Una piccola parentesi sulle auto americane, poi chiudo.
Scusate quali luoghi comuni? Lo dite pure voi che sono auto che non tengono la strada e che non frenano, per lo meno rispetto alle europee...
la mia New Yorker che pesa 2 tonnellate aveva 325 CV appunto SAE, ma tutti erogati e sfruttati per la souplesse di marcia con rapporti lunghissimi e cambio a tre rapporti
cioè ti servono 325 cv per la souplesse di marcia? Non dico di confrontarle con l'alfetta (che a parte il sound alfa è comunque molto confortevole come sospensioni) ma basta che prendi una citroen DS per capire che non erano e non sono per niente più avanti di noi. Loro hanno il cruise control e l'aria condizionata già dagli anni 60 e forse prima, e allora? a noi non servono tutto l'anno e dappertutto, e non sono certo queste cose che fanno avanguardia. Il consumo? Non ho mai avuto il dispiacere di fare rifornimento a macchine del genere, mi è bastato il maggiolino... comunque si scordano di anche solo avvicinare i consumi europei, i 7 km al litro sono misurati a 90 costanti (o alle 60 miglia costanti), vorrei sapere da voi onestamente quanto fate nell'uso normale di media (contando quindi città, statale e autostrada): io vi ho detto che con l'alfetta faccio fatica a fare più di otto, tirando come un forsennato sono arrivato a 5 ma non di più. Tecnicamente da un aste e bilanceri è difficile tirar fuori cavalli, lo dite proprio voi, proprio perchè sono motori di vecchia concezione, fatti per durare milioni di km e la potenza massima poco importa. Ma non mi potete dire che sono motori all'avanguardia. Comunque ognuno la pensi pure come vuole. Le uniche auto americane che salverei sono quele che esteticamente mi piacciono, le altre proprio non mi piacciono (così come non mi piacciono tutte le europpee che ripresero le linee americane tipo la fiat 1400): questo sì, è un fattore soggettivo.