Sei stato decisamente fortunato a riuscire ad estrarre i mozzi con un estrattore hand-made in legno, ma ci sono approfonditi studi universitari sulla forza dell'intenzione Bravò!!!
Eh ma scusa, non si può intraprendere la strada di un restauro completo senza appellarsi almeno qualche volta al fattore C.
Così le lamiere hanno un trattamento molto migliore che quando era uscita nuova di fabbrica sopratutto le parti interne non verniciate
Questo è il motivo principale per cui ho scelto un trattamento di questo genere.
la ditta arco di Gazzo padovano presente ad auto e moto d'epoca di Padova
Hai idea se questa ditta ha dei limiti di dimensioni per la lavorazione delle scocche? La Simet di Torino può lavorare in cataforesi scocche solo fino a 4,20 metri.
il costo comunque non era basso
Il costo non è basso ma tutta la vita un trattamento così, anche per i futuri restauri!
x il valore di certe vetture questo è antieconomico x altre è indispensabile, credo che x la fulvia coupè si è al limite dell'antieconomico
dire che è indispensabile solo per certe vetture secondo me è sbagliato, in realtà non è indispensabile per nessuna, è solo una scelta (più costosa rispetto ad altre) che uno decide di intraprendere per un restauro. Al di la del collezionismo "d'élite" dove i restauri vengono fatti bene anche se la macchina è destinata alla vendita, quasi la totalità dei lavori che vengono fatti nella sola prospettiva di vendita della macchina non possono essere assolutamente definiti come restauro della stessa, mi astengo dal dire cosa ritengo che siano.
se uno invece vuole tenersela tutto questo ragionamento non vale.
Siamo esattamente in questo caso. Ma al di la del ragionamento strettamente economico che ha pur sempre una sua importanza, qua si sta parlando di passione. Ad intraprendere un restauro di questo genere si hanno innumerevoli vantaggi rispetto all'acquistare una macchina "fatta e finita": il divertimento (fin da piccolo mi piaceva smontare e rimontare cose, capirne il funzionamento, ecc...), la soddisfazione di vedere un prodotto della tua fatica, il legame che si crea con la tua macchina e forse più importante la consapevolezza del tipo e della qualità dei lavori fatti.