Negli anni fine 70 inizio 80 non si chiamava tuning ma personalizzazione, molti carrozzieri "dei poveri" si cimentavano su auto perlopiu' vecchie e considerando che la revisione era decennale i libretti scritti a penna lascio immaginare.La dino all'epoca non era ambita dai ferraristi e i pochi collezionisti di quegli anni puntavano su modelli blasonati oppure in condizioni impeccabili, una dino da restaurare sarebbe finita come ricambi. Si vede che in questo caso decisero di salvarla con pochi soldi, un frontale della rover magari tagliato in demolizione poteva sopperire a una musata e i fanali posteriori della manta erano un alternativa ai costosi e introvabili originali.Sarei sconcertato se l'asi avesse rilasciato una scheda tecnica per omologare sta roba......... spero sia uno scherzo!
QuE' un annuncio che lascia stupefatti: il doppio paraurti frontale, il portasci che resiste a 250 all'ora, il gancio traino, 29.000 non trattabili......questo è un marziano!
ma che razza di macchina ha creato?!??
una dinocentotrentino........
Visto che ci sono pezzi della Manta e della Rover, non può che essere il mitico ManDino!!!
Se nel cofano c'è un testacalda............. pensa che bel Landino
ahahahah,sei bello carico anche oggi!
E' un annuncio che lascia stupefatti: il doppio paraurti frontale, il portasci che resiste a 250 all'ora, il gancio traino, 29.000 non trattabili......questo è un marziano!
non so a voi, a me piace molto!http://www.subito.it/auto/jaguar-xj6-prima-serie-1973-conservata-modena-27354033.htm