Dicono che all'inferno puoi trovare solo meccanici francesi...
Anche il dyane, per quanto sia poco più che una bicicletta (e come la 2cv quindi) come complessità tecnica, comunque ti faceva impazzire per certe cose, tipo per cambiare le puntine dovevi smontare paraurti, mascherina, lamierino dietro il paraurti, e soprattutto avere un estrattore per togliere la ventola. Per non parlare di rifare le ganasce dei freni a tamburo anteriori, inboard, proprie dei primi esemplari come questo... Oggi che per cambiare una lampadina di un faro servono tre ore di lavoro queste cose ci fanno sorridere, ma pensando che all'epoca c'erano i 4 in linea aste e bilanceri fiat, semplicissimi da manutenere, si capisce come le macchine francesi fossero considerate ostiche. Nonostante questo erano delle macchine geniali, capaci di andare dappertutto, risparmiose ma spaziose, brutte forse ma talmente pratiche che alaa fine ti sembravano belle (sul dyane potevi usare la canna del giardino per lavare il pavimento, ricoperto solo da un foglio di gomma...)
Un particolarità dei primi esemplari di Dyane è la mancanza degli ammortizzatori anteriori di tipo tradizionale, ci sono solo dietro. Poi con le successive versioni verranno aggiunti anche all'anteriore, stessa cosa dicasi per la 2cv. Le prime due cv non li avevano neanche al posteriore, ed erano talmente morbide che farle dondolare fino quasi a farle arrivare a terra era il gioco preferito di molti ragazzini di strada.