Un'auto a metano può circolare dappertutto, emette co2 e vapor acqueo (come un cristiano quando respira). Non è obbligatorio neanche il bollino blu perchè non ha proprio senso rilevare inquinanti: il metano è atossico per inalazione, ingestione, contatto, e bruciato forma h2o e co2, cioè acqua e anidride carbonica che è un gas inerte (anche se a dire il vero è un gas serra). Sicuramente è bene tenere pulito il filtro dell'aria e regolare più spesso il gioco valvole. Nelle partenze a freddo c'era il problema con gli impianti vecchi del rovinarsi della testata perchè restava per più tempo "fredda", oltre alle valvole meno lubrificate e alle sedi più sollecitate (quindi maggior usura delle guide e arretramento delle sedi, di più ancora che con la benzina verde: nessuna alfa ha di questi problemi perchè hanno le sedi in acciaio bello duro e perchè sono motori che in genere consumano olio proprio dalle sedi).
Il gpl è molto meno inquinante della benzina ma è comunque meglio avere il catalizzatore, che col metano invece è praticamente inutile, anzi.
Pericolosità. Il meno pericoloso è il gasolio perchè ha una temperatura di infiammabilità molto elevata (56°), a temperatura ambiente è poco volatile (quindi non forma vapori pericolosi). In caso di rottura del serbatoio è una caso che la macchina prenda fuoco. Poi viene la benzina, ma a gran distanza: la tmeperatura di infiammabilità è molto bassa, a temperatura ambiente si formano dei vapori molto facili da incendiare (per quello è vietato fumare mentre si fa rifornimento), in caso di rottura del srbatoio o del tubo benzina è un caso che NON prenda fuoco la macchina. Poi il gpl, che è un gas più pesante dell'aria e quindi ristagna a livello del pavimento, quindi basta un mozzicone di sigaretta per innescare un'esplosione. E' vietato parcheggiare nei garage sotterranei proprio per questo motivo, perchè in caso di fuoriuscita il gas ristagnerebbe in basso accumulandosi. I serbatoi del gpl montati sulle vetture sono molto più sicuri della lamierina con cui sono fatti i serbatoi delle nostre storiche contenenti benzina, o di quelli in plastica delle moderne. Anche le bombole del metano sono talmente spesse chè neanche un proiettile potrebbe perforarle. Con gli impianti a metano non c'è il divieto di parcheggio per legge perchè è un gas più leggero dell'aria e quindi tende naturalmente a uscire, e gli mipianti di adesso hanno delle valvole di sicurezza che sfogano una parte del contenuto un po' alla volta in caso la bombola si trovasse dentro un incendio di vaste proporzioni (ma a quell'ora della macchina non ci sarebbe più niente) quindi è escluso anche l'ipotesi di esplosione per alta temperatura. Quindi è un preconcetto che il gas sia più pericoloso, anzi, lo è molto meno della benzina, se è per questo.
Originalità e stricità. E' molto opinabile dire che la macchina non è più originale se monta l'impianto a gas. Allora anche le auto a gasogeno della seconda guerra mondiale non sarebbero più originali. O le carioca su base 1100. O le sportive ricarrozzate negli anni. Credo che ultimamente l'asi accetti anche le macchine a gas, o per lo meno secondo me dovrebbe farlo: non è una questione di "micragnare", è una questione di poter circolare liberamente, di salvaguardare la salute di tutti, e, perchè no, di pagare meno tasse allo stato. Per installare un impianto vengono fatti due fori nel baule e uno nel vano motore grandi come una moneta (a volte si sfrutta uno già esistente), e comunque la trasformazione è sempre reversibile. Anche tappare questi fori non è una cosa paranormale. Piuttosto uno deve pensare se il costo dell'impianto è sostenibile rispetto ai km che si percorrono. Da me poi ci sono i blocchi del traffico da novembre ad aprile, e non si potrebbe proprio circolare (e infatti non sto circolando): quelli che in questi giorni usano la storica perchè magari la loro moderna è una euro 1 e quindi ne è preclusa dalla circolazione sarebbero da appendere per le palle perchè alzano i livelli di inquinante e provocano un prolungamento dei giorni di blocco e le domeniche a piedi.