Autore Topic: Giulietta Ti III La nuova avventura  (Letto 133508 volte)

Offline valetri75

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #375 il: 13 Settembre 2014, 13:33:45 »
se continuate cosi mi fate arrossire ....   :)

Povero... è timido il ragazzo.... ;)

Offline maxpayne1961

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #376 il: 30 Settembre 2014, 15:03:22 »
Piccolo nuovo aggiornamento

Ho costruito una chiave per stringere il bullone della flangia sul pignone del differenziale, ho sacrificato una bussola da 27 mm, l'ho tagliata con il flessibile con disco da 1 mm ... e lima

anche da questa non mi posso separare  :hehe:   :hehe:





interni con il fondo





quello che rimane della "donatrice di organi"





ricostruzione delle rondelle in "vulcolan" del triangolo di reazione, rifatte con un vulgarif

tagliere in teflon dell'IKEA







dato che le bandelle originali fine corsa del ponte Giulietta sono introvabili, le riproduzioni non

sono eccezionali, quelle della Giulia sono in fibra verde e troppo diverse ho cercato (con

successo) di recuperare le mie

Bandelle in origine ancora montate





bandelle con le aste del sottotetto da pulire


Offline maxpayne1961

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #377 il: 30 Settembre 2014, 15:03:50 »
bandelle dopo una notte a bagno con detersivo da lavatrice, gli strati diuna di queste erano

scollati






lavoro finito con passaggio di pittura rossa sul bordo (come in origine) per evitare lo

sfilacciamento della tela.





questa è una foto prelevate dal sito "SpiderVeloceBlog" dove si vede il presunto ultimo ricambio

N.O.S.





Anche la tappezzeria prosegue,

questo è il sottotetto







e sono arrivati anche i pannelli porta a cui manca solo il profilo di acciaio, che sistemerò a

breve











nel frattempo ho provveduto a costruire questi "pattini" da mettere sotto le ruyote per spostere la

macchina durante il rimontaggio



Ciao ... alla prossima

Offline valetri75

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #378 il: 30 Settembre 2014, 15:16:16 »
pure i pattini a rotelle............

Offline kolpa

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #379 il: 30 Settembre 2014, 16:21:00 »
Sei un artista!!! Molto ingegnoso!!!
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Offline Betazagato

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #380 il: 01 Ottobre 2014, 11:05:14 »
Il lavoro è come sempre, sbalorditivo.
 Ma io lancio una provocazione.. Fino a che punto è lecito spingere un restauro? Mi spiego, le nostre auto, senza qualche ruga del tempo , riportate al nuovo in ogni minimo dettaglio, non perdono in qualche modo un valore irripetibile, che è quello dato dal trascorrere degli anni ?  Avere oggi un'auto "nuova" di 50 anni fa non è un po' un controsenso? Possiamo parlare di ricostruzione più che di restauro?


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Offline valetri75

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #381 il: 01 Ottobre 2014, 11:23:48 »
Il lavoro è come sempre, sbalorditivo.
 Avere oggi un'auto "nuova" di 50 anni fa non è un po' un controsenso? Possiamo parlare di ricostruzione più che di restauro?

secondo me no, anche perchè, se un'auto ha bisogno di un restauro integrale, è impossibile mantenere alcuni segni del tempo, e poi si tratta di ricostruire solo quelle parti ormai irrecuperabili, non certo l'auto intera; quello che conta credo sia ricostruire fedelmente all'originale per non alterare lo spirito con il quale il mezzo è stato concepito.

Offline Betazagato

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #382 il: 01 Ottobre 2014, 12:00:21 »
Ti faccio un esempio estremo.  La statua di Marco Aurelio in origine era dorata,  allora la faccio dorare e ti dico : così è conforme all' originale che artista latino  ideò e plasmò..  Sì ma nel frattempo ho cancellato ogni traccia del tempo e la statua tutta dorata non mi trasmette alcuna emozione.


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Offline nigel68

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #383 il: 01 Ottobre 2014, 12:21:03 »
Ti faccio un esempio estremo.  La statua di Marco Aurelio in origine era dorata,  allora la faccio dorare e ti dico : così è conforme all' originale che artista latino  ideò e plasmò..  Sì ma nel frattempo ho cancellato ogni traccia del tempo e la statua tutta dorata non mi trasmette alcuna emozione.

Infatti se era in America l'avrebbero rifatta dorata, idem in Australia, Francia o Russia. Hai mai visto un castello della Loira degradato come Pompei o la Reggia di Caserta?

Uno degli errori più grandi che fanno i collezionisti italiani è presentarsi ai concorsi d'eleganza con macchine restaurate...a metà. Carrozzerie scintillanti e vani motore pieni di sporco... "eh ma è il suo originale". O la presenti conservata o la restauri tutta, questa è l'opinione accettata a livello internazionale. Non sono parole mie (mi avete mai visto presentare qualcosa a Villa d'Este?  :D ) ma di Corrado Lopresto... non so se mi spiego  ::)
« Ultima modifica: 01 Ottobre 2014, 12:24:01 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline valetri75

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #384 il: 01 Ottobre 2014, 13:01:41 »
Non posso che quotare Nigel, inoltre a Betazagato faccio questa semplice domanda: tu ci andresti in giro con un'auto piena di ruggine, ammaccature, con la meccanica non affidabile e gli interni rovinati?

Offline anadiplosi

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #385 il: 01 Ottobre 2014, 13:37:46 »
Parlando di auto o moto, un bel conservato, è un delitto restaurarlo a mo' di confetto....ma un'auto o moto ridotta a rottame merita senz'altro un restauro.
Restaurandola non puoi imitare un conservato, credo, ma devi mirare alle condizioni di quando è uscita dalla fabbrica. Dunque il restauro documentato in questo topic, per me merita il massimo di voti!
L'auto non è una statua, L'auto è un bene usufruibile al quale affidare anche la nostra sicurezza, dunque o la rottami o la restauri....se non è conservata.

ciao a tutti

Offline Betazagato

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #386 il: 01 Ottobre 2014, 16:59:23 »
Infatti io non sto dicendo che le auto non vanno restaurate, ci mancherebbe.. La domanda era fin dove si può spingere un restauro.. Per non cancellare ogni traccia del tempo. E certo che se l'auto è completamente compromessa non posso che rifarla da zero, è una scelta quasi obbligata. Ma  ho  anche visto auto più che dignitose  "stripped down" in ogni minimo particolare e rifatte da zero, secondo la filosofia tedesca..  Bei conservati ridotti ad auto nuove.. con perdita di "patina".  La tematica in un certo senso riguarda tutti gli oggetti , mobili e immobili  in senso lato.


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Offline maxpayne1961

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #387 il: 01 Ottobre 2014, 17:25:06 »
Sono d'accordo che quando è possibile è meglio conservare la patina del tempo, ma in questo caso per i componenti a vista tipo sedili, sottotetto e carrozzeria non era proprio possibile, in ogni caso, il 90% dei componenti è ancora quello originale, è stato solo ripulito, lucidato e in qualche caso riverniciato (esempio le bandelle del ponte posteriore), le targhette sono quelle originali restaurate, tutte queste cose guardandole da vicino si vedono, e, secondo me, danno un valore aggiunto al restauro (se avessi comperato tutti questi particolari nuovi avrei risparmiato centinaia di ore di lavoro)

P.S.
per la domanda: fin dove si può spingere un restauro ..... abbiamo il caso di una Ferrari di pregio che come in un parto gemellare si è divisa in due, una con la carrozzeria originale, e una con la meccanica originale ... alla fine sono considerate originali tutte e due  ...

saluti a tutti
« Ultima modifica: 01 Ottobre 2014, 17:27:50 da maxpayne1961 »

Offline ITRAEL

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #388 il: 01 Ottobre 2014, 20:48:55 »
Siamo tutti d'accordo sul fatto che un conservato è decisamente più emozionante di un restaurato.
In caso di restauro indispensabile, come nel caso di questa Giulietta, l'importante è non eccedere e portarla a condizioni nelle quali non è mai stata: negli anni 60 le vernici erano molto meno brillanti di quelle attuali, solo per fare un esempio. Detesto vedere delle Topolino a specchio come non sono mai state, dimenticandosi che era un'auto del popolo e quindi "povera" ;)


La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Pensatore sconosciuto

Offline rana

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Re: Giulietta Ti III La nuova avventura
« Risposta #389 il: 02 Ottobre 2014, 16:44:26 »


P.S.
per la domanda: fin dove si può spingere un restauro ..... abbiamo il caso di una Ferrari di pregio che come in un parto gemellare si è divisa in due, una con la carrozzeria originale, e una con la meccanica originale ... alla fine sono considerate originali tutte e due  ...

saluti a tutti
Spiega al povero rana questa vicenda ???  :o

 

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