Autore Topic: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?  (Letto 80015 volte)

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #180 il: 17 Febbraio 2010, 15:50:09 »
Scusa 500 L, non so quanti anni hai, ma quando sarai più anziano non potrai essere come a 20 anni, potrai coservarti bene, in forma etc etc. ma i segni del tempo comunque si vedranno.
Un esempio, è meglio un pennellato (auto restaurata a nuovo) o un brizzolato (auto restauro conservativo)  ;D ;D ;D,


E' una battuta nehh  ;) ;)
Caro Gianda, tu infili il dito nella "piaga"  :-\. Effettivamente non sono più un "bel" giovinetto come un dì  ::). Naturalmente mi curo e mantengo in forma per stare bene con me stesso e non per estetica, perchè non m'interessa un fico secco. Su di me qualche filo bianco e qualche rughetta l'accetto pure, pazienza. Ma sull'auto la cosa cambia e pure parecchio. Naturalmente, non affermo mica che il mio modo d'intendere è corretto, mentre quello degli altri è il contrario. Probabilmente, il fatto di mantenere qualche "ruga" pure sulla storica è il giusto modo d'intendere il corretto restauro, non ne dubito. Ma a me piace identica all'origine e pure nuova di zecca, per cui "de gustibus non disputandum est"  ;D!
« Ultima modifica: 17 Febbraio 2010, 15:53:01 da 500 L »

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #181 il: 17 Febbraio 2010, 16:17:08 »
Secondo mè un restauro deve mantenere il pìù possibile i pezzi originali o presunti tali, insomma vedo più coerente un restauro conservativo dove comunque alla fine l'auto faccia intravedere il passare del tempo,  che un rifacimento completo dell'auto seppur nel rispetto delle specifiche del tempo.
Nei limiti del possibile l'auto dovrebbe mantenere i "propri pezzi" montati in origine.

quoto assolutamente,poi i vari casi possono essere discussi,ed è assolutamente vero che i gusti sono indiscutibili,ma la tendenza negli ultimi anni è vedere auto splendenti, mentre secondo me il vero collezionista-appassionato è quello che cerca il gusto e l'emozione che solo un interno in pelle con qualche ruga sa' dare... ;)

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #182 il: 17 Febbraio 2010, 16:53:44 »
quoto assolutamente,poi i vari casi possono essere discussi,ed è assolutamente vero che i gusti sono indiscutibili,ma la tendenza negli ultimi anni è vedere auto splendenti, mentre secondo me il vero collezionista-appassionato è quello che cerca il gusto e l'emozione che solo un interno in pelle con qualche ruga sa' dare... ;)
Tengo a sottolineare, Doppia Gobba, che le mie preferenze di cui sopra, non son dettate dal fatto che "seguo una moda" (del tipo, "tutti ce l'hanno luccicante, quindi pure io"), perchè pure in questo caso, poco m'importa di ciò che fanno gli altri. Quando realizzo qualcosa, ciò deve anzitutto dare piacere e soddisfazione a me, poi se è un qualcosa che pure altri (prima di me) già condividevano, buon per loro. Se, tanto per citare l'oramai noto esempio di Rikferrari, c'è chi ha spesi ben 51.000 € per una 500 "ibrida"! Contento lui. Io non l'avrei mai fatto, qualcun altro pure, ma il tizio in questione - invece - si. E se ciò l'ha soddisfatto, lode all'Altissimo e amen. Certamente l'auto restaurata, ma con qualche tangibile "rughetta", è stupenda per chi l'apprezza. Unica  :). Sola  ;). Insostituibile  :D. Per ciò che desidero io, infine, se oltre che ben restaurata è pure lucidata a specchio, ancora meglio (sempre, per me)  ;)!
« Ultima modifica: 17 Febbraio 2010, 16:57:19 da 500 L »

Offline WlaUNO

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #183 il: 17 Febbraio 2010, 17:39:49 »
Scusa 500L, ma non sono molto daccordo con te sul fatto che ciascuno sia libero di far ciò che vuole della sua storica e debba in ogni caso essere dispensato da eventuali critiche altrui. Secondo me è un po'come se una persona proprietaria di un antico palazzo pieno di affreschi e stucchi di pregio decidesse che vuole dipingere tutte le pareti di un bel rosa, rovinando un patrimonio che, anche se di sua proprietà, meriterebbe di essere conservato ed eventualmente restaurato nel pieno rispetto dell'originalità. Nel caso delle auto storiche in molti casi è inappropriato parlare di opere d'arte, anche perchè spesso si tratta di oggetti prodotti in serie, ma ritengo comunque che sia doveroso preservare anche questo tipo di memorie storiche senza snaturarle (non a caso si parla di un patrimonio motoristico).
Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...
Mirco

Offline litlegio

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #184 il: 17 Febbraio 2010, 17:43:16 »
Scusa 500L, ma non sono molto daccordo con te sul fatto che ciascuno sia libero di far ciò che vuole della sua storica e debba in ogni caso essere dispensato da eventuali critiche altrui. Secondo me è un po'come se una persona proprietaria di un antico palazzo pieno di affreschi e stucchi di pregio decidesse che vuole dipingere tutte le pareti di un bel rosa, rovinando un patrimonio che, anche se di sua proprietà, meriterebbe di essere conservato ed eventualmente restaurato nel pieno rispetto dell'originalità. Nel caso delle auto storiche in molti casi è inappropriato parlare di opere d'arte, anche perchè spesso si tratta di oggetti prodotti in serie, ma ritengo comunque che sia doveroso preservare anche questo tipo di memorie storiche senza snaturarle (non a caso si parla di un patrimonio motoristico).
Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...
e pure ignorante!!!!! ;D ;D ;D

Offline nigel68

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #185 il: 17 Febbraio 2010, 17:47:42 »
Nessuno impedisce a chi possiede una 500 di metterci dei parafanghi allargati di mezzo metro e le porte con apertura ad ali di gabbiano, ma nessuno può impedire a me di dirgli che è un cretino...

Non solo, dovrebbero pure ritirargli l'attestato di storicità 8)
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #186 il: 17 Febbraio 2010, 18:37:29 »
Ergo per WlaUNO, Litlegio e Nigel - dal momento che preferisco la mia storica conforme in tutto all'origine, ma solo tirata a lucido - sono un cretino, un ignorante e dovrebbero pure ritirarmi l'eventuale attestato di storicità?
« Ultima modifica: 17 Febbraio 2010, 18:51:33 da 500 L »

Offline WlaUNO

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #187 il: 17 Febbraio 2010, 19:08:08 »
Ergo per WlaUNO, Litlegio e Nigel - dal momento che preferisco la mia storica conforme in tutto all'origine, ma solo tirata a lucido - sono un cretino, un ignorante e dovrebbero pure ritirarmi l'eventuale attestato di storicità?

Noooooooooooooo!!!!!!!!! Scusa se mi sono espresso male, non stavo parlando di te nello specifico, ma mi pareva di capire dai tuoi interventi che a tuo parere sarebbe scorretto criticare qualcuno per come intende "restaurare" la propria auto storica, anche se anzichè di un restauro si trattasse di modifiche apportate a proprio gusto e piacimento. Certo che non mi riferivo a te, ci mancherebbe. Ti chiedo scusa per il fraintendimento, probabilmente causati dal fatto che a volte non mi esprimo in modo troppo chiaro. Spero che (almeno dopo il chiarimento) tu non ti sia offeso a causa mia.
Mirco

Offline deltahf84

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #188 il: 17 Febbraio 2010, 19:12:04 »
Il fatto è che le cose scritte possono essere interpretate in modi diversi... :)

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #189 il: 17 Febbraio 2010, 20:19:28 »
Il fatto è che le cose scritte possono essere interpretate in modi diversi... :)
Purtroppo, a volte, è così. Vorrei ribadire il mio pensiero, poi ciascuno tragga le proprie considerazioni. Anch'io non condivido certi tipi di "restauri" che - ahimè - snaturano totalmente l'oggetto in questione (moto, auto, ecc. ecc.), sia che si tratti di modifiche e/o aggiunte macroscopiche, che viceversa. In parole povere, io non le farei mai! Posso naturalmente pure "criticarle", ma entro i limiti del rispetto altrui. Mi spiego. Se una persona - fosse pure mio fratello - realizza qualcosa che non condivido, col dovuto garbo posso pure esprimergli le mie titubanze, ma alla fine rispetto comunque la sua scelta (bella o brutta, è comunque un aspetto soggettivo). Capisco pure che, molto spesso, un veicolo d'epoca è equiparabile ad un'opera d'arte vera e propria (apprezzeremmo la Gioconda con la messa in piega e il mascara?), però se al signor tal dei tali piace la sua 500 (o qualsiasi altro veicolo) con i parafanghi allargati, gli pneumatici da dragster, le fiamme dipinte ai fianchi e ci spende pure i suoi soldi (mica i miei), per quanto posso criticarlo, se alla fine lui è contento così, ben venga. Se al buon Cekk e altri di voi piace il restauro perfettamente conforme all'origine (come piace a me), più qualche "segno" del tempo a testimoniarne il vissuto (diversamente dal mio gusto), ben venga. Che senso avrebbe, infatti, criticare (almeno secondo me, Giovanni-500 L) il piacere e la gioia altrui? A qualcuno non piacerà il mio gusto per l'auto restaurata e tirata a specchio? Pazienza, a me piace e me la godo (godrò, quando ci sarà) così com'è. Ciò non toglie che la mia scelta e quella altrui non sia pienamente rispettabile, pur nella libertà di critica.

Offline litlegio

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #190 il: 17 Febbraio 2010, 21:12:07 »
Il fatto è che le cose scritte possono essere interpretate in modi diversi... :)
scusate ma forse non si e' capito il senso del discorso.....secondo il MIO punto di vista e da scellerati snaturare un auto d'epoca a meno che non si adottino le preparazioni dell'epoca (solo in casi specifici) ....tu 500 l la vuoi come nuova ma originale quindi il discorso e diverso.

Offline rikferrari

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #191 il: 17 Febbraio 2010, 21:25:46 »
Bene Giovanni-500L...finalmente stai entrando nello spirito giusto....come un po' tutti del resto...come ogni individuo è differente da un altro , così i suoi gusti e necessità . Nelle varie attività che ho svolto , sempre legate a passione personale , vi è quella di tecnico audio e progettista : spesso mi sono chiesto come spiegare un suono ?? o anche un colore , oppure un sapore , o.....comunque qualsiasi cosa che colpisce i nostri sensi e ne sollecita emozione...qual'è quella chimica che fa si che una cosa ci dia un sentimento anziché un'altra.....l'unica cosa che posso risponderti in questo caso , ovvero sul restauro di un veicolo , ma non inteso come ritorno all'origine , ma come seconda nascita ( se mi passate il termine e lo accettate ) di una vettura , è questo : il livello di perfezione che puoi raggiungere è quello che ti da più emozione.....a te e non agli altri , perché è un qualcosa di tuo e che ti produce quell'effetto.....e questo è quello che mi succede quando " rimetto in sesto" i miei mezzi....e di quello che dicono gli altri ( che hanno il sacrosanto diritto di dire ciò che pensano ed è un diritto che io stesso molte volte mi trovo a difendere ) poco mi interessa , perché io sono contento del risultato...le auto sono quello che rappresentano per i proprietari , con la loro storia,le volte che ti hanno lasciato a piedi,quando ti hanno consolato come una unica e cara amica,quando sono state le sole che ti sentivi vicine...spesso sentiamo le nostre auto come vecchi amici e ci confidiamo e parliamo loro di problemi o chissà che...e loro stanno ad ascoltare senza interrompere......ecco...questo è quello che mi fanno sentire le mia auto....e non importa se qualcuno mi critica o mi invidia....io sono con loro,e loro con me .
Restaurare non è un'arte...è una malattia !

Offline cekk500

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #192 il: 18 Febbraio 2010, 07:40:48 »
Osservo che dai vari confronti la discussione ha preso una piega davvero interessante, ponendo l'accento su elementi sui quali un po' tutti concordiamo, tenendo conto che capirsi quando si scrive puo' essere difficoltoso. Il ragionamento piu' opportuno potrebbe essere quello dei criteri di omologazione tipo ASI. Il grado viene attribuito su quattro parametri fondamentali, il primo è la vettura perfettamente conservata mantenuta originale con qualche inevitabile ruga. Il secondo un veicolo restaurato a regola d'arte in modo corretto ma in vecchia data e il terzo la vettura restaurata a regola d'arte mantenendo il piu' possibile i pezzi di origine, nel quarto caso si considera la vettura ben restaurata contemplando piccole imperfezioni ed eventualmente pezzi non conformi, sopratutto su modelli rari e di difficile reperibilità. Questi parametri danno un po' le linee guida su come orientarsi sia nel restauro che nella scelta di una storica. Vale anche per eventuali relitti da ripristinare, spesso è preferibile un relitto da restauro impegnativo ma su un  mezzo completo e corretto che un restauro lieve su un auto raffazzonata o non completa.
Sulla questione ci sono varie filosofie e talvolta anche nelle commissioni di valutazione tra periti ci si confronta e si discute, immaginatevi tra appassionati!
Le opinioni in materia sono tutte piu o meno opinabili e credo che alla fine è solo il buon gusto e la competenza che unita alla documentazione possa condurci ad un risultato accettabile e poi.... sarà il tempo a darci ragione o torto. Daltronde chi mise le braghe al giudizio universale nella cappella sistina non è passato alla storia come un pittore d'alta scuola, il Braghettone lo conoscono solo per questo scempio che solo dopo 500 anni è stato ripristinato!
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Offline gianda03

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #193 il: 18 Febbraio 2010, 09:24:52 »
Il discorso di 500 L era chiaro fin dall'inizio, a Lui piace la macchina restaurata con le giuste specifiche ma la vuole nuova.
Di auto così ormai ce ne sono parecchie circolanti, specialmente quelle di maggior valore, in quanto il restauro completo è sicuramente più oneroso e pertanto più "conveniente" quest'ultime.
Premesso, come già esperesso più volte, che ognuno può fare quello che vuole della propria auto, ma è evidente che alcuni scempi non è giusto lasciarli passare, sta a noi conservare il patrimonio automobilistico italiano. 
Pertanto corretto il discorso di Cekk dei parametri Asi ma è anche vero che se un'auto certificata Asi cambià propietà, e il nuovo proprietario la snatura è giusto intervenire anche con la revoca della omologazione come suggerito da Cristiano.
Perchè altrimenti saremmo nell'anarchia più totale.
Ovviamente sono questioni complicate e di non facile soluzione o comunque di difficile attuazione, però se mai si incomincia mai si finisce.
Premesso che nessuno è senza peccato  ;D ;D ;D ma occorre un limite ad interventi su alcune auto ben conservate.
Spero di essere stato chiaro su quello che penso, senza che nessuno si offenda in tal senso.

Offline cekk500

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #194 il: 18 Febbraio 2010, 10:13:24 »
Il discorso di 500 L era chiaro fin dall'inizio, a Lui piace la macchina restaurata con le giuste specifiche ma la vuole nuova.
Di auto così ormai ce ne sono parecchie circolanti, specialmente quelle di maggior valore, in quanto il restauro completo è sicuramente più oneroso e pertanto più "conveniente" quest'ultime.
Premesso, come già esperesso più volte, che ognuno può fare quello che vuole della propria auto, ma è evidente che alcuni scempi non è giusto lasciarli passare, sta a noi conservare il patrimonio automobilistico italiano. 
Pertanto corretto il discorso di Cekk dei parametri Asi ma è anche vero che se un'auto certificata Asi cambià propietà, e il nuovo proprietario la snatura è giusto intervenire anche con la revoca della omologazione come suggerito da Cristiano.
Perchè altrimenti saremmo nell'anarchia più totale.
Ovviamente sono questioni complicate e di non facile soluzione o comunque di difficile attuazione, però se mai si incomincia mai si finisce.
Premesso che nessuno è senza peccato  ;D ;D ;D ma occorre un limite ad interventi su alcune auto ben conservate.
Spero di essere stato chiaro su quello che penso, senza che nessuno si offenda in tal senso.


Bhe il discorso del revocare la certificazione è ben diverso. Secondo me è impossibile monitorare tutti i passaggi di mano delle storiche ed eventuali rimaneggiamenti. Noi come appassionati possiamo solo contribuire a mantenere un patrimonio che rimarra' ai posteri e la selezione come in tutte le cose sara' naturale......... Le ciofeche finiranno tutte sui banchi dei ricambi, gli esemplari corretti oltre a durare nel tempo lasceranno la giusta testimonianza, la storia la scriviamo noi in tal senso ;)
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