Anche perchè quando si parla di spider italiane non è quasi mai considerata
probabilmente perchè ne sono rimaste davvero poche: lo stesso club Autobianchi ne conta poche unità.
In ogni caso quella dell'annuncio è interessante, salvo il fatto (da approfondire) che l'inserzionista parla di 600 di cilindrata. Belle le targhe nere (se non sono finte) e le ruote a raggi, uno dei pochi opzional ufficiali della Stellina.
Si tratta comunque di una spider di una marca scomparsa, con tecnologia costruttiva non convenzionale, costruita in circa 500 esemplari, firmata dalla matita di Fabio Luigi Rapi: un bel concentrato di storia automobilistica italiana a un prezzo ragionevole. Se aggiungiamo il fatto che il club Autobianchi è molto attivo, le occasioni di usarla non mancano.