annunci da ridere - quando la lingua italiana diventa soggettiva -

[adu]

"auto perfettamente marciante a qualsiasi prova.qualche ritocco di carrozzeria e darivedere pompa sospensioni di cui sto provvedendo attensione no ai curiosi solo se iteressati nonò tempo da perdere
 

dove l'hai letta questa genialata?

[deltahf84]

"auto perfettamente marciante a qualsiasi prova.qualche ritocco di carrozzeria e darivedere pompa sospensioni di cui sto provvedendo attensione no ai curiosi solo se iteressati nonò tempo da perdere


 

Questa è una vera chicca grammaticale...

[Cash]

Questa è una vera chicca grammaticale...

S'è risparmiato una bella faticaccia con questa dieresi... 

[deltahf84]

S'è risparmiato una bella faticaccia con questa dieresi... 

Devo ammettere che non l'avevo vista come una prodezza letteraria....

[Cash]

Devo ammettere che non l'avevo vista come una prodezza letteraria....

Trattasi di raffinata licenza poetica...ermetismo ungerettiano direi... 

[Betamonte]

peggio di quello che ha scritto sui muri : Q'ANTO TI AMO

[Cash]

peggio di quello che ha scritto sui muri : Q'ANTO TI AMO

T'amo pio bove... 

[venticello23]

dove l'hai letta questa genialata?

era un annuncio di una mercedes serie S degli anni 80...pure brutta......

[acton1951]

S'è risparmiato una bella faticaccia con questa dieresi... 

Ehm .......  non per essere pedante ........ma quale dieresi?

La dieresi è una figura metrica che il poeta usa per tenere distinte due sillabe di un dittongo (si ha un dittongo quando una delle vocali mute "i" o "u" è unita ad altra vocale .............)

Esempio: "Io ti reco i desir de le vïole" - Carducci    (dove la parola vïole si legge come se ci fossere due "i", quindi il verso diventa un dodecasillabo).

Scusate l'OT.   

[jancarlo5180]

Ehm .......  non per essere pedante ........ma quale dieresi?

La dieresi è una figura metrica che il poeta usa per tenere distinte due sillabe di un dittongo (si ha un dittongo quando una delle vocali mute "i" o "u" è unita ad altra vocale .............)

Esempio: "Io ti reco i desir de le vïole" - Carducci    (dove la parola vïole si legge come se ci fossere due "i", quindi il verso diventa un dodecasillabo).

Scusate l'OT.   

Precisazione opportuna, trattandosi di un thread sulla lingua italiana

[Betamonte]

Ehm .......  non per essere pedante ........ma quale dieresi?

La dieresi è una figura metrica che il poeta usa per tenere distinte due sillabe di un dittongo (si ha un dittongo quando una delle vocali mute "i" o "u" è unita ad altra vocale .............)

Esempio: "Io ti reco i desir de le vïole" - Carducci    (dove la parola vïole si legge come se ci fossere due "i", quindi il verso diventa un dodecasillabo).

Scusate l'OT.   

esatto , come se fosse antani

[DeepRed]

Spero di non divagare troppo, ma avete letto la quantità impressionante di giovani che confondono "cioè" con "c'è"?
Parlo anche di universitari miei coetanei, eh.

es.: "è bella, c'è a me piace molto"

Il bello è che chi legge credo non capisca assolutamente il senso della frase, almeno a prima vista!

[Cash]

Ehm .......  non per essere pedante ........ma quale dieresi?

Sei pedante. 

Corro a ripassare le figure retoriche... 

[acton1951]

Metriche,  figure metriche, non retoriche.  Parliamo di "prosodia e metrica"  ...........    

[Cash]

Metriche,  figure metriche, non retoriche.  Parliamo di "prosodia e metrica"  ...........    

Achtung sei un pò appannato, non capisci più il mio humour letterario...e cosa te l'ho messo a fare l'occhietto vicino alla dicitura "figure retoriche"? 
Allora parlami dello zeugma per mondare i tuoi peccati!