Asimmetrico nel senso che è storto perchè ha pestato l'angolo...
Scherzi a parte, la 30 era veramente penosa su strada. Oltre ad avere un cambio con la prima non sincronizzata (negli anni 80) degna di un cambio inglese di trent'anni prima, non aveva alcuna mobilità stradale. In quattro non si muoveva, e a parità di cilindrata le varie LNA e Visa la sverniciavano in qualsiasi condizione.
Il bicilindrico Fiat era obsoleto e non poteva competere con il boxer Citroen, soprattutto la versione con accensione elettronica integrale senza contatti.
Quando uscì qualche anno dopo l'Innocenti motorizzata col 3 cilindri Daihatsu (c'era anche 550 cc) venne a galla tutta la superiorità dei giapponesi sulle piccole cilindrate. La rabbia è che un tempo eravamo noi gli avanguardisti.
La Panda è sicuramente intelligente come progetto, ma è una macchina che ebbe successo solo in italia e solo per l'economicità di esercizio: costava come uno scooter e se pioveva non ti bagnavi... oltre al fatto che con lo scooter non potevi caricare un quintale di legna o di mattoni vero Cekk ??
I non addetti ai lavori non possono sapere che presso il centro ricerche fiat giaceva fin dal 1976 un motore interamente in alluminio con 3 cilindri provato segretamente su una 127 sul quale percorse oltre 150mila km a cofano sigillato e consumava sul misto oltre 25km/l.
Il progetto fu' accantonato per ovvi motivi e solo dieci anni dopo riesumato in fretta e furia per equipaggiare la panda 750, fu portato a 4 cilindri e rimpiazzo' il fiasco della panda 30 che all'estero era la 34 col motore della 127 depotenziato, guardandosi bene dallo sputtanarsi oltre frontiera. Sulle panda 30 le riparazioni le ho fatte tutte e posso asserire di conoscerle a memoria, tanto da ricordare ancora alcuni numeri di ricambi, quelli piu' sostituiti.
Oggi se ne sopravvive qualcuna è grazie al chilometraggio basso e alla tenacia dei proprietari di solito anziani che vivono in pianura o in città. Diversamente le rotture e le riparazioni avrebbero scoraggiato chiunque a mantenerla, sopratutto la 1 serie dal marzo 80 a giugno 81 un vero disastro. Con la 750 fu un successo anche all'estero dove le doti e i consumi erano apprezzati e ne ho disfatte ben due per costruire la casa, l'ultima l'ho rottamata con 648mila km all'attivo trasportandoci di tutto.
Ricordo le innocenti 3 cilindri isuzu ma anche quelle all'inizio davano qualche problemino ma la versatilità della panda era imbattibile, l'ideale era puntare sulla 45 o sulla successiva 1000 e l'affidabilità cambiava parecchio