Le fullsize di quegli anni hanno ancora delle quotazioni abbordabili, soprattutto in relazione ai contenuti di confort, stile e tecnica (nel biennio 74-76 era disponibile pure l'airbag su alcune GM).
Sempre dello stesso venditore, splendida questa 300 del 61:
http://mjcclassiccars.com/1961-Chrysler-300G-Convertible.shtml#un mio conoscente, a Milano, ne possiede una identica.. con il meraviglioso cruscotto elettroluminescente "Astradome"
La quotazione (quasi 170.000 dollari) è allineata al mercato, tenendo presente che è restaurata e il restauro è tutt'altro che semplice.
Per fare uno stranissimo esempio, l'interno in pelle in questo caso è NOS cioè le fodere in pelle sono state reperite come fondo di magazzino. E' infatti impossibile reperire anche in America un artigiano che riproduca (si vede in controluce) il delicato stemma Chrysler impresso a caldo nella pelle.
Incredibilmente, l'unico AL MONDO oggi in possesso del corretto stampo per riportare la coroncina Chrysler "embossed" nella pelle a caldo è la ditta Trinchero di Torino che nel 1957 realizzava gli interni per le Chrysler-Ghia fuoriserie appunto assemblate nel capoluogo piemontese. Grazie a lui (che ha conservato tutto l'impianto) è stato realizzato il restauro degli interni di una rara 300F del 1959.