Autore Topic: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?  (Letto 79909 volte)

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #285 il: 31 Marzo 2010, 15:28:09 »
So già che farò sbellicare dalle risate ciascuno di voi più pratici ed esperti di me sui restauri d'epoca, ma non esiste - che so - un Albo Professionale (o qualcosa di simile) che raccoglie e certifica i restauratori professionisti e dal quale è possibile, consultandolo, evincere chi è un vero professionista e chi un semplice taroccatore? So bene che in quest'ambito è il "passaparola" tra i clienti a fornirti le buone "dritte" su chi è più bravo e chi no, però sapete quante volte parlando con gli amici, ti magnificano quel meccanico (o quel carrozziere, elettrauto, gommista) come un padreterno e poi, fidandoti del giudizio dell'amico fraterno, ti ritrovi in mano ad un professionista che - ahimè - ti delude? La fiducia, come sottolinea giustamente Cekk, è importante, se però poi chi mi ripristina la mia auto d'epoca è un somaro, che faccio? Lo strangolo dopo che mi ha "rovinata" la vettura e fatto spendere un capitale  ???? Ricordo ancora come fosse ieri quando, fidandomi di un amico carissimo che non faceva altro che sperticarsi in lodi paradisiache sul suo meccanico, mi convinse di recarmi da lui per un tagliando di controllo alla mia - ex - Seat Marbella. Mai prima d'allora, la vettura aveva causato alcun fastidio o problema. Mai! Dopo che costui ci mise le sue "eccelse" manine, fu un problema dietro l'altro, finchè - un bel dì - rimasi per strada col motore fuso. Esattamente FUSO!!! La fiducia, indubbiamente, bisogna pur concederla - prima o poi - a qualcuno, però bisogna pure meritarsela. E, dal momento che di episodi analoghi con altri "bravissimi" professionisti, ne ho - ahimè - vissuti più d'uno, perdonatemi se sono un tantino titubante e gradirei, pertanto, maggiori garanzie che attestassero la professionalità d'un bravo artigiano  :).

Offline alfatarlo

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #286 il: 31 Marzo 2010, 16:57:15 »
Non credo proprio, e, anzi, se esistesse me ne terrei alla larga perchè sai in Italia gli albi professionali sono la cosa peggiore che ci possa essere se uno vuole la qualità, il lavoro ben fatto e i soldi ben spesi. Gli albi sono stati inventati più per corporativismo degli artigiani, cioè per difendere i loro interessi, più che per garantire il cliente. E se uno dell'albo sbaglia spesso e volentieri costui anzichè radiato viene difeso. Quando la tua auto esce dalla carrozzeria praticamente perdi qualsiasi tipo di possibilità di rivalsa contro chi te l'ha sistemata. E se gli fai causa civile nella migliore delle ipotesi spendi un sacco di soldi, devi tener l'auto ferma per un sacco di tempo, e spesso non riesci a vincere. In questi casi l'unica è pensarci prima.
Anch'io mi son trovato male con meccanici e carrozzieri. Non ti dico neanche le mie vicissitudini perchè starei ore...

Offline rikferrari

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #287 il: 31 Marzo 2010, 18:00:01 »
....ecco perché fin da bambino mi sono fatto le cose da solo.....non è detto che riescano in maniera perfetta o meglio di " professionisti " me di certo è molto più divertente , capisci perché quella cosa deve essere fatta così e inoltre ci metti il tempo e il materiale che vuoi ( o puoi permetterti in quel momento ) tu . E allora puoi anche dire che la macchina è davvero tua ( sia da usare che da manutenere....con tutto ciò che segue : gioe e dolori ) ...
Restaurare non è un'arte...è una malattia !

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #288 il: 31 Marzo 2010, 22:36:08 »
Concordo sul discorso del corporativismo d'un eventuale "Albo Professionale" dei restauratori di veicoli d'epoca, il mio voleva solo essere un esempio. Cioè, spesso - correttamente - citiamo il restauro di altre opere d'arte (sculture, dipinti, manoscritti, reperti vari e antiche dimore), eseguite - però - da professionisti che hanno studiato per farlo. Non ci si può certo improvvisare (cito assolutamente a casaccio) per curare un dipinto del Canova o di Raffaello, per ripristinare un antico organo ligneo del '600 o una Bibbia miniata del '400, ma bisogna studiare e specializzarsi a dovere presso Università e Accademie  :). Ciò, naturalmente, non è garanzia assoluta che chi esce col diploma di laurea da codeste istituzioni sarà poi capace al 100% di eseguire un restauro a regola d'arte, ma quantomeno si formerà col giusto bagaglio di conoscenze un tecnico che - di riffa o di raffa - saprà quantomeno riconoscere la mano destra dalla sinistra. Perchè non si pensa ad istituzioni analoghe pure per i restauratori di veicoli d'epoca? Giustamente Cekk sottolinea il fatto che i vecchi mastri d'un tempo, o non ci son più o sono in pensione da un bel pezzo, ergo chi si cura di tramandare determinate conoscenze assolutamente indispensabili per ricostruire correttamente un mezzo che - ben che vada - ha oltre 25 o 30 anni? A mio modesto avviso, per formare bene dei bravi tecnici restauratori di mezzi d'epoca solo i libri e la buona volontà del "fai-da-te" non son mica sufficienti. Il patrimonio di veicoli da "salvare" è talmente vasto e variegato, da non potersi permettere il lusso di esser relegato a pochi e improvvisati volonterosi (e non mi riferisco certo a Cekk o Rikferrari che, viceversa, son dei veri tecnici con alle spalle molti anni d'officina). Ci vogliono istituzioni specializzate, per formare seriamente e con cognizione personale in grado di operare su un veicolo d'epoca, che è ben diverso dal lavoro che eseguono oggi meccanici e carrozzieri vari sulle moderne vetture-elettrodomestico.
« Ultima modifica: 31 Marzo 2010, 22:41:22 da 500 L »

Offline alfatarlo

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #289 il: 01 Aprile 2010, 00:34:16 »
L'unica università del carrozziere che conosco è quella che si trova presso la bottega del carrozziere sotto casa. Se sapessi cosa ti fanno studiare all'università... al 90% le cose che ti insegnano servono solo per salvaguardare le cattedre dei professori. Solo un 10 % serve qualcosa, e poi comunque manca sempre l'apprendistato. Vale la pena? E del resto hai mai visto un carrozziere laureato in "restauro del veicolo"? Probabilemnte ci saranno in futuro perchè oggi aprono corsi anche sulla tolettatura del gatto (non sto scherzando), ma dubito sulla loro effettiva utilità. Sai che bello andare dal carrozziere che mi sa scrivere la formula chimica della vernice poliuretanica che usa... e magari per questo anzichè 30 euro l'ora me ne chiede 60... No, non sono d'accordo con te. Se il carrozziere è istruito meglio per lui, ma il metro di giudizio non sono i certificati di laurea che ha appesi al muro, ma la qualità del suo lavoro. Cognolato a Padova è carissimo, però garantisce a vita i suoi lavori. E non credo proprio abbia la laurea anche se so che prima di iniziare un restauro si documenta, e ne ha di libri da consultare...

Offline cekk500

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #290 il: 01 Aprile 2010, 07:52:21 »
....ecco perché fin da bambino mi sono fatto le cose da solo.....non è detto che riescano in maniera perfetta o meglio di " professionisti " me di certo è molto più divertente , capisci perché quella cosa deve essere fatta così e inoltre ci metti il tempo e il materiale che vuoi ( o puoi permetterti in quel momento ) tu . E allora puoi anche dire che la macchina è davvero tua ( sia da usare che da manutenere....con tutto ciò che segue : gioe e dolori ) ...


Bravissimo, la filosofia giusta per approcciare al mondo delle storiche secondo me è proprio questa.
Quando iniziai tempo fa', era una sfida personale e resuscitare rottami puo' dare soddisfazioni immense, anche se economicamente spesso non è ventaggioso.
Ma come dice Rikferrari........... quella macchina dopo è davvero tua e la senti parte di te perchè l'hai creata ricostruita e rimessa in vita come una creatura. Purtroppo per i piu' noi siamo dei matti, dei fanatici e ci guardano con sospetto, poi vedendo i risultati restano sbalorditi e increduli. :D
Riguardo l'albo professionale dei restauratori, penso che determinerebbe la fine del patrimonio storico.
Siamo attorniati da albi di questo e di quello, dai giornalisti ai commercialisti e via dicendo, si sta andando alla deriva. Tuttavia esiste una sorta di registro allo scopo di accogliere gli addetti ai lavori  a convegni e conferenze che si tengono ogni tanto, ovviamente non è un albo professionale e non è finalizzato a dar titoli, referenze o favorire gli amici degli amici  ;) ed è proprio questo che rovinerebbe il settore, ci sarebbero restauri cari come diamanti e si salverebbe ben poco.
Spero che l'artigianato in genere non venga mai inglobato in albi o cose simili, almeno un certo tipo di artigianato........ se dovesse accadere mi guarderei bene dal farne parte.
Tuttavia credo che la miglior scuola è la pratica e una buona capacità di osservazione dei dettagli e di cio' che fanno gli altri, ricordando sempre che per una qualunque operazione ci vuole testa, nulla è lasciato al caso, ogni passaggio è frutto di attento ragionamento.
« Ultima modifica: 01 Aprile 2010, 08:01:23 da cekk500 »
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Offline alfatarlo

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #291 il: 01 Aprile 2010, 10:46:34 »
Il problema è che purtroppo anche per legge vengono istituiti questi albi, e poi per lavorare in regola uno è anche costretto ad iscriversi. I nuovi. I vecchi invece se dimostrano di avere tot anni di esperienza lavorativa vengono automaticamente passati. In pratica uno nuovo ci rinuncia direttamente ad aprire un'officina o una carrozzeria in regola vista la quantità di titoli e di carte necessari. E questo per legge viene fatto proprio per tutelare la baronia di chi c'è già dentro, non certo per tutelare la qualità del lavoro. >:(

Offline cekk500

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #292 il: 01 Aprile 2010, 10:55:33 »
Il problema è che purtroppo anche per legge vengono istituiti questi albi, e poi per lavorare in regola uno è anche costretto ad iscriversi. I nuovi. I vecchi invece se dimostrano di avere tot anni di esperienza lavorativa vengono automaticamente passati. In pratica uno nuovo ci rinuncia direttamente ad aprire un'officina o una carrozzeria in regola vista la quantità di titoli e di carte necessari. E questo per legge viene fatto proprio per tutelare la baronia di chi c'è già dentro, non certo per tutelare la qualità del lavoro. >:(

Infatti, nel 92 fu' istituito il riar, albo degli autoriparatori e ci entrai inquanto avevo una concessione, poi con i vari adempimenti ed obblighi vari, ho venduto tutto. Oggi non mi imbatterei in un avventura del genere, devi avere alle spalle un patrimonio e per rientrare devi lavorare anni guadagnando come un dipendente. Accadrà come in svizzera e in altri posti dove ci sono le concessionarie con i loro garage e chi ci lavora è un dipendente............. Niente restauri e nessuna riparazione fuori dall'ordinario ;)
Tuttavia sopravviverebbe sempre la gente come noi che a casa sua fa come vuole
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Offline nigel68

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #293 il: 01 Aprile 2010, 14:52:41 »
L'unica università del carrozziere che conosco è quella che si trova presso la bottega del carrozziere sotto casa. Se sapessi cosa ti fanno studiare all'università... al 90% le cose che ti insegnano servono solo per salvaguardare le cattedre dei professori. Solo un 10 % serve qualcosa, e poi comunque manca sempre l'apprendistato. Vale la pena? E del resto hai mai visto un carrozziere laureato in "restauro del veicolo"? Probabilemnte ci saranno in futuro perchè oggi aprono corsi anche sulla tolettatura del gatto (non sto scherzando), ma dubito sulla loro effettiva utilità. Sai che bello andare dal carrozziere che mi sa scrivere la formula chimica della vernice poliuretanica che usa... e magari per questo anzichè 30 euro l'ora me ne chiede 60... No, non sono d'accordo con te. Se il carrozziere è istruito meglio per lui, ma il metro di giudizio non sono i certificati di laurea che ha appesi al muro, ma la qualità del suo lavoro. Cognolato a Padova è carissimo, però garantisce a vita i suoi lavori. E non credo proprio abbia la laurea anche se so che prima di iniziare un restauro si documenta, e ne ha di libri da consultare...

Sono completamente daccordo con alfatarlo, inoltre ritengo pur essendo laureato in italia (o proprio per questo), che le università italiane siano le peggiori del mondo: distanti anni luce dalle aziende e dalle realtà. Chi afferma il contrario, snocciolando importanti scoperte e ricerche delle università italiane, sono i soliti parrucconi scaldapoltrone. Guarda caso, per poter fare ricerca ed interfacciarsi col mondo reale i migliori ricercatori italiani sono costretti ad emigrare per sviluppare i loro progetti...
Quando studiavo economia, invece di portarci un giorno in un ufficio amministrativo aziendale (magari di una ditta convenzionata con un apposito progetto finanziato) ci obbligavano a comprare e a studiare praticamente a memoria un tomo della Storia dell'Economia Italiana DEGLI ANNI TRENTA con un "caso" relativo alla paga dei fanciulli impiegati nella raccolta dei bachi da seta...
MA COME CAZZO FA UNO STUDENTE AD APPASSIONARSI e a fare degli esempi concreti???
E DELLE ALTRE 980 PAGINE di quel tomo, qualcuno mi spiega cosa ce ne facevamo? Costava oltre 100.000 lire... per cosa????

Immaginiamoci tutto ciò in un corso di laurea "professionale" sul restauro.... ma chi saprebbe mai cosa vuol dire martellare una lamiera... Ma per cortesia!
Diverso se lo facessero (e non fatico a crederlo che lo facciano) all'Arizona State University..
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline cekk500

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #294 il: 01 Aprile 2010, 15:04:18 »
Purtroppo Hai ragione Nigel....... nelle nostre università si predilige la baronia e gli amici degli amici, anche se qualche mosca bianca a volte c'è. Non dico che è tutta cacca, ma molti giovani non papabili ma di talento, devono emigrare per affermarsi. Qui' restano i papabili e basta guardare la sanità, l'industria o il giornalismo, i tribunali e quant'altro, se poi spuntano i vari jr bossi o gli emanueli filiberto di turno, vedrete che figata ;)
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Offline nigel68

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #295 il: 01 Aprile 2010, 15:27:23 »
Sapessero parlare in italiano...
Andreotti era un manovratore occulto, lui e l'altro gobbo di via Filodrammatici muovevano il paese a loro piacimento; lo odiavo, tuttavia, col suo accento da borgataro (amava definirsi un "ciociaro") non sbagliava un congiuntivo e impressionava amici e nemici per cultura e profonda conoscenza delle vicende politiche mondiali.

Oggi qualsiasi occupante gli scranni di Montecitorio ha una cultura talmente infima e uno spessore politico talmente irrilevante, da far rimpiangere Giulio e compagnia cantante. I portavoce poi, che dovrebbero essere l'ufficialità delle dichiarazioni, sono dei pagliacci senza pubblico. Non sanno nemmeno dove sia l'Afghanistan...o quanto costi la benzina al litro.

End super O/T.
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Offline 5turbo

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #296 il: 01 Aprile 2010, 15:49:37 »
Purtroppo Hai ragione Nigel....... nelle nostre università si predilige la baronia e gli amici degli amici, anche se qualche mosca bianca a volte c'è. Non dico che è tutta cacca, ma molti giovani non papabili ma di talento, devono emigrare per affermarsi. Qui' restano i papabili e basta guardare la sanità, l'industria o il giornalismo, i tribunali e quant'altro, se poi spuntano i vari jr bossi o gli emanueli filiberto di turno, vedrete che figata ;)
Sapessero parlare in italiano...
Andreotti era un manovratore occulto, lui e l'altro gobbo di via Filodrammatici muovevano il paese a loro piacimento; lo odiavo, tuttavia, col suo accento da borgataro (amava definirsi un "ciociaro") non sbagliava un congiuntivo e impressionava amici e nemici per cultura e profonda conoscenza delle vicende politiche mondiali.

Oggi qualsiasi occupante gli scranni di Montecitorio ha una cultura talmente infima e uno spessore politico talmente irrilevante, da far rimpiangere Giulio e compagnia cantante. I portavoce poi, che dovrebbero essere l'ufficialità delle dichiarazioni, sono dei pagliacci senza pubblico. Non sanno nemmeno dove sia l'Afghanistan...o quanto costi la benzina al litro.

End super O/T.
posso farvi un quotone ??? end O/T ;)

Offline acton1951

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #297 il: 01 Aprile 2010, 17:01:34 »
Sarò OT anche io, ma devo quotare Nigel: purtroppo non ci sono più i politici di una volta (ed è tutto dire ! ! !), quelli di oggi sono dei peracottari (venditori di pere cotte - ndt) stupidi ed ignoranti.

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #298 il: 01 Aprile 2010, 22:37:58 »
Ah, ah, ah  :D! Concordo assolutamente le vostre calzanti disamine sul "pastiche" dell'università italiana e degli attuali politici scaldasedie e ignoranti che - ahimè - ci ritroviamo  ;). Ma per tornare alla ns. "Libera Università del Giovine Restaurator di Locoveicoli"  ;D ;D, ci vorrebbe qualche bel mecenate di rinascimental memoria, all'uopo di formar giovini volonterosi virgulti che della nobil arte del ripristinar vetture vorrebbero far disinteressata virtude  :D ;D ;). Oh Magnifico Lorenzo, perchè non v'è più nessuno come te  ::)?

« Ultima modifica: 01 Aprile 2010, 22:40:24 da 500 L »

Offline cekk500

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #299 il: 02 Aprile 2010, 08:51:12 »
Ah, ah, ah  :D! Concordo assolutamente le vostre calzanti disamine sul "pastiche" dell'università italiana e degli attuali politici scaldasedie e ignoranti che - ahimè - ci ritroviamo  ;). Ma per tornare alla ns. "Libera Università del Giovine Restaurator di Locoveicoli"  ;D ;D, ci vorrebbe qualche bel mecenate di rinascimental memoria, all'uopo di formar giovini volonterosi virgulti che della nobil arte del ripristinar vetture vorrebbero far disinteressata virtude  :D ;D ;). Oh Magnifico Lorenzo, perchè non v'è più nessuno come te  ::)?




Che spettacolo........ immagino l'oratore citar codesto pensiero ;)
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