Dobbiamo ammettere che, in tempi nei quali i prodotti tecnologici, disponibili oggi,non esistevano,l'antirombo era un ottimo protettivo.
Oggi lo valutiamo con spirito differente ,(occhio alla banalità )ma dobbiamo pensare alla necessità di dare lunga vita all'auto. Adesso invece.....
Hai ragione a dire quello che dici, a posteriori dico meno male che ci fosse tutto questo antirombo, la mia paura era quella classica: tanto antirombo usato per nascondere le magagne.
In origine la Fulvia era appunto trattata con antirombo nel sottoscocca, e ovviamente userò il suo corrispettivo moderno per trattare il sottoscocca, lo stesso verrà dato subito prima della verniciatura, esattamente come accadeva in catena di montaggio.
Il mio disappunto circa l'antirombo sul serbatoio è che lo stesso in origine era semplicemente verniciato, ma negli anni nessuno si è preoccupato di mascherare lo stesso in occasione del trattamento sul sottoscocca.
Vedi di terminare velocemente il restauro perchè. pur essendo la lingua italiana ricca di aggettivi che possono onorare il tuo grande lavoro, ormai ci toccherà ripeterci
ormai posso dire, con una buona dose di certezza che per fine marzo, massimo inizio aprile la scocca sarà verniciata.
Oggi ho fatto un altro giretto in carrozzeria. Sono ovviamente continuati i lavori di preparazione per la stesura del fondo, ho osservato a lungo la macchina per vedere cosa ancora non andava. Va ancora lavorata in alcuni la "piega" che corre lungo tutta la fiancata a metà altezza, ma rispetto a tutto quello che è stato fatto sono sciocchezze.
Tutto sommato sono soddisfatto del lavoro nonostante ancora qualcosina ci sia da fare.
Ne ho anche approfittato per presentare il paraurti anteriore in modo da rendermi conto se le staffe fossero ancora utilizzabili (la macchina andrà verniciata con quelle montate), infatti quando avevo smontato il paraurti, avevo trovato tantissimi spessori, ma evidentemente erano stati messi perchè non si aveva voglia di registrare correttamente queste staffe.
Ecco ora un po' di foto: