per il tuo magnifico gioiellino ;)! La Golf GTI è certamente l'apripista delle moderne "auto di tutti giorni, in abito sportivo". Gran macchina!
grazie mille qui comunque siamo in pochi ma buoni golfisti!!
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Amici, rispolvero un po' questa "vecchia" discussione, perchè vorrei conoscere i vostri pareri su alcuni interrogativi che, frattanto, ho maturati. Mi è recentemente capitato d'ammirare diverse vetture d'epoca. Osservandone attentamente qualcuna, e premesso che non sono certo un esperto, ho notate diverse "imperfezioni" nella lavorazione di restauro. Qualche "sbavatura" nella verniciatura (specie nei punti "meno visibili"), qualche lamiera non perfettamente "allineata", dettagli di finitura (guarnizioni, cromature, ecc.) sistemati alla "carlona" e così via. All'uopo mi chiedo: ma in giro ci son così tanti restauratori raffazzonati, oppure son gli stessi proprietari che ci metton sopra le mani senza la minima cognizione ???? Ad un mini-raduno di 500 poi, non c'era - o quasi - una sola cappottina che fosse perfetta...
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mi chiedo: ma in giro ci son così tanti restauratori raffazzonati????
purtroppo la risposta è SI
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Poi sono anche tanti collezionisti raffazzonati. Che vogliono l'auto d'epoca credendo di spendere poco e poi andare avanti in eterno. Come ogni passione anche le storiche costano, e molto. Poi bisogna sempre vedere cosa uno vuole dalla vita, cioè come intende che la sua auto d'epoca sia e come intende "viverla". C'è gente che se ne frega della cappottina imperfetta o della cromatura col puntino, poi magari spende 1000 euro per mettere un improbabile carb da 45 su una 500... c'è chi vuole la perfezione ad ogni costo e va a finire che spende per una 500 quanto per una Ferrari, e soprattutto ha paura di uscire alla prima nuvoletta all'orizzonte. Il problema dei restauri semmai è la perfezione perfetta, meglio di quando erano nuove, e a volte anche sotto la perfezione perfetta c'è stucco, vetroresina, saldature, ferox o fertan, vernici zincanti e quant'altro. A volte le auto quando sono troppo restaurate perdono la loro personalità...
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Poi sono anche tanti collezionisti raffazzonati.
verissimo anche questo...
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Quoto in toto l'intervento di Alfatarlo, anch'io la penso esattamente così. ;)
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Non ricordo se il mese scorso o, comunque, giù di lì, ho ammirato uno splendido reportage in TV sui restauri a regola d'arte effettuati presso la Ferrari (o era un restauratore collegato direttamente alla Casa di Maranello); orbene, vetture con evidenti segni lasciati dal tempo, rinascevano alla fine del lungo e meticoloso percorso di ripristino meglio di quand'erano uscite dalla catena di montaggio la prima volta. Bella forza - dirà qualcuno - una Ferrari è pur sempre una Ferrari! E qui, purtroppo, mi permetto di "dissentire". Per me, pure una "banale" Fiat 850 (tanto per citare un nome a caso) vale storicamente quanto un veicolo più blasonato, in quanto trattasi pur sempre di vettura non più prodotta da anni e, via via, sempre più rara. Ergo, un ripristino a regola d'arte vale tanto quanto per la Ferrari e per la 850 del ns. esempio ;). Tornando al filmato che ho visto, mostravano una per una le varie linee di lavorazione: dagli abili battilastra che ridonavano corpo alle lamiere, al reparto di saldatura dotato di modernissime attrezzature, al perfetto ripristino del telaio, della verniciatura e via via, dell'impianto elettrico, della meccanica (riforgiata come nuova con gli stampi originali e/o riproducenti gli originali), della selleria e dell'arredamento dell'auto. Il committente, al termine di ciò, non doveva far altro che recarsi a ritirare la nuova vettura, così come avrebbe fatto quand'era in commercio. Beh, io intendo così un buon lavoro eseguito come si deve. Forse spenderò un po' di più che dal carrozziere all'angolo della strada, ma - quantomeno - ho la soddisfazione di non ritrovarmi per le mani un "bidone mal stuccato e taroccato". Sbaglio?
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Non ricordo se il mese scorso o, comunque, giù di lì, ho ammirato uno splendido reportage in TV sui restauri a regola d'arte effettuati presso la Ferrari (o era un restauratore collegato direttamente alla Casa di Maranello); orbene, vetture con evidenti segni lasciati dal tempo, rinascevano alla fine del lungo e meticoloso percorso di ripristino meglio di quand'erano uscite dalla catena di montaggio la prima volta. Bella forza - dirà qualcuno - una Ferrari è pur sempre una Ferrari! E qui, purtroppo, mi permetto di "dissentire". Per me, pure una "banale" Fiat 850 (tanto per citare un nome a caso) vale storicamente quanto un veicolo più blasonato, in quanto trattasi pur sempre di vettura non più prodotta da anni e, via via, sempre più rara. Ergo, un ripristino a regola d'arte vale tanto quanto per la Ferrari e per la 850 del ns. esempio ;). Tornando al filmato che ho visto, mostravano una per una le varie linee di lavorazione: dagli abili battilastra che ridonavano corpo alle lamiere, al reparto di saldatura dotato di modernissime attrezzature, al perfetto ripristino del telaio, della verniciatura e via via, dell'impianto elettrico, della meccanica (riforgiata come nuova con gli stampi originali e/o riproducenti gli originali), della selleria e dell'arredamento dell'auto. Il committente, al termine di ciò, non doveva far altro che recarsi a ritirare la nuova vettura, così come avrebbe fatto quand'era in commercio. Beh, io intendo così un buon lavoro eseguito come si deve. Forse spenderò un po' di più che dal carrozziere all'angolo della strada, ma - quantomeno - ho la soddisfazione di non ritrovarmi per le mani un "bidone mal stuccato e taroccato". Sbaglio?
Non ho visto il servizio,ma se si trattava del reparto Ferrari Classiche,beh...Si parla dell'eccellenza...
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Non ho visto il servizio,ma se si trattava del reparto Ferrari Classiche,beh...Si parla dell'eccellenza...
Probabilmente sarà stato il Reparto della Casa di Maranello dedicato alle old-cars che dici tu (purtroppo, ho beccato il reportage già iniziato), ma tutto lascia supporre che fosse così, in quanto il personale che vi lavorava indossavano tutti tute e/o camici da lavoro con sopra lo stemma del Cavallino e poi i reparti delle officine erano lindi e molto ben attrezzati. Esistono in attività restauratori così ben messi :), ovvero con officine che non danno quell'impressione disordinata e dimessa di qualcuno che ho pure visto in giro :(? Non dubito, magari, che non sempre l'abito fa il monaco, ma un certo decoro (inteso come ordine e pulizia), specie in quest'ambito, credo sia un buon biglietto da visita per un cliente che s'appresta d'affidare la propria beniamina per il restauro ;).
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Ecco cosa intendo, quando riferisco che pure l'occhio vuole la sua - giusta - parte:
Porteresti più volentieri la tua preziosa vettura storica da restaurare in un luogo come questo :-\?
(http://i47.tinypic.com/35cot3o.jpg)
(http://i49.tinypic.com/33uzfr9.jpg)
Oppure come questo :)?
(http://i46.tinypic.com/mvnlhi.jpg)
(http://i45.tinypic.com/2hzr094.jpg)
(http://i48.tinypic.com/2dm8e4z.jpg)
(http://i46.tinypic.com/2e3woz6.jpg)
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giuro che non ti sto prendendo in giro ma se parliamo di storiche forse mi ispira più il primo!
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giuro che non ti sto prendendo in giro ma se parliamo di storiche forse mi ispira più il primo!
meno male che hai postato tu Rick , perche' anche io mi fiderei del primo . poi il capannone bello a grande che sia nn conta se il carroziere e' una pippa ;) ;D ;D
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meno male che hai postato tu Rick , perche' anche io mi fiderei del primo . poi il capannone bello a grande che sia nn conta se il carroziere e' una pippa ;) ;D ;D
è vero che è disordinato e un pò rottamaio ma vedere un posto ed auto vecchie un pò ovunque mi fa pensare che ci sia una certa esperienza...tutta da verificare ovvio!
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Personalmente il restauro migliore è quello che impegna il proprietario , ovvero quando una auto la senti davvero tua sei tu che la ripari e la riporti alla gloria originaria...per come la vedi tu , non un altro che la ricondiziona.....certo non tutti sono capaci , ma pensereste di portare una donna che vi piace da un altro???io le mie auto , che per ora sono 8 ma in via di aumento , le riparo e mantengo per mio conto...riesco a ricavare il tempo e ho il posto per poterlo fare oltre all'attrezzatura . Attenzione non è che di punto in bianco ho tutto questo , ma ho accumulato materiali ed esperienza in quasi 47 anni di vita...mantengo pure auto di amici e conoscenti , ma non è come "maneggiare" le mie auto....per quanto riguarda il servizio sulle Ferrari,cognome che tra l'altro porto anch'io,credo che la riparazione fosse seguita da Egidio Brandoli , che ho conosciuto anni addietro...un genio a dir poco!!!tutto quello che tocca rinasce meglio dell'origine...è quello che modifica le Ferrari e la Ferrari stessa riconosce la modifica come originale...bisogna vederlo lavorare per capire cosa significa,è incredibile.....
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Personalmente il restauro migliore è quello che impegna il proprietario , ovvero quando una auto la senti davvero tua sei tu che la ripari e la riporti alla gloria originaria...per come la vedi tu , non un altro che la ricondiziona.....certo non tutti sono capaci , ma pensereste di portare una donna che vi piace da un altro???io le mie auto , che per ora sono 8 ma in via di aumento , le riparo e mantengo per mio conto...riesco a ricavare il tempo e ho il posto per poterlo fare oltre all'attrezzatura . Attenzione non è che di punto in bianco ho tutto questo , ma ho accumulato materiali ed esperienza in quasi 47 anni di vita...mantengo pure auto di amici e conoscenti , ma non è come "maneggiare" le mie auto....per quanto riguarda il servizio sulle Ferrari,cognome che tra l'altro porto anch'io,credo che la riparazione fosse seguita da Egidio Brandoli , che ho conosciuto anni addietro...un genio a dir poco!!!tutto quello che tocca rinasce meglio dell'origine...è quello che modifica le Ferrari e la Ferrari stessa riconosce la modifica come originale...bisogna vederlo lavorare per capire cosa significa,è incredibile.....
Beato te , ma se uno nn ha le capacita' , ma solo tanta passione che fa' ??
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Ragazzi, sono d'accordissimo con voi, ci mancherebbe! Però perchè il bravo artigiano deve per forza presentarsi sciatto e dimesso ???? Capisco pure che ci si riferisce pur sempre ad un'officina e non al Grand Hotel Palace, per cui non pretendo certo la moquette al pavimento e le colonne di marmo all'interno, però il fatto d'esser ottimi professionisti, non per forza deve tralasciare l'aspetto esteriore. Secondo me, un ottimo binomio è sempre qualità ed ordine ;). Un vecchio adagio siciliano recita: "a genti, ppi comu ti vidi, ti scrivi". Cioè, le persone - intanto - giudicano anche dal tuo aspetto esteriore e non attendono di scoprire come sei in realtà.
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io sono nato con la passione nel sangue e a forza di sbagliare ho ottenuto le capacità e l'esperienza....non ci sono cose che la passione non ti faccia fare...di certo rifai la stessa cosa mille volte finchè non ti riesce come vuoi...e ti assicuro che per quante volte la rifai non è mai il meglio perchè sai che otterrai di più la prossima volta....è questo che mi spinge e la passione , che ormai è una malattia più che altro , aumenta sempre più . sono sacrifici continui , ma ne vale la pena . . . . .
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io sono nato con la passione nel sangue e a forza di sbagliare ho ottenuto le capacità e l'esperienza....non ci sono cose che la passione non ti faccia fare...di certo rifai la stessa cosa mille volte finchè non ti riesce come vuoi...e ti assicuro che per quante volte la rifai non è mai il meglio perchè sai che otterrai di più la prossima volta....è questo che mi spinge e la passione , che ormai è una malattia più che altro , aumenta sempre più . sono sacrifici continui , ma ne vale la pena . . . . .
tutto vero , pero' bisogna avere lo spazio e l' attrezzatura oltre alla passione ( e magari anche del denaro a disposizione che nn guasta ) , scusami , vabbe' il tempo lo si trova ma il resto ...no
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Rikferrari, quoto e stra-quoto il tuo discorso sulla passione che - col tempo - ti fa raggiungere mete impensabili. Ma pure Arcangelo dice bene. Per coltivare la passione del restauro eseguito personalmente (oltre le fondamentali buona volontà e minima capacità), ci vuole spazio, tempo e denaro per dotarti dell'attrezzatura necessaria. Viceversa, è giocoforza necessario rivolgersi ad un bravo professionista. Il mio discorso verte proprio su questo, ovvero ritengo che m'ispirerebbe maggiore fiducia il restauratore Artista che si presenta pure in veste decorosa, piuttosto che in un ambiente di lavoro più consono ad uno sfasciacarrozze. Pure un box di medie dimensioni, curato e ben attrezzato di tutto il necessario per lavorare bene è meglio del "simil-rottamaio" :(.
Esempi di moderni box-officina prefabbricati:
(http://i49.tinypic.com/15x8f1g.jpg)
(http://i48.tinypic.com/hvbbzl.jpg)
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Beato te , ma se uno nn ha le capacita' , ma solo tanta passione che fa' ??
Beh la passione per le auto in generale l'ho avuta fin da bambino. Per le storiche un po' più tardi vedendo passare la mille miglia sotto casa, ma sempre quando andavo alle elementari. Sia perchè sono nato e vissuto in città, sia perchè non ne avevo mai avuto occasione fino a 16 anni la mia conoscienza meccanica si limitava a cambiare il pedale della bicicletta o regolare il fanale, poi dopo un paio di esperienze negative con i meccanici (di bici prima e di macchine poi) mi son stufato e ho cominciato a farmi i lavori da me. Sono arrivato a restaurarmi una bicicletta portandolmela in camera vicino al letto sul pavimento di marmo... Ovviamente sabbiatura e verniciatura la feci fare esternamente, e fu il mio primo restauro totale, il secondo fu la diane di famiglia che ancora regge a distanza di non so quanti anni, fatto da solo smontando e rimontando tutti i pezzi. NOn avevo garage, box, o altro, solo una manciata di chiavi fisse e un set di chiavi a cricchetto da poche lire, un compressorino da pochi litri e la pistola per verniciare, e basta. Adesso le macchine si son moltiplicate, il tempo ridotto all'osso, riesco a scrivere nel forum solo perchè faccio fatica a trovare una mattina o un pomeriggio interi da dedicare ai restauri, non ha senso cominciare i lavori per interromperli subito dopo. Il mio sogno? Avere un bel ponte per sollevare la macchina, oltre a completare la mia attrezzatura con estrattori, pressa, carrello porta attrezzi, set filiere e maschi. Una soluzione sarebbe quella di trovare altri appassionati ae trovare un capannoncino ad uso officina-rimessa, ma non è facile.
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alfatarlo . la mille miglia si fermava a Ferrara , la mia città.....tu di dove sei?? se non sei troppo lontano io il posto dopo 40 anni l'ho trovato , e se vuoi c'è spazio ancora .
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Eh grazie, ma sono a Padova... intendevo la Mille Miglia storica che in qualche edizione del passato è passata sotto casa. O forse mi sto confondendo?
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Vabbè...se per caso vieni a Ferrara il 30 e 31 c'è la fiera di auto e ricambi....io vado il 31 a fare un giro....
e per la mille miglia anch'io intendevo la rievocazione,mica c'ero all'epoca!!! e fino allo scorso anno faceva : Brescia,partenza, e Ferrara tappa con sosta dei veicoli...quest'anno grazie agli interessi di qualcuno ( come sempre) hanno spostato a Bologna che non ci è mai passata,ma si sa che è una città più importante e richiama più gente......( viva l'originalità e le tradizioni !!!!!! ) .
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mica c'ero all'epoca!!!
;D
Mi ricordo due edizioni almeno passate sotto casa. Si parla di almeno vent'anni or sono... Il 30 e 31 mi sa che sono impegnato :-\ .
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Vedo solo adesso questa discussione e ci ho messo un po' a rileggere........Sul restauro si è scritto molto e diverse sono le discussioni sul forum in materia, qualcuna me la perdo ;)
Le idee e le risposte sintetizzano un po' il mio pensiero, il restauro in fondo non è una scenza esatta, non lo è per gli affreschi i quadri o i mobili dove ciascuno apporta la sua tecnica ed esperienza.
Si puo' dire che è tutto possibile, basta credere in cio' che si fà e non badare a spese!
Comunque la parola restauro è molto generica ed è quando ci si addentra nello specifico che le cose cambiano, in funzione del veicolo la sua epoca e la documentazione attendibile sulla quale basarsi.
Per adesso continuo a leggervi, la discussione è interessante ;)
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Vedo solo adesso questa discussione e ci ho messo un po' a rileggere........Sul restauro si è scritto molto e diverse sono le discussioni sul forum in materia, qualcuna me la perdo ;)
Le idee e le risposte sintetizzano un po' il mio pensiero, il restauro in fondo non è una scenza esatta, non lo è per gli affreschi i quadri o i mobili dove ciascuno apporta la sua tecnica ed esperienza.
Si puo' dire che è tutto possibile, basta credere in cio' che si fà e non badare a spese!
Comunque la parola restauro è molto generica ed è quando ci si addentra nello specifico che le cose cambiano, in funzione del veicolo la sua epoca e la documentazione attendibile sulla quale basarsi.
Per adesso continuo a leggervi, la discussione è interessante ;)
Basta dopo che il maestro ha detto la sua si puo' chiudere ;) ;D
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Basta dopo che il maestro ha detto la sua si puo' chiudere ;) ;D
Era meglio che continuavo a leggere................ ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Maestro? Dove?..............Quando ???.............. ;D ;D ;D ;D ;D ;D
di sti tempi i maestri se la passano maluccio ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D :D
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Era meglio che continuavo a leggere................ ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Maestro? Dove?..............Quando ???.............. ;D ;D ;D ;D ;D ;D
di sti tempi i maestri se la passano maluccio ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D :D
Proprio per quello ti ho chiamato maestro :D :D :D
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quando paghi pretendi anche più di quello per cui hai pagato....quando ti arrangi tutto va comunque bene....il restauro significa che va riportato all'origine , quando ti "metti a posto l'auto " fai quello che ti pare e ti diverti...Io ho imparato che nessuno fa le cose come le vuoi tu meglio di te stesso,anche perché facendole sai qual'è la difficoltà a farle .
Devo passare le foto su digitale della ricostruzione della bianchina poi le posto...così più che altro per farvele vedere e trasmettervi il mio divertimento !!!!
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quando paghi pretendi anche più di quello per cui hai pagato....quando ti arrangi tutto va comunque bene....il restauro significa che va riportato all'origine , quando ti "metti a posto l'auto " fai quello che ti pare e ti diverti...Io ho imparato che nessuno fa le cose come le vuoi tu meglio di te stesso,anche perché facendole sai qual'è la difficoltà a farle .
Devo passare le foto su digitale della ricostruzione della bianchina poi le posto...così più che altro per farvele vedere e trasmettervi il mio divertimento !!!!
concordo al 101% ;)
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quando paghi pretendi anche più di quello per cui hai pagato....quando ti arrangi tutto va comunque bene....il restauro significa che va riportato all'origine , quando ti "metti a posto l'auto " fai quello che ti pare e ti diverti...Io ho imparato che nessuno fa le cose come le vuoi tu meglio di te stesso,anche perché facendole sai qual'è la difficoltà a farle .
Devo passare le foto su digitale della ricostruzione della bianchina poi le posto...così più che altro per farvele vedere e trasmettervi il mio divertimento !!!!
Proprio cosi'.........quando si concorda un lavoro bisogna garantire, documentare e fare il lavoro con pssione, come se lo facessi per te stesso! Quanto tempo occorre?...............Tutto il necessario ;)
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... e visto che non lo fa più nessuno , è meglio fare da soli !!!!!anche perché è più la burocrazia da seguire che il lavoro effettivo che si deve fare , ormai...se non si guadagna si chiudono le officine...io ho la mia officina per le mie auto e mi " lavoro addosso " da me . Ho qualche amico che mi chiede di effettuare qualche lavoro,ma preferisco di massima fare le mie auto...e quanto ho sofferto prima di avere il mio spazio..ho dovuto buttare 1 bianchina,1 500,1 130 berlina, 1 x19 1300 , 1 125s ......che dispiacere a ripensarci....
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Sono ripetitivo (scusate :)), ma condivido l'operato di chi - come Rikferrari - è in grado di realizzarsi per conto proprio il lavoro preferito (lo dice pure il proverbio: chi fa da sé fa per tre ;D). Chi, però, come il sottoscritto non possiede tali abilità (tranne, forse, per lavoretti davvero banali), giocoforza necessita rivolgersi a personale esperto e competente. E qui viene il bello, perchè certamente in giro non sempre s'incontrano VERI Professionisti, ma piuttosto dei "pataccari" che vendono solo fumo negli occhi e niente più. Riferendomi, però, sempre al singolare, non potendo contare su un bagaglio d'esperienza pluriennale come altri appassionati del settore, come potrei sopperire le mie lacune se "domani" decidessi d'acquistare la mia prima storica? Anzitutto, prodigherei ogni sforzo possibile nel documentarmi a dovere sul veicolo in questione. Quindi, mi rivolgerei per consigli e/o suggerimenti con chi ne sa più di me. Quindi, se l'esperto fidato in questione può accompagnarmi per visionarla insieme, bene! In caso contrario, mi armerei di fotocamera e scatterei più foto possibili (interno, esterno, vani, ecc.) al fine di mostrare poi a chi ne capisce di più il frutto della mia passione. Con calma, vedrei poi di trovare un serio professionista che si occuperebbe dell'eventuale ripristino. E in questo ambito, secondo me, le dritte migliori le forniscono gli stessi clienti paganti che già si sono avvalsi dei servigi dell'Artista ;).
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Non so sai se fidarmi di quello che mi dicono gli amici. Innanzitutto conta che molti carrozzieri di auto storiche per lanciarsi sul mercato a volte restaurano benissimo a prezzi irrisori un certo numero di macchine, e poi tutti quelli che abboccano vedendole vengono pelati. E' un gioco che non paga, vero, ma intanto... Io per la mia prima andai da uno specialista, mandato proprio da un amico che si era fatto fare un lavoro perfetto (tanto che è perfetto ancora a distanza di 15 anni e più) per poi scoprire che poichè non ero suo amicoamico il lavora l'aveva fatto fare ad un apprendista che era bravo, sì, peccato però che non conoscesse la forma da dare alla lamiera in un punto particolare... Poi quando la macchina è verniciata bene è impossibile capire se di stucco ce n'è qualche decimo o ce n'è due millimetri. Idem le saldature e le pezze, se son fatte bene non si vedono neanche prima di verniciare, però a lavoro finito non si sa se sotto la vernice c'è ruggine...
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non è il mio lavoro ma è la passione che coltivo da tempo...in questo momento sono disoccupato e sto approfittando ,in attesa di ricollocarmi , a continuare al rinnovo dei miei mezzi...se avete bisogno di me sono qua!!! per quello che posso , volentieri.... ora torno a sabbiare il "sotto " di una delle mie 500 . Ciao .
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Non so sai se fidarmi di quello che mi dicono gli amici. Innanzitutto conta che molti carrozzieri di auto storiche per lanciarsi sul mercato a volte restaurano benissimo a prezzi irrisori un certo numero di macchine, e poi tutti quelli che abboccano vedendole vengono pelati. E' un gioco che non paga, vero, ma intanto... Io per la mia prima andai da uno specialista, mandato proprio da un amico che si era fatto fare un lavoro perfetto (tanto che è perfetto ancora a distanza di 15 anni e più) per poi scoprire che poichè non ero suo amicoamico il lavora l'aveva fatto fare ad un apprendista che era bravo, sì, peccato però che non conoscesse la forma da dare alla lamiera in un punto particolare... Poi quando la macchina è verniciata bene è impossibile capire se di stucco ce n'è qualche decimo o ce n'è due millimetri. Idem le saldature e le pezze, se son fatte bene non si vedono neanche prima di verniciare, però a lavoro finito non si sa se sotto la vernice c'è ruggine...
Alfatarlo hai ragione, può pure capitare una cosa del genere, ma di qualcuno - prima o poi - ci si dovrà pur fidare. E', più o meno, il discorso di rivolgersi alla persona fidata per chiederle consigli. In pratica, nessuno gli fa gli esami prima per capire se è davvero competente o meno. Ci si fida. Poi sta alla persona cui ci si rivolge essere onesta e non "finto esperto" >:(. Personalmente, se posso dare un suggerimento e/o un parere, se ne ho davvero cognizione lo faccio, viceversa mi taccio e suggerisco di approfondire con qualcun altro più ferrato. Ottengo due importanti risultati: 1) non danneggio :), seppur minimamente, la persona che si è affidata al mio aiuto; 2) non faccio la - pessima - figura :( del saputello e poi non so neppure come allacciarmi le scarpe da solo.
non è il mio lavoro ma è la passione che coltivo da tempo...in questo momento sono disoccupato e sto approfittando ,in attesa di ricollocarmi , a continuare al rinnovo dei miei mezzi...se avete bisogno di me sono qua!!! per quello che posso , volentieri.... ora torno a sabbiare il "sotto " di una delle mie 500 . Ciao .
Mille grazie Rik :D!!!
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Cari amici, curiosando un po' su Youtube, ho scovato le seguenti fasi d'un restauro. Qual è il vostro parere di esperti sulla qualità del lavoro, man mano, eseguito?
http://www.youtube.com/watch?v=UaO8kTuPkHE&feature=related
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Cari amici, curiosando un po' su Youtube, ho scovato le seguenti fasi d'un restauro. Qual è il vostro parere di esperti sulla qualità del lavoro, man mano, eseguito?
http://www.youtube.com/watch?v=UaO8kTuPkHE&feature=related
.....restauro come si deve a quanto pare , il sogno di ogni appassionato
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è il modello di bianchina che sto restaurando anch'io...del 64 oltretutto...la differenza che quella era messa molto meglio di quella che ho comprato ...( ma per fortuna l'ho trovata a 350 euro e mi hanno dato anche due motori da 500 R perché non sapevano che farsene....TAAAAACCCC !!!! ) ... ottimo lavoro , e si vede anche una officina ordinata con una bella 124 Abarth 1850 che spunta ...spero di ritrovare le foto della mia bianchina da postarvi...così vedete cosa ho ricostruito ....in cantiere ho anche una panoramica che devo mettere in fondo e poi verniciare , così come la berlina ....
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è il modello di bianchina che sto restaurando anch'io...del 64 oltretutto...la differenza che quella era messa molto meglio di quella che ho comprato ...( ma per fortuna l'ho trovata a 350 euro e mi hanno dato anche due motori da 500 R perché non sapevano che farsene....TAAAAACCCC !!!! ) ... ottimo lavoro , e si vede anche una officina ordinata con una bella 124 Abarth 1850 che spunta ...spero di ritrovare le foto della mia bianchina da postarvi...così vedete cosa ho ricostruito ....in cantiere ho anche una panoramica che devo mettere in fondo e poi verniciare , così come la berlina ....
Posteresti, cortesemente, le tue belle foto in questa discussione perfettamente attinente? Grazie!!!
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e si....ma non so dove le ho messe....devo prima trovarle e digitalizzarle....le auto non sono ancora finite...ma se le fotografo ora non si vede l'avanzamento lavori , logicamente , ma solo come sono ora...ma appena le trovo le posto di certo .
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è il modello di bianchina che sto restaurando anch'io...del 64 oltretutto...la differenza che quella era messa molto meglio di quella che ho comprato ...( ma per fortuna l'ho trovata a 350 euro e mi hanno dato anche due motori da 500 R perché non sapevano che farsene....TAAAAACCCC !!!! ) ... ottimo lavoro , e si vede anche una officina ordinata con una bella 124 Abarth 1850 che spunta ...spero di ritrovare le foto della mia bianchina da postarvi...così vedete cosa ho ricostruito ....in cantiere ho anche una panoramica che devo mettere in fondo e poi verniciare , così come la berlina ....
Beh che dire, il restauro è stato fatto bene anche se... 700 ore di lavoro a 20 euro l'ora fanno a casa mia 14k euro, più 8000 di meccanica come dice, insomma un restauro da appassionati, non da ragionieri. Per questo dico che un carrozziere onesto non ti farà mai un lavoro del genere, perchè se veramente lo fosse ti dovrebbe chiedere quella cifra. E nessuno lo fa. Ergo i restauri che si vedono in giro sono fatti da cani. Il restauro fatto in casa fatto con un po' di criterio è molto meglio (anche se meno bello) del lavoro di qualsiasi professionista che deve pagare i rifuiti, l'iva, l'apprendista, l'affitto, i contributi, ecc. che non ti potrebbe mai chiedere una cifra del genere per una bianchina. Ma neanche per una jaguar.
E guardatevi questo, peccato che non abbia aggiornato il sito ultimamente...
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.philipstorr.id.au/2600stuff/2600a06.jpg&imgrefurl=http://www.philipstorr.id.au/2600stuff/2600.htm&usg=__5QlMVD75xg7xLp47lFibK8hv7fg=&h=312&w=416&sz=28&hl=it&start=19&um=1&itbs=1&tbnid=TtQPG3WWqz-eZM:&tbnh=94&tbnw=125&prev=/images%3Fq%3D2600%2Bsprint%26ndsp%3D18%26hl%3Dit%26lr%3Dlang_it%26sa%3DN%26start%3D18%26um%3D1
P.S. per fortuna che gliela avevano regalata, altrimenti c'era anche quel costo...
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Bellissima l'Alfa 2600 Coupè (ma pure la berlina) del tizio che hai postato ;)! Mi "preoccupa" ??? un po' la tua affermazione sull'effettivo costo che verrebbe per restaurare un'utilitaria e quello che in realtà molti "professionisti" chiedono pur di non farsi scappare il cliente. Deducendo di conseguenza, come tu stesso sottolinei, che il lavoro che al termine ti consegnano è solo apparentemente bello, mentre sotto sotto è fatto con i piedi :-\. In altri termini, mi hai sinceramente fatto passare la voglia d'acquistare una storica, perchè corro il grossissimo rischio di gettare i soldi nel bidone dell'immondizia :(. E, francamente, non ci tengo proprio.
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In altri termini, mi hai sinceramente fatto passare la voglia d'acquistare una storica, perchè corro il grossissimo rischio di gettare i soldi nel bidone dell'immondizia :(. E, francamente, non ci tengo proprio.
ragazzi dai però non guardiamo solo il lato del bidone e diciamo pure che in giro ci sono ottimi mezzi ed ottimi restauratori.....qui da me sono uscite centinaia di vetture e a parte qualche piccolezza nessuno è tornato indietro a lamentarsi....bisogna cercare bene,questo si,ma non diciamo che in giro ci sono solo bidoni e fregature ;) ;)
quindi caro vai tranquillo e cerca bene la tua auto d'epoca senza troppe paranoie...altrimenti la passione si trasforma in calvario ;) ;) :D :D
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ragazzi dai però non guardiamo solo il lato del bidone e diciamo pure che in giro ci sono ottimi mezzi ed ottimi restauratori.....qui da me sono uscite centinaia di vetture e a parte qualche piccolezza nessuno è tornato indietro a lamentarsi....bisogna cercare bene,questo si,ma non diciamo che in giro ci sono solo bidoni e fregature ;) ;)
quindi caro vai tranquillo e cerca bene la tua auto d'epoca senza troppe paranoie...altrimenti la passione si trasforma in calvario ;) ;) :D :D
quoto , basta trovare il modello che nn sia troppo compromesso e nn farsi troppe paranoie ....
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quoto , basta trovare il modello che nn sia troppo compromesso e nn farsi troppe paranoie ....
ed anzi aggiungo qui si parla molto del restauro radicale,...ma gente ricordiamoci bene che l'auto d'epoca che vale di più è quella conservata...gli estimatori meticolosi non cercano le auto "scintillanti" e nuove ma l'auto vissuta e tenuta in modo decoroso....quindi se cerchiamo una bella auto...si può puntare anche su un conservato..anzi io cerco sempre e solo il conservato...poi magari due ritocchini qua e la'..ed il gioco è fatto ;) ;)
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Effettivamente avete ragione. Io stesso, qualche post prima, ho affermato che - prima o poi - di qualcuno bisognerà pur fidarsi, per cui... tentar non nuoce :). In proposito, vorrei chiedervi notizie sulla mia prima storica che attenziono (solo tra me e me, però) già da un po' di tempo e che prima di cercare vorrei approfonditamente documentarmi per saperne più che posso. Qual è la sezione giusta del ns. Forum per chiedere notizie, informazioni e consigli all'uopo? (Lo so, lo so che pensate che dovrei già saperlo, ma ancora non mi sono perfettamente addentrato in tutti i "meandri" ;D delle varie sezioni).
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...penso che oltretutto si vada anche a colpire la parte del corpo ove ci si siede per capitare bene....dato che si comprano auto non proprio nuove .... personalmente non ho mai dato peso alla condizione dell'auto,ma con l'incoscienza dell'innamoramento ho comprato ciò che mi piaceva....che ci devo fare ?? a volte è andata bene altre volte meno....ad esempio la 130 che ho acquistato a novembre , ad una cifra veramente bassa , è messa bene : l'ho trovata in provincia di Mantova , sono andato a prenderla e sono arrivato a Ferrara ... ho sostituito il supporto del cambio e un parastrappo ( trovato tra l'altro su ebay a solo 40 euro !!!! ).... e via ..della bianchina , invece...vi ho già detto fondi , muso , bauletto motore , supporto motore , ecc.ecc....tutto da ricostruire .......
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Ristornando al restauro della bianchina... nel video si vede, bene, come taglia e risalda parti di carrozzeria, bene, e poi? voilà, compare la macchina col fondo. E lo stucco? Sicuramente faceva una brutta impressione vedere le chiazze bianche anche se magari ce n'era solo un velo, ma se saldi è umanamente impossibile o quasi non dover accompagnare. E solo il tempo può dire se il restauro è fatto bene o male.
Un mio amico ha fatto la scocca della sua gtv, poi ha aspettato sei mesi, l'ha riportata per due piccole fioriture, poi ha aspettato altri tre anni (nel frattempo si è fatto tutta la meccanica e gli interni), e poi ha rimontato. Adesso a distanza di tanti anni è ancora come nuova...
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mi è capitato diverse volte di dover saldare in punti dove non si poteva poi usare stucco...e sinceramente si riesce a nascondere la lavorazione , ma solamente su parti che sono tondeggianti...non certo su parti dritte...e poi sul nuovo tutti i santi aiutano ,ma sulle riparazioni lo stucco è praticamente necessario...l'importante è lavorare bene la superficie,ovvero asciutta,priva di ossido e se possibile rivestirla con un buon antiruggine prima di effettuare la stuccatura...anche perché quando si stucca , con resine catalizzate , può succedere che nella fase di indurimento del materiale , si formino temperature tali da far condensare l'aria fra stucco e lamiera , appunto , formando così acqua che può provocare ossido e distacco nel tempo della vernice, ecc.ecc........
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Diciamo poi che anche gli stucchi di oggi sono un altro pianeta rispetto agli stucchi di una volta. Il problema maggiore è la dilatazione diversa tra lamiera e stucco, problema comunque che c'è anche con le vernici. E se una macchina ha preso una botta, ed è necessario "tirar sù", lo stucco si usa eccome: basta andare in una qualsiasi carrozzeria e guardare una macchina in lavorazione per vedere quanto se ne usa. E quindi per me quelli che vogliono la macchina usata senza stucco, specialemtne dopo trent'anni, sono degli illusi. Ma neanche lo strato di vernice originale trovano (anzi, di solito trovano tre strati di vernice intervallati da tre strati di primer e fondo. E sotto spesso lo stucco).
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verissimo !!!! ricordo una 500 anni fa che ho tirato a lamiera per ricostruirla....il muso aveva tredici ( 13 ) strati di vernice, in origine era bianca , poi ho riscontrato rosso,verde ,sabbia,beige,giallo,bianco....poi un parafango quasi interamente di stucco( non vetroresina ma proprio stucco ) .... una x19 riparata a " metalin " ( per chi lo ricorda )... una 126 con il sottoporta pieno di polistirolo e poi rivestito di stucco per essere verniciato.... (questi sono in parte i motivi che mi hanno convinto nel tempo ad arrangiarmi ) ma guardate , alla fine quando uno ha la sua macchina che riesce ad usare e si diverte , anche se non è perfettissima....va bene lo stesso . l'importante è che sia sicura ed efficiente...c'è sempre di megli , certamente...ma anche di peggio !!!!!!
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Concordo. Rick, ma siamo fratelli? ;D
Solo certe rolls avevano molti strati di colore in origine, colori anche molto diversi, sia per proteggerle a vita, sia per ultimarle alla consegna col colore voluto dal cliente. Motivo per cui le rolls anni 70-80 si comprano con poco se hanno dei lavori di carozzeria da fare (e anche la meccanica richiede degli specialisti).
Io ho comprato un'alfetta gt con il suo colore originale, mai riverniciata... e infatti lo sto facendo io, ma il bello è che costituiva un'ottima base per partire. La 2600 sprint ha solo una velata (senza primer o fondo sotto) che tra l'altro è molto meno bella di quella sotto. E' una vernice alla nitro, l'ho lucidata bene bene sul tetto con gran fatica, e dopo tre mesi era tale quale prima... allora anche qui, quelli che mi dicono che va sicuramente riverniciata con la nitro (che è illegale tra l'altro) non li ascolterò assolutamente. Va bane la passione, ma fino a che non divnta una schiavitù.
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Beati voi che siete capaci di effettuare riparazioni di carrozzeria e/o di altre componenti... ::) Ad ogni modo, vorrei porvi una domanda che, spesso, mi sono posto e a cui, naturalmente, non so definitivamente rispondere (anche se, però, immagino l'eventuale "soluzione"). Se un appassionato che sa lavorare (come voi) su una vettura da restaurare, si trova a dover sistemare un'auto sinistrata (con parti strutturali da rimettere in linea), come fa senza le specifiche attrezzature di cui son dotati i carrozzieri professionisti ???? Ripeto, una "soluzione" la immagino, ma vorrei sentire da voi la realtà dei fatti.
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Se si tratta di dovere allora ci sono le dime dai carrozzieri. Ma se proprio si deve, perchè un'auto col telaio piegato è meglio perderla che trovarla. Si può raddrizzare alla perfezione, ma non sarà più resistente come prima. A volte è meglio tagliare un'altra macchina e saldare, ma proprio se non se ne può fare a meno. Sulle storiche fino a 15-20k euro di valore di mercato non conviene assolutamente. Oltre sì, addirittura ricostruiscono di sana pianta tutto. Anche il telaio con i numerini. Ecco perchè su una macchina bisogna vedere come sono gli attacchi delle sospensioni e degli ammortizzatori. E poi bisogna sempre provarla per vedere come va in strada, magari facendosi seguira da un amico che guardi se la macchina viaggia dritta sul serio o viaggi storta. E poi bisogna guardare bene le fessure tra le porte e i cofani affinchè siano tutte omogenee... e le lamiere piatte non abbiano ondulazioni sospette... insomma meglio sarebbe portarsi dietro un carrozziere e un meccanico. Non che bisogna scartarle tutte per forza, anche perchè come già detto è normale in tanti annni subire qualche urto, solo bisogna non esagerare nella fregatura.
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la mia esperienza fa si che un'auto la faccio passare sopra un piano di sabbia e controllo se i segni delle ruote sono paralleli e in linea davanti e dietro.....costo zero e certo il risultato dell'esperimento.... per la vernice nitrosintetica bisogna stare attenti non tanto perché considerata estremamente inquinante , ma perché con le norme ultime i componenti del prodotto non sono più quelli di una volta e la vernice non ha la stessa resistenza di quelle vecchie....è meglio allora usare il catalizzato sintetico....o ( ahimè ) i nuovi prodotti ad acqua....che però necessitano sempre del lucido sintetico......
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Ok, era come immaginavo ;). Ovvero, che per gli urti più "seri" da ripristinare, ci si rivolge al carrozziere che dispone delle necessarie attrezzature. Naturalmente, per accertarsi che la vettura cui intendiamo dedicare le ns. cure e la ns. passione non sia reduce da incidenti d'un certo rilievo, si procede come da voi indicato. E se la macchina è ferma da molti anni e/o non è più marciante, come si valuta correttamente se procede dritta durante la marcia stradale ???? La si acquista a scatola chiusa e poi si verifica dopo, durante le riparazioni, o si lascia perdere e ci si rivolge altrove?
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Bisogna vedere il mezzo...e sentire l'istinto e l'esperienza cosa ti dicono dall'interno...è difficile stilare una regola valida per tutto......non c'è un vero e proprio vademecum...bisogna sapere come risolvere certe situazioni mentre valuti , ed è pressoché impossibile trasmettere questa sensazioni a parole.....che ti posso dire...se c'è la forma originale ma è ruggine è meglio che se è incidentata , in quanto la forma originaria ti permette di ricostruire i particolari....per la meccanica si parte dal fatto della eventuale reperibilità dei componenti sul mercato per capire ove si va anche come spesa e non solo per la difficoltà della reperibilità......oggi ad esempio mi hanno chiesto per una Flaminia in alluminio...di certo non esistono ricambi di carrozzeria e va riprodotto tutto.....però una Flaminia si compra anche se è " in polvere " !!!!!anche questa valutazione va fatta , ovvero il tipo di auto che interessa ......
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Raga, come trovate il lavoro di restauro eseguito su questa Fiat 500 L?
http://www.youtube.com/watch?v=p3XyY9l9lTs
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ma ....sinceramente non capisco perché abbiano sostituito le parti di lamiera invece di riparare le sue originali....per il lavoro è quello che si fa quando si ripara una 500....bel lavoro di artigianato comunque,certo nulla da dire....ottima ricostruzione .
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Forse han sostituiti alcuni lamierati per realizzare un restauro "come nuovo", piuttosto che conservativo ????
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sicuramente,però i lamierati di "ricambio" non sono certo originali.....a prescindere il lavoro è eccellente , intendiamoci....l'auto è fatta bene e di sicuro , se i trattamenti sono eseguiti con la stessa cura , il lavoro sarà duraturo nel tempo ...
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La mia 500 è ancora perfetta di lamierati. Devo solo trovare il tempo di andarci dietro, ma poi il risultato sarà eccellente, sicuramente senza saldature qui e là. Solo di acquisto della scocca smontata e da rifare da zero (grattare a ferro e riverniciare) però sana, recupero delle parti mancanti (un'altra 500 marcia a 300 euro), passaggio e trasporto, e rifacimento (in proprio) dei cerchi con gomme e camere nuove, alla fine siamo sui 1800 euro. Se la vendessi a 1800 non li prenderei da nessuno, si trovano dei mezzi marcianti anche a meno... peccato che siano marcianti nel senso di marci, per rimetterli in maniera decente si arriva a spendere cifre assurde x un 500. Idem se la vendessi dopo restaurata a 6000 euro per riprendere i soldi di tutte le spese: farei molta fatica.
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Amici, ma per riportare a questo (sembra ottimo) livello una 500 o una Bianchina, quanto - grossomodo - si può spendere (a singola vettura, naturalmente ;))?:
(http://i48.tinypic.com/4hdyrc.jpg)
(http://i45.tinypic.com/333c2lv.jpg)
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Dipende dalla base di partenza... non ho mai visto una Bianchina di quel colore, veramente inconsueta.. è corretto??
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Dipende dalla base di partenza... non ho mai visto una Bianchina di quel colore, veramente inconsueta.. è corretto??
Sinceramente non lo so ???. Pure a me non sembra un colore "ordinario", previsto in origine dalla Casa, ma - più che altro - una "libera interpretazione" da parte del committente.
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Sinceramente penso non ci sia limite alla spesa...
Si possono spendere anche diverse migliaia di euro,anche nell'ordine delle decine....
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Sinceramente penso non ci sia limite alla spesa...
Si possono spendere anche diverse migliaia di euro,anche nell'ordine delle decine....
Cappero :o!!! Riportare in perfetta forma una vettura che possibilmente da nuova costava molto meno, a volte può comportare spese davvero rilevanti.
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La mia prima Bianchina , quella con cui ho cominciato a guidare era di quel colore verde vomito di vegetariano ( questo era il nome che gli amici avevano elargito ) e a Ferrara ve ne erano altre due . credo però che fosse un colore a richiesta , non era una meraviglia ma se pensate a quei "verdini" chiarissimi....questo era un po' meglio...comunque i costi lamiera Bianchina sono circa tre volte quelli della 500 , oltre alla difficile reperibilità . Va da se che chi ci lavora chiede di più per le Bianchina che per le 500 : c'è più da lavorare . Meccanica identica , quindi pari costi . Fare i 4/5000 euro però ci vuole poco .......
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Più corretto è dire che per qualsiasi macchina un minimo di restauro decente fatto in casa non può costare meno di 4-5k euro. Poi il ferro di un'alfa è il ferro di una bianchina, e quindi se puoi spendere 20k euro per una giulietta spider li puoi spendere anche per una bianchina :o
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Una curiosità: se io metto a disposizione del restauratore un mio box officina ben attrezzato - magari non proprio con le dime e il forno per la verniciatura - più i materiali di consumo, luce, acqua, ecc. potrei risparmiare qualcosina sul prezzo complessivo del lavoro, oppure non ottengo apprezzabili benefici ????
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In pratica faresti il lavoro "in nero". Potresti farti amico un dipendente di una carrozzeria che magari al fine settimana viene da te per arrotondare. Il problema più grosso è avere una saldatrice abbastanza buona e avere a disposizione tutti i 3 kw dell'impianto di casa tua (quindi bisogna evitare di attaccare forno, lavatrice, ferro da stiro o fon nei momenti in cui la si usa. Io ne ho comprata una da 300 euro circa e va discretamente. Il problema più grosso è il rumore che si fa, bisogna vedere dove abiti... anche perchè bisogna rispettare le ore di riposo, e soprattutto devi avere dei vicini pazienti. Puoi arrivare a risparmiare anche il 50%... oppure spendi lo stesso ma con un lavoro fatto più a fondo perchè lo puoi controllare. Per la verniciatura devi stare molto attento alla polvere.
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Ti ringrazio, Alfatarlo, credo che dove abito - in campagna - si possa lavorare in santa pace e, comunque, nel pieno rispetto della sicurezza e della salute ambientale, perchè l'officina verrebbe realizzata con tutti i migliori criteri di tutela ;). Ma è ancora un progetto in embrione, vedrò man mano tutto il da farsi.
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Ti ringrazio, Alfatarlo, credo che dove abito - in campagna - si possa lavorare in santa pace e, comunque, nel pieno rispetto della sicurezza e della salute ambientale, perchè l'officina verrebbe realizzata con tutti i migliori criteri di tutela ;). Ma è ancora un progetto in embrione, vedrò man mano tutto il da farsi.
Vedrai che ci riesci ;)
Occhio solo alla forestale se stai in campagna.............. ;)
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In realtà, c'è già un bel fabbricato rurale utilizzato come deposito attrezzi che funge da piccola officina per la motozappa e il piccolo cingolato di mio suocero, ma ho in mente di ristrutturarlo a dovere, ampliarlo e mettere tutto a norma. Per il resto... si vedrà ;).
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Domandina "ingenua" :-[, ma la posto ugualmente perchè gradirei chiarimenti all'uopo: per i liquidi lubrificanti e/o protettivi (motore, freni, cambio, radiatore, ecc.) ed i prodotti per la cura e manutenzione dell'auto d'epoca (shampoo, cere, pulitori e brillantanti vari, ecc.) si utilizzano gli stessi formulati per le vetture moderne, oppure esistono appositi prodotti specificatamente realizzati per le storiche ???? Mi suggerite, se possibile, buone Marche produttrici di lubrificanti e prodotti per la cura e manutenzione del veicolo storico? Grazie :)!
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Per le storiche non esiste quasi niente di specifico, è un mercato troppo ristretto: ammettendo che siano 300k le storiche presenti in Italia, di cui una buona metà o non circola o è in restauro o circola talmente poco da non far testo, sono un'inezia rispetto alle nuove immatricolazioni ogni anno.
Per l'olio bisognerebbe usare un minerale, anche se non si trovano più in commercio. Da evitare assolutamente gli olii più performanti e tecnologici se si ha un motore un po' stanco. Io consiglio l'olio più economico sugli scaffali, che comunque è sempre meglio di quello che c'era all'epoca. MAgari a base semisintetica... Coi sintetici puri bisogna stare attenti che non sciolgano e portino in giro delle morchie che poi andrebbero a far peggio.
Per il liquido di raffreddamento bisogna vedere come è stato trattato l'impianto in perecedenza, comunque stare molto attenti a che non ci siano troppe incrostazioni o il radiatore sia pieno di ruggine: un buon lavaggio non fa mai male, esistono dei prodotti apposta, ma si può andare anche da un radiatorista.
Per le vernici non usare prodotti troppo aggressivi perchè le vernici vecchie sono molto più delicate. Dopo un buon lavaggio uno strato dicera per auto qualsiasi è opportuno e fa solo che bene.
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Quoto in tutto!!
In ogni caso è possibile trovare ancora il Mobil minerale o lo Shell Rotella 15 o 20W impiegati nelle macchine agricole. Contengono ancora una discreta percentuale di zinco, ormai vietato negli olii automobilistici per motivi ambientali. Per chi possiede una storica sportiva con motore un po' spinto e mai rifatto nel corso degli anni, in tutto il mondo si usa addittivare l'olio con lo ZDDP, facilmente reperibile su ebay, che sostanzialmente "simula" le caratteristiche di lubrificazione dei vecchi olii minerali, aggiunto ai semisintetici o ai minerali "da supermercato" che anch'io ritengo molto validi sulle storiche.
Da evitare come suggerisce Alfatarlo qualsiasi addittivo detergente o teflon, ecc ecc che se è vero che migliorano la lubrificazione, è altrettanto vero che possono rimettere in circolo morchie varie se il motore non è mai stato aperto.
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Mille grazie, amici :)! Ma ipotizzando di far restaurare il motore e le altre componenti meccaniche, riportandole in pratica come nuove (quindi senza più depositi e incrostazioni varie), il discorso è sempre analogo o - in questo caso - si possono utilizzare prodotti diversi?
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Dipende da che macchina hai e da come fai il restauro integrale del motore. I motori alfa del passato hanno delle tolleranze di montaggio strettissime (tanto che si slegano bene solo dopo 20k km) per cui se si cambiano anche camicie e pistoni oltre a tutto il resto allora sì ritorni come in origine, e puoi usare un olio minerale sofisticato. Se hai una 500 puoi mettere qualsiasi cosa. mi raccontava mio padre che quando da ragazzo era a Nizza in vacanza i suoi amici avevano una 2cv, le prime, in cui mettevano olio di recupero regalato dai meccanici...
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In parole povere, determinate auto sono delicate come delle "collegiali" ;D, altre son più simili a "macchine agricole" e puoi schiaffare nel loro motore pure la "morchia" :-X.
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Beh, insomma, proprio la morchia no :)
A tal proposito, è interessante la storia degli olii ad alto tenore paraffinico, estratti in Pennsylvania (USA) a partire dagli anni 30: dotati di altissimo potere lubrificante e molto resistenti all'usura, erano particolarmente indicati in quei motori da competizione dove la cammes esercitava una forte pressione sul bicchierino (lifter). Le molecole di tali olii si dimostrarono in grado di sopportare le enormi sollecitazioni delle corse e su tutti gli ovali d'America campeggiavano le scritte pubblicitarie: PENNZOIL e QUAKER STATE (stato dei quaccheri, la Pennsylvania appunto).
Sfortunatamente, alle basse temperature la paraffina solidificava e nell'auto di Jeff the Plumber, spesso parcheggiata all'aperto, creava dei depositi fangosi proprio nelle zone fredde (tipicamente intorno alle aste delle valvole), dando origine a dei veri BLOB di morchia nerastra...l'inizio della fine di ogni motore.
(http://farm2.static.flickr.com/1355/1455883456_f3dd5eeb3f.jpg?v=0)
Oggi l'olio Pennzoil non contiene più tali sostanze ;D
end O/T
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Adesso anche le macchine agricole sono molto sofisticate, da tempo hanno il turbo e il common rail. Sono finiti i tempi dei Landini testa calda da un pezzo...
A proposito degli olii c'è gente che oggi ha una macchina diesel che aggiunge l'olio solo quando vede che il livello va giù o dopo numerosi rabbocchi: niente di più sbagliato in quanto in un diesel il carburante (che non è volatile) trafila lentamente nella coppa (cosa che comunque avviene anche per i benzina) e va ad incrementare il livello...
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Beh, insomma, proprio la morchia no :)
A tal proposito, è interessante la storia degli olii ad alto tenore paraffinico, estratti in Pennsylvania (USA) a partire dagli anni 30: dotati di altissimo potere lubrificante e molto resistenti all'usura, erano particolarmente indicati in quei motori da competizione dove la cammes esercitava una forte pressione sul bicchierino (lifter). Le molecole di tali olii si dimostrarono in grado di sopportare le enormi sollecitazioni delle corse e su tutti gli ovali d'America campeggiavano le scritte pubblicitarie: PENNZOIL e QUAKER STATE (stato dei quaccheri, la Pennsylvania appunto).
Sfortunatamente, alle basse temperature la paraffina solidificava e nell'auto di Jeff the Plumber, spesso parcheggiata all'aperto, creava dei depositi fangosi proprio nelle zone fredde (tipicamente intorno alle aste delle valvole), dando origine a dei veri BLOB di morchia nerastra...l'inizio della fine di ogni motore.
(http://farm2.static.flickr.com/1355/1455883456_f3dd5eeb3f.jpg?v=0)
Oggi l'olio Pennzoil non contiene più tali sostanze ;D
end O/T
Ah, ah, ah, ah :D :D!!! Ci sono andato vicino, però ;D!
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Adesso anche le macchine agricole sono molto sofisticate, da tempo hanno il turbo e il common rail. Sono finiti i tempi dei Landini testa calda da un pezzo...
A proposito degli olii c'è gente che oggi ha una macchina diesel che aggiunge l'olio solo quando vede che il livello va giù o dopo numerosi rabbocchi: niente di più sbagliato in quanto in un diesel il carburante (che non è volatile) trafila lentamente nella coppa (cosa che comunque avviene anche per i benzina) e va ad incrementare il livello...
Verissimo!!! I moderni trattori agricoli dispongono d'una tecnologia molto avanzata. So di andare un po' OT, ma come mai nel Forum non c'è un'apposita sezione per parlare delle macchine agricole d'epoca? Non sono un esperto, ma da appassionato mi piacerebbe scambiar due chiacchiere all'uopo con qualche esperto ;).
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Beh la puoi fondare tu! ;)
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Beh la puoi fondare tu! ;)
E come si fa ???? Presumo che per aggiungere nuove sezioni di discussione sul forum, bisogna lo facciano i moderatori e/o gli amministratori. Io, al massimo, ho dato un suggerimento, ma non posseggo gli strumenti per fare modifiche o aggiunte allo schema del sito.
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E come si fa ???? Presumo che per aggiungere nuove sezioni di discussione sul forum, bisogna lo facciano i moderatori e/o gli amministratori. Io, al massimo, ho dato un suggerimento, ma non posseggo gli strumenti per fare modifiche o aggiunte allo schema del sito.
non importa essere moderatori , basta andare nella sezione giusta , cliccare su NUOVA DISCUSSIONE , inserire il titolo e via......:D
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non importa essere moderatori , basta andare nella sezione giusta , cliccare su NUOVA DISCUSSIONE , inserire il titolo e via......:D
No Beta, ho capito cosa vuoi dire, ma io non mi riferivo semplicemente al fatto d'aprire una nuova discussione, ma d'inserire un nuovo "topic" (o come si chiama tecnicamente) che contenga esclusivamente discussioni attinenti i trattori e le macchine agricole d'epoca. Ad es., in Sfide d'epoca, son contenute Proponi la tua sfida, Auto d'epoca che passione e Moto d'epoca. Negli altri "contenitori" (di cui, ripeto, non conosco l'esatto termine nel gergo informatico), ci son le altre sezioni in cui poi ciascuno posta le proprie discussioni a tema. Ecco, manca il "contenitore" dedicato alle macchine d'epoca professionali che potrebbe intitolarsi - che so - Mezzi professionali d'epoca e contenere Trattori e macchine agricole antiche, Motocarri d'epoca e Furgoni e camion storici, o qualcosa di simile ;).
Ci vorrebbero sezioni dedicate pure a loro :) ;):
(http://i48.tinypic.com/zu0934.jpg)
(http://i46.tinypic.com/2rc4z07.jpg)
(http://i47.tinypic.com/2mexveh.jpg)
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Beh intanto puoi creare la discussione, o magari più di una (motocarri, camion, trattori, ecc.), poi quando gli amministratori lo crederanno necessario ed avranno tempo e voglia magari creeranno un contenitore apposito.
Per riallacciarmi al tema posso dire che molti collezionisti di trattori sono molto più "appassionati" veri di molti di noi, nel senso che comprano dei rottami pagandoli cifre per me folli, spendono fior di quattrini e di tempo, per restaurare dei mezzi che poi non ha neanch emolto senso usare. Se si pensa che un superlandini può valere molto di più di un montreal mi viene male... ::)
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Attualmente, l'unica sezione in cui potrei aprire questi nuovi argomenti - che, diversamente, non saprei dove postare quanto ad attinenza - è Off Topic. Quanto al fatto che gli appassionati di tali mezzi sono autentici patiti - oltrechè molto esperti - è assolutamente vero! Ho conosciuti (tempo addietro) alcuni di loro e da rottami che avrebbero trasmesso il tetano solo a guardarli, avevano ripristinati i loro trattori meglio di quando uscirono nuovi dalla catena di montaggio :o!!!
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allora si , bisogna chiedere ai piani alti ;)
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Domanda da un milione di $ (o di €, fa lo stesso ;D)! Devi restaurare una vettura che hai acquistata. Dove ti rivolgi preferibilmente: presso un bravo restauratore che ha esperienza con tante vetture diverse (che potrebbe aver già ripristinate auto come la tua, ma potrebbe pure non averne mai toccata una prima), oppure da un restauratore che è principalmente uno specialista di modelli analoghi il tuo ???? Gradirei conoscere tanti, motivati pareri. Grazie :)!
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Domanda da un milione di $ (o di €, fa lo stesso ;D)! Devi restaurare una vettura che hai acquistata. Dove ti rivolgi preferibilmente: presso un bravo restauratore che ha esperienza con tante vetture diverse (che potrebbe aver già ripristinate auto come la tua, ma potrebbe pure non averne mai toccata una prima), oppure da un restauratore che è principalmente uno specialista di modelli analoghi il tuo ???? Gradirei conoscere tanti, motivati pareri. Grazie :)!
Posso dirti che, quando "entri nell'ambiente" in seguito all'acquisto di una storica, si fanno delle conoscenze quasi inconsapevolmente perchè viene naturale chiedere, informarsi, contattare altri appassionati, frequentare forum come questo ecc. In questo modo puoi trovare i professionisti "giusti" per il restauro e la manutenzione della tua storica.
Io ad es., tramite un amico di mio padre, ho scoperto un meccanico specializzato in Porsche a soli 25 km da dove abito io. Di solito queste cose vengono da sole proprio perchè risulta naturale informarsi e cercare il meglio, nel limite delle proprie possibilità e della distanza geografica. ;)
In ogni caso io cerco sempre uno specialista che sappia su cosa sta mettendo le mani...anche nel caso in cui non sia specializzato solo su un determinato modello. La settimana scorsa mi sono recato presso uno specialista di VW raffreddate ad aria, per risolvere dei problemi che affliggono la 914 di mio padre. Ebbene se dovessi riscontrare qualche problema alla mia 924, valuteri anche questo meccanico perchè so che ha avuto anche una certa esperienza su Audi, VW e Porsche raffreddate ad acqua (ha avuto anche una 924). ;)
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Non dubito del fatto che un restauratore "generalista" (scusate, ma non mi viene in mente un termine più appropriato) sappia il fatto suo. Però, lo specialista è quello che - in teoria - m'ispira più fiducia. Se non altro, per il fatto che avendo già esperienza diretta con vetture analoghe la mia, dovrebbe conoscere meglio il da farsi. E' anche vero, però, che il "generalista" con la sua competenza e passione, probabilmente, supplirebbe alle minori conoscenze sul modello di vettura in questione. Non so, ho ancora le idee un po' confuse a riguardo, e per questo gradirei conoscere tanti pareri ed esperienze diverse (come quelle di Emanuele). Grazie :)!
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vi sono persone che hanno una pratica nella lavorazione di lamiera , stucchi ecc.ecc....devi tenere presente che un professionista , come lo intendi tu , ti propone di certo un lavoro accurato ed effettivamente preciso e in linea con l'originalità del veicolo , ed un costo in base a quello che esegue : ti porto un esempio...all'ultima fiera che ho partecipato , il 30 e 31 gennaio appena scorso , ho incontrato molti amici e conoscenti restauratori e preparatori...mi vedono e mi portano a "conoscere" una 500 R appena ricostruita e modificata Abarth con tanto di documentazione e firme e presentazione di omologa all'Abarth per la ricostruzione...a dir poco perfetta!!!probabilmente la Fiat stessa non ha mai costruito un auto in quel modo...personalmente ho sollevato il dubbio sull'omologa del modello R che Abarth mai ha manipolato , e in effetti mi dicono che è l'unica cosa che non è passata . . . .morale della favola , sai quanto è costato il tutto ???? la cifra di "soli" 51.000 euro ( cinquantunomila )ho scritto anche la cifra perché non si pensi ad un errore.....quanti di noi , se avessero disponibile , spenderebbero tal cifra per una 500 ???? quindi , per concludere , ti dico trova una persona che si prenda l'onere del lavoro e che accetti di essere seguito dal proprietario del veicolo nelle sue paranoie da appassionato , poi il resto viene da se....se si sbaglia si rifà...se va bene è a posto...e via così fino a che non si è soddisfatti.....inoltre se vuoi essere totalmente certo di cosa fare prima ancora di scegliere un auto ....mi sa che diventi vecchio e non farai nulla....la passione è guidata dal cuore , non dalla razionalità...oppure trovi un'auto già in bell'ordine e la usi da subito e spendi quello che richiedono...ma questo è un altro paio di maniche......
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...................... .morale della favola , sai quanto è costato il tutto ???? la cifra di "soli" 51.000 euro ( cinquantunomila )ho scritto anche la cifra perché non si pensi ad un errore.....quanti di noi , se avessero disponibile , spenderebbero tal cifra per una 500 ???? ..........................la passione è guidata dal cuore , non dalla razionalità...oppure trovi un'auto già in bell'ordine e la usi da subito e spendi quello che richiedono...ma questo è un altro paio di maniche......
Permettimi di dissentire.
Quella che ha portato alla spesa di 51k € per la 500 di cui parli, non è passione: è follia ! ! !
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Concordo con Acton ;)! Inoltre, quella del tuo amico, per quanto eccellente non mi sembra una ricostruzione - per quanto perfetta - "ortodossa", ma un'abilissima modifica d'una vettura che non è più storica in senso stretto, ma l'invenzione d'una storica. E' la stessa cosa d'acquistare - che so - una normalissima Delta LX e trasformarla poi in HF Integrale. Si può pure fare, ma spendi una fortuna e snaturi ben due vetture: l'originaria LX e la "derivata" HF Integrale. Io, invece, mi riferisco sempre al perfetto ripristino dello stesso modello, così com'era in origine. Ovvero una 500 F acquisto e una 500 F perfettamente restaurata desidero. Non un'ibrida. Per questo - presumo - che lo specialista d'un singolo modello (ad es., un restauratore che ha sempre ripristinate Fiat 500 ed eventuali derivate), è più preparato di uno che restaura un po' di tutto. O no ????
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le vostre risposte confermano quanto asserisco...ovvero che ognuno vede le cose con i propri occhi e con le proprie idee....infatti non dite che quello che è stato fatto è follia ?? voi avreste fatto in modo diverso cioè come volevate voi...ed è così che deve essere....io ho comprato negli anni diverse auto e ho scelto di fare personalmente i lavori come voglio io...e non li faccio fare perché nessuno , a mio modo di vedere , lavora come voglio io sulle mie cose.....se ho tempo ci lavoro , se non ho tempo le auto mi aspettano...perché così va bene a me....e per voi sarà come vorrete ....giusto , no?
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le vostre risposte confermano quanto asserisco...ovvero che ognuno vede le cose con i propri occhi e con le proprie idee....infatti non dite che quello che è stato fatto è follia ?? voi avreste fatto in modo diverso cioè come volevate voi...ed è così che deve essere....io ho comprato negli anni diverse auto e ho scelto di fare personalmente i lavori come voglio io...e non li faccio fare perché nessuno , a mio modo di vedere , lavora come voglio io sulle mie cose.....se ho tempo ci lavoro , se non ho tempo le auto mi aspettano...perché così va bene a me....e per voi sarà come vorrete ....giusto , no?
Puro Vangelo! La mia, ovviamente, non era e non è una critica all'opera realizzata dal tuo amico, alle tue preferenze, o al gusto di chiunque altro. Ci mancherebbe! Certo, spendere 51.000 € per trasformare una 500 in un'altra, perdonami, fanno un po' sobbalzare sulla poltrona, però se tale spesa dona piacere e soddisfazione in chi la realizza, ben venga. Quanto spenderei io per un bel restauro a regola d'arte? Beh, non conosco esattamente le cifre medie che bisogna considerare all'uopo, ma certamente il necessario per godermi la mia storica PERFETTA nei minimi dettagli di com'era all'origine, sicuramente. Se ci sono tutti subito (i soldi necessari), ok. Viceversa, completo i lavori man mano che ho i dindini disponibili. Che so, questo mese rifaccio la carrozzeria, il prossimo la parte meccanica, tra qualche altro mese l'impianto elettrico e così via, finchè l'auto non è tutta completa :).
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....e ti dirò di più....dato che l'esperienza non manca , e continuo comunque a farmela , in questi giorno sto facendo l'assetto , stradale , a una delle mie 500...e siccome in commercio non trovo una barra stabilizzatrice con le caratteristiche di costruzione come la voglio io , me la sto progettando e costruendo....in vero , puro , pensiero dei meccanici degli anni 60...non ultimo il grande Carlo ( Karl ) Abarth , al quale non voglio certo paragonarmi , si intenda ......e già mi stanno richiedendo il prodotto , chi ha visto gli avanzamenti , e non è ancora finito !!!ma non so se mi metterò a costruirli per altri....( l'assetto comprende ammortizzatori , bracci con uniball , barra di stabilizzazione con uniball , tirante per balestra con uniball , balestra ribassata , convergenza e camber ) . . . . . .
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Domanda da un milione di $ (o di , fa lo stesso ;D)! Devi restaurare una vettura che hai acquistata. Dove ti rivolgi preferibilmente: presso un bravo restauratore che ha esperienza con tante vetture diverse (che potrebbe aver già ripristinate auto come la tua, ma potrebbe pure non averne mai toccata una prima), oppure da un restauratore che è principalmente uno specialista di modelli analoghi il tuo ???? Gradirei conoscere tanti, motivati pareri. Grazie :)!
Domanda che ha una sola,sintetica ed esauriente risposta:mi rivolgerei a Cekk ;D ;D
Ed è tutto detto ;D
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Ragazzi, ma il ns. Cekk è un restauratore d'auto? Io credevo fosse un appassionato collezionista (naturalmente preparatissimo), ma che facesse l'impiegato o qualcosa del genere. Invece, spesso, nei vari discorsi emerge la professione di restauratore. Ho capito male io? Dai racconti, invece, Rikferrari è un restauratore (aveva pure l'officina).
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Ragazzi, ma il ns. Cekk è un restauratore d'auto? Io credevo fosse un appassionato collezionista (naturalmente preparatissimo), ma che facesse l'impiegato o qualcosa del genere. Invece, spesso, nei vari discorsi emerge la professione di restauratore. Ho capito male io? Dai racconti, invece, Rikferrari è un restauratore (aveva pure l'officina).
In effetti per chi mi conosce da tempo alcune cose sono scontate non ribadendole continuamente e per chi non mi conosce è comprensibile avere delle perplessità. Nel forum ci sono altre discussioni dove si parla delle nostre professioni e quant'altro, ma posso rispondere anche qui!
La mia occupazione primaria è svolta presso un azienda dove mi occupo di ingegneria della sicurezza, normative e progettazione di attrezzature ed allestimento cantieri. Sulle storiche il discorso è un po' piu' complesso. Nel 1984 ho aperto un officina di autoriparazioni principalmente per dare sostegno alla scuderia fondata con altri due soci con i quali correvamo in gare in salita di gruppo N. L'officina divenne il punto di riferimento sia per le preparazioni che per quei lavori particolari sulle auto "vecchie" .... all'epoca il concetto di storica non era radicato come oggi e quei pochissimi che richiedevano lavori particolari si rivolgevano a me, piu che altro per i risultati di restauri che facevo per mio diletto al fine di preservare la collezzione personale. Premetto che negli anni 80 oltre agli adempimenti scolastici, frequentavo corsi professionali per l'utilizzo di macchine utensili, saldatura e lavorazioni di carpenteria leggera, affinando il tutto in officina dove acquistavo auto incidentate, vecchie e nuove che necessitavano di interventi strutturali profondi. Insomma mi chiamavano " quello che resuscita i ferri vecchi".... Da allora solo col passaparola tutta l'attività si è sviluppata attorno al mondo dei collezionisti e del restauro, nel frangente abbandonai le gare dedicandomi esclusivamente all'officina che sopravvivava non tanto per il restauro ma per il lavoro ordinario di riparazioni e tagliandi Fiat Lancia per la quale avevo l'autorizzazione. Nel 1990 per una serie di avversità ho smesso, successivamente ho lavorato per alcune multinazionali con varie trasferte all'estero dalle quali rientravo con cadenze anche semestrali e di conseguenza tutto il mondo delle storiche l'ho messo da parte. Dopo anni di oblio e di collezionisti che non hanno mai smesso di cercarmi ho intrapreso a tempo perso il restauro, questo deteminava l'esigenza di spazi, attrezzature e materiali che pian piano ho messo in piedi. Nel 1999 la necessità mi impose di acquistare un cascinale lontano da occhi indiscreti con lo spazio sufficiente per poter sviluppare un atelier come lo volevo io!
Purtroppo nel 2002 una disgrazia familiare ha arrestato tutto questo ed è solo da qualche anno che piano piano cerco di venirne fuori e gli amici del forum mi incoraggiano giorno per giorno ;)
Tuttavia prendendomi i tempi dovuti restauro diverse auto, anche se alcune le tengo in lavorazione per mesi e mesi. Per quanto mi riguarda questo è tutto ;)
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Vai Cekk, non desistere, supera ogni avversità, tu dici " cerco di venirne fuori " ma in effetti, e ne sono convinto ne sei già fuori. Hai fatto molte cose nella tua vita e quindi hai già compreso che " il miglior lavoro è quello che ti piace " e tu hai la possibilità di farlo. Credimi non è poco!!
E poi vuoi mettere lo sguardo e il sorriso godurioso dell'amico/cliente che si vede presentato il lavoro che......................................è proprio come s'aspettava????
Ad maiora semper !!!!
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non è che la vita ti tiene fuori da avversità o , peggio , disgrazie che toccano la famiglia.....ma ahimè a tutti viene dedicata una parte di questo "sortilegio" in modo più o meno grave...vedo diverse analogie con quello che viene scritto da Cekk500 ( e di cui non conosco il vero nome ) ...con quello che ho attraversato..e non abbiamo neanche troppa differenza di età...stessa passione , stessi "istinti" lavorativi... purtroppo per me io sono nato e cresciuto in una città che offre ben poco rispetto a città più grandi....ho comunque lavorato su Ferrari , Porsche ,Jaguar , Lamborghini molto di più su Fiat e Lancia....ma ho imparato che non c'è nulla che devia il pensiero e la passione di ciò che ci piace fare.....credo sia un destino segnato di chi , come me , ha un legame di sangue con quei pezzi di metallo che per una magia particolare prendono vita e anima : la nostra !!mi piacerebbe incontrarvi tutti per poter condividere passione e esperienze...ma per fortuna esistono i forum...
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Il Cekko e' la persona piu' garbata e generosa che conosca , il suo buon cuore lo contraddistingue , puoi stare a parlare per ore con lui senza annoiarti , lui dice che gli siamo di aiuto ...e nn si accorge che e' anche lui ad essere di aiuto a noi , ma nn per le auto , ma per la sua bonta' di spirito e la parola giusta al momento giusto ........grazie Francesco ;) :) :-*
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Cekk, perdonami se - del tutto inconsapevolmente - ti ho causato tristi ricordi, ma non era mia intenzione farmi gli affari tuoi. Ricordavo d'aver letto la discussione (posta in OT) inerente il lavoro svolto da ciascuno di noi forumisti e il fatto che tu illustravi d'essere - appunto - un impiegato, però spesso saltava fuori qua e la pure quest'aspetto di restauratore che gli altri amici caldeggiavano. Mi spiace molto, Cekk, scusami. Ho - purtroppo - vissuti anch'io dei bruttissimi episodi nella vita e comprendo benissimo.
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Caro Rikferrari, come avrai già notato io sono un tipo che parla/scrive poco e ascolta/legge molto. Sono rimasto colpito da quanto capitato a cekko e adesso lo sono altrettanto per te, ma ragazzi ( lasciatemelo dire dall'alto della mia venerabile età ) bisogna sempre guardare avanti, guai a commiserarsi, è la fine. Ve lo dice uno che da venticinque anni porta una croce che non si augurerebbe nemmeno al peggior nemico, e purtroppo questo guaio familiare è una strada senza uscita, una crescita esponenziale di problemi e tutto questo mentre io comincerei ad avere bisogno di un.................restauro conservativo!!!!
Eppure sono andato sempre avanti trovando forza, non certo nel mio lavoro che non mi è mai piaciuto, ma nella NOSTRA passione. Mezzoretta di tempo in santa pace trascorsa con le nonnine a motore mi ricarica per intere giornate. Scusate tutti questo mio sfogo che ha un solo scopo, quello di ricordarvi che " chi desiste dalla lotta è un gran fijo de 'na............."
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Il Cekko e' la persona piu' garbata e generosa che conosca , il suo buon cuore lo contraddistingue , puoi stare a parlare per ore con lui senza annoiarti , lui dice che gli siamo di aiuto ...e nn si accorge che e' anche lui ad essere di aiuto a noi , ma nn per le auto , ma per la sua bonta' di spirito e la parola giusta al momento giusto ........grazie Francesco ;) :) :-*
Ti quoto davvero tantissimo! :)
Grazie Cekko :)
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Il Cekko e' la persona piu' garbata e generosa che conosca , il suo buon cuore lo contraddistingue , puoi stare a parlare per ore con lui senza annoiarti , lui dice che gli siamo di aiuto ...e nn si accorge che e' anche lui ad essere di aiuto a noi , ma nn per le auto , ma per la sua bonta' di spirito e la parola giusta al momento giusto ........grazie Francesco ;) :) :-*
quoto ;)
p.s. maicol poi dimmi chi ti ha passato questo pensiero :D
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Il Cekko e' la persona piu' garbata e generosa che conosca , il suo buon cuore lo contraddistingue , puoi stare a parlare per ore con lui senza annoiarti , lui dice che gli siamo di aiuto ...e nn si accorge che e' anche lui ad essere di aiuto a noi , ma nn per le auto , ma per la sua bonta' di spirito e la parola giusta al momento giusto ........grazie Francesco ;) :) :-*
Quoto, quoto e riquoto... dopo aver conosciuto cekko di persona e trascorso qualche ora a chcchierare amabilmente di tutto e un po' non posso che confermare quanto scritto dal grande Maicol. ;)
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Il Cekko e' la persona piu' garbata e generosa che conosca , il suo buon cuore lo contraddistingue , puoi stare a parlare per ore con lui senza annoiarti , lui dice che gli siamo di aiuto ...e nn si accorge che e' anche lui ad essere di aiuto a noi , ma nn per le auto , ma per la sua bonta' di spirito e la parola giusta al momento giusto ........grazie Francesco ;) :) :-*
bravo mic..hai colto nel segno,persone straordinarie ne conosco ed il buon francesco rientra senz'altro fra queste ;) :)
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quoto ;)
p.s. maicol poi dimmi chi ti ha passato questo pensiero :D
Giusto Maicol........... e diccelo! :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Grazie ragazzi........ siete dei grandi :-*
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Che ne dite di questo "piccolo restauro" ;D ;D ;D?
http://www.youtube.com/watch?v=uDe6XU7fk10
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Che ne dite di questo "piccolo restauro" ;D ;D ;D?
http://www.youtube.com/watch?v=uDe6XU7fk10
Bellissimo........ un sogno come dice il video......... e realizzarlo dio sa quanto si fatica ;)
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E' una sensazione che non ho mai provata, ma immagino che veder rinascere poco a poco la propria beniamina (moto, auto o altro veicolo) dev'essere un'emozione impagabile ::)!
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E' una sensazione che non ho mai provata, ma immagino che veder rinascere poco a poco la propria beniamina (moto, auto o altro veicolo) dev'essere un'emozione impagabile ::)!
Proprio cosi'........ sopratutto quando prima di fare un operazione passi ore ed ore a studiare la soluzione o il metodo e concretizzi il dettaglio la ricostruzione e vedi la creatura prender forma giorno per giorno e stai li' a guardare cercando l'imperfezione da correggere o il dettaglio da migliorare.... Le sensazioni sono uniche altrimenti avrei smesso da un pezzo ;)
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Dite pure che sono un povero folle, ma io sogno sempre d'acquistare le mie vetture storiche in queste condizioni, per rivederle tornare in vita così ::).
(http://i47.tinypic.com/14j0pqp.jpg)
(http://i47.tinypic.com/30uvmvr.jpg)
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Dite pure che sono un povero folle
Sei in buona compagnia allora, perchè anch'io la penso esattamente così. Veder rinascere un pezzo di ferro sul quale nessuno avrebbe mai pensato di metter le mani è una sensazione indescrivibile e le foto che hai postato rendono perfettamente l'idea ;)
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Sei in buona compagnia allora, perchè anch'io la penso esattamente così. Veder rinascere un pezzo di ferro sul quale nessuno avrebbe mai pensato di metter le mani è una sensazione indescrivibile e le foto che hai postato rendono perfettamente l'idea ;)
Yeah :D :D :D :D :D ;)!!!
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Caro Rikferrari, come avrai già notato io sono un tipo che parla/scrive poco e ascolta/legge molto. Sono rimasto colpito da quanto capitato a cekko e adesso lo sono altrettanto per te, ma ragazzi ( lasciatemelo dire dall'alto della mia venerabile età ) bisogna sempre guardare avanti, guai a commiserarsi, è la fine. Ve lo dice uno che da venticinque anni porta una croce che non si augurerebbe nemmeno al peggior nemico, e purtroppo questo guaio familiare è una strada senza uscita, una crescita esponenziale di problemi e tutto questo mentre io comincerei ad avere bisogno di un.................restauro conservativo!!!!
Eppure sono andato sempre avanti trovando forza, non certo nel mio lavoro che non mi è mai piaciuto, ma nella NOSTRA passione. Mezzoretta di tempo in santa pace trascorsa con le nonnine a motore mi ricarica per intere giornate. Scusate tutti questo mio sfogo che ha un solo scopo, quello di ricordarvi che " chi desiste dalla lotta è un gran fijo de 'na............."
Spero di non aver dato l'impressione di chi si piange addosso...perché così non è , anzi...e le avversità mi sono reso conto che fanno parte della vita : o le affronti o ti sovrastano...e finora le ho affrontate e combattute....
però non chiamarle "nonnine"...caspita...la mia più datata ha la mia età !!!!!!!mica sarà nonnina eh??un abbraccio.....
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ho sollevato il dubbio sull'omologa del modello R che Abarth mai ha manipolato , e in effetti mi dicono che è l'unica cosa che non è passata . . . .morale della favola , sai quanto è costato il tutto ???? la cifra di "soli" 51.000 euro ( cinquantunomila )ho scritto anche la cifra perché non si pensi ad un errore.....
Buttati nel cesso, come per tutti i "cloni".
Nel senso che ognuno può fare ciò che vuole sulla sua auto, ma non può pretendere che il mercato o altri intenditori lo riconoscano. Un'auto o E' o NON E' e un restauro dovrebbe essere il più fedele possibile all'originale.
Dico dovrebbe perchè a volte il valore stesso della vettura o le proprie possibilità economiche non consentono di investire capitali consistenti, quindi è ugualmente da riconoscere l'impegno di una serie di interventi conservativi il più possibile fedeli. Tipo: non riesco a trovare il tessuto originale, o mi costerebbe troppo e utilizzo delle foderine simili, oppure dò una velata senza smontare ma mascherando con attenzione tutti i particolari, ecc ecc. Lì va caso per caso.
Purtroppo nel settore si stanno diffondendo dei sedicenti "restauratori" che in realtà "mettono a posto" le auto a volte anche assecondando i gusti (orridi) dei clienti e poi pretendono che i 20.000 euro investiti per plasticonare una 500, sbattergli sotto il motore della 126, cerchi del 112 più una serie infinita di strumenti e led cosa che sembra l'ultima moda, vengano riconosciuti da fantomatici potenziali acquirenti. La stessa cosa succede da qualche anno nel settore delle Americane... un po' più complessa la cosa perchè la "customizzazione" è parte della cultura USA, ma anche lì ci sono dei canoni precisi che vengono sistematicamente (in italia come in Svizzera) violati in nome di fiamme onnipresenti, gomme larghissime, scarichi aperti e volanti in pelo di vacca.
Tornando all'ultimo quesito di 500L mi sento di rispondere provocatoriamente che il restauratore è una professione che (almeno in italia) non esiste se non in minima parte. Perche? Perchè restauro è innanzi tutto documentazione. Quindi se un carrozziere o un meccanico prima di iniziare i lavori investe del tempo a consultare manuali, depliant, documentazione dell'epoca, manuali d'officina, campioni di vernice e moquette o pelle insieme al cliente-proprietario allora è un bravo professionista del settore. Diversamente, è un improvvisato che pensa solo al portafoglio proprio.
Personalmente, dopo anni di frequentazione del settore e diverse sorprese sgradite (poche per la verità, dato che molte cose in un modo o nell'altro le ho sempre fatte da solo o con l'aiuto di mio padre) ho raffinato un metodo: se entro in un'officina di storiche e vedo un meccanico anziano, silenzioso, intento sul tornio a filettare un perno per riprodurre il più fedelmente la colonnetta spezzata di una Renault 4CV e sul banco un vecchio e consunto manuale d'officina in francese, allora è il mio posto.
Se vedo l'officina piena di adesivi, bandiere, scritte pubblicitarie, cerchi in lega, cataloghi di ricambi di riproduzione, musica pop in sottofondo, giro i tacchi e me ne vado.
E' la sottile, importantissima differenza tra riparare e sostituire. E ovviamente non mi sto riferendo al settore delle competizioni storiche.
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Buttati nel cesso, come per tutti i "cloni".
Nel senso che ognuno può fare ciò che vuole sulla sua auto, ma non può pretendere che il mercato o altri intenditori lo riconoscano. Un'auto o E' o NON E' e un restauro dovrebbe essere il più fedele possibile all'originale.
Dico dovrebbe perchè a volte il valore stesso della vettura o le proprie possibilità economiche non consentono di investire capitali consistenti, quindi è ugualmente da riconoscere l'impegno di una serie di interventi conservativi il più possibile fedeli. Tipo: non riesco a trovare il tessuto originale, o mi costerebbe troppo e utilizzo delle foderine simili, oppure dò una velata senza smontare ma mascherando con attenzione tutti i particolari, ecc ecc. Lì va caso per caso.
Purtroppo nel settore si stanno diffondendo dei sedicenti "restauratori" che in realtà "mettono a posto" le auto a volte anche assecondando i gusti (orridi) dei clienti e poi pretendono che i 20.000 euro investiti per plasticonare una 500, sbattergli sotto il motore della 126, cerchi del 112 più una serie infinita di strumenti e led cosa che sembra l'ultima moda, vengano riconosciuti da fantomatici potenziali acquirenti. La stessa cosa succede da qualche anno nel settore delle Americane... un po' più complessa la cosa perchè la "customizzazione" è parte della cultura USA, ma anche lì ci sono dei canoni precisi che vengono sistematicamente (in italia come in Svizzera) violati in nome di fiamme onnipresenti, gomme larghissime, scarichi aperti e volanti in pelo di vacca.
Tornando all'ultimo quesito di 500L mi sento di rispondere provocatoriamente che il restauratore è una professione che (almeno in italia) non esiste se non in minima parte. Perche? Perchè restauro è innanzi tutto documentazione. Quindi se un carrozziere o un meccanico prima di iniziare i lavori investe del tempo a consultare manuali, depliant, documentazione dell'epoca, manuali d'officina, campioni di vernice e moquette o pelle insieme al cliente-proprietario allora è un bravo professionista del settore. Diversamente, è un improvvisato che pensa solo al portafoglio proprio.
Personalmente, dopo anni di frequentazione del settore e diverse sorprese sgradite (poche per la verità, dato che molte cose in un modo o nell'altro le ho sempre fatte da solo o con l'aiuto di mio padre) ho raffinato un metodo: se entro in un'officina di storiche e vedo un meccanico anziano, silenzioso, intento sul tornio a filettare un perno per riprodurre il più fedelmente la colonnetta spezzata di una Renault 4CV e sul banco un vecchio e consunto manuale d'officina in francese, allora è il mio posto.
Se vedo l'officina piena di adesivi, bandiere, scritte pubblicitarie, cerchi in lega, cataloghi di ricambi di riproduzione, musica pop in sottofondo, giro i tacchi e me ne vado.
E' la sottile, importantissima differenza tra riparare e sostituire. E ovviamente non mi sto riferendo al settore delle competizioni storiche.
Un concetto che non fà una grinza che condivido pienamente in tutti i contenuti.
Il concetto di replica, almeno da noi non è molto chiaro e spesso si cade nell'anacronismo e nel fasullo talvolta al limite della legalità non solo storica! Tendo sempre a slegare l'aspetto economico dal discorso restauro perchè se nella storia del patrimonio in genere si fosse sempre applicato questo concetto, oggi resterebbe poco e niente. Sulle auto vale lo stesso principio e se una normale 500 vale un quinto di una 500 abarth, rimaneggiandola in qualunque modo resta e rimane una 500.
Di storico non resta piu' nulla ed il buon gusto diviene una mera interpretazione ed esempi di ciofeche ne vediamo sugli annunci di tutti i giorni ;)
Riguardo le officine e i restauratori, entriamo in un mondo a parte fatto principalmente di personaggi che spesso tradiscono la loro apparenza. I lavori più belli che ho visto non uscivano da officine piastrellate e imbiancate o da personaggi in camice bianco con le mani fresche da manicure.......
ma da luoghi e persone di caratura diversa, spesso malmostose e poco inclini a trattare con tutti.
La verità sta nella competenza che non si dimostra solo a chiacchiere ma citando fonti, testimoni attendibili e sostenendo le proprie affermazioni, mettendosi sempre in discussione e accettare il parere altrui quando è competente, gli incompetenti sapientoni li invito ad andarsene ;)
Credo che ci sono moltissimi restauratori bravi e capaci, spesso sconosciuti e molti preferiscono non farsi conoscere troppo perchè potrebbe essere deleterio. La filosofia espressa da Nigel che rispecchia la mia, fà a pugni con tutto cio' che ultimamente gravita attorno al mondo delle storiche quelle vere!
I collezionisti che conosco, quelli veri che non vendono e non mercificano, i loro gioielli li restaurano a regola d'arte e pretendono moltissimo dalle maestranze alle quali affidano le loro opere. Un po' come si fà con i quadri e gli affreschi......... dove non si contano le ore il tempo e persone coinvolte. Si valuta passo passo l'avanzar dei lavori e si studia continuamente il modo per riportare l'oggetto alle condizioni d'origine. Il restauro quindi consiste nel riportare alle condizioni originarie mantenendo dov'è possibile quella patina e quelle tracce che inesorabilmente il tempo lascia su tutto.
Ottenere il risultato di una storica come uscita dalla concessionaria si puo'....... ma la concessionaria di allora, non di oggi ;)
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Ottenere il risultato di una storica come uscita dalla concessionaria si puo'....... ma la concessionaria di allora, non di oggi ;)
Ti amo ;D ;D ;D ;D
E' la migliore espressione di sintesi che mi sia capitato di leggere negli ultimi anni...
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Ti amo ;D ;D ;D ;D
E' la migliore espressione di sintesi che mi sia capitato di leggere negli ultimi anni...
Credimi......... è un concetto che pochi comprendono e spesso mi danno del matto ;)
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Beh (e solo per finire l'O/T) basta pensare quanti newbies di primo pelo salgono su una storica e dicono "ma non frena una sega, minchia (o minchiadiofà se abita a Nichelino ;D ) non si può montare dei cazzo di freni a disco??"
oppure: "oh, fratello, ma dove cazzo si infila la spina dell'I-POD"
e per finire: "minchia ma si appannano tutti i vetri noooo, ma non c'è il clima?"
Se ne deduce che la maggior parte della gente che scende dal Tonale con una Riley o dalla Futa con una 1100 magari sotto la pioggia è deficente nel cervello 8)
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Cari Nigel e Cekk, condivido tutto ciò che avete scritto dal primo all'ultimo rigo. Del resto, è il tema costante di questa discussione il restauro eseguito a regola d'arte. Ovviamente, essendo ancora un neofita del settore, chiedo spesso cose che a voi più pratici ed esperti sembreranno ovvietà e per questo, vi prego, siate pazienti, ma l'ho detto sin dalla mia presentazione che sono un semplice appassionato con tante lacune e molta voglia di colmarle. Per il discorso del tale che si è tramutata la 500 R in Abarth, anch'io non l'avrei mai fatto, ma ciascuno è liberissimo d'interpretare le cose secondo il proprio gusto e i propri desideri. Quando toccherà a me, spero solo d'incontrare - magari col vostro prezioso aiuto - un bravo e serio professionista che sappia, anzitutto, bene dove metter le mani e che abbia poi la pazienza di sopportarmi ;D. Anche perchè gli starò attaccato come una ventosa, non tanto per "forzargli" i tempi di lavoro (anzi, si prenda pure il tempo necessario per far bene), quanto per constatare passo passo insieme i progressi e gli eventuali "correttivi" se necessari. Solo un particolare non collima perfettamente col vostro (del resto, l'abbiamo detto e ridetto più volte, ciascuno ha il proprio modo d'intedere le cose in generale e l'auto storica in particolare ;)), ovvero che la desidero certamente conforme il più possibile all'origine, ma la voglio lucida e fiammante meglio di quando uscì dalla catena di montaggio per approdare nella vetrina del concessionario. Probabilmente non condividerete, ma a me piace originale e stra-nuovissima :D :D ;D ;D!!!
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Bhe....... intanto siamo tutti appassionati, chi su alcuni modelli chi su altri e conoscere tutto del settore è impossibile per la vastità e la miriade di argomenti. Tuttavia il concetto di restauro conservativo si pone come obbiettivo l'originalità. Un veicolo smontato e riassemblato in modo artigianale sarà sempre e comunque migliorato rispetto alla qualità originaria, spesso frutto di processi industriali e produzioni in serie. Oggi tuttavia esistono materiali e prodotti che rendono migliori sia le verniciature ma sopratutto i trattamenti fondamentali alla conservazione del mezzo. Poi il concetto del "pari al nuovo" è ovviamete soggettivo.
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Pienamente d'accordo. Anche a me piace conservare il particolare originale quando possibile...questo non significa evitare dei lavori di ripristino e contenere il costo totale del restauro, ma cercare di preservare una lavorazione artigianale che potrebbe risultare difficile riprodurre oggi - per quanto esistano tecniche accurate ed avanzatissime -. Rifare di sana pianta un interno solo perchè un sedile presenta un piccolo strappo o ricromare dei pezzi con piccole puntinature, non sempre rappresentano delle soluzioni ottimali in quanto fanno perdere quel fascino di vissuto che ha resistito allo scorrere del tempo. Altro discorso è se si decide di restaurare completamente un rottame che di originale conserva ben poco...in questo caso il restauro da vetrina può essere accettato, almeno per come la vedo io. ;)
Diciamo che molto dipende dal tipo di auto e dalle sue condizioni di partenza.
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Secondo mè un restauro deve mantenere il pìù possibile i pezzi originali o presunti tali, insomma vedo più coerente un restauro conservativo dove comunque alla fine l'auto faccia intravedere il passare del tempo, che un rifacimento completo dell'auto seppur nel rispetto delle specifiche del tempo.
Nei limiti del possibile l'auto dovrebbe mantenere i "propri pezzi" montati in origine.
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Amici, concordo pienamente pure sul fatto di mantenere e restaurare - quando, ovviamente, possibile - i pezzi originali del veicolo (non per forza devono esser tutti riprodotti ex novo), purchè tale restauro riporti i componenti del mezzo (e, infine, il mezzo stesso) stra-nuovo ;D ;D ;D!!! Insomma, non mi piacciono quei particolari (seppur recuperati e risistemati) che sanno di "vecchio", ma preferisco tutto lucido all'inverosimile. Lo so, è una "discutibile debolezza", ma vi prego di concedermela. Si al restauro ben realizzato, si alla conformità del mezzo ripristinato com'era all'origine (pure per i colori, la verniciatura, la tappezzeria, ecc.), ma tutto lo preferisco lindo e splendente come un diamante ;D!
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Pienamente d'accordo. Anche a me piace conservare il particolare originale quando possibile...questo non significa evitare dei lavori di ripristino e contenere il costo totale del restauro, ma cercare di preservare una lavorazione artigianale che potrebbe risultare difficile riprodurre oggi - per quanto esistano tecniche accurate ed avanzatissime -. Rifare di sana pianta un interno solo perchè un sedile presenta un piccolo strappo o ricromare dei pezzi con piccole puntinature, non sempre rappresentano delle soluzioni ottimali in quanto fanno perdere quel fascino di vissuto che ha resistito allo scorrere del tempo. Altro discorso è se si decide di restaurare completamente un rottame che di originale conserva ben poco...in questo caso il restauro da vetrina può essere accettato, almeno per come la vedo io. ;)
Diciamo che molto dipende dal tipo di auto e dalle sue condizioni di partenza.
Con GT come al solito......... basta poco è ci capiamo :D :D :D
Il concetto che intendo è proprio questo ;)
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Con GT come al solito......... basta poco è ci capiamo :D :D :D
Il concetto che intendo è proprio questo ;)
Quoto :)
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Secondo mè un restauro deve mantenere il pìù possibile i pezzi originali o presunti tali, insomma vedo più coerente un restauro conservativo dove comunque alla fine l'auto faccia intravedere il passare del tempo, che un rifacimento completo dell'auto seppur nel rispetto delle specifiche del tempo.
Nei limiti del possibile l'auto dovrebbe mantenere i "propri pezzi" montati in origine.
Ovvio che ti quoti al 100%... inoltre i particolari di riproduzione, spesso made in China, non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli dell'epoca.
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Con GT come al solito......... basta poco è ci capiamo :D :D :D
Il concetto che intendo è proprio questo ;)
bene a questo punto ti chiedo un parere devo smontare e ridipingere il golf il carrozziere mi ha detto che le guarnizioni dei vetri vanno immerse nella vaselina o glicerina e tornano nuove, parlando con gti stefano invece dovrei cambiarle tutte.....non si sa mai? non e' x il costo ma sono indeciso...la voglio + originale possibile.....che faccio?
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Osservate attentamente questa foto (presa a caso, non m'interessa un modello specifico, ma l'esempio che intendo portare). Molto probabilmente, questa è una foto di una 132 ritratta da nuova. Orbene, io il restauro lo desidero per me così, mentre ciascuno - giustamente - l'intende secondo i propri gusti e sensibilità. Fermo restando che molto dipenderà dalle reali condizioni dell'auto che acquisterò, ciò che al termine di qualsiasi lavoro verrà intrapreso (pezzi recuperati, o meno), dev'essere così: auto nuova da vetrina per il concessionario.
(http://i46.tinypic.com/2lb03fa.jpg)
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bene a questo punto ti chiedo un parere devo smontare e ridipingere il golf il carrozziere mi ha detto che le guarnizioni dei vetri vanno immerse nella vaselina o glicerina e tornano nuove, parlando con gti stefano invece dovrei cambiarle tutte.....non si sa mai? non e' x il costo ma sono indeciso...la voglio + originale possibile.....che faccio?
se la gomma non presenta alterazioni e la vulcanizzazione è buona, la vasellina le preserva, esistono anche dei prodotti siliconici che le ravvivano, dipende dallo stato di conservazione ;)
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se la gomma non presenta alterazioni e la vulcanizzazione è buona, la vasellina le preserva, esistono anche dei prodotti siliconici che le ravvivano, dipende dallo stato di conservazione ;)
ma a dirla tutta e sbiadita...non screpolata....il dubbio rimane comunque grazie
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Scusa 500 L, non so quanti anni hai, ma quando sarai più anziano non potrai essere come a 20 anni, potrai coservarti bene, in forma etc etc. ma i segni del tempo comunque si vedranno.
Un esempio, è meglio un pennellato (auto restaurata a nuovo) o un brizzolato (auto restauro conservativo) ;D ;D ;D,
E' una battuta nehh ;) ;)
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Scusa 500 L, non so quanti anni hai, ma quando sarai più anziano non potrai essere come a 20 anni, potrai coservarti bene, in forma etc etc. ma i segni del tempo comunque si vedranno.
Un esempio, è meglio un pennellato (auto restaurata a nuovo) o un brizzolato (auto restauro conservativo) ;D ;D ;D,
E' una battuta nehh ;) ;)
Caro Gianda, tu infili il dito nella "piaga" :-\. Effettivamente non sono più un "bel" giovinetto come un dì ::). Naturalmente mi curo e mantengo in forma per stare bene con me stesso e non per estetica, perchè non m'interessa un fico secco. Su di me qualche filo bianco e qualche rughetta l'accetto pure, pazienza. Ma sull'auto la cosa cambia e pure parecchio. Naturalmente, non affermo mica che il mio modo d'intendere è corretto, mentre quello degli altri è il contrario. Probabilmente, il fatto di mantenere qualche "ruga" pure sulla storica è il giusto modo d'intendere il corretto restauro, non ne dubito. Ma a me piace identica all'origine e pure nuova di zecca, per cui "de gustibus non disputandum est" ;D!
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Secondo mè un restauro deve mantenere il pìù possibile i pezzi originali o presunti tali, insomma vedo più coerente un restauro conservativo dove comunque alla fine l'auto faccia intravedere il passare del tempo, che un rifacimento completo dell'auto seppur nel rispetto delle specifiche del tempo.
Nei limiti del possibile l'auto dovrebbe mantenere i "propri pezzi" montati in origine.
quoto assolutamente,poi i vari casi possono essere discussi,ed è assolutamente vero che i gusti sono indiscutibili,ma la tendenza negli ultimi anni è vedere auto splendenti, mentre secondo me il vero collezionista-appassionato è quello che cerca il gusto e l'emozione che solo un interno in pelle con qualche ruga sa' dare... ;)
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quoto assolutamente,poi i vari casi possono essere discussi,ed è assolutamente vero che i gusti sono indiscutibili,ma la tendenza negli ultimi anni è vedere auto splendenti, mentre secondo me il vero collezionista-appassionato è quello che cerca il gusto e l'emozione che solo un interno in pelle con qualche ruga sa' dare... ;)
Tengo a sottolineare, Doppia Gobba, che le mie preferenze di cui sopra, non son dettate dal fatto che "seguo una moda" (del tipo, "tutti ce l'hanno luccicante, quindi pure io"), perchè pure in questo caso, poco m'importa di ciò che fanno gli altri. Quando realizzo qualcosa, ciò deve anzitutto dare piacere e soddisfazione a me, poi se è un qualcosa che pure altri (prima di me) già condividevano, buon per loro. Se, tanto per citare l'oramai noto esempio di Rikferrari, c'è chi ha spesi ben 51.000 € per una 500 "ibrida"! Contento lui. Io non l'avrei mai fatto, qualcun altro pure, ma il tizio in questione - invece - si. E se ciò l'ha soddisfatto, lode all'Altissimo e amen. Certamente l'auto restaurata, ma con qualche tangibile "rughetta", è stupenda per chi l'apprezza. Unica :). Sola ;). Insostituibile :D. Per ciò che desidero io, infine, se oltre che ben restaurata è pure lucidata a specchio, ancora meglio (sempre, per me) ;)!
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Scusa 500L, ma non sono molto daccordo con te sul fatto che ciascuno sia libero di far ciò che vuole della sua storica e debba in ogni caso essere dispensato da eventuali critiche altrui. Secondo me è un po'come se una persona proprietaria di un antico palazzo pieno di affreschi e stucchi di pregio decidesse che vuole dipingere tutte le pareti di un bel rosa, rovinando un patrimonio che, anche se di sua proprietà, meriterebbe di essere conservato ed eventualmente restaurato nel pieno rispetto dell'originalità. Nel caso delle auto storiche in molti casi è inappropriato parlare di opere d'arte, anche perchè spesso si tratta di oggetti prodotti in serie, ma ritengo comunque che sia doveroso preservare anche questo tipo di memorie storiche senza snaturarle (non a caso si parla di un patrimonio motoristico).
Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...
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Scusa 500L, ma non sono molto daccordo con te sul fatto che ciascuno sia libero di far ciò che vuole della sua storica e debba in ogni caso essere dispensato da eventuali critiche altrui. Secondo me è un po'come se una persona proprietaria di un antico palazzo pieno di affreschi e stucchi di pregio decidesse che vuole dipingere tutte le pareti di un bel rosa, rovinando un patrimonio che, anche se di sua proprietà, meriterebbe di essere conservato ed eventualmente restaurato nel pieno rispetto dell'originalità. Nel caso delle auto storiche in molti casi è inappropriato parlare di opere d'arte, anche perchè spesso si tratta di oggetti prodotti in serie, ma ritengo comunque che sia doveroso preservare anche questo tipo di memorie storiche senza snaturarle (non a caso si parla di un patrimonio motoristico).
Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...
e pure ignorante!!!!! ;D ;D ;D
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Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...
Non solo, dovrebbero pure ritirargli l'attestato di storicità 8)
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Ergo per WlaUNO, Litlegio e Nigel - dal momento che preferisco la mia storica conforme in tutto all'origine, ma solo tirata a lucido - sono un cretino, un ignorante e dovrebbero pure ritirarmi l'eventuale attestato di storicità?
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Ergo per WlaUNO, Litlegio e Nigel - dal momento che preferisco la mia storica conforme in tutto all'origine, ma solo tirata a lucido - sono un cretino, un ignorante e dovrebbero pure ritirarmi l'eventuale attestato di storicità?
Noooooooooooooo!!!!!!!!! Scusa se mi sono espresso male, non stavo parlando di te nello specifico, ma mi pareva di capire dai tuoi interventi che a tuo parere sarebbe scorretto criticare qualcuno per come intende "restaurare" la propria auto storica, anche se anzichè di un restauro si trattasse di modifiche apportate a proprio gusto e piacimento. Certo che non mi riferivo a te, ci mancherebbe. Ti chiedo scusa per il fraintendimento, probabilmente causati dal fatto che a volte non mi esprimo in modo troppo chiaro. Spero che (almeno dopo il chiarimento) tu non ti sia offeso a causa mia.
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Il fatto è che le cose scritte possono essere interpretate in modi diversi... :)
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Il fatto è che le cose scritte possono essere interpretate in modi diversi... :)
Purtroppo, a volte, è così. Vorrei ribadire il mio pensiero, poi ciascuno tragga le proprie considerazioni. Anch'io non condivido certi tipi di "restauri" che - ahimè - snaturano totalmente l'oggetto in questione (moto, auto, ecc. ecc.), sia che si tratti di modifiche e/o aggiunte macroscopiche, che viceversa. In parole povere, io non le farei mai! Posso naturalmente pure "criticarle", ma entro i limiti del rispetto altrui. Mi spiego. Se una persona - fosse pure mio fratello - realizza qualcosa che non condivido, col dovuto garbo posso pure esprimergli le mie titubanze, ma alla fine rispetto comunque la sua scelta (bella o brutta, è comunque un aspetto soggettivo). Capisco pure che, molto spesso, un veicolo d'epoca è equiparabile ad un'opera d'arte vera e propria (apprezzeremmo la Gioconda con la messa in piega e il mascara?), però se al signor tal dei tali piace la sua 500 (o qualsiasi altro veicolo) con i parafanghi allargati, gli pneumatici da dragster, le fiamme dipinte ai fianchi e ci spende pure i suoi soldi (mica i miei), per quanto posso criticarlo, se alla fine lui è contento così, ben venga. Se al buon Cekk e altri di voi piace il restauro perfettamente conforme all'origine (come piace a me), più qualche "segno" del tempo a testimoniarne il vissuto (diversamente dal mio gusto), ben venga. Che senso avrebbe, infatti, criticare (almeno secondo me, Giovanni-500 L) il piacere e la gioia altrui? A qualcuno non piacerà il mio gusto per l'auto restaurata e tirata a specchio? Pazienza, a me piace e me la godo (godrò, quando ci sarà) così com'è. Ciò non toglie che la mia scelta e quella altrui non sia pienamente rispettabile, pur nella libertà di critica.
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Il fatto è che le cose scritte possono essere interpretate in modi diversi... :)
scusate ma forse non si e' capito il senso del discorso.....secondo il MIO punto di vista e da scellerati snaturare un auto d'epoca a meno che non si adottino le preparazioni dell'epoca (solo in casi specifici) ....tu 500 l la vuoi come nuova ma originale quindi il discorso e diverso.
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Bene Giovanni-500L...finalmente stai entrando nello spirito giusto....come un po' tutti del resto...come ogni individuo è differente da un altro , così i suoi gusti e necessità . Nelle varie attività che ho svolto , sempre legate a passione personale , vi è quella di tecnico audio e progettista : spesso mi sono chiesto come spiegare un suono ?? o anche un colore , oppure un sapore , o.....comunque qualsiasi cosa che colpisce i nostri sensi e ne sollecita emozione...qual'è quella chimica che fa si che una cosa ci dia un sentimento anziché un'altra.....l'unica cosa che posso risponderti in questo caso , ovvero sul restauro di un veicolo , ma non inteso come ritorno all'origine , ma come seconda nascita ( se mi passate il termine e lo accettate ) di una vettura , è questo : il livello di perfezione che puoi raggiungere è quello che ti da più emozione.....a te e non agli altri , perché è un qualcosa di tuo e che ti produce quell'effetto.....e questo è quello che mi succede quando " rimetto in sesto" i miei mezzi....e di quello che dicono gli altri ( che hanno il sacrosanto diritto di dire ciò che pensano ed è un diritto che io stesso molte volte mi trovo a difendere ) poco mi interessa , perché io sono contento del risultato...le auto sono quello che rappresentano per i proprietari , con la loro storia,le volte che ti hanno lasciato a piedi,quando ti hanno consolato come una unica e cara amica,quando sono state le sole che ti sentivi vicine...spesso sentiamo le nostre auto come vecchi amici e ci confidiamo e parliamo loro di problemi o chissà che...e loro stanno ad ascoltare senza interrompere......ecco...questo è quello che mi fanno sentire le mia auto....e non importa se qualcuno mi critica o mi invidia....io sono con loro,e loro con me .
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Osservo che dai vari confronti la discussione ha preso una piega davvero interessante, ponendo l'accento su elementi sui quali un po' tutti concordiamo, tenendo conto che capirsi quando si scrive puo' essere difficoltoso. Il ragionamento piu' opportuno potrebbe essere quello dei criteri di omologazione tipo ASI. Il grado viene attribuito su quattro parametri fondamentali, il primo è la vettura perfettamente conservata mantenuta originale con qualche inevitabile ruga. Il secondo un veicolo restaurato a regola d'arte in modo corretto ma in vecchia data e il terzo la vettura restaurata a regola d'arte mantenendo il piu' possibile i pezzi di origine, nel quarto caso si considera la vettura ben restaurata contemplando piccole imperfezioni ed eventualmente pezzi non conformi, sopratutto su modelli rari e di difficile reperibilità. Questi parametri danno un po' le linee guida su come orientarsi sia nel restauro che nella scelta di una storica. Vale anche per eventuali relitti da ripristinare, spesso è preferibile un relitto da restauro impegnativo ma su un mezzo completo e corretto che un restauro lieve su un auto raffazzonata o non completa.
Sulla questione ci sono varie filosofie e talvolta anche nelle commissioni di valutazione tra periti ci si confronta e si discute, immaginatevi tra appassionati!
Le opinioni in materia sono tutte piu o meno opinabili e credo che alla fine è solo il buon gusto e la competenza che unita alla documentazione possa condurci ad un risultato accettabile e poi.... sarà il tempo a darci ragione o torto. Daltronde chi mise le braghe al giudizio universale nella cappella sistina non è passato alla storia come un pittore d'alta scuola, il Braghettone lo conoscono solo per questo scempio che solo dopo 500 anni è stato ripristinato!
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Il discorso di 500 L era chiaro fin dall'inizio, a Lui piace la macchina restaurata con le giuste specifiche ma la vuole nuova.
Di auto così ormai ce ne sono parecchie circolanti, specialmente quelle di maggior valore, in quanto il restauro completo è sicuramente più oneroso e pertanto più "conveniente" quest'ultime.
Premesso, come già esperesso più volte, che ognuno può fare quello che vuole della propria auto, ma è evidente che alcuni scempi non è giusto lasciarli passare, sta a noi conservare il patrimonio automobilistico italiano.
Pertanto corretto il discorso di Cekk dei parametri Asi ma è anche vero che se un'auto certificata Asi cambià propietà, e il nuovo proprietario la snatura è giusto intervenire anche con la revoca della omologazione come suggerito da Cristiano.
Perchè altrimenti saremmo nell'anarchia più totale.
Ovviamente sono questioni complicate e di non facile soluzione o comunque di difficile attuazione, però se mai si incomincia mai si finisce.
Premesso che nessuno è senza peccato ;D ;D ;D ma occorre un limite ad interventi su alcune auto ben conservate.
Spero di essere stato chiaro su quello che penso, senza che nessuno si offenda in tal senso.
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Il discorso di 500 L era chiaro fin dall'inizio, a Lui piace la macchina restaurata con le giuste specifiche ma la vuole nuova.
Di auto così ormai ce ne sono parecchie circolanti, specialmente quelle di maggior valore, in quanto il restauro completo è sicuramente più oneroso e pertanto più "conveniente" quest'ultime.
Premesso, come già esperesso più volte, che ognuno può fare quello che vuole della propria auto, ma è evidente che alcuni scempi non è giusto lasciarli passare, sta a noi conservare il patrimonio automobilistico italiano.
Pertanto corretto il discorso di Cekk dei parametri Asi ma è anche vero che se un'auto certificata Asi cambià propietà, e il nuovo proprietario la snatura è giusto intervenire anche con la revoca della omologazione come suggerito da Cristiano.
Perchè altrimenti saremmo nell'anarchia più totale.
Ovviamente sono questioni complicate e di non facile soluzione o comunque di difficile attuazione, però se mai si incomincia mai si finisce.
Premesso che nessuno è senza peccato ;D ;D ;D ma occorre un limite ad interventi su alcune auto ben conservate.
Spero di essere stato chiaro su quello che penso, senza che nessuno si offenda in tal senso.
Bhe il discorso del revocare la certificazione è ben diverso. Secondo me è impossibile monitorare tutti i passaggi di mano delle storiche ed eventuali rimaneggiamenti. Noi come appassionati possiamo solo contribuire a mantenere un patrimonio che rimarra' ai posteri e la selezione come in tutte le cose sara' naturale......... Le ciofeche finiranno tutte sui banchi dei ricambi, gli esemplari corretti oltre a durare nel tempo lasceranno la giusta testimonianza, la storia la scriviamo noi in tal senso ;)
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Scusa 500L, ma non sono molto daccordo con te sul fatto che ciascuno sia libero di far ciò che vuole della sua storica e debba in ogni caso essere dispensato da eventuali critiche altrui. Secondo me è un po'come se una persona proprietaria di un antico palazzo pieno di affreschi e stucchi di pregio decidesse che vuole dipingere tutte le pareti di un bel rosa, rovinando un patrimonio che, anche se di sua proprietà, meriterebbe di essere conservato ed eventualmente restaurato nel pieno rispetto dell'originalità. Nel caso delle auto storiche in molti casi è inappropriato parlare di opere d'arte, anche perchè spesso si tratta di oggetti prodotti in serie, ma ritengo comunque che sia doveroso preservare anche questo tipo di memorie storiche senza snaturarle (non a caso si parla di un patrimonio motoristico).
Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...
Per me sotto sotto c'è solo una questione di cultura e civiltà. Leggevo tempo fa un libro di Dumas credo in cui si parlava di un collezionista di libri antichi già all'epoca... Ovviamente era un personaggio facoltoso che non aveva bisogno di spaccarsi la schiena per lavorare, e il suo hobby era appunto collezionare le raccolte complete in edizione originale, anche spendendo cifre iperboliche con le qualo una famiglia del tempo sarebbe potuta vivere per anni. Oggi si parla di e-book, di testi scaricabili e cose del genere, e penso che il 99,9 % degli studenti sotto i vent'anni non sappia nemmeno com'è un papiro o un incunabolo. Facendo un parallelo probabilmente fra 2-3cento anni noi collezionisti di auto storiche saremo visti più o meno alla stessa maniera, e probabilmente se il genere umano non si sarà autodistrutto in una guerra nucleare le auto da collezione che abbiamo noi saranno messe in vetrinetta. Come le carrozze nei musei oggi. Come i libri antichi nelle librerie, che tutti ammiriamo ma che nessuno si sognerebbe mai di leggere.
Per quanto riguarda la conservazione delle bellezze artistiche... beh sono d'accordo solo in parte. Ad esempio il braghettone fece bene a fare quello che fece perchè la moralità dell'epoca lo richiedeva, ma solo perchè fu un intervento reversibile (per fortuna: avrebbe potuto scalpellare via i punti incriminati e rifare gli affreschi con le braghette). Oggi vediamo come la peste degli interventi snaturanti le auto d'epoca, come ad esempio una 500 con le porte ad ali di gabbiano: bisognerebbe sapere cosa se ne penserà tra 500 anni. Sicuramente con le tecniche che ci saranno tra 500 anni sarà uno scherzo rifare la 500 com'era, sempre che questa sia l'unica sopravvissuta, sempre che lo si vorrà fare.
Anche per i palazzi antichi il discorso non è molto diverso. Dovrebbero rimanere tutti con i vetri soffiati piombati? Con l'illuminazione a torcia e a candela? Con il riscaldamento a camino come in origine? Per non parlare della carrozza e dei cavalli nella scuderia o della tinozza d'acqua calda per farsi il bagno... Si fa presto a parlare quando si vive in un comodo appartamento del valore di 200k euro che costa solo 2000 euro l'anno tra bollette e manutenzione... con i muri coibentati, i doppi vetri alle finestre in pvc, i pannelli fotovoltaici sul tetto e l'ascensore... Se uno ha cultura e passione indipendentemente dalle leggi sui monumenti nazionali terrà il proprio bene nel miglior stato possibile, per tramandarlo ai posteri che vorrà. Se vorrà distruggerlo lo potrà fare, però non potrà pretendere di venir condiviso da tutti. In fondo bollo ridotto è una forma di aiuto da parte dello Stato, cioè della collettività, a mantenere l'originalità del mezzo, non un modo per fare i furbi. Si potrebbe fare di più, si potrebbe portare a zero il bollo per le auto come in origine, anzi, come per certi palazzi si dovrebbero aiutare i proprietari a mantenerli il più possibile come in origine (ovviamente facendoli aprire al pubblico; nel caso delle auto d'epoca costringendo i proprietari a far circolare le proprie vetture più spesso, altro che blocchi del traffico): ci sono degli incentivi, ma sono sempre una percentuale abbastanza bassa, e alla fin fine quasi non conviene. In pratica bisognerebbe incentivare i restauri delle auto d'epoca con sgravi fiscali significativi (e farebbe emergere tutto un sommerso incredibile) se questo non facesse lievitare in proporzione le tariffe dei meccanici-carrozzieri...
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Il senso civico è alla base dei nostri ragionamenti e non mi è parso venir meno da quanto si legge!
Il parallelo tra un palazzo d'epoca è un automobile non puo' reggere per una serie di ovvie considerazioni. Di solito chi possiede un auto storica non è l'unico mezzo di trasporto ma per l'utilizzo pratico adopera una moderna. Chi in un palazzo storico ci vive non puo' certo fare a meno dei doppi vetri, l'acqua corrente o l'energia elettrica ;) Credo si sia perso un po' lo spirito iniziale della discussione dalla quale si evince un ragionamento finalizzato alla filosofia del mantenimento e del restauro.
Poi chi vuol farsi la 500 ad ala di gabbiano o la giulia con l'iniezione o la 2CV turbo, sono affari suoi e nessuno puo' impedirglielo. Il punto è stabilire un senso a tutta la discussione che nasce su un quesito chiaro: " Che livello di perfezione puo' raggiungere un restauro?" Il livello tecnico credo sia chiaro e condiviso da tutti, le interpretazioni sono ben altro ed il buon gusto e la creanza sono talvolta soggettive ed interpretabili. Se a qualcuno piace una topolino rosa schoking nessuno puo' impedirgli di verniciarla ma siamo liberi di non condividere. Mi sembra la croce di Bellavista......
uomini di libertà e uomini di filosofia ......... bel dilemma ;)
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... In pratica bisognerebbe incentivare i restauri delle auto d'epoca con sgravi fiscali significativi (e farebbe emergere tutto un sommerso incredibile) se questo non facesse lievitare in proporzione le tariffe dei meccanici-carrozzieri...
Non ci crederai, ma in Svezia questo avviene. Ci sono delle forme che incentivano qualsiasi hobby (tra cui il restauro delle auto storiche, la maggior parte americane) per tenere lontano le persone dall'alcolismo.
Acquistare qualsiasi auto d'epoca restaurata da uno svedese è sicura garanzia di lavoro quanto meno ben fatto..
In ogni caso, io credo che molto è causato dal gusto e come dice alfatarlo dalla cultura. Oggi tutto è superficiale, tutto è sempre più apparenza. Sembra un'ovvietà pronunciata da un vecchio. Non sempre personalizzare è negativo, la negatività è rappresentata dal cattivo gusto. Jay Leno è un presentatore televisivo molto noto negli Stati Uniti e uno dei più grandi collezionisti di auto storiche al mondo. Ha un paio di vetture totalmente customizzate: una Buick del 55 (monta un 572 GM performance da 9.400 cc) e una Oldsmobile Toronado del 67. In entrambi i casi le vetture montano meccaniche modernissime con prestazioni da granturismo ma esternamente sono completamente originali. Disponendo di grandi risorse economiche, Jay si è fatto rifare cerchi e copricerchi di misura maggiore ma totalmente identici, e addirittura la Toronado ha la trazione POSTERIORE con meccanica Corvette biturbo da 1000 HP. Ma interni e carrozzeria originali fino all'ultima vite.
(http://www.ridelust.com/wp-content/uploads/1955-buick-roadmaster-jay-leno-fa-speed-1024x768-500x375.jpg)
(http://images.onset.freedom.com/ocregister/gallery/ku93nk-b78580828z.120091206135508000g32l8mu8.1.jpg)
(http://www.caranddriver.com/var/ezflow_site/storage/images/features/09q3/p.j._o_rourke_driving_like_crazy_thirty_years_of_vehicular_hell-bending-book_review/gallery/jay_leno_27s_1955_buick_roadmaster_interior_photo_6/2812418-1-eng-US/image_cd_gallery.jpg)
(http://www.paul-davis.com/vehicles/leno/toronado_1.jpg)
(http://www.cartype.com/pics/3825/small/olds_toronado_jay-leno_eng1.jpg)
(http://files.conceptcarz.com/img/Oldsmobile/66_olds_Toronado_425_DV_06-BC_i01.jpg)
Sicuramente non originali nè patrimonio storico, ma testimonianza che il buon gusto e la cura dei dettagli non si inventano. O le si hanno, o si è condannati inesorabilmente alla tamarrìa ;D
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Noi come appassionati possiamo solo contribuire a mantenere un patrimonio che rimarra' ai posteri e la selezione come in tutte le cose sara' naturale......... Le ciofeche finiranno tutte sui banchi dei ricambi, gli esemplari corretti oltre a durare nel tempo lasceranno la giusta testimonianza, la storia la scriviamo noi in tal senso ;)
Cekk ok per la selezione naturale, ma se si potesse non permettere alcuni scempi, che so, con vincoli tipo una tutela simile alle belle arti, una forma di vincolo alla tutela dell'auto.
Capisco che non è semplice però ci si potrebbe pensare.
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Cekk ok per la selezione naturale, ma se si potesse non permettere alcuni scempi, che so, con vincoli tipo una tutela simile alle belle arti, una forma di vincolo alla tutela dell'auto.
Capisco che non è semplice però ci si potrebbe pensare.
Tutto dipende da cosa ciascuno intende per veicolo storico. La maggior parte, presumo, si riferisce al veicolo d'epoca perfettamente conforme a com'era in origine (con tutte le varie "sfumature", del tipo restaurata con qualche "ruga", conservata originale, restaurata conforme e tirata a specchio, ecc.). Ci sono, poi, persone che amano determinate "personalizzazioni" che - ahimè - spesso sviliscono la storica in quanto tale, ma farebbero lo stesso pure con una moderna. Tant'è, che non è raro incontrare vetture con verniciature fuori dall'ordinario e appendici esterne di varia foggia e natura, cerchi e pneumatici di diametri stravaganti, interni degni d'una sala giochi e luci a led pure nello scappamento. Un orrore (o una tamarrata) per la stragrande maggioranza degli utenti, una bellezza fuori dell'ordinario per gli amanti di codeste "personalizzazioni". Dove starebbe, allora, il limite? Secondo il mio modesto parere, non esiste, in quanto ciascuno è - piaccia o meno - liberissimo di fare ciò che vuole (non saremmo, altrimenti, in democrazia). Però tale libertà, non deve ledere in alcun modo l'altrettanto sacrosanta libertà di rispettare determinate regole, per chi decide di sottoporvisi. In parole povere, se un appassionato che acquista un mezzo storico desidera che quest'ultimo sia considerato tale (dall'ASI o da altri Enti pubblici o privati che ne certifichino l'autenticità e l'originalità), deve necessariamente rispettare le regole preposte all'uopo, per cui una 500 (o altro veicolo) con le "ali di gabbiano", per quanto originale, verrà immediatamente esclusa da qualsiasi riconoscimento di storicità (con la rinuncia a tutte le agevolazioni del caso riguardo al pagamento del bollo, dell'assicurazione, ecc.). Idem per le storiche "ibride": quel modello è e quel modello deve rimanere, altrimenti fai pure ciò che vuoi, ma non rientri più entro i parametri di cui sopra. Presumo che seguendo una linea di misura e controllo simile, ciascuno mantiene le proprie sacrosante libertà di scelta, ma il rischio di sconsiderate "contaminazioni" si azzera o, quantomeno, limita al massimo.
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Esattamente. Mi posso fare anche la topolino rosa fluo, però non posso pretendere di avere le agevolazioni.
E se l'avessero fatta all'epoca? Qui il problema è un po' più complesso perchè anche in passato sono stati fatti degli scempi, che poi con il passare degli anni sono stati riconosciuti validi anche dagli enti certificatori. Come ad esempio tutti quei telai nati nudi, carrozzati anteguerra e poi uppati negli anni '50. Se ci fossi stato in quegli anni probabilmente avrei gridato allo scandalo. Ora invece esistono auto ricarrozzate riconosciute come storicissime, anche se visibilmente "oscene" allora come oggi. Anche se non è questo il punto, non stiamo parlando di trasformazioni belle o brutte... o forse sì? Insomma il problema è complesso, e sono d'accordo che bisognerebbe stabilire poche regole certe da seguire.
Per Nigel: non non lo sapevo questo della Svezia, ma il problema nostro è inverso... ci dovrebbero pagare per disintossicarci dai nostri hobby... ma chi di noi lo vorrebbe? :D :D
PEr Cekk: il paragone con i palazzi storici è molto più attinente di quanto non sembri, se guardi bene e se hai una qualche esperienza di beni monumentali. Quello che mi dici è che se per poterci vivere ho bisogno della luce corrente allora è giusto trapanare un affresco per poterci far passare il filo della corrente elettrica. Idem per i bagni, che fino alla fine dell'800 non erano certo in casa ma fuori (ed esisteva la "comoda", la sedia-cesso col buco usata anche da Napoleone anche mentre riceveva i suoi ministri). Personalmente ho visto palazzi con i controsoffitti di cartongesso al posto delle travi a vista, chiese medievali trasformate in abitazioni, con tanto di ascensore (un mio compagno di scuola), ma basta che vai in qualche palazzo antico per vedere come anche solo un impianto di riscaldamento possa compromettere la struttura irrimediabilmente.
Mi dispiace per la tua esperienza personale, non sapevo... Tutti chi più chi meno abbiamo qualche croce da portare, l'importante è cercare di aiutarsi. E magari pensare a cosa è veramente importante e grave quando si ha qualche bega da forum...
E voi cosa fareste con la 2600 sprint che ho, che presenta dei parafanghi allargati come si usava negli anni '60, i cerchi originali col canale rovesciato, la terreste così com'è o la riportereste come in origine? Faccio notare che non è tanto una questione di prezzo perchè mi son già procurato i parafanghi originali e quelli che ci son su sono comunque da rifare. E non ho nessuna prova fotografica che ne attesti la data di realizzazione (anche se evidentemente dalle condizioni si parla di modifiche dell'epoca, di più di trent'anni fa), non sono perfettamente simmetrici e forse non proprio bellissimi. Sono ad un punto morto, non so proprio cosa fare, nel frattempo ho recuperato quasi tutti i pezzi che sicuramente mancavano (sono a meno 2) compreso quel maledetto scudetto che mi ha fatto penare un sacco.
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Mmmmhhhh... l'ultima parte dell'interessante intervento di Alfatarlo (quello inerente i dubbi sui parafanghi della sua 2600), mi ha fatto nascere un dubbio. In breve, spiego: leggendo l'ottimo volume dedicato alla Fiat 500 da Ruoteclassiche - Ed. Domus, ho ammirato l'elenco illustrato (e con tanto di prezzi dell'epoca ;)) degli accessori e degli optional che era possibile montare sulla 500 all'epoca della sua commercializzazione. Ovvero, gadget che erano stati studiati e previsti proprio per completare e/o migliorare l'estetica e la fruibilità della vettura. Aspetto, certamente, comune a molte altre vetture d'epoca. In caso di restauro conforme all'origine, è corretta l'eventuale aggiunta di optional e accessori specificatamente studiati e realizzati per la vettura in questione sin dall'origine, oppure no? Mi spiego con qualche esempio: sempre sulla 500, erano previsti optional gli pneumatici con fascia laterale bianca, l'autoradio e altri gadget del tipo reticelle fermaoggetti nel sottolunotto interno, ecc. Se alla mia vettura perfettamente restaurata conforme all'origine, aggiungo questi particolari - magari non presenti sul mio modello - ma comunque previsti tra gli optional dell'epoca, stravolgo la vettura o l'arricchisco semplicemente di soluzioni specificatamente realizzate per lei, quindi previste dalla Casa ????
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Guarda, ne parlavo giusto sabato con Frosty: la quasi totalità della auto italiane anni '60 aveva in listino le gomme a fascia bianca e se guardi un qualsiasi film con Toto' e Peppino di quegli anni ti accorgi che ne giravano moltissime. Anche negli anni 50 ovviamente...Poi principalmente per questioni di soldi più che di moda, le fasce bianche sparirono per poi ricomparire verso gli anni '80 sotto l'incredibile forma di anelli riportati.
Oggi, restaurando correttamente una 500, una 600 (prime serie) o una Aurelia berlina e presentandosi alla seduta di omologazione ASI con gomme a fascia bianca vera, sono convinto che la maggior parte dei commissari ASI le respingerebbe semplicemente perchè ritenute "americane". Dimenticando che l'imitazione di tutto ciò che era di oltreoceano (ricordatevi la Fiat 1400-1900, i cambi al volante di Giulietta, Alfa 1900, Aurelia, le panchette anteriori a tre posti....) faceva parte della cultura motoristica e non solo, di tutto il ventennio 50-60.
Per inciso, l'Alfa convertibile stabilimenti Farina esposta allo stand ASI al Lingotto aveva le corrette gomme a fascia bianca in pollici...
Le aggiunte di accessori rimovibili, corretti per l'epoca, sono di norma tollerati tanto più sono originali (e non di repro). Il problema è trovare una vera Autovox del periodo ;D
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Io sono un accanito sostenitore del concetto che il miglior conoscitore di un automobile dovrebbe essere il suo proprietario, che solo così può essere definito appassionato. Pertanto l'ipotesi del commissario ASI che "respinge" un'aspetto di un automobile storica presentata ad una seduta di omologazione, non rappresenta un problema. Se effettivamente hanno ragione a contestarlo, il proprietario che presenta l'auto non dovrebbe esserne sorpreso. Se non hanno ragione, sempre lo stesso proprietario dovrebbe avere la documentazione (che è servita per il restauro) per dimostrarlo.
Il paragone con la tutela degli edifici storici regge ma non rappresenta certo un esempio da seguire: basta vedere gli scempi che vengono fatti in tale settore, pur tutelato.
Quando la presunzione si unisce all'ignoranza, si salvi chi può.
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Condivido il pensiero di Frosty, in quanto all'ASI non dovrebbero mettere commissari adeguatamente formati e preparati per comprendere se il veicolo - e le eventuali dotazioni - corrispondono (o meno) a quanto specificatamente previsto dal Produttore sin dall'origine? Capisco pure che, per quanto preparati, è praticamente impossibile ricordare tutti gli optional e gli accessori di tutti i modelli e le versioni commercializzati nel tempo, ma basterebbe munirsi di appositi elenchi (o cataloghi) con su riportate dotazioni di serie, optional ed accessori a richiesta dei singoli modelli e il gioco è fatto ;)! Insomma, se ce l'ho io - che sono un semplice appassionato - un piccolo elenco di accessori e dotazioni originali riportati da un volume illustrativo, non vedo perchè un funzionario preposto a compiti di certificazione non debba dotarsi altrettanto ???.
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Insomma, se ce l'ho io - che sono un semplice appassionato - un piccolo elenco di accessori e dotazioni originali riportati da un volume illustrativo, non vedo perchè un funzionario preposto a compiti di certificazione non debba dotarsi altrettanto ???.
tu ce l'hai di una macchina, la tua. L'ASI ce l'ha, di tante auto, ma non può avere questa documentazione di tutte.
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Aggiungo, che bisogna anche considerare i casi particolari in cui le eventuali dotazioni non fanno parte di optional o accessori. Lo dico a ragion veduta perchè mi è capitato uno di questi casi. In sede di omologazione ASI della mia Flavia coupè '68 i commissari hanno riscontrato che nella mia, la cappelliera era rivestita in legno; hai voglia di far notare che il tipo di legno era perfettamente identico a quello del cruscotto, hai voglia di far notare che sotto non esisteva nessun tipo di altro rivestimento!!!!!!! Hanno sostenuto che quel tipo di rivestimento non era originale .........e basta!!!!!!!!!!! Ho dovuto, ( ma solo perchè un caro amico conosceva qualcuno) contattare la Pininfarina che purtroppo non ha alcun tipo di registro specifiche essendo ormai trascorso tutto questo tempo. Il padre dell'amico contattato in Pinin, ottantenne ma ancora una memoria storica, allora dipendente, ricordava che si tentò a fine serie di sperimentare quel tipo di cappelliera, e che una ventina di auto furono immesse sul mercato del Piemonte e della Liguria senza alcun sovraprezzo. Alla luce di ciò la Pininfarina mi fornì una dichiarazione in tal senso e i commissari ASI dovettero ricredersi.
Come vedi i casi particolari non mancano, io ho avuto la fortuna di risolvere il mio ma qualcun
altro ?????
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Aggiungo, che bisogna anche considerare i casi particolari in cui le eventuali dotazioni non fanno parte di optional o accessori. Lo dico a ragion veduta perchè mi è capitato uno di questi casi. In sede di omologazione ASI della mia Flavia coupè '68 i commissari hanno riscontrato che nella mia, la cappelliera era rivestita in legno; hai voglia di far notare che il tipo di legno era perfettamente identico a quello del cruscotto, hai voglia di far notare che sotto non esisteva nessun tipo di altro rivestimento!!!!!!! Hanno sostenuto che quel tipo di rivestimento non era originale .........e basta!!!!!!!!!!! Ho dovuto, ( ma solo perchè un caro amico conosceva qualcuno) contattare la Pininfarina che purtroppo non ha alcun tipo di registro specifiche essendo ormai trascorso tutto questo tempo. Il padre dell'amico contattato in Pinin, ottantenne ma ancora una memoria storica, allora dipendente, ricordava che si tentò a fine serie di sperimentare quel tipo di cappelliera, e che una ventina di auto furono immesse sul mercato del Piemonte e della Liguria senza alcun sovraprezzo. Alla luce di ciò la Pininfarina mi fornì una dichiarazione in tal senso e i commissari ASI dovettero ricredersi.
Come vedi i casi particolari non mancano, io ho avuto la fortuna di risolvere il mio ma qualcun
altro ?????
...motivo per cui non sono iscritto al' ASI ne a nessun altro club . La mia 500 D , derivazione Abarth con modifiche dell'Abarth fin dall'anno di immatricolazione , non è riconosciuta in quanto la motorizzazione all'epoca ha segnalato solamente le modifiche con un paio di revisioni straordinarie...quando la comprai,il vecchio proprietario mi ha fornito una documentazione "casalinga" di come è stata modificata l'auto dalla Abarth ( alla quale ahimè all'epoca non era stata richiesta l'omologa ) stemmi , strumentazioni , carburatori , camme , ecc.ecc... tutto originale dell'epoca ( e invidia di molti conoscenti ) nulla ha valso per ottenere un riconoscimento... Davanti a rifiuti , oltretutto non sostenuti da validi motivi ma solo da un " no perché è così " , sinceramente non mi fa avere fiducia di "enti" tra l'altro privati , che possano dare giudizi o valori ad oggetti che hanno comunque storie e particolarità unici...io il restauro l'ho eseguito su documentazione dell'epoca , foto recuperate da chi correva , particolari ricostruiti su disegni , e tanto tanto tanto divertimento e soddisfazione infinita . . .e ti dirò che provo un senso di contentezza a pensare a quella cappelliera di legno...una vittoria contro l'ottusità . . . ( complimenti per la Lancia !!!!! )
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Vieppiù ribadisco, da quanto in aggiunta riportato dagli amici Sonar e Rikferrari, che all'ASI o altri eventuali enti certificatori, dovrebbero mettere personale altamente specializzato che abbia notevole bagaglio di conoscenze e che si doti di approfondito materiale informativo sui veicoli per cui è chiamato ad esprimersi, qualora non si conoscano determinati dati. Del resto, dal momento che chi richiede l'omologazione li paga pure profumatamente, trovo scorretto l'atteggiamento - talvolta - superficiale che adottano :(.
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io quoto rick.nel senso che ognuno può e deve fare quello che vuole,per altro le modifiche fatte da lui sono reali, e ci stanno perfettamente...
Vieppiù ribadisco, da quanto in aggiunta riportato dagli amici Sonar e Rikferrari, che all'ASI o altri eventuali enti certificatori, dovrebbero mettere personale altamente specializzato che abbia notevole bagaglio di conoscenze e che si doti di approfondito materiale informativo sui veicoli per cui è chiamato ad esprimersi, qualora non si conoscano determinati dati. Del resto, dal momento che chi richiede l'omologazione li paga pure profumatamente, trovo scorretto l'atteggiamento - talvolta - superficiale che adottano :(.
ma sei mai stato in sede di omologazione...non credo altrimenti sapresti che il livello di serietà e competenza è alto ;) ;)
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Vero, verissimo per alcuni commissari ( e questi sono competenti) ma sono certi atteggiamenti da " ce l'ho solo io " assunti da altri ( presuntosi e tronfi ) che te le fanno girare al contrario.
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Sì il livello è alto solo ultimamente. E comunque gli svarioni madornali ci sono ancora. Sentivo un discorso in fiera a Padova in cui uno si lamentava del fatto che la sua macchina era stata classificata "restaurata" e non conservata solo perchè le era stata data una velata recente. Giusto, mi si potrà dire, perchè così dice il regolamento. Ma allora come spiegare il "conservato" dato ad una macchina vicino che di conservato aveva proprio poco, ma solo aveva un restauro di vecchia data? Volendo rifare i sedili di una macchina ci sono specialisti che te li rifanno dandogli quella patina di antico, e poi guarda caso le conservate spuntano come funghi... Insomma fatta la legge trovato l'inganno. Secondo me hanno complicato le cose tanto che poi o uno getta la spugna perchè stufo, o uno fa i salti mortali per poi vendere la macchina a più caro prezzo, o semplicemente come fanno molti cerca di imbrogliare e incrocia le dita.
PEr rick: all'epoca vendevano le famose cassette abarth con le quali uno poteva trasformare la sua 500 normale in abarth. Se i pezzi sono originali e corrispondono al contenuto di una cassetta non capisco il motivo per cui te l'hanno respinta. Cosa pretendevano, la ricevuta d'acquisto della cassetta, di cinquant'anni fa? Ma per favore...
Idem per le alfette gtv turbodelta, ce ne sono parecchie che non sono turbodelta a libretto semplicemente perchè dopo si sarebbe dovuto pagare di più di bollo e assicurazione. Valgono meno? sicuramente, ma non per questo non devono essere considerate originali.
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io quoto rick.nel senso che ognuno può e deve fare quello che vuole,per altro le modifiche fatte da lui sono reali, e ci stanno perfettamente...
ma sei mai stato in sede di omologazione...non credo altrimenti sapresti che il livello di serietà e competenza è alto ;) ;)
Ovviamente, non possedendo veicoli storici, non ci sono mai stato. Ma se leggi gli ultimi interventi a questa discussione e - come mi è capitato di sentire in passato da qualche conoscente - ascolti altre testimonianze di chi già c'è stato, le "lamentele" all'uopo non mancano. Certamente non saranno tutti i commissari uguali e quelli competenti ci sono pure, ma qualche campana "stonata" c'è sempre :(. E, ripeto, dal momento che paghi pure, non mi sembra logico :-\.
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Scusa, quello del pagare non c'entra. Non so neanche se gli esaminatori ricevano qualcosa, almeno in passato non ricevevano niente. E ci mancherebbe che fossero pagati dagli esaminandi... anzi, il vero scandalo sta sia nel fatto che sanno in precedenza quali sono le auto da esaminare (per cui hanno tutto il tempo per documentarsi), ma soprattutto per il fatto che bisogna pagare per partecipare alla seduta di omologazione. Ma essere soci asi e pagare 100 euro l'anno non dà alcun diritto per villa Rey eccetto quello di ricevere la manovella? Ma non è questo il punto.
Scusa 500l, cosa aspetti a prenderti una storica? una 500l ad esempio... ;)
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Scusa, quello del pagare non c'entra. Non so neanche se gli esaminatori ricevano qualcosa, almeno in passato non ricevevano niente. E ci mancherebbe che fossero pagati dagli esaminandi... anzi, il vero scandalo sta sia nel fatto che sanno in precedenza quali sono le auto da esaminare (per cui hanno tutto il tempo per documentarsi), ma soprattutto per il fatto che bisogna pagare per partecipare alla seduta di omologazione. Ma essere soci asi e pagare 100 euro l'anno non dà alcun diritto per villa Rey eccetto quello di ricevere la manovella? Ma non è questo il punto.
Scusa 500l, cosa aspetti a prenderti una storica? una 500l ad esempio... ;)
Giuro, Alfatarlo, che se potessi, l'avrei già acquistata la mia prima storica. E' un desiderio ::) che nutro già da tempo. Purtroppo, attualmente, alcuni "intoppi" (non tanto economici, o non solo) m'impediscono di coronare il sogno in tempi relativamente brevi :(. Quanto all'auto dei miei desideri, al primo posto c'è proprio la piccola 500 :D, seguita a ruota dalla Bianchina e dalla 126. Ma, se durante la ricerca della mia prima, dovessi incontrare qualcos'altro di appetitoso (le mie storiche preferite vanno dal 1950 al 1980), non mi tirerei certo indietro. Spero presto di poter risolvere gl'intoppi di cui sopra, per dedicarmi finalmente alla ricerca sul campo :).
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Ovviamente, non possedendo veicoli storici, non ci sono mai stato. Ma se leggi gli ultimi interventi a questa discussione e - come mi è capitato di sentire in passato da qualche conoscente - ascolti altre testimonianze di chi già c'è stato, le "lamentele" all'uopo non mancano. Certamente non saranno tutti i commissari uguali e quelli competenti ci sono pure, ma qualche campana "stonata" c'è sempre :(. E, ripeto, dal momento che paghi pure, non mi sembra logico :-\.
E ma capisci che il "mi hanno detto" non può bastarti,per quello io ti consiglio (è una bella esperienza )caldamente di andare ad assistere ad una sessione,poi è ovvio che gli incapaci li trovi ovunque,ma ti assicuro,che a volte si fanno tante parole mentre la realtà è leggermente diversa...io a settembre ho omologato un mezzo e ho visto competenza,e nemmeno troppa arroganza...quindi ;) :D
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E ma capisci che il "mi hanno detto" non può bastarti,per quello io ti consiglio (è una bella esperienza )caldamente di andare ad assistere ad una sessione,poi è ovvio che gli incapaci li trovi ovunque,ma ti assicuro,che a volte si fanno tante parole mentre la realtà è leggermente diversa...io a settembre ho omologato un mezzo e ho visto competenza,e nemmeno troppa arroganza...quindi ;) :D
Ti quoto a 1000 ;D
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Infatti, anch'io la penso così, anche se di cose per "sentito dire" ne ho sentite molte. Va beh che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce, ma un fondo di verità ci può essere. Comunque oggigiorno con internet e i vari forum, compreso questo, è difficile non riuscire a sistemare correttamente la propria vettura, soprattutto se stiamo parlando di macchine di grande serie. Mi ricordo che vent'anni fa con la mia prima alfetta gt di informazioni in giro ce n'erano poche, sia perchè già allora era una mosca bianca, sia perchè internet non esisteva e neanche la fiera delle auto storiche dove poter recuperare qualche rivista specializzata. Mi ricordo che aveva su la mascherina della 1600... potete immaginarvi la fatica che feci per recuperare quella corretta... Ecco anche che si spiegano certe targhe oro asi di tanti anni or sono.
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E ma capisci che il "mi hanno detto" non può bastarti,per quello io ti consiglio (è una bella esperienza )caldamente di andare ad assistere ad una sessione,poi è ovvio che gli incapaci li trovi ovunque,ma ti assicuro,che a volte si fanno tante parole mentre la realtà è leggermente diversa...io a settembre ho omologato un mezzo e ho visto competenza,e nemmeno troppa arroganza...quindi ;) :D
....e vuoi che nn ti quoti io ...giammai ;) ;D ;D
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E ma capisci che il "mi hanno detto" non può bastarti,per quello io ti consiglio (è una bella esperienza )caldamente di andare ad assistere ad una sessione,poi è ovvio che gli incapaci li trovi ovunque,ma ti assicuro,che a volte si fanno tante parole mentre la realtà è leggermente diversa...io a settembre ho omologato un mezzo e ho visto competenza,e nemmeno troppa arroganza...quindi ;) :D
anche per me l'ultima sessione di omologazione a cui ho partecipato è stata piacevolissima. Una giornata tra appassionati, non c'era assolutamente atmosfera da "esame di stato", più divertente ed istruttiva di un raduno.
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Comunque, seguendo i vs. ottimi suggerimenti, mi sto frattanto documentando a dovere su tutto quanto c'è da sapere e conoscere delle mie vetture preferite (articoli, libri, siti), all'uopo di colmare ogni mia lacuna. Certo, non è come avere l'auto tra le mani, ma un passettino in più verso lei, evitando così d'arrivare "digiuni" al primo appuntamento :). Tanto per citare un esempio, ieri leggevo che proprio la Fiat 500 ha subito più volte nella sua lunga carriera commerciale, la modifica del cofano motore post. Spesso, cambiamenti di dettaglio che - però - se non si conoscono esattamente, si rischia di mettere un cofano per un altro nella 500 sbagliata, inficiando la correttezza del restauro. E non è che uno dei tanti particolari "mutati" nel tempo. Sempre la 500 (la versione L, per esattezza), pare utilizzasse nei primi anni di commercializzazione una fettuccia di gomma per tenere il cofano motore aperto, modificata poi nel '72 con l'astina metallica :-\. Insomma, scoprire tutto ciò e ricordarselo pure, è un vero "casino". Infatti, mi sono già munito di "carta e penna" :D, per annotarmi tutti i particolari utili per riconoscere via via ciascuna modifica subita dalle vetture ;).
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Ti quoto a 1000 ;D
....e vuoi che nn ti quoti io ...giammai ;) ;D ;D
thenghiu' ;D ;D ;D
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Comunque, seguendo i vs. ottimi suggerimenti, mi sto frattanto documentando a dovere su tutto quanto c'è da sapere e conoscere delle mie vetture preferite (articoli, libri, siti), all'uopo di colmare ogni mia lacuna. Certo, non è come avere l'auto tra le mani, ma un passettino in più verso lei, evitando così d'arrivare "digiuni" al primo appuntamento :). Tanto per citare un esempio, ieri leggevo che proprio la Fiat 500 ha subito più volte nella sua lunga carriera commerciale, la modifica del cofano motore post. Spesso, cambiamenti di dettaglio che - però - se non si conoscono esattamente, si rischia di mettere un cofano per un altro nella 500 sbagliata, inficiando la correttezza del restauro. E non è che uno dei tanti particolari "mutati" nel tempo. Sempre la 500 (la versione L, per esattezza), pare utilizzasse nei primi anni di commercializzazione una fettuccia di gomma per tenere il cofano motore aperto, modificata poi nel '72 con l'astina metallica :-\. Insomma, scoprire tutto ciò e ricordarselo pure, è un vero "casino". Infatti, mi sono già munito di "carta e penna" :D, per annotarmi tutti i particolari utili per riconoscere via via ciascuna modifica subita dalle vetture ;).
Il cofano motore della L mi risulta stare aperto con un cavetto d'acciaio, non con una fettuccia di gomma...
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Il cofano motore della L mi risulta stare aperto con un cavetto d'acciaio, non con una fettuccia di gomma...
Non so che dirti :-\, l'ho letto qui (nel paragrafo dedicato alla 500 L) http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_500 e me lo son segnato tra gli appunti da ricordare. Se hanno riportato un'inesattezza, ti prego cortesemente di confermarmelo, così mi segno il particolare corretto. Grazie mille Alfa :)!
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Effettivamente hanno proprio scritto così. Non sono però la persona più esperta sulle 500, bisognerebbe sentire il cekk... Ho guardato sulla mia documentazione ed dalle foto sembra che almeno per i primi modelli ci sia una fettuccia di gomma, se la vogliamo chiamare così. Sinceramente non ho mai notato una astina nelle ultime L e nelle R, ma appena ne trovo una parcheggiata le apro il cofano! ;)
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ma sei mai stato in sede di omologazione...non credo altrimenti sapresti che il livello di serietà e competenza è alto ;) ;)
Effettivamente oggi è cosi'....... ma in passato le cose stavano diversamente.
Era il candidato a dover dimostrare con prove incontrastanti la correttezza e l'originalità
di certi particolari, loro ne prendevano atto arricchendo la documentazione.
Oggi considerando che si esaminano vetture piu' recenti è meno difficoltoso avere documentazione a differenza di 20/25 anni fà quando capitavano vetture anteguerra o sconosciute in Italia o semplicemente modelli di larga diffusione che subivano modifiche in produzione senza che fossero censite e ci sono molti esempi degli anni 50/60. Anche i commissari oggi sono selezionati con criteri diversi e non di lobby come avveniva in passato che ti trovavi incompetenti col solo gusto di contestarti qualcosa e a riguardo ho vecchie esperienze ;)
Oggi la competenza è dimostrata dal fatto che pochi esperti sono rinomati su certi modelli, proprio perchè è impossibile che una persona sola possa conoscere tutto!
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Effettivamente hanno proprio scritto così. Non sono però la persona più esperta sulle 500, bisognerebbe sentire il cekk... Ho guardato sulla mia documentazione ed dalle foto sembra che almeno per i primi modelli ci sia una fettuccia di gomma, se la vogliamo chiamare così. Sinceramente non ho mai notato una astina nelle ultime L e nelle R, ma appena ne trovo una parcheggiata le apro il cofano! ;)
Mille grazie Alfatarlo, sei gentilissimo :)! Cekk, tu conosci questo particolare riguardo il supporto che tiene aperto il cofano motore della 500 L ???? Grazie :)!
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Effettivamente oggi è cosi'....... ma in passato le cose stavano diversamente.
Era il candidato a dover dimostrare con prove incontrastanti la correttezza e l'originalità
di certi particolari, loro ne prendevano atto arricchendo la documentazione.
Oggi considerando che si esaminano vetture piu' recenti è meno difficoltoso avere documentazione a differenza di 20/25 anni fà quando capitavano vetture anteguerra o sconosciute in Italia o semplicemente modelli di larga diffusione che subivano modifiche in produzione senza che fossero censite e ci sono molti esempi degli anni 50/60. Anche i commissari oggi sono selezionati con criteri diversi e non di lobby come avveniva in passato che ti trovavi incompetenti col solo gusto di contestarti qualcosa e a riguardo ho vecchie esperienze ;)
Oggi la competenza è dimostrata dal fatto che pochi esperti sono rinomati su certi modelli, proprio perchè è impossibile che una persona sola possa conoscere tutto!
Beh, sono contento di conoscere le vs. più recenti e positive esperienze all'uopo. Lasciano ben sperare ::) che un bel dì, quando mi presenterò, incontrerò personale competente e preparato a puntino (fermo restando, come dice bene Frosty, di conoscere già dignitosamente il veicolo che presento io stesso ;)).
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il bauletto coprimotore ( che così mi piace di più !!!! ) è trattenuto a fine corsa da una sorta di cinghia di gomma e tela ....nelle 126 , invece , è stata utilizzata una corda di acciaio per lo stesso uso . . . sicuramente qualcuno nel tempo ha utilizzato questo sistema in sostituzione dell'originale , oppure come spesso succede , la stessa Fiat ha anticipato l'utilizzo dell'oggetto su modelli L e/o R perché aveva finito già gli stock delle gomme telate . Come esempio , ti dico che mi è successo , nel tempo , di trovare motori F fin dal modello D delle Bianchina : l'Autobianchi molte volte anticipava l'uscita di particolari sul finire della produzione di un modello
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il bauletto coprimotore ( che così mi piace di più !!!! ) è trattenuto a fine corsa da una sorta di cinghia di gomma e tela ....nelle 126 , invece , è stata utilizzata una corda di acciaio per lo stesso uso . . . sicuramente qualcuno nel tempo ha utilizzato questo sistema in sostituzione dell'originale , oppure come spesso succede , la stessa Fiat ha anticipato l'utilizzo dell'oggetto su modelli L e/o R perché aveva finito già gli stock delle gomme telate . Come esempio , ti dico che mi è successo , nel tempo , di trovare motori F fin dal modello D delle Bianchina : l'Autobianchi molte volte anticipava l'uscita di particolari sul finire della produzione di un modello
Mille grazie Rik :)! Mi sto preparando delle schede tecniche "casarecce" dei modelli d'auto che m'interessano, per cui cerco di segnarmi quanti più dati "realistici" possibile, all'uopo di riconoscere io stesso se la versione che intendo acquistare corrisponde - o meno - al periodo storico d'immatricolazione!
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...certo viene tolto a chi ha il "posteriore" come la mia....( vedi avatar !!!!!) taaaaccccc....
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...certo viene tolto a chi ha il "posteriore" come la mia....( vedi avatar !!!!!) taaaaccccc....
...E quand'è che ti decidi ad aprire una discussione apposita nella sezione LE MIE AUTO per mostrarci i tuoi gioielli?
Per guardarle attraverso l'avatar mi sto fumando la retina :O ;D ;D
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...mi deciderò...prima o poi !!!!!!.......bho...non so...chissà...devo vedere....ma sono ancora troppo geloso.....
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Rikferrari, la tua bella 500 dell'avatar è una delle tante varianti Abarth?
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Mille grazie Alfatarlo, sei gentilissimo :)! Cekk, tu conosci questo particolare riguardo il supporto che tiene aperto il cofano motore della 500 L ???? Grazie :)!
Il cofano motore deve avere un cavetto in acciaio rivestito da una guaina in gomma, sul cofano è fissato con un bulloncino da 4mm e sulla traversa ha un incastro a T fissato con una plastichina.
L'unica 500 che montava la fettuccia in gomma telata è la N.
Lo stesso cavetto lo monta anche la 126
Non avevo seguito la discussione ;)
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Mille grazie, Cekk :)!!! Mi sono segnato la tua dettagliata descrizione tecnica inerente questo particolare ;)!
Bel video del restauro di una 500. S'intravvedono - spesso - altre note vetture d'epoca ;).
http://www.youtube.com/watch?v=zSEOhDVb2_w
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Mille grazie, Cekk :)!!! Mi sono segnato la tua dettagliata descrizione tecnica inerente questo particolare ;)!
Bel video del restauro di una 500. S'intravvedono - spesso - altre note vetture d'epoca ;).
http://www.youtube.com/watch?v=zSEOhDVb2_w
Ho visto il video..... ce ne sono diversi ma il restauro come lo intendo io è tutt'altro lavoro ;)
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Ho visto il video..... ce ne sono diversi ma il restauro come lo intendo io è tutt'altro lavoro ;)
Potresti - magari per sommi capi - illustrarmi il tuo pensiero all'uopo?
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Potresti - magari per sommi capi - illustrarmi il tuo pensiero all'uopo?
Il mio pensiero è abbastanza condiviso qui'......... spiegarlo in due parole è difficile, sentiamo anche altri pareri!
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Il mio pensiero è abbastanza condiviso qui'......... spiegarlo in due parole è difficile, sentiamo anche altri pareri!
Amiciiii, heeelp :o! Chi mi riassume, cortesemente, il Cekk-pensiero ;D in merito l'esecuzione d'un buon restauro ;)? Vi prego, non tenetemi sulle spine. Grazie mille :)!
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è la 595 del 63 , non una delle varianti.....mi raccomando , quindi.....
per ciò che riguarda la tenuta del cofano io ho sempre visto su D e F la gomma telata....il cavetto sulle L in effetti...probabilmente erano stati sostituiti....Cekk500 hai della documentazione al riguardo??
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è la 595 del 63 , non una delle varianti.....mi raccomando , quindi.....
per ciò che riguarda la tenuta del cofano io ho sempre visto su D e F la gomma telata....il cavetto sulle L in effetti...probabilmente erano stati sostituiti....Cekk500 hai della documentazione al riguardo??
Molto bella :)! Con l'augurio di poter ammirare qualche altra foto di dimensioni un po' maggiori... ;D ;D ;)
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è la 595 del 63 , non una delle varianti.....mi raccomando , quindi.....
per ciò che riguarda la tenuta del cofano io ho sempre visto su D e F la gomma telata....il cavetto sulle L in effetti...probabilmente erano stati sostituiti....Cekk500 hai della documentazione al riguardo??
Come spiegavo in altre occasioni momte modifiche attuate in produzione non venivano catalogate ma il cavetto cofano è presente sulle fotografie dei libretti uso e manutenzione della D, la soluzione fu' adottata nel 63/64 La precedente cinghia in gomma telata era simile alle cinghie utilizzate come fine corsa per le 500 e 600 con sportelli ad apertura controvento. La modifica consiste anche nel diverso stampagio della traversa motore, sotto il supporto c'è un asola trapezzoidale fatta per il fissaggio del cavetto in questione. Le ultime D le F e successive mantengono la stessa soluzione. Considerando che la documentazione è scarsa ci si affida alla memoria di chi certe vetture le ripara e ci lavora su' da sempre e ne ho viste parecchie in 30 anni !
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Come spiegavo in altre occasioni momte modifiche attuate in produzione non venivano catalogate ma il cavetto cofano è presente sulle fotografie dei libretti uso e manutenzione della D, la soluzione fu' adottata nel 63/64 La precedente cinghia in gomma telata era simile alle cinghie utilizzate come fine corsa per le 500 e 600 con sportelli ad apertura controvento. La modifica consiste anche nel diverso stampagio della traversa motore, sotto il supporto c'è un asola trapezzoidale fatta per il fissaggio del cavetto in questione. Le ultime D le F e successive mantengono la stessa soluzione. Considerando che la documentazione è scarsa ci si affida alla memoria di chi certe vetture le ripara e ci lavora su' da sempre e ne ho viste parecchie in 30 anni !
Cekk, hai mai pensato di metter nero su bianco la tua enciclopedica cultura sulla 500 (e/o altre vetture), realizzando una bella guida illustrata :)? E' vero che esistono in commercio numerosi volumi all'uopo, ma credo pochi - o niente - redatti da un restauratore professionista. Fossi in te, ci farei un serio pensierino ::). Possiedi un notevole bagaglio di conoscenze che sarebbe bello poter condividere e tramandare ;).
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Cekk, hai mai pensato di metter nero su bianco la tua enciclopedica cultura sulla 500 (e/o altre vetture), realizzando una bella guida illustrata :)? E' vero che esistono in commercio numerosi volumi all'uopo, ma credo pochi - o niente - redatti da un restauratore professionista. Fossi in te, ci farei un serio pensierino ::). Possiedi un notevole bagaglio di conoscenze che sarebbe bello poter condividere e tramandare ;).
Ti ringrazio davvero!
In verità ho collaborato anni fà e non solo per guide o volumi, in effetti c'è ne sono tantissimi!
Il punto è un altro....... quando ci si confronta tra appassionati e si instaurano rapporti cordiali è possibile condividere e nel mio piccolo l'ho fatto mettendoci del personale!
Purtroppo la realtà al di fuori di certi ristrettissimi ambiti è diversa, pullulano tuttologi affaristi e tanti personaggi pieni di verità che hanno solo loro in tasca !
Credi invece che un po di umiltà potrebbe rendere la passione piu' sincera e condivisibile a tutti, oggi un po' per moda e un po' per protagonismo di alcuni, evito accuratamente di frequentare luoghi di aggregazione o manifestazioni. Solo con i ragazzi del forum, ultimamente mi sono ricreduto su alcune posizioni e col loro soltanto ho scelto di condividere le esperienze degli ultimi mesi.
Posso solo dire che l'esperienza è quasi sempre una cosa che acquisisci...... nel momento in cui non ne hai piu' bisogno......... Infatti non è mai il primo lavoro ad uscire bene ma sempre l'ultimo ;)
Tuttavia ho partecipato a qualche scritto a 4 mani..... anche se la gloria è sempre di chi ci mette i soldi.... ma non mi importa, preferisco la' dove ne sono in grado di dare un aiuto a un amico ma nulla di piu'.......... Ne ho viste troppe caro 500 L e il tramandare è molto molto relativo.
Il mondo un giorno fara' a meno di noi e...... opere d'arte, auto quadri o
gli affreschi del 400 si restaurano comunque ;)
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Sì, ma non con le tecniche del passato. Ad esempio le cromature. Chi oggi è in grado di cromare la zama (o antimonio)? Chi fa le cromature con sotto zinco e rame? E per fortuna oggi le fanno ancora con i bagni, in futuro per motivi ambientali verranno fatte in maniera diversa, a secco (ci sono già, anche se costano). Oppure si useranno delle vernici particolari come quelle per gli specchietti in plastica di certe auto moderne (non si può cromare la plastica col sistema tradizionale). Tanto i segreti del mestirere non verranno mai fuori al 100%. Come con le ricette in cucina, o la formula della coca cola. Che per quanto imitata non sono mai riusciti a copiarla esattamente. E guai se fossero cose brevettate: i cinesi sono maestri a copiare a sbafo, e tanto i brevetti non sempre hanno validità mondiale e dopo qualche anno decadono.
Vuoi una 500 come la fa Cekk? Bene, vai dal Cekk, fai prima e meglio!
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E' vero, Cekk, il mondo dell'editoria è - spesso - una giungla inestricabile e incomprensibile (ne so qualcosa... :(), ma esistono dei piccoli editori che ti consentono notevole libertà e - se disponi d'un buon prodotto - non ti tarpano le ali, ma ti consentono di lavorare in piena serenità. Tempo addietro, ho conservati alcuni nominativi di codesti editori. Li cerco e te li comunico. Se interessato, il resto verrà da sè. Sempre se ti fa piacere, e necessiti d'un correttore di bozze, considerami arruolato :), in quanto l'ho già fatto in passato per alcuni giornalisti, quando pure il sottoscritto si dedicava a pubblicare articoli per diverse testate locali ;).
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E' vero, Cekk, il mondo dell'editoria è - spesso - una giungla inestricabile e incomprensibile (ne so qualcosa... :(), ma esistono dei piccoli editori che ti consentono notevole libertà e - se disponi d'un buon prodotto - non ti tarpano le ali, ma ti consentono di lavorare in piena serenità. Tempo addietro, ho conservati alcuni nominativi di codesti editori. Li cerco e te li comunico. Se interessato, il resto verrà da sè. Sempre se ti fa piacere, e necessiti d'un correttore di bozze, considerami arruolato :), in quanto l'ho già fatto in passato per alcuni giornalisti, quando pure il sottoscritto si dedicava a pubblicare articoli per diverse testate locali ;).
Resta comunque un fatto......... il lavoro e la tecnica messa in campo non c'è testo che puo' insegnarla, un buon volume puo' illustrare e dettagliare ma la sapienza artigianale non si impara nel box di casa solo su una vettura, occorrono anni esperienza e bisogna vedere tanti tanti lavori fatti.
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Resta comunque un fatto......... il lavoro e la tecnica messa in campo non c'è testo che puo' insegnarla, un buon volume puo' illustrare e dettagliare ma la sapienza artigianale non si impara nel box di casa solo su una vettura, occorrono anni esperienza e bisogna vedere tanti tanti lavori fatti.
Come voler ribadire il concetto "fa più la pratica della grammatica" ;D!
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Da questa interessante e articolata discussione, sono emerse finora idee, spunti e pareri davvero molto interessanti e, soprattutto, istruttivi (almeno, secondo me). All'uopo, mi sorge spontanea questa domanda: ma come si fa a riconoscere un bravo restauratore da un "pataccaro"? Verrebbe spontaneo rispondere "dalla qualità dei suoi lavori"! Ma, oltre questo (che comunque possiamo verificare solo dopo), ci sono altre caratteristiche e/o aspetti apparentemente secondari, che possono invece indicarci di trovarci davanti la persona giusta per il lavoro di ripristino del ns. veicolo preferito, oppure bisogna semplicemente accontentarsi d'attendere l'esito del lavoro per conoscere davvero se ci siamo affidati ad un bravo professionista o ad un mediocre artigiano?
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Da questa interessante e articolata discussione, sono emerse finora idee, spunti e pareri davvero molto interessanti e, soprattutto, istruttivi (almeno, secondo me). All'uopo, mi sorge spontanea questa domanda: ma come si fa a riconoscere un bravo restauratore da un "pataccaro"? Verrebbe spontaneo rispondere "dalla qualità dei suoi lavori"! Ma, oltre questo (che comunque possiamo verificare solo dopo), ci sono altre caratteristiche e/o aspetti apparentemente secondari, che possono invece indicarci di trovarci davanti la persona giusta per il lavoro di ripristino del ns. veicolo preferito, oppure bisogna semplicemente accontentarsi d'attendere l'esito del lavoro per conoscere davvero se ci siamo affidati ad un bravo professionista o ad un mediocre artigiano?
Credo che i bravi artigiani ci sono ancora e molti non pubblicizzano, non si vantano e sopratutto non pretendono di convincere nessuno. Di solito questi non sono carrozzieri o gente con insegne poster o altre menate. Lavorano spesso in piccoli laboratori, lo fanno per passione e si circondano di persone competenti.............. E' difficile stabilire a priori l'abilità o la bravura ma una cosa è certa!
Diffidare di lavori fatti in tempi brevi, persone non disposte a dare troppe spiegazioni o di quelli che pongono il budget come priorità. Sarebbe anche opportuno in corso d'opera verificare il ciclo di lavorazione, controllare l'evolversi dei lavori e chiedere sempre documentazione, foto sopratutto.
Per il resto ci vuole fortuna....... Di solito è anche difficile accontentare i clienti e la giustizia sta sempre nella via di mezzo ;)
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Tipo il tappezziere dove ho portato a rifare gli interni (con materiali originali) della Newport: a Milano lo conoscono tutti ma praticamente è un laboratorio grande si e no come un container sotto a un palazzo in viale Certosa e con un'insegna delle dimensioni di un francobollo...
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Guarda 500l, se vieni a Padova vai da Cognolato, conosciuto in tutto il mondo, presso il quale puoi vedere auto da sogno in lavorazione. Hanno anche una sezione apposita piena di documentazione per tuttii modelli di auto, specialmente quelli rari. Sicuramente alla fine hai un lavoro con i fiocchi, garantito a vita, ma... quanto spendi? Per rifarti una 500 minimo minimo ti chiederà 25000 euro. Del resto lì puoi vedere restauri dai 150k in su, su macchine di alto livello che richiedono interventi di alto livello. Su ruoteclassiche di questo mese c'è il ritrovamento di una 1900, e tra una cosa e l'altra il proprietario crede di spendere sui 25k euro nonostante sia praticamente completa: credi che a parità di intervento se dovessi restaurare una bmw 635i (valore 4500 euro) spenderesti tanto di meno? La 500 è una caso un po' a sè perchè i pezzi si trovano tutti a prezzi modici, ecco perchè quando comincerò a mettere a posto la mia la farò in maniera perfetta. Ma se avessi un 635 su certe cose se non sono già perfette amen, bisogna sorvolare altrimenti non è più finita.
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Beh, come il buon Cekk insegna, presumo che non per forza bisogna "ipotecarsi pure la casa" ;D per ottenere un buon lavoro, realizzato con criterio, qualità e cura finale ;). Certo, nell'atelier paghi (oltre il lavoro) pure i lustrini e le paillettes, ma io non intendo questo per presentarsi un buon professionista, quanto la persona stessa che ti trovi davanti, le sue qualità e capacità (soprattutto di empatia col cliente ;)). Se poi pure il locale di lavoro si presenta in modo dignitoso, senza per forza apparire come l'antro d'un robivecchi, ancora meglio.
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Ribadisco il mio concetto già esposto precedentemente ( quello che fa riferimento alle emozioni , ecc.ecc..) . . . si sta girando attorno ad un quesito che comunque , come esposto pure dal Cekk500 , non ha risposta scritta...o te le fai da solo e impari e ti diverti nel tempo..o , per quanto criterio di logica si vuol applicare alla fine serve un colpo di quella parte del corpo atta all'atto del riposo fisico appoggiandola su una seggiola o oggetto similare . . . .. . . un bellissimo detto , antico , orientale cita : l'uomo più grande è nessuno.... e vale per tutti i settori umani !!!! ovvero che il più grande è quello che non lo fa vedere o capire , non ne ha bisogno perché è così...chi non lo è deve pubblicizzarsi per far credere di esserlo .......
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Ribadisco il mio concetto già esposto precedentemente ( quello che fa riferimento alle emozioni , ecc.ecc..) . . . si sta girando attorno ad un quesito che comunque , come esposto pure dal Cekk500 , non ha risposta scritta...o te le fai da solo e impari e ti diverti nel tempo..o , per quanto criterio di logica si vuol applicare alla fine serve un colpo di quella parte del corpo atta all'atto del riposo fisico appoggiandola su una seggiola o oggetto similare . . . .. . . un bellissimo detto , antico , orientale cita : l'uomo più grande è nessuno.... e vale per tutti i settori umani !!!! ovvero che il più grande è quello che non lo fa vedere o capire , non ne ha bisogno perché è così...chi non lo è deve pubblicizzarsi per far credere di esserlo .......
Parole sante, Rik! Purtroppo, sarà ancora la mia inesperienza all'uopo (nessuna storica = nessuna conoscenza di chi le rimette in sesto), ma cerco d'informarmi più che posso su tutti gli aspetti che un mezzo storico comporta. Concordo sul fatto che nella vita ci vuole pure una buona dose di fortuna, ma l'esperienza m'insegna che tra un ignorante che crede di conoscere già tutto e si consola di ciò, e un ignorante che prova, invece, di colmare le sue lacune (ovvero, il sottoscritto attualmente), quest'ultimo - seppure non al riparo da eventuali imprevisti - rischia un po' meno.
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Parole sante, Rik! Purtroppo, sarà ancora la mia inesperienza all'uopo (nessuna storica = nessuna conoscenza di chi le rimette in sesto), ma cerco d'informarmi più che posso su tutti gli aspetti che un mezzo storico comporta. Concordo sul fatto che nella vita ci vuole pure una buona dose di fortuna, ma l'esperienza m'insegna che tra un ignorante che crede di conoscere già tutto e si consola di ciò, e un ignorante che prova, invece, di colmare le sue lacune (ovvero, il sottoscritto attualmente), quest'ultimo - seppure non al riparo da eventuali imprevisti - rischia un po' meno.
Ignorare è umano visto che non si puo' conoscere tutto, ma il punto della questione stà nel documentarsi ed è quello che giustamente stai facendo! Ovvio che le cose vanno e devono essere filtrate e dimostri la capacità di saperlo fare propprio approfondendo il tema.
Resta comunque un fatto che le esperienze poche o tante che siano, restano comunque soggettive ed è opportuno, avendo dei parametri di valutazione, osservare e studiare le situazioni.
Non troverai mai tutti soddisfatti dello stesso barbiere o dello stesso ristorante, ciascuno di loro avrà chi li apprezza e chi no............. Un artigiano puo' darti soddisfazione piena solo dopo aver fatto il suo lavoro, da parte tua puoi solo raccogliere indizi per valutare il personaggio ;)
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Altre parole sante, Cekk ;)! Una ferrea documentazione adesso e un'oculata "indagine" sui possibili artigiani che potrebbero curare l'auto poi, sono gli obiettivi che sto perseguendo. Non è detto, magari, che non incontrerò "ostacoli imprevisti", ma spero solo di esser adeguatamente preparato pure se ciò dovesse accadere. In fin dei conti, la ns. passione per i mezzi d'epoca è simile a quella dei collezionisti d'opere d'arte (quadri, sculture, oggetti e suppellettili varie, ecc.) che, giocoforza, studiano e conoscono approfonditamente (oltre l'artista preferito e/o gli artisti coevi), tutto il contesto storico, sociale, politico, ecc. che stanno intorno l'oggetto dei desideri. E, pure in quel caso, fondamentale risulterà l'eventuale opera del restauratore che dovrà occuparsi di curare il manufatto in questione ;).
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Altre parole sante, Cekk ;)! Una ferrea documentazione adesso e un'oculata "indagine" sui possibili artigiani che potrebbero curare l'auto poi, sono gli obiettivi che sto perseguendo. Non è detto, magari, che non incontrerò "ostacoli imprevisti", ma spero solo di esser adeguatamente preparato pure se ciò dovesse accadere. In fin dei conti, la ns. passione per i mezzi d'epoca è simile a quella dei collezionisti d'opere d'arte (quadri, sculture, oggetti e suppellettili varie, ecc.) che, giocoforza, studiano e conoscono approfonditamente (oltre l'artista preferito e/o gli artisti coevi), tutto il contesto storico, sociale, politico, ecc. che stanno intorno l'oggetto dei desideri. E, pure in quel caso, fondamentale risulterà l'eventuale opera del restauratore che dovrà occuparsi di curare il manufatto in questione ;).
In teoria il concetto dovrebbe essere questo ma da qualche anno non è cosi!
Come accade per i quadri o i mobili antichi ci sono pezzi pregiati ed altri di moda.
Come sulle auto difficilmente troverai chi restaura una bugatti in garage o in economia, quindi la passione è una bella parola ma non calza a pennello su tutto ed è soggettiva.
Per le auto stiamo vivendo una vera e propria bolla, come accadde negli anni 70 per i quadri e negli anni 80 per i mobili ante 900 ;) Basta pensare alla gente che spendeva per collezionare carte telefoniche o gli swoch..... tanto per dare una massima! Con le auto secondo me sta accadendo un fenomeno simile, si vende e si compra di tutto poi passa la moda e il patrimonio che resta è in gran parte deturpato e svalutato, per questo avremo molti ricambi in futuro.
La correttezza di un esemplare indipendentemente dal pregio e la richiesta di mercato, sarà la carta vincente. Non è detto che una Duna perfetta tra 20 anni non possa essere un bel pezzo da mettersi in garage e sarebbe piu' pregiata di una 126 raffazzonata o una A112 oggi molto ambita!
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Forse ciò accade (esclusi gli esempi, appunto, inerenti vetture particolari come Bugatti, Isotta, ecc.), perchè manca fondamentalmente la passione di base che dovrebbe spingere chi cerca, acquista e restaura i mezzi d'epoca, sostituita - invece - dall'effetto moda o, peggio, dalla bramosia di specularci sopra (compro a tot, sistemo a tot e rivendo a tot). Dal mio modesto punto di vista, il vero appassionato è mosso - appunto - dall'amore che nutre per quel particolare tipo di oggetti, ergo (dovrebbe) esser scevro dagli impulsi che muovono i "modaioli" e gli "affaristi". Anche perchè, mentre l'effetto moda e il compravendita - prima o poi - son destinati a scemare, la passione vera, invece, resta e si rafforza vieppiù nel tempo. Ed è proprio il tempo, il filtro migliore per scremare i veri appassionati da chi - purtroppo - non lo è, perchè appunto mosso da scopi diversi la pura passione.
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Forse ciò accade (esclusi gli esempi, appunto, inerenti vetture particolari come Bugatti, Isotta, ecc.),... Anche perchè, mentre l'effetto moda e il compravendita - prima o poi - son destinati a scemare, la passione vera, invece, resta e si rafforza vieppiù nel tempo. Ed è proprio il tempo, il filtro migliore per scremare i veri appassionati da chi - purtroppo - non lo è, perchè appunto mosso da scopi diversi la pura passione.
Proprio cosi' ed accadrà con faccendieri commercianti carrozzieri ecc....
ma il prezzo sarà alto perchè molto materiale andrà perso ma sopratutto si perderanno
le testimonianze storiche, l'operaio del portello degli anni 60 o il carburatorista degli anni 70
e tanta altra gente che nel frattempo si è stufata di guardare allo scempio e c'è ne sono molti
credimi ai quali sta scappando la voglia e la passione ;)
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Ecco perchè la presenza (e l'utile divulgazione che ne scaturisce) di siti come il ns., oppure di club d'appassionati sono oro colato. Perchè, quantomeno, aggregano e fanno da volano per tutti coloro che non desiderano confondersi con la massa amorfa di chi del mezzo storico in sè, non gl'importa proprio nulla :(. Bisogna promuovere la cultura del veicolo d'epoca, cercando - al contempo - di scoraggiare tutte quelle persone che, viceversa, non sono animate da vera passione. All'uopo, oltre i suddetti luoghi d'incontro e la maggior diffusione di libri e manuali sull'argomento (più di quelli attualmente disponibili), vedo con favore quei corsi professionali di cui periodicamente leggo sono organizzati per formare nuovi restauratori di veicoli d'epoca :). Che ne pensi, Cekk?
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... vedo con favore quei corsi di cui periodicamente leggo sono organizzati per formare nuovi restauratori di veicoli d'epoca :). Che ne pensi, Cekk?
Non sapevo questa cosa.......... so di un associazione, dalla quale mi dissociai ;) Ma lo scopo era quello di coinvolgere le case automobilistiche a rivalutare certe figure. Lo ha fatto solo la ferrari e le uniche conferenze si sono fatte a maranello......... Ignoravo che esistessero corsi considerando la complessità della materia e la durata che dovrebbero avere.
Sarebbe interessante approfondire ed appurare che non si tratti di un effetto CEPU ;)
non so se ho reso!
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Capisco benissimo ;D! Non so quale fosse l'ente che ha realizzato il tuo corso, comunque periodicamente ne ho letto diversi (naturalmente, non conosco gli esiti - o meno - felici di codeste iniziative). Ti segnalo, però, un organizzatore periodico di questi corsi (denominato, appunto, Scuola Restauro per Auto d'Epoca italiane - Motor Valley), così da potermi dare un tuo competente parere all'uopo ;):
http://www.motorvalley.it/luoghi_dettaglio.asp?idpa=1553&idd=97
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Io penso che in futuro se la bolla scoppierà e passerà di moda si salveranno solo le auto universalmente riconosciute come "belle" al di là di ogni ragionevole dubbio, per dirlo all'americana. Ad esempio... non si può dire che la prinz o la 127 siano "belle", avranno altre qualità, ma proprio belle non direi. Se passerà la moda non ci sarà più nessuno che le vorrà comprare come oggi accade per 2-3k euro, fermo restando che ci sarà sempre qualcuno che le collezionerà e le cercherà. Viceversa una dino 246 sarà sempre "bella" anche fra cinquant'anni. E costerà sempre un patrimonio.
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Io penso che in futuro se la bolla scoppierà e passerà di moda si salveranno solo le auto universalmente riconosciute come "belle" al di là di ogni ragionevole dubbio, per dirlo all'americana. Ad esempio... non si può dire che la prinz o la 127 siano "belle", avranno altre qualità, ma proprio belle non direi. Se passerà la moda non ci sarà più nessuno che le vorrà comprare come oggi accade per 2-3k euro, fermo restando che ci sarà sempre qualcuno che le collezionerà e le cercherà. Viceversa una dino 246 sarà sempre "bella" anche fra cinquant'anni. E costerà sempre un patrimonio.
Esatto.
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Io penso che in futuro se la bolla scoppierà e passerà di moda si salveranno solo le auto universalmente riconosciute come "belle" al di là di ogni ragionevole dubbio, per dirlo all'americana. Ad esempio... non si può dire che la prinz o la 127 siano "belle", avranno altre qualità, ma proprio belle non direi. Se passerà la moda non ci sarà più nessuno che le vorrà comprare come oggi accade per 2-3k euro, fermo restando che ci sarà sempre qualcuno che le collezionerà e le cercherà. Viceversa una dino 246 sarà sempre "bella" anche fra cinquant'anni. E costerà sempre un patrimonio.
In effetti tutti i ragionamenti che facciamo oggi sono ipotesi avvallabili, negli anni 80 buttavano via le fulvia le giulia le vignale e tante altre auto che oggi valgono soldoni! C'è secondo mè un po la voglia di riscattarsi da certi scempi e la moda fà il resto. Sento dire da alcuni conoscenti che siccome i soldi in banca non rendono il giusto è meglio investire nel mattone o nell'auto storica. Concetto condivisibile ma su quale storica non hanno le idee chiare. Come sull'immobiliare anche sull'auto scoppierà la bolla......... e sinceramente non aspetto altro ;)
Credo che il criterio per scegliere una storica sia indubbiamente la rarità ma sopratutto bisogna considerare la storia del veicolo. Una giulia o un duetto sono sicuramente piu' interessanti storicamente di una 1100 o una ritmo ma questo lo si percepisce gia' dalle quotazioni!
Altri parametri sono il passato agonistico dove merita e le scoperte che da sempre riscuotono successo. Poi ci puo' essere la variante del carrozziere o l'abarth piuttosto che la zagato o altre.
Credo che prima di tutto la storica ci deve piacere altrimenti che passione è?
Poi oltre a preservarla è opportuno avere la tracciabilità storica, documenti dell'epoca eventuali foto di restauri o interventi fatti e materiale che correda il mezzo, come libretto uso manutenzione, riviste manifesti pubblicitari e quant'altro la correda. L'argomento è complesso e se si parte solo dal fatto che un giorno speriamo di rivalutare i quattrini, sbagliamo tutto!
Riguardo la scuola citata da 500L........... mi chiedo quale titolo possono rilasciarti dopo un corso di 64 ore fatto a sprazi di sabato mattina! Mi sa troppo di Cepu ;)
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Io penso che in futuro se la bolla scoppierà e passerà di moda si salveranno solo le auto universalmente riconosciute come "belle" al di là di ogni ragionevole dubbio, per dirlo all'americana. Ad esempio... non si può dire che la prinz o la 127 siano "belle", avranno altre qualità, ma proprio belle non direi. Se passerà la moda non ci sarà più nessuno che le vorrà comprare come oggi accade per 2-3k euro, fermo restando che ci sarà sempre qualcuno che le collezionerà e le cercherà. Viceversa una dino 246 sarà sempre "bella" anche fra cinquant'anni. E costerà sempre un patrimonio.
Probabilmente una Ferrari (e simili) sarà sempre una Ferrari e come tale manterrà un determinato valore. Ma chissà se tra 50 - 60 o 100 anni una Prinz, una 127 o una Visa, saranno ancora guardate con "sufficienza", oppure accudite e conservate come reliquie. All'uopo, penso spesso ai reperti archeologici (manufatti, suppellettili, armi, capi d'abbigliamento, cocci, ecc.) che oggi (giustamente) veneriamo come fossero icone religiose, mentre ai loro tempi venivano considerati con la stessa "sufficienza" con cui noi attualmente guardiamo ciò che utilizziamo correntemente. Ma domani? Domani, probabilmente, una "banale" vettura di oggi (o di 30 - 40 anni fa), sono certo solleticherà non poco la passione di un oggetto ultracentenario (a prescindere che si tratti d'una Isetta o una Lamborghini).
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.. chissà se tra 50 - 60 o 100 anni una Prinz, una 127 o una Visa, saranno ancora guardate con "sufficienza", oppure accudite e conservate come reliquie. ...
Diciamo più o meno come oggi guardiamo una Balilla 3 marce berlina ;)
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Diciamo più o meno come oggi guardiamo una Balilla 3 marce berlina ;)
Esatto ;)!
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Mi chedo, quanti sono i giovani che oggi spenderebbero i loro risparmi per mettersi in garage una balilla una topolino o una torpedo anteguerra? Non credo che lo farebbero in tanti, nonostante le quotazioni siano alla portata...... molti punterebbero su vetture di pari valore o strapagandole, considerandone sopratutto l'usabilità e l'immagine scaturita andandoci in giro. Questo è il concetto tipico che alimenta le mode..... Invece di 5mila euri su una smart li spendo su un cinquino o invece di una A3 mi prendo una 911....... facendo un ragionamento che oggi funziona ma domani? Certamente sono pochi coloro che anche potendo, spenderebbero 25mila euro per mettersi in casa una ford T o una 501 piuttosto che una topolino A, infatti certe auto ben piu' datate non subiscono impennate.
Spiegatemi perche una 600 del 55 vale meno di una 500 F ?
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Io li avessi, li spenderei molto volentieri per una storica........piuttosto che un catafalco nuovo!!!!!
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Mi chedo, quanti sono i giovani che oggi spenderebbero i loro risparmi per mettersi in garage una balilla una topolino o una torpedo anteguerra? Non credo che lo farebbero in tanti, nonostante le quotazioni siano alla portata...... molti punterebbero su vetture di pari valore o strapagandole, considerandone sopratutto l'usabilità e l'immagine scaturita andandoci in giro. Questo è il concetto tipico che alimenta le mode..... Invece di 5mila euri su una smart li spendo su un cinquino o invece di una A3 mi prendo una 911....... facendo un ragionamento che oggi funziona ma domani? Certamente sono pochi coloro che anche potendo, spenderebbero 25mila euro per mettersi in casa una ford T o una 501 piuttosto che una topolino A, infatti certe auto ben piu' datate non subiscono impennate.
Spiegatemi perche una 600 del 55 vale meno di una 500 F ?
Perchè non sei "figo" al volante d'una Ford T e/o simili, mentre al volante d'una MG B (sparo modelli a caso, senza "puntare il dito" su nessuno in particolare, ovviamente) sei ok! Ciò, caro Cekk, non conferma altro che il ns. discorso inerente le mode passeggere. Fermo restando che pure noi appassionati nutriamo determinate preferenze (io, ad es., ammetto di apprezzare particolarmente le vetture che vanno dal 1950 al 1980), sono però certo di una cosa: il "modaiolo" e/o l'affarista (che, purtroppo, sono personaggi "nocivi" >:( per il mondo dei veicoli d'epoca) presto o tardi son figure destinate a sparire, in quanto manca loro il background a sostegno di ciò che seguono e fanno. Per quanto mi riguarda, poi, se mentre cerco una "nipotina" :) del dopoguerra, dovessi beccare una "nonna" ;D anteguerra (e non sforo troppo col mio budget), non me la lascerei certo sfuggire ;). L'ho sempre detto e lo ribadisco ancora: AMO follemente tutto ciò che è stato e che non è più ::)!
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Vi sono auto che rapiscono la vista , nuove o vecchie che siano...e di citate qui ne ho lette diverse...però quello che non riesco a capire da questo topic è se la decisione sia da motivare tramite i costi o da ciò che piace...mi spiego meglio visto che il concetto è interpretabile : i soldi che si hanno/vogliono spendere sono sicuramente il primo parametro da stabilire...ma se la Prinz L caso mai verde o azzurra e con targhe legate alla tradizione di ogni città , dà emozione non vedo che differenza abbia con una Dino o una Miura o che....le mie Bianchina le ho comprate in quanto hanno qualcosa che mi lega , così come la 595 ( comprata a 40.000 Lire ormai nel lontano 75 in condizioni tali che un rottamaio l'avrebbe rifiutata !!! e non vi dico negli anni cosa mi hanno offerto per portarmela via ) la F che mi hanno regalato perché a conoscenza della passione che mi segue , e la Fiat 130 Berlina trovata a Novembre e che mi è stata ceduta perché il vecchio proprietario mi ha reputato in grado di " farla stare bene "....e mi disse che aveva rifiutato fior di offerte da parte di commercianti , ai quali non l'avrebbe mai data ma cercava qualcuno che sapesse tenerla... Nessuna delle mie auto le scambierei con altre ben più blasonate perché quelle sono le MIE !!! Si lavora su tutte ...ma le mie sono un'altra cosa...
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Infatti, Rik, è proprio questo il succo del discorso! Tu, Cekk, Nigel, Alfatarlo, io e sono certo tutti gli amici di questo magnifico Forum, siamo mossi (ferme restando le proprie preferenze in materia) ciascuno dalla passione, dall'amore viscerale per queste adorabili "nonnette" ;). Per cui, nessuno tra noi vuol fare il "modaiolo" ora con questa, or con quest'altra storica per fare il "fighetto" in giro. Non credo che qui si pensi alla storica esclusivamente in funzione del budget a disposizione. Certamente, è un parametro che un po' tutti consideriamo pure, ma - ripeto - credo di parlare per tutti se affermo che ciascuno di noi è principalmente mosso dal piacere-passione-amore di possedere la Prinz, come la Bianchina, come la 500, la Corvette, la Giulia, ecc. ecc. ecc. Non credo poi sia la prima volta che, mentre si è alla ricerca d'un determinato modello, incontrando l'occasione giusta, si opta magari per un altro non proprio preventivato.
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bene dopo aver letto pagine e pagine il succo del discorso e che: siamo malati non corriamo dietro alla moda, se cosa che non ho mai fatto( x non svenire) i conti di quanto ho speso x comprare mantenere restaurare so x certo che esempio quando finiro la golf non la vendero mai, so che adesso che ho acquisito 4 posti auto mi comprero altre 2 storiche, so che mia moglie si incazzera di brutto quando controllera il conto on line e so che non ci guadagnero mai. ma saro' felice. scusate se e' poco!
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bene dopo aver letto pagine e pagine il succo del discorso e che: siamo malati non corriamo dietro alla moda, se cosa che non ho mai fatto( x non svenire) i conti di quanto ho speso x comprare mantenere restaurare so x certo che esempio quando finiro la golf non la vendero mai, so che adesso che ho acquisito 4 posti auto mi comprero altre 2 storiche, so che mia moglie si incazzera di brutto quando controllera il conto on line e so che non ci guadagnero mai. ma saro' felice. scusate se e' poco!
Credo che Litlegio ha riassunto nel miglior modo possibile il pensiero (e l'agire) di ciascuno di noi. Sottoscrivo e firmo ;)!
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Credo che Litlegio ha riassunto nel miglior modo possibile il pensiero (e l'agire) di ciascuno di noi. Sottoscrivo e firmo ;)!
Come non essere daccordo ?............... Se non lo capiamo noi ? ;D ;D ;D ;D ;D
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Per cui, nessuno tra noi vuol fare il "modaiolo" ora con questa,
Non è il nostro caso, ma spesso la 500 è una moda e viene acquistata a prezzi stratosferici da persone che non appassionate di auto d'epoca.
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Non è il nostro caso, ma spesso la 500 è una moda e viene acquistata a prezzi stratosferici da persone che non appassionate di auto d'epoca.
Accade con tutti gli oggetti, ricordo la moda delle schede telefoniche e gente che pagava cifre assurde............. Oggi con rispetto parlando chi le compro' all'epoca a quei prezzi, ci si puo' pulire il gnao.... cone dite a milan ;D ;D ;D ;D ;D
Idem per gli swoch ed altre cose, in effetti la 500 come la mini o la 2cv piuttosto che il maggiolino, anche se strapagati non si rischia di perdere molto negli anni. A condizione che i mezzi siano in buono stato perchè imbattersi in un auto imbellettata che marcisce in garage è un problema serio ;)
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Accade con tutti gli oggetti, ricordo la moda delle schede telefoniche e gente che pagava cifre assurde............. Oggi con rispetto parlando chi le compro' all'epoca a quei prezzi, ci si puo' pulire il gnao.... cone dite a milan ;D ;D ;D ;D ;D
Idem per gli swoch ed altre cose, in effetti la 500 come la mini o la 2cv piuttosto che il maggiolino, anche se strapagati non si rischia di perdere molto negli anni. A condizione che i mezzi siano in buono stato perchè imbattersi in un auto imbellettata che marcisce in garage è un problema serio ;)
Ecco perchè sono del parere che chi deve restaurare il veicolo che abbiamo acquistato, dev'essere un Artista di quel determinato modello di vettura. Mi spiego meglio. Forse sbaglierò e chiedo agli amici più esperti di correggermi, eventualmente, ma tra un restauratore che ha fatto un po' di tutto (anche molto bene, s'intende), ma in vita sua non ha mai messo le mani su (che so) una Lancia Ardea, ed un restauratore che ne ha già ripristinate diverse, preferisco il secondo, se non altro perchè dovrebbe conoscere l'Ardea meglio di quello che non l'ha mai neppure vista. E' altrettanto plausibile, però, che colui che non ha mai riparata l'Ardea, documentandosi a dovere, potrebbe in ogni caso fare un buon lavoro.
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Ecco perchè sono del parere che chi deve restaurare il veicolo che abbiamo acquistato, dev'essere un Artista di quel determinato modello di vettura. Mi spiego meglio. Forse sbaglierò e chiedo agli amici più esperti di correggermi, eventualmente, ma tra un restauratore che ha fatto un po' di tutto (anche molto bene, s'intende), ma in vita sua non ha mai messo le mani su (che so) una Lancia Ardea, ed un restauratore che ne ha già ripristinate diverse, preferisco il secondo, se non altro perchè dovrebbe conoscere l'Ardea meglio di quello che non l'ha mai neppure vista. E' altrettanto plausibile, però, che colui che non ha mai riparata l'Ardea, documentandosi a dovere, potrebbe in ogni caso fare un buon lavoro.
Come si suol dire........... "nella vita nessuno nasce imparato" ;D ;D ;D
Il discorso della conoscenza andrebbe rivisto anche in altri ambiti, pensa a chi restaura affreschi del 400
o statue rinascimentali? Ovviamente a quel tempo c'era chi conocsceva bene le tecniche e i materiali impiegati, ovviamente oggi non potrebbe avere 600 anni :D.
Riguardo il restauro su veicoli sconosciuti vale un po' lo stesso discorso, trovare un meccanico con l'esperienza lavorativa vissuta su auto di oltre 50 anni fà è possibile ma presumo sarebbe in pensione da un pezzo, quindi chi opera su "reperti" io li chiamo cosi', di un certo livello deve categoricamente documentarsi e documentare ancor prima di metterci su' le mani! Quando viene commissionato un lavoro è buona norma per l'artigiano, oltre a valutare lavorazioni e costi, prendere consapevolezza delle possibilità e capacità non solo manuali ma anche riguardanti le lavorazioni di appoggio. Quelle attività come rettifiche, cromature, nichelature e ecc. che sono indispensabili quando non esistono ricambi o è necessario ripristinare il salvabile. Purtroppo restaurare non è una scenza esatta ed ogni lavoro si presenta differente da un altro, anche nel caso di auto uguali. Chi commissiona il restauro deve innanzitutto fidarsi ed affidarsi al professionista, un po' come quando si và dal medico o dal chirurgo. Chi esegue il restauro deve capire cosa vuole realmente il cliente, spiegargli la differenza tra il suo lavoro e quello di un carrozziere e sopratutto documentare tutte le fasi della lavorazione, descrivendo tutta la fase tecnica, motivando alcune scelte e l'utilizzo o meno di determinati materiali e garantire il risultato dei lavori che non è solo estetico, un restauro comporta spesso la ricostruzione ed il riassemblaggio dell'intero veicolo, occorre garantire requisiti di sicurezza e durata del mezzo.
Ci sono varie tipologie di restauratori ma anche varie tipologie di appassionati......... e quando capita di sentirti dire che sulla 500 il cambio gratta....... ti viene voglia di mollare tutto e andare a dormire ;)
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Ci sono varie tipologie di restauratori ma anche varie tipologie di appassionati......... e quando capita di sentirti dire che sulla 500 il cambio gratta....... ti viene voglia di mollare tutto e andare a dormire ;)
Quoto tutto l'intervento di cekk, ma quest'ultima frase è davvero sublime! :D ;) ;)
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Aggiungo anche che i restauri di alto livello fatti molto tempo fa non sono paragonabili ai restauri di alto livello fatti oggi. Oggi si fa attenzione a molte più cose, ci sono materiali sicuramente migliori e duraturi. L'unico problema di oggi sta nel reperire ancora i materiali originali dell'epoca specialmente i tessuti degli interni, e poi c'è il discorso dell'artigianalità di molti lavori che si sta perdendo. Però i pochi che rimangono se ci sanno fare con internet e le spedizioni possono lavorare bene e di più che in passato. Certo si fanno pagare bene... Per rifare i sedili in velluto dell'alfetta mi han sparato cifre dai 1000 euro in su, senza tessuto... e bisogna andare da un tapppezziere specialista in velluti altrimenti sono soldi (e tessuto) buttati...
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Aggiungo anche che i restauri di alto livello fatti molto tempo fa non sono paragonabili ai restauri di alto livello fatti oggi. Oggi si fa attenzione a molte più cose, ci sono materiali sicuramente migliori e duraturi. L'unico problema di oggi sta nel reperire ancora i materiali originali dell'epoca specialmente i tessuti degli interni, e poi c'è il discorso dell'artigianalità di molti lavori che si sta perdendo. Però i pochi che rimangono se ci sanno fare con internet e le spedizioni possono lavorare bene e di più che in passato. Certo si fanno pagare bene... Per rifare i sedili in velluto dell'alfetta mi han sparato cifre dai 1000 euro in su, senza tessuto... e bisogna andare da un tapppezziere specialista in velluti altrimenti sono soldi (e tessuto) buttati...
Sui restauri datati se sono fatti ad arte, certe auto passano tranquillamente per conservate, e ne ho viste tante ed è facile cadere nell'inganno. Riguardo le lavorazioni concordo, sia per le tappezzerie che per la lastroferratura e dove c'è qualità trovo giusto pagare!
Lastrare misurando la distanza della puntatura, l'accoppiamento e rispettare il montaggio di fabbrica fatto all'origine, comporta esperienza e molto moltissimo tempo sopratutto quando si adattano lamierati non sempre originali. Tuttavia certe attività sono l'abc di un buon restauro.
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So già che farò sbellicare dalle risate ciascuno di voi più pratici ed esperti di me sui restauri d'epoca, ma non esiste - che so - un Albo Professionale (o qualcosa di simile) che raccoglie e certifica i restauratori professionisti e dal quale è possibile, consultandolo, evincere chi è un vero professionista e chi un semplice taroccatore? So bene che in quest'ambito è il "passaparola" tra i clienti a fornirti le buone "dritte" su chi è più bravo e chi no, però sapete quante volte parlando con gli amici, ti magnificano quel meccanico (o quel carrozziere, elettrauto, gommista) come un padreterno e poi, fidandoti del giudizio dell'amico fraterno, ti ritrovi in mano ad un professionista che - ahimè - ti delude? La fiducia, come sottolinea giustamente Cekk, è importante, se però poi chi mi ripristina la mia auto d'epoca è un somaro, che faccio? Lo strangolo dopo che mi ha "rovinata" la vettura e fatto spendere un capitale ???? Ricordo ancora come fosse ieri quando, fidandomi di un amico carissimo che non faceva altro che sperticarsi in lodi paradisiache sul suo meccanico, mi convinse di recarmi da lui per un tagliando di controllo alla mia - ex - Seat Marbella. Mai prima d'allora, la vettura aveva causato alcun fastidio o problema. Mai! Dopo che costui ci mise le sue "eccelse" manine, fu un problema dietro l'altro, finchè - un bel dì - rimasi per strada col motore fuso. Esattamente FUSO!!! La fiducia, indubbiamente, bisogna pur concederla - prima o poi - a qualcuno, però bisogna pure meritarsela. E, dal momento che di episodi analoghi con altri "bravissimi" professionisti, ne ho - ahimè - vissuti più d'uno, perdonatemi se sono un tantino titubante e gradirei, pertanto, maggiori garanzie che attestassero la professionalità d'un bravo artigiano :).
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Non credo proprio, e, anzi, se esistesse me ne terrei alla larga perchè sai in Italia gli albi professionali sono la cosa peggiore che ci possa essere se uno vuole la qualità, il lavoro ben fatto e i soldi ben spesi. Gli albi sono stati inventati più per corporativismo degli artigiani, cioè per difendere i loro interessi, più che per garantire il cliente. E se uno dell'albo sbaglia spesso e volentieri costui anzichè radiato viene difeso. Quando la tua auto esce dalla carrozzeria praticamente perdi qualsiasi tipo di possibilità di rivalsa contro chi te l'ha sistemata. E se gli fai causa civile nella migliore delle ipotesi spendi un sacco di soldi, devi tener l'auto ferma per un sacco di tempo, e spesso non riesci a vincere. In questi casi l'unica è pensarci prima.
Anch'io mi son trovato male con meccanici e carrozzieri. Non ti dico neanche le mie vicissitudini perchè starei ore...
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....ecco perché fin da bambino mi sono fatto le cose da solo.....non è detto che riescano in maniera perfetta o meglio di " professionisti " me di certo è molto più divertente , capisci perché quella cosa deve essere fatta così e inoltre ci metti il tempo e il materiale che vuoi ( o puoi permetterti in quel momento ) tu . E allora puoi anche dire che la macchina è davvero tua ( sia da usare che da manutenere....con tutto ciò che segue : gioe e dolori ) ...
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Concordo sul discorso del corporativismo d'un eventuale "Albo Professionale" dei restauratori di veicoli d'epoca, il mio voleva solo essere un esempio. Cioè, spesso - correttamente - citiamo il restauro di altre opere d'arte (sculture, dipinti, manoscritti, reperti vari e antiche dimore), eseguite - però - da professionisti che hanno studiato per farlo. Non ci si può certo improvvisare (cito assolutamente a casaccio) per curare un dipinto del Canova o di Raffaello, per ripristinare un antico organo ligneo del '600 o una Bibbia miniata del '400, ma bisogna studiare e specializzarsi a dovere presso Università e Accademie :). Ciò, naturalmente, non è garanzia assoluta che chi esce col diploma di laurea da codeste istituzioni sarà poi capace al 100% di eseguire un restauro a regola d'arte, ma quantomeno si formerà col giusto bagaglio di conoscenze un tecnico che - di riffa o di raffa - saprà quantomeno riconoscere la mano destra dalla sinistra. Perchè non si pensa ad istituzioni analoghe pure per i restauratori di veicoli d'epoca? Giustamente Cekk sottolinea il fatto che i vecchi mastri d'un tempo, o non ci son più o sono in pensione da un bel pezzo, ergo chi si cura di tramandare determinate conoscenze assolutamente indispensabili per ricostruire correttamente un mezzo che - ben che vada - ha oltre 25 o 30 anni? A mio modesto avviso, per formare bene dei bravi tecnici restauratori di mezzi d'epoca solo i libri e la buona volontà del "fai-da-te" non son mica sufficienti. Il patrimonio di veicoli da "salvare" è talmente vasto e variegato, da non potersi permettere il lusso di esser relegato a pochi e improvvisati volonterosi (e non mi riferisco certo a Cekk o Rikferrari che, viceversa, son dei veri tecnici con alle spalle molti anni d'officina). Ci vogliono istituzioni specializzate, per formare seriamente e con cognizione personale in grado di operare su un veicolo d'epoca, che è ben diverso dal lavoro che eseguono oggi meccanici e carrozzieri vari sulle moderne vetture-elettrodomestico.
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L'unica università del carrozziere che conosco è quella che si trova presso la bottega del carrozziere sotto casa. Se sapessi cosa ti fanno studiare all'università... al 90% le cose che ti insegnano servono solo per salvaguardare le cattedre dei professori. Solo un 10 % serve qualcosa, e poi comunque manca sempre l'apprendistato. Vale la pena? E del resto hai mai visto un carrozziere laureato in "restauro del veicolo"? Probabilemnte ci saranno in futuro perchè oggi aprono corsi anche sulla tolettatura del gatto (non sto scherzando), ma dubito sulla loro effettiva utilità. Sai che bello andare dal carrozziere che mi sa scrivere la formula chimica della vernice poliuretanica che usa... e magari per questo anzichè 30 euro l'ora me ne chiede 60... No, non sono d'accordo con te. Se il carrozziere è istruito meglio per lui, ma il metro di giudizio non sono i certificati di laurea che ha appesi al muro, ma la qualità del suo lavoro. Cognolato a Padova è carissimo, però garantisce a vita i suoi lavori. E non credo proprio abbia la laurea anche se so che prima di iniziare un restauro si documenta, e ne ha di libri da consultare...
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....ecco perché fin da bambino mi sono fatto le cose da solo.....non è detto che riescano in maniera perfetta o meglio di " professionisti " me di certo è molto più divertente , capisci perché quella cosa deve essere fatta così e inoltre ci metti il tempo e il materiale che vuoi ( o puoi permetterti in quel momento ) tu . E allora puoi anche dire che la macchina è davvero tua ( sia da usare che da manutenere....con tutto ciò che segue : gioe e dolori ) ...
Bravissimo, la filosofia giusta per approcciare al mondo delle storiche secondo me è proprio questa.
Quando iniziai tempo fa', era una sfida personale e resuscitare rottami puo' dare soddisfazioni immense, anche se economicamente spesso non è ventaggioso.
Ma come dice Rikferrari........... quella macchina dopo è davvero tua e la senti parte di te perchè l'hai creata ricostruita e rimessa in vita come una creatura. Purtroppo per i piu' noi siamo dei matti, dei fanatici e ci guardano con sospetto, poi vedendo i risultati restano sbalorditi e increduli. :D
Riguardo l'albo professionale dei restauratori, penso che determinerebbe la fine del patrimonio storico.
Siamo attorniati da albi di questo e di quello, dai giornalisti ai commercialisti e via dicendo, si sta andando alla deriva. Tuttavia esiste una sorta di registro allo scopo di accogliere gli addetti ai lavori a convegni e conferenze che si tengono ogni tanto, ovviamente non è un albo professionale e non è finalizzato a dar titoli, referenze o favorire gli amici degli amici ;) ed è proprio questo che rovinerebbe il settore, ci sarebbero restauri cari come diamanti e si salverebbe ben poco.
Spero che l'artigianato in genere non venga mai inglobato in albi o cose simili, almeno un certo tipo di artigianato........ se dovesse accadere mi guarderei bene dal farne parte.
Tuttavia credo che la miglior scuola è la pratica e una buona capacità di osservazione dei dettagli e di cio' che fanno gli altri, ricordando sempre che per una qualunque operazione ci vuole testa, nulla è lasciato al caso, ogni passaggio è frutto di attento ragionamento.
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Il problema è che purtroppo anche per legge vengono istituiti questi albi, e poi per lavorare in regola uno è anche costretto ad iscriversi. I nuovi. I vecchi invece se dimostrano di avere tot anni di esperienza lavorativa vengono automaticamente passati. In pratica uno nuovo ci rinuncia direttamente ad aprire un'officina o una carrozzeria in regola vista la quantità di titoli e di carte necessari. E questo per legge viene fatto proprio per tutelare la baronia di chi c'è già dentro, non certo per tutelare la qualità del lavoro. >:(
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Il problema è che purtroppo anche per legge vengono istituiti questi albi, e poi per lavorare in regola uno è anche costretto ad iscriversi. I nuovi. I vecchi invece se dimostrano di avere tot anni di esperienza lavorativa vengono automaticamente passati. In pratica uno nuovo ci rinuncia direttamente ad aprire un'officina o una carrozzeria in regola vista la quantità di titoli e di carte necessari. E questo per legge viene fatto proprio per tutelare la baronia di chi c'è già dentro, non certo per tutelare la qualità del lavoro. >:(
Infatti, nel 92 fu' istituito il riar, albo degli autoriparatori e ci entrai inquanto avevo una concessione, poi con i vari adempimenti ed obblighi vari, ho venduto tutto. Oggi non mi imbatterei in un avventura del genere, devi avere alle spalle un patrimonio e per rientrare devi lavorare anni guadagnando come un dipendente. Accadrà come in svizzera e in altri posti dove ci sono le concessionarie con i loro garage e chi ci lavora è un dipendente............. Niente restauri e nessuna riparazione fuori dall'ordinario ;)
Tuttavia sopravviverebbe sempre la gente come noi che a casa sua fa come vuole
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L'unica università del carrozziere che conosco è quella che si trova presso la bottega del carrozziere sotto casa. Se sapessi cosa ti fanno studiare all'università... al 90% le cose che ti insegnano servono solo per salvaguardare le cattedre dei professori. Solo un 10 % serve qualcosa, e poi comunque manca sempre l'apprendistato. Vale la pena? E del resto hai mai visto un carrozziere laureato in "restauro del veicolo"? Probabilemnte ci saranno in futuro perchè oggi aprono corsi anche sulla tolettatura del gatto (non sto scherzando), ma dubito sulla loro effettiva utilità. Sai che bello andare dal carrozziere che mi sa scrivere la formula chimica della vernice poliuretanica che usa... e magari per questo anzichè 30 euro l'ora me ne chiede 60... No, non sono d'accordo con te. Se il carrozziere è istruito meglio per lui, ma il metro di giudizio non sono i certificati di laurea che ha appesi al muro, ma la qualità del suo lavoro. Cognolato a Padova è carissimo, però garantisce a vita i suoi lavori. E non credo proprio abbia la laurea anche se so che prima di iniziare un restauro si documenta, e ne ha di libri da consultare...
Sono completamente daccordo con alfatarlo, inoltre ritengo pur essendo laureato in italia (o proprio per questo), che le università italiane siano le peggiori del mondo: distanti anni luce dalle aziende e dalle realtà. Chi afferma il contrario, snocciolando importanti scoperte e ricerche delle università italiane, sono i soliti parrucconi scaldapoltrone. Guarda caso, per poter fare ricerca ed interfacciarsi col mondo reale i migliori ricercatori italiani sono costretti ad emigrare per sviluppare i loro progetti...
Quando studiavo economia, invece di portarci un giorno in un ufficio amministrativo aziendale (magari di una ditta convenzionata con un apposito progetto finanziato) ci obbligavano a comprare e a studiare praticamente a memoria un tomo della Storia dell'Economia Italiana DEGLI ANNI TRENTA con un "caso" relativo alla paga dei fanciulli impiegati nella raccolta dei bachi da seta...
MA COME CAZZO FA UNO STUDENTE AD APPASSIONARSI e a fare degli esempi concreti???
E DELLE ALTRE 980 PAGINE di quel tomo, qualcuno mi spiega cosa ce ne facevamo? Costava oltre 100.000 lire... per cosa????
Immaginiamoci tutto ciò in un corso di laurea "professionale" sul restauro.... ma chi saprebbe mai cosa vuol dire martellare una lamiera... Ma per cortesia!
Diverso se lo facessero (e non fatico a crederlo che lo facciano) all'Arizona State University..
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Purtroppo Hai ragione Nigel....... nelle nostre università si predilige la baronia e gli amici degli amici, anche se qualche mosca bianca a volte c'è. Non dico che è tutta cacca, ma molti giovani non papabili ma di talento, devono emigrare per affermarsi. Qui' restano i papabili e basta guardare la sanità, l'industria o il giornalismo, i tribunali e quant'altro, se poi spuntano i vari jr bossi o gli emanueli filiberto di turno, vedrete che figata ;)
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Sapessero parlare in italiano...
Andreotti era un manovratore occulto, lui e l'altro gobbo di via Filodrammatici muovevano il paese a loro piacimento; lo odiavo, tuttavia, col suo accento da borgataro (amava definirsi un "ciociaro") non sbagliava un congiuntivo e impressionava amici e nemici per cultura e profonda conoscenza delle vicende politiche mondiali.
Oggi qualsiasi occupante gli scranni di Montecitorio ha una cultura talmente infima e uno spessore politico talmente irrilevante, da far rimpiangere Giulio e compagnia cantante. I portavoce poi, che dovrebbero essere l'ufficialità delle dichiarazioni, sono dei pagliacci senza pubblico. Non sanno nemmeno dove sia l'Afghanistan...o quanto costi la benzina al litro.
End super O/T.
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Purtroppo Hai ragione Nigel....... nelle nostre università si predilige la baronia e gli amici degli amici, anche se qualche mosca bianca a volte c'è. Non dico che è tutta cacca, ma molti giovani non papabili ma di talento, devono emigrare per affermarsi. Qui' restano i papabili e basta guardare la sanità, l'industria o il giornalismo, i tribunali e quant'altro, se poi spuntano i vari jr bossi o gli emanueli filiberto di turno, vedrete che figata ;)
Sapessero parlare in italiano...
Andreotti era un manovratore occulto, lui e l'altro gobbo di via Filodrammatici muovevano il paese a loro piacimento; lo odiavo, tuttavia, col suo accento da borgataro (amava definirsi un "ciociaro") non sbagliava un congiuntivo e impressionava amici e nemici per cultura e profonda conoscenza delle vicende politiche mondiali.
Oggi qualsiasi occupante gli scranni di Montecitorio ha una cultura talmente infima e uno spessore politico talmente irrilevante, da far rimpiangere Giulio e compagnia cantante. I portavoce poi, che dovrebbero essere l'ufficialità delle dichiarazioni, sono dei pagliacci senza pubblico. Non sanno nemmeno dove sia l'Afghanistan...o quanto costi la benzina al litro.
End super O/T.
posso farvi un quotone ??? end O/T ;)
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Sarò OT anche io, ma devo quotare Nigel: purtroppo non ci sono più i politici di una volta (ed è tutto dire ! ! !), quelli di oggi sono dei peracottari (venditori di pere cotte - ndt) stupidi ed ignoranti.
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Ah, ah, ah :D! Concordo assolutamente le vostre calzanti disamine sul "pastiche" dell'università italiana e degli attuali politici scaldasedie e ignoranti che - ahimè - ci ritroviamo ;). Ma per tornare alla ns. "Libera Università del Giovine Restaurator di Locoveicoli" ;D ;D, ci vorrebbe qualche bel mecenate di rinascimental memoria, all'uopo di formar giovini volonterosi virgulti che della nobil arte del ripristinar vetture vorrebbero far disinteressata virtude :D ;D ;). Oh Magnifico Lorenzo, perchè non v'è più nessuno come te ::)?
(http://i44.tinypic.com/21o5860.jpg)
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Ah, ah, ah :D! Concordo assolutamente le vostre calzanti disamine sul "pastiche" dell'università italiana e degli attuali politici scaldasedie e ignoranti che - ahimè - ci ritroviamo ;). Ma per tornare alla ns. "Libera Università del Giovine Restaurator di Locoveicoli" ;D ;D, ci vorrebbe qualche bel mecenate di rinascimental memoria, all'uopo di formar giovini volonterosi virgulti che della nobil arte del ripristinar vetture vorrebbero far disinteressata virtude :D ;D ;). Oh Magnifico Lorenzo, perchè non v'è più nessuno come te ::)?
(http://i44.tinypic.com/21o5860.jpg)
Che spettacolo........ immagino l'oratore citar codesto pensiero ;)
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Che spettacolo........ immagino l'oratore citar codesto pensiero ;)
;D ;D ;D ;)
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troppo repentinamente fermato questo post .....
Vabbè ! ... sono stato assente , mio malgrado , per faccende in cui obbligatoriamente affaccendato ... ma ora , spero ,si calmino certe acque .
Tornando al discusso , ovvero il livello del restauro , che in libera interpretazione può riguardare pure quanto messo in evidenza da voi , nel senso che non essendoci per fortuna registri o albi ove evincere nominativi e livelli , il proprietario di un veicolo non sappia con sicurezza ove rivolgersi .
Come sapete , o forse no , sono già diversi anni che mi occupo di vetture e , come accennato da Cekk500 nel suo caso , vi è stato anni addietro l'obbligo di iscrizione al registro italiano auto riparatori nel quale sono stato inserito nonostante i miei reiterati lamenti con la CCIAA di Ferrara , ma a nulla è valso . Questo registro implica il fatto di definire un responsabile che copre la " carica " definita dal registro . Ma questo registro non consegna al cliente la certezza della qualità del lavoro eseguito , solo serve a mettere in categoria questo o quella officina ( elettrauto , carrozziere , ecc.ecc . ) .
Arriviamo ai nostri giorni ( salto a piedi pari tutti gli anni di "storia" che ho passato se no vi massacro gli accessori sessuali ! ) e non più tardi di 40 giorni fa , mi presento alla CCIAA con una richiesta molto semplice ...( concedetemi una piccola premessa : oggi , nel settore delle auto d'epoca , c'è la possibilità di rimettere in strada i veicoli radiati e/o demoliti ; questo però richiede la dichiarazione di un'officina riguardante la esecuzione dei lavori di ripristino allo stato dell'arte e quindi della perfetta efficienza del veicolo . . . ) la richiesta è stata questa : è possibile aprire una posizione inerente il settore di auto riparatore che riguarda la possibilità di apporre firme su dichiarazioni di restauro ed eventuale valutazione , a livello di perizia o similare , del veicolo ?? Risposta : non esiste la figura nel nostro sistema !!
A questo punto avrei dovuto rivolgermi al Tribunale con la richiesta , il quale avrebbe dovuto mettere in piedi una commissione alla quale avrebbe fatto capo la CCIAA per una parte della pratica , e sostenendo i costi e aspettare i soliti tempi biblici italiani della cosa .... per ottenere una risposta !!! Per che cosa poi ? per fare una o due vetture nell'arco di un anno ?
A fronte di ciò , quindi , cosa se ne deve trarre ? Ditemi voi se con queste prerogative potremo mai ottenere riconoscimenti su lavori che vengono eseguiti con il cuore che comanda le mani e non con il solito portafoglio ..... il nostro è ancora un settore di "malati" che riesce a percepire il valore delle persone in quanto tali , e lo si misura con la passione . E allora cosa succede ? che in questi strumenti eccezionali quali sono i forum , riusciamo a capire il più delle volte come operare , grazie al "tam tam" che si crea e ci si indirizza da una parte o dall'altra ...
Mi viene ancora da pensare che il restauro arriverà al livello più alto a seconda di quanto si trasmette passione sia al veicolo per il recupero , sia di quanto si senta coinvolto il proprietario del veicolo e nel quale quest'ultimo sia partecipe . Per il resto , non vi saranno mai albi o pezzi di carta che indicheranno quanto possa essere valido un " operatore specializzato del settore " .
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troppo repentinamente fermato questo post .....
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Mi viene ancora da pensare che il restauro arriverà al livello più alto a seconda di quanto si trasmette passione sia al veicolo per il recupero , sia di quanto si senta coinvolto il proprietario del veicolo e nel quale quest'ultimo sia partecipe . Per il resto , non vi saranno mai albi o pezzi di carta che indicheranno quanto possa essere valido un " operatore specializzato del settore " .
Tutto vero Riccardo! Ma come sai il rimedio c'è sempre al burocretese e alla burocrazia.
Basta una semplice autocertificazione e un'attestato di responsabilità per certificare l'opera d'arte proprio perchè non è contemplato tra i restauratori il mestiere che svolgiamo sulle auto. Poi sappiamo benissimo che si puo' certificare cio' che si vuole e sfido un ingegnere della mctc a distinguere un veicolo restaurato da uno conservato o pseudoconservato. Noi sappiamo benissimo come presentarci ma tornando a bomba! La questione di dover sciegliere a chi affidarsi o meno non è tanto diversa dal criterio col quale si sceglie il medico o il chirurgo.
O ti fidi o non ti fidi, e questo lo deduci soltanto interloquiendo con l'artigiano. Sappiamo benissimo che non è difficile comprendere se un carrozziere o un meccanico siano competenti o meno del modello o del tipo di attività.
Con la penuria di lavoro che c'è in giro è pieno di officine che si fregiano del titolo di specialisti nei restauri, poi vanno in palla sull'anticipo di una 500, ma questo è il meno ;)
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Questa cosa , ad esempio , non la conoscevo cioè che è sufficiente una autodichiarazione di responsabilità dato che qui in Emilia o meglio a Ferrara non è tenuta in considerazione ( o forse non lo sanno ) e mai mi è stato comunicato . Riesci a darmi riferimenti per eventuali moduli o sistemi di compilazione ?
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Questa cosa , ad esempio , non la conoscevo cioè che è sufficiente una autodichiarazione di responsabilità dato che qui in Emilia o meglio a Ferrara non è tenuta in considerazione ( o forse non lo sanno ) e mai mi è stato comunicato . Riesci a darmi riferimenti per eventuali moduli o sistemi di compilazione ?
Esiste una legge dello stato sulla possibilità di autocertificarsi, vale anche per atti notori e presso le anagrafe quindi riconosciuta. Utilizzo un modulo di delega che puoi scaricare anche dal sito dell'aci, a quello alleghi relazione tecnica, documentazione fotografica e codice dei ricambi utilizzati, ma in realtà fà fede la frase:
" Certifico che i lavori di ripristino sono eseguiti a regola d'arte seguendo le specifiche del costruttore ed utilizzando ricambi conformi ed originali" e lo sottoscrivi semplicemente! Quel documento allegato alla pratica mctc permette all'esaminatore o ingegnere preposto il suo scarico di responsabilità, anche se rilascia conformità alla circolazione.
Purtroppo nel paese dei cazzari chi è pagato per prendersi le responsabilità le scarica su chi guadagna meno, ma è certo che se ti conoscono non chiedono nulla. Inoltre potresti sottoporgli un veicolo conservato al quale non è stato fatto alcun lavoro, sfido a dimostrare il contrario ;)
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Inoltre potresti sottoporgli un veicolo conservato al quale non è stato fatto alcun lavoro, sfido a dimostrare il contrario
Appunto, mi pare che il problema non si ponga, o per lo meno fatta la legge trovato l'inganno. Cioè si deve certificare solo lo stato finale della vettura, ma non quello di partenza. Quindi fatto il restauro da chicchessia basta andare in un'officina meccanica, far fare un controllo generale della vettura, e farsi fare la dichiarazione di vettura a posto. Del resto l'artigianetto in pensione che fa la bianchina nel garage di casa non ha il banco a rulli per provare la frenata, o il misuratore dei gas di scarico.
Per adesso si va avanti così, più avanti vedrete che il fisco si accorgerà dell'anomalia e metterà ancora più paletti... e allora si moltiplicheranno quelli che io chiamo "viaggi della speranza" che già oggi ci sono: arrivano dei furgoni dell'est con sul cassone il rimorchio, e poi si portano fuori confine il relitto da restaurare. Con un decimo del costo si ha la macchina come nuova, poi la si riporta in Italia. Io non mi fido, ma molti già fanno così...
Io cmq sono arrivato alla conclusione che è giusto che il neo-collezionista si rompa un po' le corna all'inizio. Altrimenti avrà sempre la sensazione di essere stato fregato. Purtroppo ho casi di gente che ha speso tre volte la quotazione della macchina solo per il restauro, ma non è solo l'iva o la manodopera a 40 euro l'ora che fa la differenza. E' semplicemente il fatto che una volta il meccanico, l'artigiano, l'ambulante, il tabaccaio e il barista erano figure del ceto medio basso, a livello dell'operaio, e andavano in giro con la 600 scassatissima di quarta mano. Ora invece girano con l'audi a6 (la mia vicina tabaccaia c'ha la slk ultimo modello...) hanno la casa di proprietà intestata alla mamma e chiudono un mese all'anno per le ferie ai tropici.
Se porto dal carrozziere la mia macchina e mi fa un conto di 4000 euro, togliendone anche 2 di tasse, vorrei che ci lavorasse dietro un mese h24, così da avere uno stipendio da 2000 euro netti. E invece succede che in tre giorni è finita, però son sempre 4000 euro, che io per farli su non so cosa ci devo mettere... Ladri? Fosse solo quello... il problema è che i lavori che fanno non sono fatti bene "sotto", e dopo un po' sei costretto a rimetterci mano.
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Appunto, mi pare che il problema non si ponga, o per lo meno fatta la legge trovato l'inganno. Cioè si deve certificare solo lo stato finale della vettura, ma non quello di partenza. Quindi fatto il restauro da chicchessia basta andare in un'officina meccanica, far fare un controllo generale della vettura, e farsi fare la dichiarazione di vettura a posto. Del resto l'artigianetto in pensione che fa la bianchina nel garage di casa non ha il banco a rulli per provare la frenata, o il misuratore dei gas di scarico.
Per adesso si va avanti così, più avanti vedrete che il fisco si accorgerà dell'anomalia e metterà ancora più paletti... e allora si moltiplicheranno quelli che io chiamo "viaggi della speranza" che già oggi ci sono: arrivano dei furgoni dell'est con sul cassone il rimorchio, e poi si portano fuori confine il relitto da restaurare. Con un decimo del costo si ha la macchina come nuova, poi la si riporta in Italia. Io non mi fido, ma molti già fanno così...
Io cmq sono arrivato alla conclusione che è giusto che il neo-collezionista si rompa un po' le corna all'inizio. Altrimenti avrà sempre la sensazione di essere stato fregato. Purtroppo ho casi di gente che ha speso tre volte la quotazione della macchina solo per il restauro, ma non è solo l'iva o la manodopera a 40 euro l'ora che fa la differenza. E' semplicemente il fatto che una volta il meccanico, l'artigiano, l'ambulante, il tabaccaio e il barista erano figure del ceto medio basso, a livello dell'operaio, e andavano in giro con la 600 scassatissima di quarta mano. Ora invece girano con l'audi a6 (la mia vicina tabaccaia c'ha la slk ultimo modello...) hanno la casa di proprietà intestata alla mamma e chiudono un mese all'anno per le ferie ai tropici.
Se porto dal carrozziere la mia macchina e mi fa un conto di 4000 euro, togliendone anche 2 di tasse, vorrei che ci lavorasse dietro un mese h24, così da avere uno stipendio da 2000 euro netti. E invece succede che in tre giorni è finita, però son sempre 4000 euro, che io per farli su non so cosa ci devo mettere... Ladri? Fosse solo quello... il problema è che i lavori che fanno non sono fatti bene "sotto", e dopo un po' sei costretto a rimetterci mano.
mi spiace, molti la pensano come te, il fatto è dovuto a molti disonesti ma su una cosa sbagli, fai i conti senza l'oste, potrei spiegarti molte cose sui conti da te indicati (non mi sento toccato) ma molti si dovrebbero rendere conto, sempre palando di persone oneste ovvio, che non è proprio cosi come dici, molti dovrebbero provare poi si cambia idea si cambiano molti idee, non voglio creare una polemica ma credimi non è come dici tu almeno per quelli onesti.
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Mio padre fa il meccanico...
Chiude solo una settimana all'anno (quella a cavallo di ferragosto), perche' sono chiusi anche i fornitori di ricambi altrimenti rimarrebbe aperto, gira con una panda 900 (ed ogni 3-4 anni prende il golfII), mamma ha una punto 75 del 1994, io una Gp del 2008.
Non abbiamo casa al mare perche' non possiamo permettercela perche' il 75% di quello che si incassa va a afinire nelle casse dello stato tra contributi per me, lui e l'operaio, inail, artigiancassa, cciaa, associazione di categoria, irpef, smaltimento rifuiti, sistri, autorizzazione alle emissioni e scarichi, adeguamenti, studi di settore e non mi dilungo senno' ne avrei per ore...
Il resto va negli abbonamenti per le diagnosi nel mutuo, nel mangiare e altre cose.. e mio padre, che ha 56 anni, lavora da quando ne aveva 7...
Mai, e dico MAI fare di tutta l'erba un fascio, gli artigiani che fanno onestamente il oro lavoro tirano a campare come qualcunque operaio..
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Ma infatti! Credo che Alfatarlo si riferisse ai soliti noti, non alle persone perbene............ ;)
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Esiste una legge dello stato sulla possibilità di autocertificarsi, vale anche per atti notori e presso le anagrafe quindi riconosciuta. Utilizzo un modulo di delega che puoi scaricare anche dal sito dell'aci, a quello alleghi relazione tecnica, documentazione fotografica e codice dei ricambi utilizzati, ma in realtà fà fede la frase:
" Certifico che i lavori di ripristino sono eseguiti a regola d'arte seguendo le specifiche del costruttore ed utilizzando ricambi conformi ed originali" e lo sottoscrivi semplicemente! Quel documento allegato alla pratica mctc permette all'esaminatore o ingegnere preposto il suo scarico di responsabilità, anche se rilascia conformità alla circolazione.
Purtroppo nel paese dei cazzari chi è pagato per prendersi le responsabilità le scarica su chi guadagna meno, ma è certo che se ti conoscono non chiedono nulla. Inoltre potresti sottoporgli un veicolo conservato al quale non è stato fatto alcun lavoro, sfido a dimostrare il contrario ;)
Il ragionamento scaturito dalla mia citazione probabilmente è stato freinteso o preso parzialmente. Non mi sembra si evinca un elogio o un incitazione ad esser disonesti ma un ragionamento finalizzato ad un aspetto burocretese dell'attività di chi restaura un auto, eventualmente anche nel proprio garage dove nessuno puo vietare alcun che.
Spesso un certo perbenismo o falso moralismo basato sul fare i conti della serva o demagogia propagandistica è a mio avviso una caduta di stile, quando si finalizza un analisi ponendo sullo stesso piano un artigiano e un appassionato.
Non me ne voglia l'amico Alfatarlo se mi permetto di fare questo inciso.
La questione delle leggi e degli inganni è vecchia piu' di noi e tutte le questioni relative all'universo del veicolo storico sono ben trattate ed esposte in vari argomenti del forum, la filosofia a riguardo è nota a chi mi legge e mi conosce.
Intanto credo che il lavoro merita rispetto in qualunque sua forma ed espressione, quantificare o qualificare in furboni e volponi di turno, non stimola ad una riflessione pacata e obbiettiva ma fuorviante. Ovviamente chi vuol portare il relitto all'estero o sezionarlo nel proprio garage è libero di farlo, sono scelte insindacabili.
Rispetto delle scelte, del lavoro ma sopratutto delle persone che attraverso il forum ed anche contatti umani concreti si confrontano, condividono passione e interessi, cercano assieme le soluzioni mettendo a disposizione le proprie esperienze ed anche le proprie disavventure, mi dispiace per le esperienze negative i alfatarlo ma in fondo è cultura anche questa. Segnalare scorrettezze e disonesti lo condivido ma estrapolandoli dal mucchio con argomenti sostenibili altrimenti si cade nel luogo comune del "piove governo ladro" e non credo contribuisca ad accrescere il forum e l'interesse che riscuote. Qui ci sono molti esperti di automobili, persone competenti che apportano le loro conoscenze ponendole gratuitamente a chiunque condivide questa passione ed è solo la passione che stimola le tante discussioni ed i nuovi iscritti a partecipare, spesso neofiti o con tante domande da sottoporre a Passioneauto.
Mi dispiacerebbe davvero se tutto questo verrebbe sporcato, grazie!
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Il ragionamento scaturito dalla mia citazione probabilmente è stato freinteso o preso parzialmente. Non mi sembra si evinca un elogio o un incitazione ad esser disonesti ma un ragionamento finalizzato ad un aspetto burocretese dell'attività di chi restaura un auto, eventualmente anche nel proprio garage dove nessuno puo vietare alcun che.
Spesso un certo perbenismo o falso moralismo basato sul fare i conti della serva o demagogia propagandistica è a mio avviso una caduta di stile, quando si finalizza un analisi ponendo sullo stesso piano un artigiano e un appassionato.
Non me ne voglia l'amico Alfatarlo se mi permetto di fare questo inciso.
La questione delle leggi e degli inganni è vecchia piu' di noi e tutte le questioni relative all'universo del veicolo storico sono ben trattate ed esposte in vari argomenti del forum, la filosofia a riguardo è nota a chi mi legge e mi conosce.
Intanto credo che il lavoro merita rispetto in qualunque sua forma ed espressione, quantificare o qualificare in furboni e volponi di turno, non stimola ad una riflessione pacata e obbiettiva ma fuorviante. Ovviamente chi vuol portare il relitto all'estero o sezionarlo nel proprio garage è libero di farlo, sono scelte insindacabili.
Rispetto delle scelte, del lavoro ma sopratutto delle persone che attraverso il forum ed anche contatti umani concreti si confrontano, condividono passione e interessi, cercano assieme le soluzioni mettendo a disposizione le proprie esperienze ed anche le proprie disavventure, mi dispiace per le esperienze negative i alfatarlo ma in fondo è cultura anche questa. Segnalare scorrettezze e disonesti lo condivido ma estrapolandoli dal mucchio con argomenti sostenibili altrimenti si cade nel luogo comune del "piove governo ladro" e non credo contribuisca ad accrescere il forum e l'interesse che riscuote. Qui ci sono molti esperti di automobili, persone competenti che apportano le loro conoscenze ponendole gratuitamente a chiunque condivide questa passione ed è solo la passione che stimola le tante discussioni ed i nuovi iscritti a partecipare, spesso neofiti o con tante domande da sottoporre a Passioneauto.
Mi dispiacerebbe davvero se tutto questo verrebbe sporcato, grazie!
sono pienamente d'accordo con te ! molte volte si da libero sfogo a nostri pensieri, magari
non del tutto giusti, è pochi mesi che scrivo su questo forum ma continuo a farlo perche credo
che tutto cio funzioni grazie alla passione, ed un peccato che venga rovinato.
credo cha anche alfatarlo sia daccordo con noi
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Il ragionamento scaturito dalla mia citazione probabilmente è stato freinteso o preso parzialmente. Non mi sembra si evinca un elogio o un incitazione ad esser disonesti ma un ragionamento finalizzato ad un aspetto burocretese dell'attività di chi restaura un auto, eventualmente anche nel proprio garage dove nessuno puo vietare alcun che.
Spesso un certo perbenismo o falso moralismo basato sul fare i conti della serva o demagogia propagandistica è a mio avviso una caduta di stile, quando si finalizza un analisi ponendo sullo stesso piano un artigiano e un appassionato.
Non me ne voglia l'amico Alfatarlo se mi permetto di fare questo inciso.
La questione delle leggi e degli inganni è vecchia piu' di noi e tutte le questioni relative all'universo del veicolo storico sono ben trattate ed esposte in vari argomenti del forum, la filosofia a riguardo è nota a chi mi legge e mi conosce.
Intanto credo che il lavoro merita rispetto in qualunque sua forma ed espressione, quantificare o qualificare in furboni e volponi di turno, non stimola ad una riflessione pacata e obbiettiva ma fuorviante. Ovviamente chi vuol portare il relitto all'estero o sezionarlo nel proprio garage è libero di farlo, sono scelte insindacabili.
Rispetto delle scelte, del lavoro ma sopratutto delle persone che attraverso il forum ed anche contatti umani concreti si confrontano, condividono passione e interessi, cercano assieme le soluzioni mettendo a disposizione le proprie esperienze ed anche le proprie disavventure, mi dispiace per le esperienze negative i alfatarlo ma in fondo è cultura anche questa. Segnalare scorrettezze e disonesti lo condivido ma estrapolandoli dal mucchio con argomenti sostenibili altrimenti si cade nel luogo comune del "piove governo ladro" e non credo contribuisca ad accrescere il forum e l'interesse che riscuote. Qui ci sono molti esperti di automobili, persone competenti che apportano le loro conoscenze ponendole gratuitamente a chiunque condivide questa passione ed è solo la passione che stimola le tante discussioni ed i nuovi iscritti a partecipare, spesso neofiti o con tante domande da sottoporre a Passioneauto.
Mi dispiacerebbe davvero se tutto questo verrebbe sporcato, grazie!
stra concordo con il cecco,non si può sparare nel mucchio,ci saranno anche i meccanici e carrozieri cari e disonesti,ma la maggior parte LAVORA e cerca di sopravvivere,io non conosco ne meccanici ne carrozieri ricchi,conosco solo gente che sopravvive :-X ;) ;)
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Mi dispiace se kekko o janluca che si sono sentiti presi in causa, non era mia intenzione riferirmi a loro o ai loro genitori. Mi stavo riferendo agli artigiani della mia zona, ovviamente non a tutti.
Ma inutile nascondersi dietro un dito o fare polemica tra di noi: guardate che i prezzi che ho citato sono reali, non sono inventati. E che il mio (ex)carrozziere abbia una mega villa pure.
Anch'io a furia di scremare ho trovato un carrozziere bravo e onesto (non economico, se pensate che per me onesto voglia dire solo a buon mercato) e un meccanico competente e giusto (quello che chiede è quello che ha fatto): quindi anche nella mia zona ci sono artigiani che sanno fare il proprio mestiere, il problema è trovarli. E il problema è che la stragrande maggioranza di meccanici non sanno più mettere le mani su auto con più di 15 anni e i carrozzieri si scocciano se vedono ruggine o lamiere da tagliare. Io affermo questo perchè sono vent'anni che orbito nel mondo dell'auto storica e un po' di esperienza diretta me la sono fatta. E inoltre sento le esperienze di molti che hanno una storica e mi raccontano delle loro disavventure col meccanico che ha fatto male i lavori, e del tal carrozziere che ha fatto la macchina a ore perse ma poi il conto è stato ipersalato.
Spesso un certo perbenismo o falso moralismo basato sul fare i conti della serva o demagogia propagandistica è a mio avviso una caduta di stile, quando si finalizza un analisi ponendo sullo stesso piano un artigiano e un appassionato.
A proposito di stile, a volte mi chiedo se è sempre la stessa persona che scrive... comunque...
Mi dispiace di aver fatto un discorso troppo duro per certe orecchie. Scusate, era solo quello che vedo in giro. La mia tabaccaia vicina ha veramente la slk. Ed è solo la seconda macchina. Veramente chiude un mese all'anno per ferie. Però è vero, non sono sicuro che vada ai tropici, è solo che torna molto abbronzata...
Nella fattispecie non ho mai messo sullo stesso piano appassionati e artigiani. Anzi. Se vado da un professionista del settore per un lavoro, non mi interessa che sia "appassionato" Lancia, ma solo che sappia fare il suo mestiere. Anche perchè alla fine mi presenta la fattura, non si finisce con una bella grigliata fra amici. Di appassionati ce ne sono tanti, ma di persone che sanno fare molte meno. Se poi l'artigiano in questione è anche appassionato ben venga.
Falso moralismo? Io penso quel che vedo e scrivo quello che penso, poi mi potrò sbagliare, ma sono in buona fede nel senso che non ho una doppia faccia.
Demagogia propagandistica? Io non propagando niente di niente, anzi, ho proprio scritto che è bene che "è giusto che il neo-collezionista si rompa un po' le corna all'inizio". Tu stesso sai bene come vengono fatte le 500 in giro... Forse hai equivocato, non sto cercando di spingere la gente a scegliere il lavoro in nero... oppure se non è questo spiegati meglio su cosa intendi.
Segnalare scorrettezze e disonesti lo condivido ma estrapolandoli dal mucchio con argomenti sostenibili
Purtroppo su internet nei forum non si possono fare i nomi di chi ti ha trattato male: come minimo ti arriva una denuncia per diffamazione, altrimenti sarei ben felice di poter raccontare le mie esperienze con i meccanici e i carrozzieri (e i tappezzieri?) con nomi e cognomi. E ovviamente per ogni tuo caso sfortunato ce ne saranno altri dieci fortunatissimi. E non si può neanche generalizzare, giusto, perchè c'è sempre l'eccezione (janluca e kekko e altri). E allora? bisogna cominciare ogni post dicendo "Premesso che quello che scriverò non si riferisce a tutti, premesso che ogni riferimento a cose e persone reali è puramente casuale e non voluto, etc etc"?? Insomma dai, provate a chiedere in giro a quelli che hanno un'auto storica se hanno fatto tutti i lavori con fattura e soprattutto se sono rimasti soddisfatti al primo colpo.
credo che il lavoro merita rispetto in qualunque sua forma ed espressione
giusto anch'io. E chi è che ha rispetto per il mio lavoro? Insomma, quando mi sento chiedere 4000 euro per tre giorni di lavoro potrai anche capire che mi senta un po' preso per il fondoschiena... e andare in romania a far riverniciare la macchina sarà sempre più conveniente se non si comincia a ritornare coi piedi per terra.
P.S. per favore, non usare il blu per citarmi, non mi riguarda e lo sai... non so se l'hai fatto apposta sta cosa, certo che è interessante... ;)
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Mi dispiace se kekko o janluca che si sono sentiti presi in causa, non era mia intenzione riferirmi a loro o ai loro genitori. Mi stavo riferendo agli artigiani della mia zona, ovviamente non a tutti.
Ma inutile nascondersi dietro un dito o fare polemica tra di noi: ................................................................................
Sono certo che il tuo sfogo è stato genuino e probabilmente hai voluto condividerlo con noi.
Io affermo questo perchè sono vent'anni che orbito nel mondo dell'auto storica e un po' di esperienza diretta me la sono fatta. ...................................
a volte mi chiedo se è sempre la stessa persona che scrive...
Ti assicuro non scrivo in tandem ;) Come premesso nel precedente inciso, non volermene!
Tra i miei difetti, oltre l'essere un burbero malmostoso c'è quello di esternare cio' che penso e mi sono permesso, solo perchè citato, diversamente mi sarei solo limitato a leggerti.
Se poi l'artigiano in questione è anche appassionato ben venga.
Falso moralismo? Io penso quel che vedo e scrivo quello che penso, poi mi potrò sbagliare, ma sono in buona fede nel senso che non ho una doppia faccia.
Demagogia propagandistica? Io non propagando niente di niente, anzi, ho proprio scritto che è bene che "è giusto che il neo-collezionista si rompa un po' le corna all'inizio". Tu stesso sai bene come vengono fatte le 500 in giro... Forse hai equivocato, non sto cercando di spingere la gente a scegliere il lavoro in nero... oppure se non è questo spiegati meglio su cosa intendi.Purtroppo su internet nei forum non si possono fare i nomi di chi ti ha trattato male: come minimo ti arriva una denuncia per diffamazione, altrimenti sarei ben felice di poter raccontare le mie esperienze con i meccanici e i carrozzieri (e i tappezzieri?) con nomi e cognomi. E ovviamente per ogni tuo caso sfortunato ce ne saranno altri dieci fortunatissimi. E non si può neanche generalizzare, giusto, perchè c'è sempre l'eccezione (janluca e kekko e altri). E allora? bisogna cominciare ogni post dicendo "Premesso che quello che scriverò non si riferisce a tutti, premesso che ogni riferimento a cose e persone reali è puramente casuale e non voluto, etc etc"?? Insomma dai, provate a chiedere in giro a quelli che hanno un'auto storica se hanno fatto tutti i lavori con fattura e soprattutto se sono rimasti soddisfatti al primo colpo. giusto anch'io. E chi è che ha rispetto per il mio lavoro? Insomma, quando mi sento chiedere 4000 euro per tre giorni di lavoro potrai anche capire che mi senta un po' preso per il fondoschiena... e andare in romania a far riverniciare la macchina sarà sempre più conveniente se non si comincia a ritornare coi piedi per terra.
Lungi da me esprimermi su persone che non conosco e sulle quali mai e senza alcun diritto oserei diffamare.
Mai asserito che il tuo intervento fosse in malafede o in doppia faccia e ci mancherebbe!
Mi scuso se le parole scritte possano aver indotto a questo pensiero, e mi scuso anche con chi legge premettendo che:
La considerazione che ribadisco non era affatto riferita alla tua persona, forse non si è compreso che alcuni e purtroppo diffusi discorsi demagogici che sento e leggo su alcuni forum mi disturbano, sono frutto di esperienza ma talvolta anche a sparare nel mucchio o sollevar polemiche sterili non supportate da argomenti concreti, ma non è questo il caso.
Premesso che non mi sento coinvolto in alcun modo nella questione dibattuta eccetto la citazione menzionata esprimendomi con un linguaggio forse poco accademico, finalizzando con distinzioni dovute, separando le persone per bene da quelle che per bene non sono, ed è il caso degli artigiani disonesti o quant'altro citavi. Non negando che il mondo delle auto storiche nasconda meandri e personaggi di dubbio talento, purtroppo esistono anche quelli.
La tua e la nostra esperienza è un bagaglio indispensabile al forum e portarla nella community ti onora, la caduta di stile invece è riferita all'approccio quanto meno verbale e non alla tua persona, ci mancherebbe altro!
L'approccio con cui alcuni discorsi sono impostati, partendo da considerazioni competenti approfondite ed interessanti, leggo spesso i tuoi post ma in questo caso oltre alla competenza e le nozioni che esponi in modo chiaro, ho percepito una sorta di sfogo amaro volto al lavoro e ad alcune categorie, mi permisi di dissentire su questi punti proprio perchè come tanti di noi i soldi li sudo.
Chiedo venia se ho percepito malamente, non dubitando sulla tabbaccaia ai tropici o il meccanico con la villa al mare, fatti concreti e situazioni gia viste. Sono certo che il tuo sfogo è genuino forse spinto un po' oltre ma in buona fede e su questo sono certo siano tutti concordi.
Francamente quando arriva l'arrotino e caccia la mola dal baule della bmw o del cayenne per molare forbici a 5€ al mercato....... mi incazzo, ma alla fine cosa cambia?
Aggiungo di piu', che certo malcostume diffuso danneggia gli appassionati e le persone oneste, chi suda i propri denari e chi in buona fede se li fà carpire. Chi se li suda ha la mia profonda stima e tutto il rispetto dovuto ed è per questo che la chiarezza nel bene e nel male non è deleteria e quando ci si confronta ne puo' uscire solo una discussione migliore. Sono certo che ci legge comprenderà quanto anche il dissentire possa dare un contributo.
Sopratutto a chi si accinge a questo fantastico e tormentato mondo, auspicherei che avesse un quadro chiaro delle cose e possa leggere queste righe che colorano un po' il tutto ;)
P.S. per favore, non usare il blu per citarmi, non mi riguarda e lo sai... non so se l'hai fatto apposta sta cosa, certo che è interessante... ;)
Francamente la citazione colorata e con maiuscola era per evidenziare l'inciso di cui sopra, riguardo il casuale blu ne ignoro il significato e mi scuso per l'equivoco ..... ragionandoci per 20 minuti .... ok!
NON è una provocazione ;)
Mammamia che fatica sto post :P
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E beh sì, anche per me, per scrivere l'altro ci ho messo due ore... le prime due stesure le ho cestinate perchè potevano ancora essere delle "provocazioni" :D
In effetti oggi avevo dei conti da pagare, forse è per quello che mi dovevo sfogare! ;)
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Ma infatti! Credo che Alfatarlo si riferisse ai soliti noti, non alle persone perbene............ ;)
Tu avevi già capito tutto, grazie di averlo detto! ;)
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E beh sì, anche per me, per scrivere l'altro ci ho messo due ore... le prime due stesure le ho cestinate perchè potevano ancora essere delle "provocazioni" :D
In effetti oggi avevo dei conti da pagare, forse è per quello che mi dovevo sfogare! ;)
Quindi ci ho visto giusto......... sfogo amaro' ;)
Ma infatti! Credo che Alfatarlo si riferisse ai soliti noti, non alle persone perbene............ ;)
Adesso è chiarissimo ;)
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Cekk , ricorderai il post che avevo scritto in un altro forum dove dicevo "pensarci prima sarebbe stato meglio " e ricorderai che non è servito a molto ..... Quando eseguo lavori chiedo una cifra per ogni ora di lavoro , e la cifra cambia a seconda del tempo che impiego , non faccio preventivi se non a grandi linee dato che quando si mettono le mani su auto di oltre 30 anni ( quando va bene _) non puoi certo sapere cosa effettivamente trovi . Tantissime volte ,e devo dire che sono sempre di più , mi arrivano le vetture dei proprietari che hanno preferito andare da un altro inizialmente e poi si rendono conto che il meccanico che va a 40/50 euro l'ora ( non vogliatemene ho scritto meccanico ma potevo scrivere carrozziere o tappezziere o gommista o qualsiasi altro artigiano ) di quelli che collegano il computer e attendono il responso per poi ordinare ciò che il computer dice di sostituire e che si trovano in empasse con l'anticipo della 500 .... poi piano piano con giri di parole al telefono chiedono se posso dare una occhiata alla vettura , ecc.ecc ..... A questo punto mi viene spontaneo chiedermi : ma davvero la gente vuole i consigli per la auto d'epoca ? siamo certi che non si ricerchi una figura che lavora all'interno di una struttura che caso mai con una insegna conosciuta piuttosto che una altra ? la fiducia si acquista sul campo certo , ma la pubblicità in un periodo come il nostro legato alla elettronica e ancor di più all'informatica risulta più difficile far capire , il più delle volte , che una parte meccanica non necessita di un computer , ma del cuore e delle mani dell'uomo .
Tornando al titolo del post , quindi continuo a ribadire che il restauro migliore è quello che coinvolge le passioni di tutti coloro orbitano attorno alla vettura in questione , sia del proprietario sia di chi ci lavora .
E basta leggere tutte le righe indietro per capire che la passione pervade tutti qui dentro...scatta la rabbia quando si toccano certi argomenti proprio perché la nostra passione è una cosa importante che va difesa !!!
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Cekk , ricorderai il post che avevo scritto in un altro forum dove dicevo "pensarci prima sarebbe stato meglio " e ricorderai che non è servito a molto ..... .................
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Tornando al titolo del post , quindi continuo a ribadire che il restauro migliore è quello che coinvolge le passioni di tutti coloro orbitano attorno alla vettura in questione , sia del proprietario sia di chi ci lavora .
E basta leggere tutte le righe indietro per capire che la passione pervade tutti qui dentro...scatta la rabbia quando si toccano certi argomenti proprio perché la nostra passione è una cosa importante che va difesa !!!
Ricordo bene il tuo post Rik, anche in quell'occasione furono urtate alcune suscettibilità a torto o a ragione!
Con il tuo inciso hai riassunto perfettamente quello che dovrebbe essere il concetto e la molla che anima questo mondo e stà a noi tenerlo pulito, lasciando fuori coloro che vedono solo un obbiettivo di lucro e una moda da sfruttare sulla quale fare soldi e spillar quattrini alle persone per bene.
Riguardo l'operatività di ogni artigiano sappiamo bene le difficoltà e le variabili che un restauro comporta ma tralasciando l'aspetto tecnico credo che sia fondamentale in primis, essere galantuomini ;)
Ci sono clienti che mi seguono da quasi 30 anni e li ho visti invecchiare assieme alle loro storiche, la stima e la correttezza pagano sempre ed è questo che mi stimola a non mollare tutto anche se a volte vorrei!
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Ricordo bene il tuo post Rik, anche in quell'occasione furono urtate alcune suscettibilità a torto o a ragione!
Con il tuo inciso hai riassunto perfettamente quello che dovrebbe essere il concetto e la molla che anima questo mondo e stà a noi tenerlo pulito, lasciando fuori coloro che vedono solo un obbiettivo di lucro e una moda da sfruttare sulla quale fare soldi e spillar quattrini alle persone per bene.
Riguardo l'operatività di ogni artigiano sappiamo bene le difficoltà e le variabili che un restauro comporta ma tralasciando l'aspetto tecnico credo che sia fondamentale in primis, essere galantuomini ;)
Ci sono clienti che mi seguono da quasi 30 anni e li ho visti invecchiare assieme alle loro storiche, la stima e la correttezza pagano sempre ed è questo che mi stimola a non mollare tutto anche se a volte vorrei!
io dico sempre , quello che per te è un gioco o una passione per me è un lavoro oltre che una passione , tu non devi giocare con il mio lavoro e io non devo giocare con la tua passione
e questo si chiama rispetto, il rispetto credo che sia la base di ogni rapporto onesto.
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io dico sempre , quello che per te è un gioco o una passione per me è un lavoro oltre che una passione , tu non devi giocare con il mio lavoro e io non devo giocare con la tua passione
e questo si chiama rispetto, il rispetto credo che sia la base di ogni rapporto onesto.
Direi che in pillole il concetto è proprio questo! ;)
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Direi che in pillole il concetto è proprio questo! ;)
;)
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cari ragazzi vi comunico che' dopo aver speso 500 euri x far togliere (e rimontare) il motore il 2 carrozziere ha praticamente "smerdato!" di vernice il vano (penso che con il motore ben caldo si sfogliera tutto) non ha nemmeno tolto la morchia sotto la pompa freni che non ha smontato.
mi vergogno pure a fare delle foto del vano, dopo che il motore sara' rimontato LUI dovrebbe smontare la car x ridipingerla
il carrozzaio dice convinto che quando sara' finita sara' perfetta!!! ::) ::) sono passati 9 mesi dall'inizio e sinceramente non ho + voglia di cercarmi un 3 ........ ora chi mi conosce sa che vuoi x l'anzianita' o x il vissuto qualsiasi ingiuria insulto malefatta mi scivola via e non mi arrabbio mai.
ora non x i soldi spesi (chissenefrega in vita mia ne ho buttati tanti) ma x il lavoro che se fatto come penso di merda!
mi vedro costretto dopo averlo saldato a gonfiarlo di botte come un canotto!!!
ovviamente rispettando la categoria ( da ex artigiano) ma se vedrete un articolo sul giornale locale la notizia in anteprima la avete gia' avuta....... >:( >:(
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cari ragazzi vi comunico che' dopo aver speso 500 euri x far togliere (e rimontare) il motore il 2 carrozziere ha praticamente "smerdato!" di vernice il vano (penso che con il motore ben caldo si sfogliera tutto) non ha nemmeno tolto la morchia sotto la pompa freni che non ha smontato.
mi vergogno pure a fare delle foto del vano, dopo che il motore sara' rimontato LUI dovrebbe smontare la car x ridipingerla
il carrozzaio dice convinto che quando sara' finita sara' perfetta!!! ::) ::) sono passati 9 mesi dall'inizio e sinceramente non ho + voglia di cercarmi un 3 ........ ora chi mi conosce sa che vuoi x l'anzianita' o x il vissuto qualsiasi ingiuria insulto malefatta mi scivola via e non mi arrabbio mai.
ora non x i soldi spesi (chissenefrega in vita mia ne ho buttati tanti) ma x il lavoro che se fatto come penso di merda!
mi vedro costretto dopo averlo saldato a gonfiarlo di botte come un canotto!!!
ovviamente rispettando la categoria ( da ex artigiano) ma se vedrete un articolo sul giornale locale la notizia in anteprima la avete gia' avuta....... >:( >:(
purtroppo non sei il primo e nemmeno l'ultimo a finire in mano a certa gente l'unico consiglio che ti posso dare porta via tutto e chiudila li........ parlo per esperienze personali quando uno non ti convince o non fa cio che tu chiedi , chiudila prima che si trasformi tutto in un esaurimente nervoso