Ciao Arcangelo!Grazie per la simpatia,ma lo sei anche tu,scusa se qualche volta non ti ho risposto ma a volte ho il computer lento ed a volte rimango collegato e magari esco con il mio cane,comunque visto che sei alfista come me,ne approfitto per scrivere alcune cose;non voglio essere polemico,ma penso che nel 1975 allora avevo 10 anni la passione per l'alfa nasce poichè mie 2 zii aquistarono 2 alfette 1600 ora peraltro introvabili.Bene ,a quei tempi mio padre aveva un mercedes 200d che non andava neanche in discesa 4 marce ed un peso fuori modo,quando salìì su una di queste alfette,mi ricordo benissimo innanzitutto il rombo del bialbero che dopo partiti non si sentiva più,solo il vento ,era estate,e lo sballo finale la 5 marcia.Ora ragazzi mi dovete dire a quei tempi cosa c'era sul parco veicoli di così innovativo?il 132,la ford Taunus,la bmw 2002,la opel ascona 12 o 16 insomma il vuoto totale,un ideina forse la lancia,molto bene,la fiat ha pensato di porre fine a queste case automobilistiche depersonalizzandole,attuando la politica volswagen che con un telaio uguale per tutti e motorizzazioni identici,puoi avere una leon oppure un audi a3 ,sono la stessa cosa,cambia solo il prezzo.Sapete che la lancia produceva un sei cilindri boxer?Sapete che il motore dell'HF fulvia è un 4 cilindri a V?Sapete che il boxer dell'alfa era uno spettacolo di tecnologia ma costava troppo alla fiat continuare a produrlo?Sapete che nel 1972 l'Alfa romeo forniva motori al reparto corse della SUBARU?Ci sono tante cose che non vengono divulgate,fatto stà che stiamo perdendo tutta la nostra cultura motoristica.Abbiamo insegnato a tutto il mondo come si costruiscono i motori.Buona lettura a tutti e spero di non aver offeso nessuno,ma questa a mio avviso è la realtà.Grazie di cuore, un appassionato vero delle auto italiane.