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Tecnica => Restauro => Topic aperto da: Frosty the snowman - 24 Marzo 2017, 17:02:56
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Apro questo topic per riunire qui ogni riferimento alla mia ultima new entry, di cui ho già fatto accenno in altri topic.
Consentitemi di tornare per un momento indietro nel tempo, al 1983, quando ero in procinto di prendere la patente: come ogni diciottenne di allora, non vedevo l'ora di avere un'auto mia e divoravo le pubblicità di auto. Io ero particolarmente attratto dalle auto inglesi: Jaguar, Rover, Triumph, quelle che quel genio del marketing che si chiamava Bepi Koelliker aveva ribattezzato nei suoi slogan Le AutoNobili.
E proprio le vetrine dell'autosalone di Bepi Koelliker, a Torino in corso Vittorio Emanuele, erano quelle dove maggiormente mi soffermavo.
Da studente neopatentato qual'ero guardavo razionalmente ad una utilitaria, e una era in cima ai miei desideri: era una AutoNobile, era la Austin Metro Vanden Plas. Una utilitaria, ma con un tocco di classe che nessun'altra aveva:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/brochure1.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170324_161952.jpg)
Per vari motivi, dovrò accontentarmi di una Metro più normale come prima auto, e passati alcuni anni, di Vanden Plas non ne vidi più.
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L'estate scorsa mi viene segnalato un annuncio di una Metro Vanden Plas in vendita.
Non è vicina, non è in buone condizioni, ma è proprio come quella che avrei voluto trentanni fa.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/vp1.jpg)
L'auto è a Trieste. Ho un conoscente là, che prontamente si rende disponibile ad andarla a vedere: le molte foto che mi manda non sono affatto allettanti. D'altronde il venditore stesso, molto correttamente, non aveva cercato di farmi credere che fosse più bella di quello che è:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/vp6.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/vp8.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/vp7.jpg)
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Però ormai il tarlo aveva cominciato a lavorare.
Quando arriva l'ultimatum (a fine anno sarebbe stato estirpato e venduto il motore, che è il classico 1275 delle Mini Cooper, e l'auto rottamata) decido per il salvataggio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/vp2.jpg)
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L'auto risulta essere unico proprietario (una signora che ha la stessa età di mia mamma) che l'ha usata dal 1983 al 1990. Ha 70000 km e non riporta revisioni a libretto. E' stata ferma nel magazzino del concessionario che l'ha ritirata dal 1990 al 2011 quando ha chiuso i battenti.
Ha bisogno di una revisione piuttosto profonda alle sospensioni e agli impianti idraulici (freni e frizione). Sul motore mi sono fidato. Se ci saranno sorprese sarà colpa mia. Ma sono fiducioso.
Prima di ritirarla in garage ed immobilizzarla sui cavalletti, non ho potuto esimermi dall'immortalarla in compagnia della sua erede, la Rover 111 di mia moglie:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20161211_141843.jpg)
Ancora alcuni scatti all'aperto prima di cominciare lo smontaggio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20161211_124534.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20161211_124600.jpg)
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Dopo un primo lavaggio al vano motore:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/e25f9a10-fe8f-4d26-a8f6-30fa29e39895.jpg)
(to be continued)
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Lo smontaggio avviene in un locale dove non è molto comodo fare foto.
L'interno ha bisogno di una accuratissima pulitura e sanificazione, così verrà smontato completamente.
Qui sono a metà strada...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/facia.jpg)
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Una prima prova di rinnovamento della plastica, su uno dei semigusci della copertura del piantone del volante, fa ben sperare:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/rinnovo.jpg)
Le radiche (vera radica con filetto intarsiato, sooo british...) andranno riverniciate:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/radiche.jpg)
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Hydragas ne abbiamo?
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/hydragas.jpg)
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Oh cavoli spettacolo !!!!!!
Per favore continua con le foto , non vedo l'ora di poterla vedere finita !!
Per le plastiche che prodotto usi ? Io di solito utilizzo il Perl (si diluisce in vari modi, da 1:10 a puro a seconda delle esigenze) e fa miracoli. Serve anche dopo per mantenerle costanti nel tempo e proteggerle dai raggi UV.
La Metro che ricordi...l'aveva la mia maestra delle elementari, ma dubito fosse una Vanden Plus.
Curiosità: pure la Jaguar ha una versione Vanden Plus per il mercato USA...avevano parentele ?
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Oh cavoli spettacolo !!!!!!
Per favore continua con le foto , non vedo l'ora di poterla vedere finita !!
Per le plastiche che prodotto usi ? Io di solito utilizzo il Perl (si diluisce in vari modi, da 1:10 a puro a seconda delle esigenze) e fa miracoli. Serve anche dopo per mantenerle costanti nel tempo e proteggerle dai raggi UV.
La Metro che ricordi...l'aveva la mia maestra delle elementari, ma dubito fosse una Vanden Plus.
Curiosità: pure la Jaguar ha una versione Vanden Plus per il mercato USA...avevano parentele ?
Sì, anch'io uso il Perl oppure l'Eurodress. Qui ho usato il Perl puro, viste le condizioni delle plastiche.
Vanden Plas (non Plus) era una carrozzeria di origine belga che negli anni '40 divenne di proprietà Austin (poi BMC e Leyland) che utilizzò il nome per indicare le versioni di lusso di buona parte dei modelli di produzione BMC. Ci furono Austin, Rover, Princess, Jaguar, Daimler marchiate Vanden Plas.
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Fantastica!!!!!
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beautiful epoque :D
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(mini) noblesse oblige 8)
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Sì, anch'io uso il Perl oppure l'Eurodress. Qui ho usato il Perl puro, viste le condizioni delle plastiche.
Vanden Plas (non Plus) era una carrozzeria di origine belga che negli anni '40 divenne di proprietà Austin (poi BMC e Leyland) che utilizzò il nome per indicare le versioni di lusso di buona parte dei modelli di produzione BMC. Ci furono Austin, Rover, Princess, Jaguar, Daimler marchiate Vanden Plas.
Ah ecco svelato l'arcano !
Grazie
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non vedo l'ora di poterla vedere finita !!
figurati io... ma devo procedere con calma.
Ultimamente non ho un buon rapporto con i carrozzai e devo trovarne uno di cui fidarmi e che non se la tenga un paio d'anni...
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Qui in paesello da me è piuttosto bravino, però sui tempi non mi esprimo...a volte rapidissimo, a volte...
Però almeno è onestissimo.
A Milano lascio perdere in partenza, sono piuttosto carucci, e nella maggior parte dei casi sei solo un numero di fattura da sbrigare "con professionalità" asettica...
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Piccole sgradite sorprese:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/supporto.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/storto.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/radius.jpg)
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Attualmente l'interno si presenta così:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/interno.jpg)
Lo smontaggio del gruppo riscaldamento si è reso necessario per due motivi:
1) sul pavimento avevo trovato macchie di liquido di raffreddamento (probabile perdita dal radiatore del riscaldamento) e brandelli di guarnizione (quella spugnosa che si usa proprio nei condotti dell'aria.
2) facilitare l'accesso ai fissaggi del servofreno, che sarà da revisionare.
Dopo lo smontaggio del servofreno:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/simmetria.jpg)
E' evidente la simmetria del vano, concepita per facilitare la realizzazione delle versioni con guida a dx e guida a sx.
E qui consentitemi di fare una considerazione su uno dei piaceri di un restauro faidate: l'approfondimento della conoscenza della propria vettura, anche per quanto riguarda le filosofie progettuali. In questo caso sto apprezzando particolarmente la estrema semplicità con cui è concepito tutto il veicolo, e la estrema razionalità di montaggio.
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Cosa si è spaccato? Il collettore di scarico??
e il resto cos'è ?? la piastra del servofreno?
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Cosa si è spaccato? Il collettore di scarico??
e il resto cos'è ?? la piastra del servofreno?
nella prima foto è uno dei dei supporti del telaietto posteriore (subframe) che sostiene le sospensioni.
nella seconda foto il perno del mozzo posteriore (dove ci sono i cuscinetti ruota) che è storto.
nella terza foto le sedi dei cuscinetti sui bracci oscillanti delle sospensioni posteriori.
Quest'ultimo problema l'avevo già affrontato sulla Rover 111 di mia moglie: http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=7170.0 (http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=7170.0)
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Alla faccia della robustezza... ma come mai si producevano quei danni? A parte il discorso bracci oscillanti che non venivano ingrassati... ma il resto? Corrosione? Materiali scadenti?
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Il supporto del telaietto è fatto come un supporto motore: gomma vulcanizzata su due staffe metalliche. Come cedono i supporti motore, così può cedere la vulcanizzazione della gomma su quel supporto. dopo trentatre anni ci sta. Meno male che si trovano ancora.
Il perno storto credo sia il risultato di una botta: c'è anche un segno nel passaruota, dove la ruota è andata a strusciare (chissà quando). Entrambi i danni sono dallo stesso lato, quindi anche lo strappo sul supporto potrebbe essere riconducibile alla stessa botta (anche solo contro un marciapiede).
Tra l'altro, anche uno dei cerchi è danneggiato (ma di quelli ne ho 8...)
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Però che bello saper restaurare da sè... complimenti !
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Mitica Metro! :) Ormai veramente rarissima sulle nostre strade, immagino ce ne siano ancora in madrepatria. Anni fa ero iscritto ad un club inglese che riuniva le Austin Rover con marchio MG, ma non ho idea di quale sia la situazione per gli altri allestimenti. Sì riesce a fare "shopping" per una versione come la tua? In ogni caso ti rinnovo i complimenti per la scelta! ;)
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Mitica Metro! :) Ormai veramente rarissima sulle nostre strade, immagino ce ne siano ancora in madrepatria. Anni fa ero iscritto ad un club inglese che riuniva le Austin Rover con marchio MG, ma non ho idea di quale sia la situazione per gli altri allestimenti. Sì riesce a fare "shopping" per una versione come la tua? In ogni caso ti rinnovo i complimenti per la scelta! ;)
Purtroppo non so se sia possibile risalire tramite qualche ufficio della motorizzazione al numero di esemplari ancora circolanti. In Inghilterra (inutile ribadire la superiorità degli inglesi nel settore auto storiche) è possibile fare una ricerca gratuita online. Di Metro MK1 VandenPlas, in UK ne sono rimaste 24. Per i ricambi, esiste un sito (XPart) che permette la ricerca dei ricambi tra ricambisti di tutta Europa. E' necessario conoscere il part number però.
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Mi fa molto piacere leggere i commenti positivi. Credevo davvero di essere uno dei pochi ad apprezzarla.
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La Metro MK1 VandenPlas, profuma piacevolmente e profondamente di autoNobile.
una identica alla tua, girava dalle mie parti molti anni fa... credo che sfortunatamente abbia fatto una brutta fine.
Da come ne parli si evince che ti sta molto a cuore, questa alla fine è vera passione.
Darle nuova vita ti fa onore.
t.bird
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Da come ne parli si evince che ti sta molto a cuore
Il motivo principale è spiegato nel primo post.
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Come già detto in altro post, io amavo negli anni 80 queste versioni "lussuose" delle auto normali: Le Vanden Plas, ma anche le varie ford in allestimento Ghia o gli allestimenti CD di Opel e Audi. Nei primi anni '80 erano molto caratterizzati, poi andarono più normalizzandosi. Complimenti Frosty, è bello vedere rinascere una piccola chicca come la tua Metro. E poi dev'essere bello avere un auto che hai desiderato...parecchi anni fa!
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Purtroppo non so se sia possibile risalire tramite qualche ufficio della motorizzazione al numero di esemplari ancora circolanti. In Inghilterra (inutile ribadire la superiorità degli inglesi nel settore auto storiche) è possibile fare una ricerca gratuita online. Di Metro MK1 VandenPlas, in UK ne sono rimaste 24. Per i ricambi, esiste un sito (XPart) che permette la ricerca dei ricambi tra ricambisti di tutta Europa. E' necessario conoscere il part number però.
Caspita!! 24 son proprio poche considerata la capacità degli inglesi di conservare le auto del passato. Quindi ormai una versione veramente rara "worldwide"! ;)
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Ma frosty tu sei meccanico?
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Ma frosty tu sei meccanico?
solo per le mie auto...
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solo per le mie auto...
EGOista ;D ;D ;D ;D ;)
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Ma frosty tu sei meccanico?
Peggio..... :D :D :D :D :D hahahah!
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Peggio..... :D :D :D :D :D hahahah!
In effetti, un po' improvvisato...
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In effetti, un po' improvvisato...
...ma con talento naturale :)
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... ma il resto? Corrosione? Materiali scadenti?
credo di poter formulare un'ipotesi sul perno piegato:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/storto.jpg)
Si tratta del perno dei cuscinetti ruota sx, e ha filettatura sinistrorsa. Visto che è piegata solo la parte filettata, e i cuscinetti erano piuttosto rumorosi e danneggiati, temo che qualcuno in passato abbia tentato di svitare il dado ruotando nella direzione sbagliata... >:(
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torniamo a parlare di Hydragas...
Visto che ho tutto smontato e che desidero riportare la mia Vanden Plas alle condizioni più simili possibili a quando era nuova, ho deciso di intervenire in maniera radicale anche sulle Hydragas. Come vi avevo già spiegato, la camera che contiene il gas nelle "bocce" che costituiscono l'elemento chiave del sistema è sigillata e riempita all'origine di idrogeno alla corretta pressione. Considerando che non esiste modo di garantire la perfetta tenuta stagna di queste camere dopo più di trentanni, la pressione al loro interno va via via diminuendo negli anni rendendo le sospensioni sempre più rigide, fino a rendere l'auto davvero poco confortevole. Allo stato attuale, l'unico modo per ripristinare la corretta pressione del gas l'ha sviluppato un artigiano inglese che manda avanti questa attività insieme alla moglie. Gli ho quindi inviato le mie "bocce" per fare l'intervento. Esso consiste nell'aggiunta di una valvola sulla camera che in origine era sigillata, in modo da permettere il ripristino (anche in futuro, qualora fosse necessario) della corretta pressione. Ecco una della "bocce" con la modifica effettuata:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/hydragas1.jpg)
Adesso tutto il sistema è pronto per essere rimontato sulla vettura:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/hydragas%20assembly.jpg)
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soluzione geniale proprio per la sua semplicità :D
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.. oltre che semplice e geniale... secondo me così dovevano essere progettate dall'inizio..
t.bird
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.. oltre che semplice e geniale... secondo me così dovevano essere progettate dall'inizio..
t.bird
Forse neanche loro pensavano che sarebbero durate così tanto...
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Forse neanche loro pensavano che sarebbero durate così tanto...
Non avevano fatto i conti con la caparbietà e il romanticismo di un piemontese ;D
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riempita all'origine di idrogeno alla corretta pressione.
Perdonatemi il lapsus: ovviamente non si tratta di idrogeno ma di azoto. Il lapsus è dovuto al fatto che azoto in inglese è Nitrogen... sorry.
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Ma frosty questa modifica funziona anche sulle hydragas più moderne?( intendo quelle usate su mg f prima serie)
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Ma frosty questa modifica funziona anche sulle hydragas più moderne?( intendo quelle usate su mg f prima serie)
Sì, su tutte le Hydragas (praticamente sono tutte uguali, tra i vari codici cambia solo la pressione di gonfiaggio, la forma dell'albero che interfaccia con lo snodo sulle sospensioni e la valvola interna che "frena" il fluido). Gli devi dire di che macchina sono perchè la valvola viene posizionata in modo da non interferire con parti adiacenti del telaio.
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Ovviamente tutti i tubi flessibili dei freni verranno sostituiti: al posteriore l'impianto è decisamente tradizionale, con il singolo cilindretto presente sulla maggior parte delle piccole inglesi e il registro manuale della ripresa dei giochi. All'anteriore ci sono dischi ventilati con pinze a 4 pompanti, circuito sdoppiato e quindi 2 tubi flessibili per ogni ruota. I tubi flessibili sono protetti da una spirale metallica:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/tubivecchi.jpg)
I tubi nuovi, così come sono forniti oggi, sono abbastanza diversi nell'aspetto. Siccome a ruota sterzata sono visibili, non mi soddisfano assolutamente:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/tubonuovo.jpg)
Il tubo così come viene fornito è quello sopra nell'immagine. Sotto lo stesso tubo a cui ho rimosso la spirale.
Nell'immagine successiva, le spirali originali rimosse dai tubi vecchi:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/molle.jpg)
e per finire, i tubi nuovi con lo stesso aspetto di quelli originali:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/tubinuovi.jpg)
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questo si chiama "detailing" :)
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Complimenti per l'attenzione! Questi son dettagli che alla fine fanno la differenza!!
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Azz però...complimenti !!
Non saprò mai fare manco un 10% di quel che stai facendo, purtroppo, ma mi appassiona tanto !
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Altro che pelo nell'uovo ;D ;D ;D complimenti
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al posteriore l'impianto è decisamente tradizionale, con il singolo cilindretto presente sulla maggior parte delle piccole inglesi e il registro manuale della ripresa dei giochi.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/cylinder.jpg)
il montaggio di questo cilindro (davvero universale sulle auto inglesi, lo adottano tantissime, dalla Mini alla MGB alla Triumph TR7, ecc ecc) avviene tramite un anello elastico, che non è facilissimo da installare (Io ne ho diversi nuovi, che non ero riuscito a montare: molto più facile usare il vecchio, già parzialmente deformato). Poi ho scoperto che è disponibile un semplice attrezzino (non citato sui manuali di officina ufficiali, ma "inventato" da uno specialista Mini una trentina di anni fa...)
https://www.youtube.com/watch?v=uhJdQWljw0I (https://www.youtube.com/watch?v=uhJdQWljw0I)
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In pratica un estrattore inverso :D
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Qualcuno di voi sa dove trovare questo tipo di fascette?
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170628_224309.jpg)
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Complimenti per l'ottimo lavoro, l'ottimo resoconto e la passione che traspare!
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http://www.fastpointweb.it/it/fascette-e-accessori/fascette/fascette-riapribili-riutilizzabili-fa09_2
leggermente diverse nella foggia:
http://www.ferreroferramenta.it/index.php/prodotti/fissaggio/fascette/fascette-plastica.html
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Nonostante un periodo di grande sovraccarico di lavoro (ben venga! dopo periodi di magra...) i lavori sulla Vanden Plas procedono, anche se il tempo che riesco a dedicarle non è moltissimo.
E' iniziato il rimontaggio dai alcune parti delle sospensioni e dei freni, in modo da poterla rimettere sulle sue ruote e portarla in carrozzeria per una rinfrescata...
Anteriormente la situazione non era così critica come al posteriore (che è l'anello debole) e mi sono limitato ad una energica ripulita, con particolare attenzione alle sedi per i giunti di collegamento fra i bracci oscillanti e le sfere Hydragas:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170625_115155.jpg)
I suddetti giunti ripuliti e revisionati, con sostituzione del bicchierino in plastica (comune a tutte le Mini):
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170625_115112.jpg)
e la sospensione anteriore rimontata, con la sostituzione del cavo per la segnalazione dell'usura pastiglie (chissà perchè era stato tranciato) e la sfera ricondizionata come già scritto in precedenza:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170625_134559.jpg)
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Al posteriore la situazione è un po' più arretrata (logico, no?)
I piattelli dei freni son pronti, con registro, ganasce e pistoncini nuovi:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170513_174231.jpg)
Ai mozzi sono stati sostituiti i cuscinetti (su una ruota erano decisamente rumorosi): solo cuscinetti di qualità e ricambi originali:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170702_154311.jpg)
sulla sinistra si vede l'attrezzo per l'inserimento del cuscinetto nel mozzo (fatto fare quando avevo fatto lo stesso lavoro sulla Rover 111, stesso mozzo e stessi cuscinetti).
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170702_154825.jpg)
L'inserimento a pressione con pressa idraulica fai da te...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170702_155944.jpg)
L'inserimento dell'anello di tenuta...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170702_160339.jpg)
i mozzi sono pronti... anzi no, mancano le guarnizioni tra mozzo e tamburo...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170702_160515.jpg)
Per oggi è tutto.
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ottimo ;)
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Utilitaria davvero glamour! Sotto certi aspetti, l'unica italiana che mi viene in mente con allestimenti di tale pregio è la Y10 che nella versione più lussuosa arrivava ad aver interni in alcantara.
Ho visto i danno causati da urti e, sicuramente, TEMPO, ai giunti e ai supporti tel telaietto posteriore... ma è vero che le auto inglesi sono fragili e poco affidabili? Ogni volta che si entra in argomento, esce fuori questa cosa... è una chiacchiera o è vero?
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Utilitaria davvero glamour! Sotto certi aspetti, l'unica italiana che mi viene in mente con allestimenti di tale pregio è la Y10 che nella versione più lussuosa arrivava ad aver interni in alcantara.
anche in pelle Frau se non ricordo male. L'alcantara (che a parer mio è un materiale orribile) c'era su tante versioni, non solo le più lussuose..
Però permettetemi di fare un distinguo tra gli interni di un'auto italiana e una inglese o americana. Le italiane, anche nelle versioni più ricercate, possono avere sedili e pannelli del colore a scelta, ma cruscotto, volante, cinture di sicurezza e altri componenti sono sempre soltanto neri (o grigi) come nelle versioni base. Sulle inglesi (e ancor più sulle americane ma si cambia categoria di auto) gli interni sono coordinati, e tutti i componenti sono in tinta. Questo conferisce un aspetto molto più ricercato a tutto l'abitacolo.
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Ho visto i danno causati da urti e, sicuramente, TEMPO, ai giunti e ai supporti tel telaietto posteriore... ma è vero che le auto inglesi sono fragili e poco affidabili? Ogni volta che si entra in argomento, esce fuori questa cosa... è una chiacchiera o è vero?
Ogni auto ha i suoi punti deboli: uno dei punti deboli della Metro e della 111 poi sono senz'altro i cuscinetti dei bracci oscillanti posteriori. Ma pare che fosse un problema anche della Mini ma ancor più della Mini 90. A proposito del supporto in gomma, un anziano e conosciuto meccanico Leyland della cintura di Torino mi ha detto, quando ha visto il mio, di non averne mai visto uno rotto e mai cambiato uno...
Personalmente con le inglesi davvero storiche che ho avuto (Morris Minor e MG Midget) ho sperimentato un'estrema affidabilità: pochissimi problemi in anni e anni di utilizzo.
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La maggior parte di chi denigra le inglesi ad esempio sostiene che i carburatori siano disastrosi. La realtà è che gli SU sono talmente semplici da essere eterni con l'unico problema di avere lo spillo conico che tende col tempo a fare uno "scalino" ma che basta sostituire con quello corretto. Purtroppo ci sono tante varianti e bisogna conoscere le misure e masticare l'inglese, oltre a ricordarsi di mettere un po' di olio 15w-40 nell'apposito pistoncino. Stop, una volta regolata la miscela tramite dado e controdado sono eterni.
C'è però da ammettere che alcune soluzioni erano un po' macchinose, o meglio, richiedevano una costante manutenzione per funzionare al meglio. Cosa che mal si coniuga con chi non è avvezzo al fai-da-te e vede la storica solo come passatempo "gira la chiave e fai un giro".
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Sono finalmente arrivati i bracci delle sospensioni posteriori. Devo ammettere che ho faticato non poco a trovarli: mentre è facilissimo trovare quelli successivi (Rover 111 e Metro Mk2) quelli della Metro Mk1 sono un po' più rari. Non sono riuscito a trovare dei bracci usati da revisionare, ma un braccio nuovo fondo di magazzino e uno già revisionato (sul quale ho però preferito sostituire i cuscinetti e il perno con un kit nuovo).
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/radius%20arm.jpg)
inserimento dei cuscinetti a rullini:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170716_113359.jpg)
Si comincia a rimontare sul telaietto:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170722_172127.jpg)
Anche la unità Hydragas (revisionata) è al suo posto:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170722_175345.jpg)
E il freno posteriore:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170722_182617.jpg)
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E il telaietto posteriore è finalmente completo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170723_185310.jpg)
Guardandolo così, con tutte le sue cose al loro posto, non ho potuto fare a meno di ripensare alla genialità progettuale di Alec Issigonis.
Infatti è una evoluzione del retrotreno della Mini, da cui differisce molto poco, per nulla dal punto di vista concettuale.
La concentrazione delle parti meccaniche in uno spazio davvero ridotto, allo scopo di creare l'auto piccola fuori ma grande dentro. Di meglio non si poteva fare.
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La concentrazione delle parti meccaniche in uno spazio davvero ridotto, allo scopo di creare l'auto piccola fuori ma grande dentro. Di meglio non si poteva fare.
In effetti, il livello di compattezza raggiunto rasenta la perfezione. Si potrebbe fare di meglio solo TOGLIENDO qualcosa hahahaha
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Non c'è che dire... certe soluzioni tecniche del passato erano davvero innovative se pensiamo che oggi c'è il piattume totale. Ottimo lavoro.
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Più che altro, oggi si tende ad affinare senza rivoluzionare... quel braccetto 1cm più corto, quell'altro in alluminio invece che acciaio stampato, l'ammortizzatore spostato mezzo cm più in basso... non c'è più nessuno che ridisegna qualcosa da zero. All'epoca invece si sperimentava come matti... ricordo di essere rimasto sconvolto quando ho visto per la prima volta le sospensioni anteriori di una Alfa 75. Giusto per fare un esempio.
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Non per affinare, ma con l'unico scopo di abbattere i costi di produzione. Non a caso l'ultima BMW X1 è un cassone a trazione anteriore derivato da una monovolume ma carrozzato come un crossover. Per non sbagliare, l'hanno fatto più grosso della precedente a trazione posteriore. Che almeno regalava un feeling di guida 100% BMW.
Ma è solo un esempio, ce ne sono a bizzeffe, come i ridicoli tablet negli abitacoli che stanno gradualmente sostituendo i comandi fisici. Fanno passare come tecnologia un pezzo di plastica che da solo costa come UN interruttore. Quindi col costo di un comando ne azionano decine e decine, facendo leva sull'ignoranza dell'acquirente che si trastullerà felice col suo display prima di schiantarsi contro un platano per regolare il clima.
Un po' come i conquistadores quando compravano intere nazioni dagli indigeni offrendogli perline colorate.
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Sai che ho sempre pensato la stessa cosa? Belli i comandi "touch", ma su un telefono, no in macchina! In macchina devi poter memorizzare la posizione di un comando e "cercarlo" al tatto SENZA distogliere gli occhi dalla strada. Uno schermo touch non restituisce alcun feeling sulla posizione di un tasto... è uno schermo!!! Inoltre, anche se memorizzassi la posizione esatta di un comando touch sullo schermo, il problema è che i comandi variano al variare delle schermate... questo, se da un alto consente di concentrare in un display anche un centinaio di comandi diversi, dall'altro impedisce di memorizzare la posizione di qualcosa e costringe ogni volta a distogliere lo sguardo.
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In effetti, il livello di compattezza raggiunto rasenta la perfezione. Si potrebbe fare di meglio solo TOGLIENDO qualcosa hahahaha
Purtroppo non funzionerebbe, però :)
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Purtroppo non funzionerebbe, però :)
Però devi ammettere che un kart ha un retrotreno ancora più compatto ;D
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Però devi ammettere che un kart ha un retrotreno ancora più compatto ;D
ma un kart non ha esigenze di confort(ad esempio) richieste da un'auto
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Stavo scherzando ;D
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Ho Rover 111 e devo regolare l'altezza da terra, mi è stato ricaricato l'impianto sospensioni ma temo abbiano superato pressione di carico. Sai dirmi l'latezza da terra e dove misurarla? non trovo manuali in merito.
Grazie.
Maurizio
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Purtroppo non so se sia possibile risalire tramite qualche ufficio della motorizzazione al numero di esemplari ancora circolanti. In Inghilterra (inutile ribadire la superiorità degli inglesi nel settore auto storiche) è possibile fare una ricerca gratuita online. Di Metro MK1 VandenPlas, in UK ne sono rimaste 24. Per i ricambi, esiste un sito (XPart) che permette la ricerca dei ricambi tra ricambisti di tutta Europa. E' necessario conoscere il part number però.
Forse so quale tra gli uffici della Motorizzazione Centrale di Roma potrebbe essere in possesso di questa informazione, non so però se riceva richieste del pubblico nè tantomeno gli eventuali costi.
Oggi pomeriggio recupero il numero di telefono e te lo passo in privato, poi magari condivideremo il risultato dell'esperienza se positiva.
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Ho Rover 111 e devo regolare l'altezza da terra, mi è stato ricaricato l'impianto sospensioni ma temo abbiano superato pressione di carico. Sai dirmi l'latezza da terra e dove misurarla? non trovo manuali in merito.
Grazie.
Maurizio
Prima di porre qualunque domanda o richiesta, devi presentarti qui:
http://forum.passioneauto.it/index.php?board=8.0
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Ho Rover 111 e devo regolare l'altezza da terra, mi è stato ricaricato l'impianto sospensioni ma temo abbiano superato pressione di carico. Sai dirmi l'latezza da terra e dove misurarla? non trovo manuali in merito.
Grazie.
Maurizio
Devi presentarti
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Forse so quale tra gli uffici della Motorizzazione Centrale di Roma potrebbe essere in possesso di questa informazione, non so però se riceva richieste del pubblico nè tantomeno gli eventuali costi.
Oggi pomeriggio recupero il numero di telefono e te lo passo in privato, poi magari condivideremo il risultato dell'esperienza se positiva.
;)
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Ho Rover 111 e devo regolare l'altezza da terra, mi è stato ricaricato l'impianto sospensioni ma temo abbiano superato pressione di carico. Sai dirmi l'latezza da terra e dove misurarla? non trovo manuali in merito.
Grazie.
Maurizio
Ti invito a leggere quello che avevo già scritto qui:
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=7170.0 (http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=7170.0)
Nel primo post è spiegato a grandi linee il principio di funzionamento delle Hydragas. Se ne deduce che non si supera la pressione di carico perchè la pressione è quella della camera contenente azoto (quella sigillata in origine). Al limite si può introdurre più o meno liquido (che è ciò che determina l'altezza da terra). Sul libretto uso e manutenzione della Rover 111 ci sono queste altezze da terra.
In ogni caso le trovi anche qui: http://www.hydragas.co.uk/tech/r6.html (http://www.hydragas.co.uk/tech/r6.html)
Però se la tua 111 è particolarmente rigida, il problema non sta nella parte Hydra- ma nella parte -gas. E l'unico sistema che conosco per ripristinare le condizioni di origine è quello che ho spiegato qualche pagina fa. Questo è il link di chi fa questo intervento: http://www.hydragasandhydrolasticservice.com/about-us.html (http://www.hydragasandhydrolasticservice.com/about-us.html)
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Due domandine su questo interessante sistema di sospensioni...
1: In pratica l'assemblato della Hydragas fa sia da "molla" che da "ammortizzatore" giusto? Pregi e difetti rispetto al sistema "tradizionale"? Di solito se un qualcosa funziona, prima o poi tutti lo copiano... perchè non è avvenuto, e nel 2017 abbiamo ancora molle e ammortizzatori come 50 anni fa?
2: l'interconnessione tra le sospensioni dello stesso lato fa sì che la compressione della sospensione anteriore "precarica" quella posteriore, riequilibrando la vettura... ma questo sistema non genera anche un beccheggio aumentato? Voglio dire, in fase di partenza ad es. la vettura carica le sospensioni posteriori, che invece di contrastare questa forza, scaricano l'olio in eccesso in quelle anteriori che si allungano ulteriormente... l'effetto dovrebbe somigliare al dondolo a bilico dei parchi giochi dei bambini... c'è qualche sistema che contrasta il beccheggio?
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L'ufficio dovrebbe essere la Divisione 7^ della Direzione Generale per la Motorizzazione, la trovi a questo link con tutti i recapiti:
http://www.mit.gov.it/mit/site.php?o=vd&lm=&id=147
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Due domandine su questo interessante sistema di sospensioni...
1: In pratica l'assemblato della Hydragas fa sia da "molla" che da "ammortizzatore" giusto? Pregi e difetti rispetto al sistema "tradizionale"? Di solito se un qualcosa funziona, prima o poi tutti lo copiano... perchè non è avvenuto, e nel 2017 abbiamo ancora molle e ammortizzatori come 50 anni fa?
2: l'interconnessione tra le sospensioni dello stesso lato fa sì che la compressione della sospensione anteriore "precarica" quella posteriore, riequilibrando la vettura... ma questo sistema non genera anche un beccheggio aumentato? Voglio dire, in fase di partenza ad es. la vettura carica le sospensioni posteriori, che invece di contrastare questa forza, scaricano l'olio in eccesso in quelle anteriori che si allungano ulteriormente... l'effetto dovrebbe somigliare al dondolo a bilico dei parchi giochi dei bambini... c'è qualche sistema che contrasta il beccheggio?
Domanda n 1 credo che il motivo sia che l'insieme lavora con corse ridotte non garantendo il neccessario comfort richiesto dalle auto moderne
alla 2 credo che modificando la valvola di ritorno dell'olio si ottenga un freno superiore al normale in estensione, la mia mini cooper mk2 aveva sospensioni da kart ma qualcosa assorbiva, il beccheggio in accelerazione non era eccessivo seppur presente x trasferimento di carico, nell'insieme andava benissimo x il tipo d'auto, x una berlina comodosa credo proprio di nò
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Ora che ricordo la innocenti im3 s o forse i 4, non ricordo di preciso, che hò guidato parecchio non era affatto troppo rigida e le sospensioni andavano benissimo assorbendo le asperità ottimamente, il chè và in contraddizione con la risposta che hò dato alla domanda n° 1 che diventa, non saprei, forse non è stata sviluppata sufficentemente.
Mi vengono dei dubbi anche alla risposta n° 2 la citroen ds che pure hò guidato parecchio beccheggia eccome in partenza, forse il tutto è mitigato dalla scarsa potenza rispetto al peso da muovere e dalla distribuzione dei pesi.
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Due domandine su questo interessante sistema di sospensioni...
1: In pratica l'assemblato della Hydragas fa sia da "molla" che da "ammortizzatore" giusto? Pregi e difetti rispetto al sistema "tradizionale"? Di solito se un qualcosa funziona, prima o poi tutti lo copiano... perchè non è avvenuto, e nel 2017 abbiamo ancora molle e ammortizzatori come 50 anni fa?
2: l'interconnessione tra le sospensioni dello stesso lato fa sì che la compressione della sospensione anteriore "precarica" quella posteriore, riequilibrando la vettura... ma questo sistema non genera anche un beccheggio aumentato? Voglio dire, in fase di partenza ad es. la vettura carica le sospensioni posteriori, che invece di contrastare questa forza, scaricano l'olio in eccesso in quelle anteriori che si allungano ulteriormente... l'effetto dovrebbe somigliare al dondolo a bilico dei parchi giochi dei bambini... c'è qualche sistema che contrasta il beccheggio?
la risposta alla domanda 1 credo che stia nel fatto che si trattava di un brevetto BMC (o meglio: credo Dunlop acquisito o sviluppato per conto di BMC). Nelle brochure e nei manuali è sempre messo molto in evidenza che si tratta di un sistema esclusivo.
Non è proprio vero che l'insieme lavora con corse ridotte: l'unità Hydragas ha una corsa di pochi cm è vero, ma lo scuotimento della ruota dipende dal rapporto tra il braccio applicato alla Hydragas e la leva sulla ruota. Sui bracci posteriori della Metro e della 111 (ma anche della Mini) questo rapporto sarà 1:20 (a stima).
L'interconnessione non è fatta allo stesso modo su tutte le auto. Per esempio la Metro ha le due anteriori indipendenti e le posteriori interconnesse tra loro. La 111 ha l'interconnessione classica lato per lato. La MGF se non sbaglio (su quella non ho ancora messo le mani, ma chissà che un domani...) le ha tutte e 4 indipendenti.
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Ora che ricordo la innocenti im3 s o forse i 4, non ricordo di preciso, che hò guidato parecchio non era affatto troppo rigida e le sospensioni andavano benissimo assorbendo le asperità ottimamente, il chè và in contraddizione con la risposta che hò dato alla domanda n° 1 che diventa, non saprei, forse non è stata sviluppata sufficentemente.
La convinzione che siano rigide deriva dal fatto che (Mini a parte, che non aveva le Hydragas ma le Hydrolastic) la camera contenente azoto in pressione progressivamente si scarica, andando a perdere elasticità. Da nuove non erano affatto rigide. E' un po' come pretendere di non gonfiare mai gli pneumatici da quando si compra la macchina nuova...
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https://www.youtube.com/watch?v=5TwOc62YXJc (https://www.youtube.com/watch?v=5TwOc62YXJc)
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Grazie della risposta... confermo, sistema molto interessante. Come spesso succede, il tentativo di invogliare la clientela all'acquisto con brevetti esclusivi, spesso mina alla base lo sviluppo e la diffusione di sistemi innovativi perchè questi ultimi sono demandati... esclusivamente, appunto... a una sola Casa.
EDIT chissà cosa ne sarebbe venuto fuori con la ricerca... un po' come per i motori rotativi, mai sviluppati quanto meritavano.
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Scusate l'ignoranza ma la mini non aveva la sospensione con i cononi di gomma al posto delle molle? è questa qulla che si chiama hidrolastic?
Se così fosse immaggino che elastic si riferisca appunto ai cononi ma hidro a cosa si riferisce?
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Scusate l'ignoranza ma la mini non aveva la sospensione con i cononi di gomma al posto delle molle? è questa qulla che si chiama hidrolastic?
Se così fosse immaggino che elastic si riferisca appunto ai cononi ma hidro a cosa si riferisce?
hydrolastic significa che il tramite tra l'elemento elastico in gomma e il cinematismo della sospensione è appunto costituito dal liquido contenuto nell'impianto. Hydragas sostituisce l'elemento elastico in gomma con una camera riempita di azoto in pressione.
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Scusate l'ignoranza ma la mini non aveva la sospensione con i cononi di gomma al posto delle molle? è questa qulla che si chiama hidrolastic?
solo per un certo periodo la Mini ha avuto le Hydrolastic. Wikipedia dice dal '64 al '71...
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E questo tipo di sospensione era installato anche sulle mini innocenti?
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solo per un certo periodo la Mini ha avuto le Hydrolastic. Wikipedia dice dal '64 al '71...
Allora vado a leggere... :-)
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...stavo riflettendo su come il comparto sospensioni sia stato, nel tempo, quello in cui gli ingegneri si siano sbizzarriti di più. Balestre normali o ad S, balestra singola trasversale (Corvette ma anche 500!) barra di torsione singola o doppia trasversale, barre di torsione longitudinali (Alfa 75), sistemi idraulici, sistemi idraulico-gomma o idraulico-gas...
E poi le architetture dei bracci, ponte rigido o semirigido, McPherson, DeDion, quadrilatero, multilink...
Ci fosse stata tanta inventiva anche sui motori, oggi viaggeremmo ad antimateria :D
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Bè già siamo nell'era dell'ibrido e se cambiano le prestazioni e costi delle batterie solo elettrico, non mi sembra una cattiva evoluzione, non dimentichiamoci sempre frenata dai produttori di petrolio e dalle tangenti che fornivano a chi era al potere che a sua volta ci guadagnava tassando a dismisura i carburanti chi hà ammazzato Tesla?
Parlando con un'amico mi diceva che esistono batterie sperimentali dalle prestazioni elevatissime che se prodotte in grande serie farebbero fare un salto generazionale, anche rispetto a quelle di ultima generazione, il problema sono i costi, ma ci stanno lavorando, io il futuro lo vedo elettrico.
Riguardo alle sospensioni le scelte x la maggioranza delle auto sono stati i costi la semplicità di produzione e gli ingombri con varie interpretazioni più o meno raffinate, a tal proposito mi ricordo che quando decisi di eliminare le balestre trasversali della mia corvette c6 z 06 che ritenevo obsoleto a favore del kit molle e ammortizzatori della bilstein, questa modifica già comunque predisposta in origine dalla corvette x la c6r da competisione e montato di serie su tutte le c6, ricordo il sistema delle sospensioni è guidato da doppi trapezi come in tutte le sportive che si rispettino, ebbene mi sono trovato in mano delle balestre che non pesavano più di 2/3 kg all'una sicuramente più leggere delle 4 molle montate, anche se sommiamo i tamponi in gomma di cui hanno bisogno alla fine il peso delle balestre originali in fibra di carbonio è inferiore al sistema a molle. Il grande vantaggio della modifica è che si possono regolare le altezze e di conseguenza la spinta a terra di ogni singola ruota, perchè le molle sui bilstein appoggiano su dei piattelli portamolla filettati sul corpo ammortizzatore, cosa che con la balestra sull'assale non è possibile, inoltre con i bilstein pluriregolabili siamo su un'altro pianeta rispetto agli ammortizzatori originali che sono solo duri per far stare in strada un'auto che viaggia a 320 kmh di serie.
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...mi ricordo che quando decisi di eliminare le balestre trasversali della mia corvette c6 z 06 che ritenevo obsoleto a favore del kit molle e ammortizzatori della bilstein, questa modifica già comunque predisposta in origine dalla corvette x la c6r da competisione e montato di serie su tutte le c6, ricordo il sistema delle sospensioni è guidato da doppi trapezi come in tutte le sportive che si rispettino, ebbene mi sono trovato in mano delle balestre che non pesavano più di 2/3 kg all'una sicuramente più leggere delle 4 molle montate, anche se sommiamo i tamponi in gomma di cui hanno bisogno alla fine il peso delle balestre originali in fibra di carbonio è inferiore al sistema a molle. Il grande vantaggio della modifica è che si possono regolare le altezze e di conseguenza la spinta a terra di ogni singola ruota, perchè le molle sui bilstein appoggiano su dei piattelli portamolla filettati sul corpo ammortizzatore, cosa che con la balestra sull'assale non è possibile, inoltre con i bilstein pluriregolabili siamo su un'altro pianeta rispetto agli ammortizzatori originali che sono solo duri per far stare in strada un'auto che viaggia a 320 kmh di serie.
Infatti ho sempre pensato che una particolare geometria abbia vantaggi o svantaggi rispetto a un'altra, ma poi dipende molto dalla raffinatezza del progetto... ad esempio, la nuova Giulietta fa a meno dell'avantreno a quadrilateri a favore di un più comune McPherson, ma la tenuta di strada è all'altezza del Marchio... per contro, le auto americane spesso sono tacciate di "non fare le curve", complici il peso, le gomme relativamente strette e a spalla alta e le sospensioni confortevoli... eppure montano TUTTE un sistema a quadrilatero!
La balestra trasversale della Corvette è stato un po' come il raffreddamento ad aria della Porsche, un "anacronismo" portato a livelli di raffinatezza incredibili per renderlo un segno distintivo del veicolo... che, ad un certo punto, è stato comunque necessario abbandonare.
PS quello che molti denigratori dell'auto USA non sanno, è che il tipo di molla NON fa il tipo di sospensione... e la Corvette ne è l'esempio migliore: quadrilateri, braccetti in lega leggera e balestra monofoglio in carbonio... che poi, per come è strutturata, è più corretto dire "due semi-balestre"... tra la balestra della Vette e quelel di una Cadillac ci sta un mondo... una delle differenze più evidenti è che sulla Caddie, come la maggior parte delle auto USA, le balestre hanno anche il ruolo strutturale di tenere in posizione l'asse posteriore, mentre sulla Vette hanno il solo compito di fare da molla. Questo, sulle Cadillac fino agli anni '70, dà luogo al curioso fenomeno dell'ondeggiamento della coda anche in senso laterale, oltre che verticale... provare per credere :D
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Fermatevi lì, siete già OT ::)...e siete pure recidivi ;D
Se lo desiderate aprite una discussione dedicata ;)
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Fermatevi lì, siete già OT ::)...e siete pure recidivi ;D
Se lo desiderate aprite una discussione dedicata ;)
E' colpa mia, che non ho aggiornamenti da postare...
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E' colpa mia, che non ho aggiornamenti da postare...
allora sbrigati a terminare il restauro ;D ;D ;D ;D
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allora sbrigati a terminare il restauro ;D ;D ;D ;D
;D ;D ;D ;D
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Non avrei voluto smontare la scatola guida, ma i due soffietti di gomma all'estremità della cremagliera erano distrutti e all'interno era entrata sporcizia che si è impastata con il grasso. Da qui la decisione di smontare e ripulire tutto prima di rimontare i soffietti nuovi.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/steering%20rack.jpg)
Adesso chiedo il vostro aiuto, se qualcuno sa dove posso cercare...
Il manuale di officina prescrive l'utilizzo di un grasso liquido BP Energrease FGL e di un altro grasso Esso Beacon 2.
Non sono riuscito a trovare corrispondenze per questi prodotti che sono probabilmente obsoleti e fuori produzione.
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Qui sembra suggerire/senza troppa convinzione) il Castrol L/EP0
http://www.theminiforum.co.uk/forums/topic/78032-grease/
qui il Qualube Autoflow
http://lubco.uk/Content/Weld/bpgreases.html
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La cosa strana è che la dicitura FGL sembra far riferimento ad un grasso con compatibilità alimentare...
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La cosa strana è che la dicitura FGL sembra far riferimento ad un grasso con compatibilità alimentare...
"E' talmente pulito che ci puoi mangiare" (cit.)
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La cosa strana è che la dicitura FGL sembra far riferimento ad un grasso con compatibilità alimentare...
Anche il Beacon mi fa pensare a qualcosa di alimentare e grasso...
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Babbo Natale è arrivato in anticipo...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170925_142753.jpg)
domani vi apro il pacco...
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Oggi è "domani"... e io sono curioso ::)
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Bellissimi questi reportage passo a passo ;)
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Oggi è "domani"... e io sono curioso ::)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170929_114104.jpg)
sono un po' "masticati", ma sono decisamente rari, essendo specifici solo per la VP MK1. E sulla mia manca(va)no tutti.
Di buono c'è che sono in alluminio e possono essere drizzati e lucidati abbastanza agevolmente.
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Cioè sono i profili dei cerchi? Come li chiamano gli Albionici ?
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Cioè sono i profili dei cerchi? Come li chiamano gli Albionici ?
wheel trim ring. Ho trovato un inglese che ha smantellato una VP, e mi sono fatto mandare anche un po' di doppioni di pezzi che ho (pannelli porta, profili in radica, finizioni varie in tinta, ecc) non si sa mai. Se non aveva la guida dalla parte sbagliata avrei recuperato anche altro. Purtroppo non aveva più la sua mascherina neanche quella (a giudicare dallo stato dei copricerchi avrà battuto da qualche parte). Oltre alle pinze dei freni. Questa è una storia che forse non vi ho ancora raccontato.
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Oltre alle pinze dei freni. Questa è una storia che forse non vi ho ancora raccontato.
Su una delle pinze dei freni avevo trovato una vite di spurgo rotta:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171009_180939.jpg)
Non c'è stato verso di rimuoverla. Così ho dovuto approfittare dell'inglese di cui vi parlavo poco sopra e farmi arrivare altre pinze dei freni, da cui ho recuperato la semipinza non ripristinabile:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170930_192400.jpg)
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Il resto è normale revisione:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171002_195023.jpg)
pulitura delle sedi dei pistoncini
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171002_195617.jpg)
rinnovo guarnizioni di tenuta
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171002_202510.jpg)
assemblaggio delle pinze
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171009_181220.jpg)
e rimontaggio al loro posto, con tubi nuovi e cavi di collegamento sensori usura pastiglie.
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:) questa è vera passione, non posso che farti i complimenti
t.bird
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Dopo alcune peripezie (tra cui la ricerca dei lubrificanti a specifica, e un kit di revisione faticosamente trovato tra i fondi di magazzino di un ricambista online e perso dal corriere) oltre a diversi altri impegni che mi hanno tenuto lontano dalla "stanza dei giochi" ho potuto finalmente rimettere mano alla Vanden Plas.
In seguito ad una giornata passata a registrare i giochi e i precarichi di cuscinetti e pignone e cremagliera (sì. l'ho presa molto con calma) anche la scatola guida è pronta a tornare in vettura.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/scatolaguida.jpg)
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Complimenti a te, i lavori fatti bene e con calma sono i miei preferiti
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Verrà fuori un'auto da museo ;D
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Verrà fuori un'auto da museo ;D
In realtà sto cercando di curare la parte meccanica perchè desidero che vada nel modo più vicino possibile a come sarebbe andata se l'avessi acquistata nuova trentacinque anni fa. Quindi più che da museo, da usare.
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tra cui la ricerca dei lubrificanti a specifica
a proposito,visto che ci avevi chiesto aiuto, che cosa hai scoperto? :)
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a proposito,visto che ci avevi chiesto aiuto, che cosa hai scoperto? :)
Vero...
Allora il BP Energrease FGL è risultato essere un grasso liquido per estreme pressioni di grado EP0
Trovato questo:
http://www.nandida.com/8011779126596-grasso-per-martelli-ep-0-professionale-gr-875.html?gclid=CjwKCAiA6K_QBRA8EiwASvtjZWrXNc2zApOhlby0k2mJX-RvH05wfFdb4RRUzmQDf-KN25nuixjLuhoCJ8gQAvD_BwE (http://www.nandida.com/8011779126596-grasso-per-martelli-ep-0-professionale-gr-875.html?gclid=CjwKCAiA6K_QBRA8EiwASvtjZWrXNc2zApOhlby0k2mJX-RvH05wfFdb4RRUzmQDf-KN25nuixjLuhoCJ8gQAvD_BwE)
Mentre il Beacon2 era più semplicemente un grasso con gradazione NLGl 2
http://www.puntolube.it/Schede/Esso%20tec/BEACON%20obsoleta.pdf (http://www.puntolube.it/Schede/Esso%20tec/BEACON%20obsoleta.pdf)
di normale reperibilità
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Un restauro perfetto, questa è vera passione fatta senza pensare al guadagno, ma spinta da mera passione ;)
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Qualcuno di voi sa dove trovare questo tipo di fascette?
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20170628_224309.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171205_192245.jpg)
;)
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Ogni tanto (quando capita l'occasione) si fa qualche piccolo acquisto da mettere da parte per il tocco finale:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171207_190307.jpg)
questo era proprio irrecuperabile...
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SPRECONEEEEEEE!!!!! ;D ;D
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Dove eravamo rimasti?
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Non ho più aggiornato ma i lavori sono andati avanti. Poche foto per farvi vedere che siamo quasi pronti ad entrare in carrozzeria:
Montaggio del telaietto posteriore:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/subframe%20fitting.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/drum.jpg)
Mozzi posteriori in posizione:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/drum2%20(1).jpg)
Ancora sui cavalletti ma già con le sue ruote:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/stand.jpg)
Dima per il riposizionamento dei loghi:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/dima.jpg)
Sulle sue ruote, cristalli smontati:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/retro.jpg)
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Visto il parallelismo lavorativo , tu e Contecassius dovrete prevedere un incontro primaverile con le vostre auto "nuove di restauro" ;)
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Visto il parallelismo lavorativo , tu e Contecassius dovrete prevedere un incontro primaverile con le vostre auto "nuove di restauro" ;)
C'è il "rischio" che si incontrino prima...
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Ottimo ;)
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C'è il "rischio" che si incontrino prima...
Hai quasi deciso?
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Hai quasi deciso?
è una delle opzioni...
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Ho un ricordo vago dell'interesse di Frosty per un passaggio "lavorativo" di Contecassius, ci rinfrescate la mente ? :)
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Ho un ricordo vago dell'interesse di Frosty per un passaggio "lavorativo" di Contecassius, ci rinfrescate la mente ? :)
No, non ho intenzioni così radicali (anche perchè non avrei rimontato le sospensioni, in tal caso). Si tratta solo della possibilità di far loro trascorrere un breve periodo nella stessa carrozzeria...
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Forti tentazioni:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20180306_155312.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/20180306_152453.jpg)
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Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.
E dato che entrambi vengono da oltrem manica ::)
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... bello farsi tentare da certi particolari, che se ben curati fanno notevolmente la differenza........
t.bird
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La lucidatura dell'acciaio inox garantisce risultati pressochè perfetti se eseguita dagli specialisti. Le righe vengono eliminate con una prima operazione di nastratura, e successive lucidature meccaniche con paste abrasive via via più fini.
Personalmente non mi sarei mai messo a lucidarlo a mano...
Cito qui questa mia affermazione fatta nel topic della Fulvia di Contecassius per ribadire che, pur essendo uno strenuo sostenitore del faidate, su alcune cose l'apporto di professionisti qualificati è imprescindibile:
prima:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20171230_120521.jpg)
dopo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20180309_172648.jpg)
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Non capisco che parte è.... ???
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sono dei profili per i cerchioni, in alluminio credo
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Grazie! ;)
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sono dei profili per i cerchioni, in alluminio credo
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20180310_130341.jpg)
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Fantastici ;)
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Anche gli pneumatici sono rigorosamente d'epoca vedo, DOT 3693 ;D
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Anche gli pneumatici sono rigorosamente d'epoca vedo, DOT 3693 ;D
tu scherzi, ma li ho cercati davvero degli pneumatici anni '80... non li ho trovati.
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https://www.youtube.com/watch?v=KJ_XDWgqWtE&feature=youtu.be (https://www.youtube.com/watch?v=KJ_XDWgqWtE&feature=youtu.be)
Questa non la sapevo...
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Pazzesco!!!
... apro apro apro a..proposito non ti sarai mica "accattato" anche la Turbo ?
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Pazzesco!!!
... apro apro apro a..proposito non ti sarai mica "accattato" anche la Turbo ?
No, non mi è mai piaciuta. Per completare la collezione, ci scapperà una 111 cabriolet, prima o poi...
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Non ho più postato nulla, non ho più avuto tempo...
Perchè ho lavorato sodo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/15231216270_da1d206e4d_b.jpg)
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Quindi, finito il restauro, mi pare 8)
Qualche fotina in più? ;)
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Quindi, finito il restauro, mi pare 8)
Ma basta là monsù...
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Topic splendido! Grandissimo Frosty!!! :)
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Ma basta là monsù...
va beh, dai. Non era proprio il 1 aprile...
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Ecco, è anche comparso l'avviso dal forum che non erano stati aggiunti messaggi negli ultimi 120 giorni...
(come passa il tempo...).
L'estate è trascorsa senza potermi dedicare alla VP. Ma nei giorni scorsi è finalmente andata in carrozzeria. L'individuazione del carrozziere è stata ardua e spero di aver fatto la scelta giusta. Nel frattempo mi era anche venuta una idea malsana alla quale però, dopo lunghi ripensamenti, ho rinunciato.
Il giorno della partenza:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20180925_150148.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20180925_150134.jpg)
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Come rinunciato.... :'( ? snif...
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Come rinunciato.... :'( ? snif...
All'idea malsana, ha rinunciato.Però non ho idea di che cosa, il sobrio Sergio, ritenga malsano....mah! ::) ;D
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Seguo con vivo interesse...
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All'idea malsana, ha rinunciato.Però non ho idea di che cosa, il sobrio Sergio, ritenga malsano....mah! ::) ;D
OK, vi spiego l'idea malsana...
- antefatto: la mia VP è stata immatricolata nel 1983 con un errore sulla carta di circolazione. Risulta infatti immatricolata in Italia con l'omologazione della versione con tetto apribile, mentre invece è una versione chiusa. Si tratta evidentemente di un errore di comunicazione o di trascrizione, l'auto è indubbiamente nata chiusa.
- questa primavera mi è capitata l'occasione di recuperare in demolizione il tetto di una Metro (non VP) con il tettuccio apribile: si trattava di prendere o lasciare (l'auto era destinata alla pressa) così mi sono creato la tentazione e mi sono portato a casa il tetto completo.
- a questo punto si trattava di prendere una decisione drastica (e anche impegnativa): sostituire l'intero padiglione originale con quello predisposto per il tettuccio apribile e renderla conforme al libretto (sbagliato) o lasciare le cose com'erano. Dopo mesi di ripensamenti e indecisione, ha prevalso l'idea che l'auto è più corretta così. Ed ho rinunciato all'idea malsana.
Anche questo ha contribuito al periodo di fermo lavori.
-
Oggi mi sono arrivate un paio di foto da chi mi sta ripristinando le modanature in radica: considerando che sono la parte più caratterizzante dell'interno Vanden Plas ho ritenuto opportuno affidarle al più quotato professionista e non rischiare compromessi faidate. (io personalmente sono negato per ogni tipo di verniciatura).
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/radicadopo1.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/radicadopo2.jpg)
erano così:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/radicaprima.jpg)
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Veeeery classy! :D
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Nel frattempo, in carrozzeria
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carrozzeria.jpg)
sono iniziati i lavori:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/risanamento.jpg)
E' stata lucidata una delle parti in cui il colore originale risulta meglio conservato. Poi sono stati fatti due campioni, perchè al codice colore originale corrispondono due formulazioni diverse:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/colori.jpg)
Il prossimo passo sarà fare una lettura spettrometrica del colore originale. A quel punto dovrò sceglierne uno dei tre...
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La radica te la sta facendo V.B. di Oggiono ?
-
La radica te la sta facendo V.B. di Oggiono ?
oh yesss
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I lavori in carrozzeria procedono con l'allineamento dei nuovi parafanghi:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20181206_175212.jpg)
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OK, vi spiego l'idea malsana...
- antefatto: la mia VP è stata immatricolata nel 1983 con un errore sulla carta di circolazione. Risulta infatti immatricolata in Italia con l'omologazione della versione con tetto apribile, mentre invece è una versione chiusa. Si tratta evidentemente di un errore di comunicazione o di trascrizione, l'auto è indubbiamente nata chiusa.
- questa primavera mi è capitata l'occasione di recuperare in demolizione il tetto di una Metro (non VP) con il tettuccio apribile: si trattava di prendere o lasciare (l'auto era destinata alla pressa) così mi sono creato la tentazione e mi sono portato a casa il tetto completo.
- a questo punto si trattava di prendere una decisione drastica (e anche impegnativa): sostituire l'intero padiglione originale con quello predisposto per il tettuccio apribile e renderla conforme al libretto (sbagliato) o lasciare le cose com'erano. Dopo mesi di ripensamenti e indecisione, ha prevalso l'idea che l'auto è più corretta così. Ed ho rinunciato all'idea malsana.
Anche questo ha contribuito al periodo di fermo lavori.
Se sei ancora in tempo... forza! :)
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Alla ricerca del colore perduto:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190221_122439.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190221_122428.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190221_122420.jpg)
Purtroppo nell'unica zona della carrozzeria con ancora il suo colore originale era troppo degradato dal sole, così ho dovuto affidarmi al paint chip che in linea lasciavano sulla vettura, ben nascosto dietro uno dei fari anteriori.
Secondo voi quale ho scelto?
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il terzo
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Non ho capito una cosa: quanti paint chip lasciavano dietro il faro anteriore? Tre ? ???
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Non ho capito una cosa: quanti paint chip lasciavano dietro il faro anteriore? Tre ? ???
il paint chip è quello piccolo stampigliato: gli altri sono le prove colore, a cui ho sovrapposto il paint chip.
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Anche a me sembrerebbe il terzo ma il modo in cui hai posto la domanda mi fa pensare ad una scelta controtendenza :-)
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quindi mi confermate anche voi che il più simile all'originale è il terzo?
Pur non essendo una delle due formulazioni teoriche sembra molto più vicina delle altre.
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Giudicare i colori al pc non è facile, soprattutto per i non addetti ai lavori, però sembrerebbe.
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Giudicare i colori al pc non è facile, soprattutto per i non addetti ai lavori, però sembrerebbe.
in effetti non si tratta di giudicare un colore, ma la somiglianza tra il campione e l'originale (entrambi su pc e fotografati assieme).
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Mi allineo alle precedenti risposte: il terzo
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Secondo voi quale ho scelto?
Quindi era una domanda trabocchetto? ;D ;D
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(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190220_123213.jpg)
8)
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:) 8)
ora inizia il rimontaggio ;)
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:) 8)
ora inizia il rimontaggio ;)
adesso stagiona un mesetto. Poi lucidatura e rimontaggio.
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Nel frattempo, in attesa del ritorno dalla carrozzeria, mi ero dedicato ad alcuni lavoretti preparatori.
Tra cui la revisione del carburatore SU, che avevo tolto e messo da parte:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20sporco.jpg)
Smontaggio completo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20smontato.jpg)
La pulizia di tutti i pezzi è stata fatta ad ultrasuoni (la vaschetta per la pulizia ad ultrasuoni è uno degli acquisti per l'officina che mi sta dando maggiori soddisfazioni):
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/sonic.jpg)
Componenti nuovi, originali SU:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20parts.jpg)
Inizia il rimontaggio con le boccole nuove per l'albero della farfalla:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20body.jpg)
e il corretto posizionamento della farfalla:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20trottle.jpg)
Si procede con il montaggio dei leverismi:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20lever.jpg)
e la regolazione del galleggiante:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20float.jpg)
Assemblaggio del getto con la vite di regolazione della miscela:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20jet.jpg)
Anche la camera di depressione con lo spillo (nuovo) è completa:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20vacuum.jpg)
e il carburatore è pronto per essere rimontato sul motore:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/carb%20complete.jpg)
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La "lavatrice" è uguale alla mia ;D ;D ;D
ma... le boccole nuove dell'alberino erano comprese nel kit o le hai rifatte tu al tornio?
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Quel galleggiante non è neanche un pelino ingiallito dalla benzina?
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La "lavatrice" è uguale alla mia ;D ;D ;D
ma... le boccole nuove dell'alberino erano comprese nel kit o le hai rifatte tu al tornio?
le boccole nuove erano comprese nel kit. In ogni caso non sarebbero state da rifare al tornio: sono del tipo Glacier, sinterizzate con rivestimento in teflon
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Quel galleggiante non è neanche un pelino ingiallito dalla benzina?
galleggiante nuovo (il suo aveva già avuto un utilizzo => resuscitare la Rover 111 di mia moglie una mattina che si era messa a spruzzare benzina appena andata in moto, causa galleggiante bucato e non più "galleggiante")
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Bentornata a casa!
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190526_193533.jpg)
Il rimontaggio è cominciato.
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Un piccolo aggiornamento per non lasciare il topic senza post per troppo tempo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190721_164515.jpg)
uno dei motivi del mio ritardo si intravede sullo sfondo...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190721_164528.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190721_200332.jpg)
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uno dei motivi del mio ritardo si intravede sullo sfondo...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190721_164528.jpg)
Non riesco a capire ???
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L'acquisto della cabrio?
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Non riesco a capire ???
in effetti era lo sfondo della foto prima... ;D
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in effetti era lo sfondo della foto prima... ;D
ah beh..... ;D
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Non riesco a vedere le foto :(
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(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/213bc3be-d86f-45fe-8ac5-df28d898800c.jpg)
pian piano si procede con il rimontaggio...
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Eccomi qui. Non ci sono novità per il momento, ma spero che presto tornerò a procedere con un ritmo migliore.
Ero un po' fermo perchè mi mancava la convinzione ad andare avanti. Vi spiego.
Queste sono alcune foto dell'imperiale prima dello smontaggio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/imperiale%20front.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/imperiale%20rear.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/imperiale%20closeup.jpg)
Sembrava in buone condizioni, un po' sporco ma intatto e ancora bello teso.
Allo smontaggio delle maniglie e dei cristalli però mi rendevo conto che le condizioni non erano affatto come sembravano.
Infatti quello che sembrava sporco era in realtà la spugna degradata che aveva irrimediabilmente "colorato" a zone la stoffa dell'imperiale.
Inoltre la spugna stessa si era trasformata in una finissima polvere sporca che si infilava dappertutto lasciando tra l'altro la rimanenza della stoffa di uno spessore ridottissimo, quasi trasparente.
Da lì la decisione di smontarlo e sostituirlo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20191019_164527.jpg)
In questa foto è evidente il degrado della spugna e lo "schifo" che ha generato.
A questo punto sono cominciate le difficoltà: interpellati diversi tappezzieri e il noto fornitore di Venaria di materiali per tappezzieri, mi venivano proposti sempre materiali attuali decisamente lontani, o come colore o come trama, dall'originale.
Anche fornitori inglesi sembravano non avere nulla di simile (d'altronde le versioni più comuni della Metro avevano l'imperiale il vinile, solo la VP lo aveva in stoffa).
Mi dava molto fastidio scendere a un tale compromesso su un componente che non è sostituibile con facilità (se in futuro avessi trovato qualcosa di più convincente) e i lavori non procedevano con il giusto entusiasmo.
Poi, come ultima spiaggia, provo a spedire un campione del vecchio imperiale ad un grossissimo magazzino americano di tessuti per auto, molto noto agli appassionati di auto americane perchè ha in stock la maggior parte dei tessuti originali della produzione americana degli anni '50, '60, '70 e '80. Speravo che tra i loro tessuti fossero in grado di trovarmi qualcosa di sufficientemente simile da soddisfarmi.
La loro risposta è andata ben al di là delle mie aspettative:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20191016_122639.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20191019_164448.jpg)
Purtroppo questo fornitore è anche noto per i tempi biblici con cui evade gli ordini, ma è comunque tornato l'entusiasmo a mille.
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E qui mi permetto di fare una considerazione generale sulla superficialità con cui vengono spesso affrontati i restauri da chi si affida semplicemente ai cosiddetti "professionisti" e si fida ciecamente di ciò che viene detto, senza approfondire con tenacia e passione se effettivamente quella proposta è l'unica strada. O se con maggior fatica, tempo (e forse anche spesa) c'è la possibilità di evitare certi compromessi che poi restano lì a compromettere un restauro che sotto altri aspetti può essere anche molto accurato.
Di fronte all'alzata di mani dei "professionisti", mi è venuto spontaneo riconsiderare il vero significato delle definizioni "restauro professionale" e "restauro amatoriale", spesso usate negli annunci e non sempre indicative.
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.... giuste parole, per eseguire un restauro,degno di tale parola,occorre l'amore per ciò che sia fa.
t.bird
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Il restauro è un viaggio vissuto con la propria amata :-*
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Purtroppo questo fornitore è anche noto per i tempi biblici con cui evade gli ordini, ma è comunque tornato l'entusiasmo a mille.
Eccomi tornato. Vi avevo lasciato carico di entusiasmo avendo trovato il materiale corretto per l'imperiale, poi le cose non sono andate lisce al primo colpo.
Neanche al secondo.
E nemmeno al terzo.
Solo alla quarta spedizione sono finalmente riuscito ad avere il materiale corretto nella quantità che avevo ordinato.
Nel frattempo sono passati i mesi ed è arrivata la pandemia, così non ho ancora avuto la possibilità di portarlo a nessuno per farlo cucire.
Quindi tutto ciò che dipende dal montaggio dell'imperiale è necessariamente rimasto fermo.
In questi due mesi agli arresti domiciliari mi sono comunque portato avanti su cose che "logicamente" sarebbero state da montare alla fine o quasi, ma non essendo vincolate a ciò che mi manca, ho fatto un eccezione.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200502_182921.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200418_193639.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200502_183021.jpg)
Anche il vano motore è tornato completo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200502_193257.jpg)
La mascherina (manco a farlo apposta) è provvisoria perchè quella corretta, specifica per la Vanden Plas, è introvabile.
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Un risultato fin qui spettacolare, complimenti!
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Eccomi di nuovo.
I lavori procedono compatibilmente con il tempo che riesco a dedicare, ma cucito l'imperiale non ci sono più intoppi al rimontaggio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200816_222412.jpg)
Quindi anche i vetri sono stati rimontati:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200816_192013.jpg)
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8)
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Caspita, con l'imperiale hai fatto un capolavoro! 8) Complimenti!
Adesso manca poco per terminarla mi sembra! ;)
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Adesso manca poco per terminarla mi sembra! ;)
In realtà ho un dubbio: in questa fase potrei ancora spruzzare l'olio protettivo ceroso negli scatolati, ma ho avuto pareri discordanti. Lo stesso mio carrozziere preferisce non usarlo perchè sporchevole, altri lo darebbero dappertutto.
Chi di voi ha avuto esperienza in merito?
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Sono andato avanti, con i tempi consentiti da mille altri impegni:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200913_191901.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200912_194125.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20201003_185847.jpg)
sta cominciando a sembrare vera...
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E adesso, un ritrovamento che mi ha dato un enorme soddisfazione:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200930_190535.jpg)
e vi spiego il perchè: la Metro MK1, nei primi anni di produzione, era dotata di spazzole tergi con attacco laterale e spazzola a due elementi incernierati in centro, come quella della foto (l'unica rimasta, molto malridotta).
Nel 1984 le spazzole sono state sostituite con un tipo diverso, sempre con attacco laterale (e quindi compatibili) ma con un sistema a pantografo più tradizionale. Proprio perchè compatibili con il primo tipo , questo non è più stato fornito come ricambio ed è diventato introvabile. Altra modifica con l'avvento della Rover 111: modifica che comportava la sostituzione anche dei bracci (l'attacco non era più laterale). Sembra una stupidaggine, ma questi tergicristalli sono un dettaglio in più che la fa uguale a come usciva dai concessionari nel 1983...
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In realtà ho un dubbio: in questa fase potrei ancora spruzzare l'olio protettivo ceroso negli scatolati, ma ho avuto pareri discordanti. Lo stesso mio carrozziere preferisce non usarlo perchè sporchevole, altri lo darebbero dappertutto.
Chi di voi ha avuto esperienza in merito?
Ah, alla fine l'olio ceroso negli scatolati l'ho spruzzato...
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(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20201003_185847.jpg)
sta cominciando a sembrare vera...
quel divanetto è una delizia 8)
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Che dire, stai facendo un lavoro davvero stupendo!
Non conosco quelle spazzole, mi chiedo se sia possibile secondo te ricostruire i particolari degli attacchi con la stampa 3d
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mi chiedo se sia possibile secondo te ricostruire i particolari degli attacchi con la stampa 3d
Dubito. Spesso si cita la stampa 3D come la soluzione a tutti i problemi, ma la realtà è ben diversa...
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E' sempre un piacere vedere l'avanzamento di questo restauro.
Molto bello il divanetto in velluto! Ricordo che i velluti utilizzati sulle Austin-Rover che abbiamo avuto in famiglia son sempre stati molto piacevoli e resistenti all'usura!
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E' sempre un piacere vedere l'avanzamento di questo restauro.
Molto bello il divanetto in velluto! Ricordo che i velluti utilizzati sulle Austin-Rover che abbiamo avuto in famiglia son sempre stati molto piacevoli e resistenti all'usura!
In effetti dopo una bella pulita sembra nuovo.
Solo l'imbottitura sembra abbia leggermente ceduto, ma al momento preferisco non farli toccare.
Sedendosi sopra ha ancora la sua consistenza, mentre visivamente il tessuto chiederebbe di essere un po' più teso.
Il velluto utilizzato sulla Vanden Plas ha davvero un aspetto molto chic:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20200504_220546.jpg)
Il nome commerciale attribuitogli dal marketing BL era "Osprey"
E questo è un osprey:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/fab8b164-edda-4cb4-83b7-2ccb0a751efa.jpg)
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In effetti la trama ricorda il colore del piumaggio delle ali! ;)
Chissà se era lo stesso velluto utilizzato sui sedili della SD1 3500 Vanden Plas? Noi in casa avevamo la SD1 2600 ed il velluto usato per i sedili era monocromatico, ma comunque piacevole!
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Che bella storia e che bel restauro, complimenti più che altro per la pazienza e tenacia che per un profano dei restauri come me è encomiabile. Mi affascinano molto gli interni monocromatici tono su tono che si usavano su certe auto di un tempo (specie inglesi e tedesche) specie nelle varie tonalità di marrone e verde.
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Mi affascinano molto gli interni monocromatici tono su tono che si usavano su certe auto di un tempo (specie inglesi e tedesche) specie nelle varie tonalità di marrone e verde.
Anche io li apprezzo molto. Anche blu/azzurro.
Cosa che le auto italiane, anche le più ricercate, non hanno mai avuto. Si potevano scegliere i colori dei sedili, forse dei pannelli porta, ma la cosa finiva lì.
Cruscotto, volante, cinture di sicurezza, maniglie, braccioli, neri o grigi comunque.
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Eccoci di nuovo. Dal punto di vista delle finiture erano rimasti alcuni dettagli che non sapevo bene come risolvere.
Queste erano le alette parasole:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20201204_232918.jpg)
Il tessuto di quella di destra, anche se apparentemente presentabile, era diventato estremamente delicato. Anche solo un tentativo di pulirlo l'avrebbe strappato.
Quindi ho deciso di fare un tentativo, tanto peggio di così...
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(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20201204_234212.jpg)
il tessuto è stato delicatamente rimosso e ha portato a nudo l'imbottitura distrutta dal tempo.
Così l'ho smontata completamente:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20201204_234711.jpg)
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Dopodichè ho sostituito l'imbottitura e il tessuto (che è lo stesso dell'imperiale) faticando non poco a riposizionarlo e a incollarlo sulla termocucitura (per mantenere l'aspetto più simile possibile all'originale).
Il risultato non è superlativo, ma presentabile e se un giorno troverò la voglia e un processo di incollaggio più preciso sono sempre in tempo a rifarle.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210123_174939.jpg)
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Ed ora (rullo di tamburi)....
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(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210131_163650.jpg)
prima uscita all'aperto...
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210131_163606.jpg)
due passi intorno
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210131_164120.jpg)
un'occhiata dal finestrino
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210131_164136.jpg)
ci accomodiamo?
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210131_163808.jpg)
andiamo a fare un giro?
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Standing ovation! Bravo!
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Grande Sergio!!!
E' talmente nuova che adesso dovresti preparare un depliant attualizzato al tuo esemplare ;D
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No vabbé.... :D :D :D era in una scatola sottovuoto!!! Devo dire che l'auto per la sua categoria è splendida, se pensiamo cosa offriva il mercato allora. Forse solo le Renault offrivano qualcosa di simile con gli allestimenti "Baccara" prima sulla Supercinque poi mi pare estesa su altri modelli tipo R9 e R11...
Però i francesi usavano dei cerchi in lega molto moderni mentre questi in lamiera della Metro secondo me non rendono giustizia all'eleganza delle finiture ::)
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Però i francesi usavano dei cerchi in lega molto moderni mentre questi in lamiera della Metro secondo me non rendono giustizia all'eleganza delle finiture ::)
Per il mercato inglese erano disponibili dei cerchi in lega, nella versione MG e VP.
(https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/cca-prod-asset/images/_aliases/large/1/8/3/3/413381-1-eng-GB/8.jpg)
Sinceramente preferisco il cerchio in lamiera, con le coppette personalizzate e il copricerchio lucido. E' molto più "classico".
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20180310_130341.jpg)
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L'ultima foto che hai messo mi piace molto, poi però sull'auto fanno un altro effetto...
... ma il cruscotto con che prodotti l'avevi ravvivato/sgrassato ?
Edit: ho riletto la prima pagina: PERL o EURODRESS ;)
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... ma il cruscotto con che prodotti l'avevi ravvivato/sgrassato ?
Edit: ho riletto la prima pagina: PERL o EURODRESS ;)
Hai visto la data del post? Non l'ho mica più ritoccato dopo... 8)
Tra l'altro, successive esperienze mi hanno portato a preferire l'Eurodress.
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Probabilmente perché ha dentro un solvente che "tira fuori" il colore originale della mescola... Mi hanno consigliato anche un prodotto tedesco, si chiama KENT LONGLIFE EXTERIOR PLASTIC TREATMENT ma non so se funziona anche per plastiche interne (credo di sì, di solito la differenza è che per gli esterni i prodotti sono più resistenti).
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Caspita, che spettacolo!! 8) 8) Complimenti vivissimi!! Molto elegante! Le plastiche del cruscotto son incredibili, ma anche il resto degli interni è molto molto bello!
Ci racconterai le impressioni alla guida appena la rimetti in strada!
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Caspita, che spettacolo!! 8) 8) Complimenti vivissimi!! Molto elegante! Le plastiche del cruscotto son incredibili, ma anche il resto degli interni è molto molto bello!
Ci racconterai le impressioni alla guida appena la rimetti in strada!
Sì, adesso ci sono un po' di cose da sistemare che non potevo verificare prima di rimontare il tutto: ci sono alcuni dispositivi elettrici che non funzionano (il tergi che non ritorna in posizione e i retronebbia sempre accesi), c'è una perdita d'olio dal leverismo del cambio e la marmitta (nuova) che sfiata dal collettore: c'è un motivo che mi hanno spiegato gli inglesi del Club (sì, c'è un club dedicato alla Metro!) quindi so cosa fare... Poi dovrà andare in revisione (la prima della sua vita!) e tornare in carrozzeria per un piccolo ritocco (non ho fatto danni nel rimontaggio, ho solo commesso un errore che deve essere corretto).
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(non ho fatto danni nel rimontaggio, ho solo commesso un errore che deve essere corretto).
Vediamo se trovate l'errore:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20210131_163701.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/36145f67-c25c-41c0-a2c2-706c5defc2cb.jpg)
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Vediamo se trovate l'errore:
La fascia di lamiera sotto al paraurti dev'essere verniciata di nero ;)
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Porca miseria l'ho vista solo ora! E' splendida!!! Complimenti davvero!!! Non rientra tra le mie auto preferite ma ti faccio davvero i complimenti... sembra appena uscita dal concessionario! 8) 8) 8)
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Frosty, ma Nigel c'ha azzeccato o no?
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Frosty, ma Nigel c'ha azzeccato o no?
Si vede dalle foto se c'ha azzeccato o no, occhio di falco...
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Si vede dalle foto se c'ha azzeccato o no, occhio di falco...
Dalle foto vedo la mascherina con modanatura cromata, il filetto sopra la fascia paracolpi ed il logo sui copricerchi, ma non so sei siano specifiche della Van Deer Plaas (spero di aver scritto bene).
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La fascia di lamiera sotto al paraurti dev'essere verniciata di nero ;)
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La fascia di lamiera sotto al paraurti dev'essere verniciata di nero ;)
ahhh, ora l'ho vista.... complimenti, che occhio!!!
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Caspita, che spettacolo!! 8) 8) Complimenti vivissimi!! Molto elegante! Le plastiche del cruscotto son incredibili, ma anche il resto degli interni è molto molto bello!
Ci racconterai le impressioni alla guida appena la rimetti in strada!
Lo so, è passato molto tempo, ma avevo avuto qualche difficoltà con la messa a punto dell'accensione e della carburazione, poi alla prima messa in moto mi sono accorto che perdeva grosse quantità d'olio dai semiassi e appena il motore è andato in temperatura trafilava la pompa dell'acqua. Oggi, dopo aver anche fatto la convergenza e la revisione, l'ho guidata un po' per la prima volta.
Purtroppo ha il cambio (o il differenziale) piuttosto rumoroso ma per il resto è una meraviglia. Prende velocità come una Mini Cooper e le Hydragas revisionate si comportano davvero come se fossero nuove: incollata all'asfalto in curva quasi non sente i dossi ed è totalmente esente da rumorini e scricchiolii. A presto uno shooting fotografico in un posto moolto significativo della sua storia. Stay tuned!
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comunque complimenti per la dedizione :)
ci aspettiamo una prova completa su strada ;)
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We'll stay tuned 8)
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Il cambio/differenziale se non erro usa lo stesso olio del motore che a memoria era un 20W-50 minerale o semisintetico (almeno nella Mini). Che olio hai dentro?
Edit: il manuale Haynes (che ho trovato in rete) dice:
- "Multigrade engine oil, viscosity SAE 15W-50 (pre August 1983) or 10W-40 (August 1983 on)"
https://cardiagn.com/mg-metro-and-austin-full-service-repair-manual/
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su consiglio di un ex autorizzato Leyland della zona ho messo HPX 20-50W.
Non credo che l'olio possa fare molto. Ho visto in rete questo additivo:
https://www.ceramicpowerliquid.com/negozio/cpl-cooper-s/
ma chissà...
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La sensazione, ad orecchio, è che sia un rumore di cuscinetti: si sente quasi esclusivamente in 3° e 4° e sotto tiro, in rilascio smette.
Perciò propendo per i cuscinetti dell'albero del cambio che supporta 3° e 4° marcia, ma devo ancora studiarmelo bene. Certo che per adesso sta così, non ho proprio voglia di tirare giù il motore adesso.
(lo so, forse avrei dovuto farlo comunque, ma ero fiducioso...)
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incollata all'asfalto in curva quasi non sente i dossi ed è totalmente esente da rumorini e scricchiolii.
Capisco cosa intendi, anche per me la Metro, se in perfetta efficienza, ha un'ottima tenuta di strada; la tua inoltre, rispetto alla 1.0 HLE che avevamo in famiglia, ha anche una certa cavalleria che sulle 1.0 non abbondava di certo!
Mi spiace per i problemi al cambio, ma c'è tempo per sistemarlo! Intanto immagino sia già una enorme soddisfazione poterla utilizzare oltre che ammirare! ;-)
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(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/275361573_10158915166334200_3157716499138782955_n.jpg)
ieri seduta di omologazione ASI
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Tra l'altro immortalata a fianco di una delle auto italiane che preferisco.... :)
Bella anche la Datsun sullo sfondo... Scommetto che i commissari ASI sono rimasti di sasso a vedere una Metro VP che dovrebbe essere una delle pochissime se non l'unica rimasta in italia...
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Bella anche la Datsun sullo sfondo... Scommetto che i commissari ASI sono rimasti di sasso a vedere una Metro VP che dovrebbe essere una delle pochissime se non l'unica rimasta in italia...
In realtà dei due CT che l'hanno esaminata uno è un mio amico che l'aveva già vista da me, e l'altro si fidava perchè manco sapeva cos'era... ::)
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In realtà dei due CT che l'hanno esaminata uno è un mio amico che l'aveva già vista da me, e l'altro si fidava perchè manco sapeva cos'era... ::)
Come scrive Nigel, la tua è veramente una rarità in Italia però un CT dovrebbe almeno averne saputo l'esistenza.
Sottolineo anch'io la bellezza della Datsun 240 Z sullo sfondo in livrea blu veramente elegante
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A presto uno shooting fotografico in un posto moolto significativo della sua storia. Stay tuned!
Per questo dovete aspettare ancora un po' (per accedervi ho bisogno della collaborazione di un amico).
Nel frattempo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220526221820.jpg)
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ieri seduta di omologazione ASI
Complimenti per l'entusiasmo e il lavoro svolto :D
adesso fanne buon uso :)
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Mi auguro che tu abbia il tempo di farne "buon uso", visto l'impegnativo restauro in corso ;)
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Mi auguro che tu abbia il tempo di farne "buon uso", visto l'impegnativo restauro in corso ;)
diciamo che il "buon uso" sarà abbastanza limitato comunque. Dopo aver "ciucciato tutte le viti" (come dice ironicamente mia moglie) sarà un uso molto consapevole e poco rischioso (e questo per la prima volta, visto che le mie auto tendo ad usarle anche in situazioni non proprio da "auto storica")