Un mio conoscente di Zurigo, collezionista di auto storiche, ha fissato lo standard di potenza minima a 500 CV per le sue auto moderne. E' arrivato ad acquistare una Aston Martin DB9 che(leggo su wikipedia

) è dotata i "soli" 455 CV e quindi, dal concessionario è andata direttamente dal preparatore per raggiungere il "minimo salariale" di potenza

Ha fatto lo stesso con una Mercedes (forse una 600) elaborata da AMG.
Arriviamo al punto: in autostrada a 180 km/h ha rischiato la vita perchè, improvvisamente, tutti i comandi vitali(sterzo,freni ecc) non rispondevano più ai comandi.Portata l'auto in concessionaria, le hanno fatto un check totale e la sostituzione dell'intero impianto elettrico ed è stata restituita con la garanzia che non sarebbe più accaduto. E' accaduto di nuovo, fortunatamente ad una velocità più moderata e così ha restituito definitivamente, l'auto alla concessionaria.
Morale(la mia, ovviamente) :quando un'auto diventa troppo complessa, produce effetti collaterali che anche il miglior ingegnere tedesco, non può prevedere.