Questa sera,come del resto ogni giovedì da qualche anno a questa parte, mi trovo a Torino,al club, per svolgere le mie mansioni in segreteria...
La maggior parte degli attestati che vengono richiesti ormai riguardano auto che fino a qualche anno fa erano diffusissime:R4,Panda,Uno,Regata...Tempra,Dedra...
Tra queste davvero poche sarebbero meritevoli,ma tant'è...Insomma,auto piuttosto comuni.
Ogni tanto però ti arriva la gratifica,quel pezzo che è una gioia per gli occhi,perchè raro,estremamente raro,particolarmente bello.
Qualche tempo fa è capitata una 037 con 15mila km...Un'altra volta una Stratos,una F40...
Stasera il top dei top.
Prendo in mano la pratica di richiesta per l'attestato di storicità...Controllo che i dati del socio siano ben leggibili...Ok...
Leggo il nome della macch...Gulp. Mi è venuto un groppo alla gola...Salivazione azzerata.
Rileggo per vedere se i miei occhi han letto giusto o se ho le allucinazioni...
Ho letto bene...
C'è scritto:
Marca: ABARTH Tipo: SIMCA 1300
anno:1963
Giro d'istinto il foglio per vedere le foto della macchina,pinzate sul retro.E' lei,gialla,accovacciata sui Campagnolo in elektron a canale differenziato tra anteriore e posteriore...
Sembra un po' stanca...Il proprietario mi conferma che è ferma dal '90 e necessita di un piccolo ripristino...
Ammiro la foto che ritrae il motore,se ne percepisce la cattiveria...I carburatori sono grossi come duetostapane,i tromboncini lucidi promettono grandi prestazioni...
E subito la mia mente la immagina ad aggredire i tornanti della Trento-Bondone, della Castell'arquato-Vernasca...Le balle di fieno sul ciglio della strada,i muretti a secco,i nomi dei piloti scritti con la vernice bianca sull'asfalto e le folle festanti che tifano i loro idoli...
Profumo di benzina,di gomme e motori con gli scarichi aperti che turbano la tranquillità di quei luighi,regalando emozioni impareggiabili...
Riprendo contatto con la realtà per qualche attimo...Si intravede la targa TO,di quelle giuste,un po' strane...
Prendo in mano la copia del libretto e quasi mi commuovo.
La copia dell'originale libretto a paginette reca come primo ed unico intestatario "S.P.A. ABARTH & C. CORSO MARCHE 38, TORINO"...
Sembra quasi di vedere l'imponente figura di Karl,vestito di tutto punto..Camicia bianca,cravatta scura e completo pied de poule grigio,capelli tirati indietro con la brillantina,siede dietro la sua scrivania...Foto di auto appese alle pareti,che tagliano traguardi,che vincono...Coppe,trofei...
Lui che si alza e che va a controllare le sue creature,prima di affidartele...Lui che le considera come figlie...
In officina qualcuno accente una 1300,una Monomille esce per fare un giro di prova...Un cliente ha appena portato la sua 850 TC stradale perchè vuole "...il radiatore carenato sul muso,come quelle che corrono...e vincono"...
Momenti che non ho vissuto dal vero,ma che mi piace fantasticare siano esistiti...
E' bello ogni tanto vedere che auto del genere,in grado di farti sognare,saltano ancora fuori...
Vi ho raccontato questo per testimoniare questo avvistamento fotografico che mi sembra di assoluto rilievo,condividendo con voi le mie emozioni...
Ah...Giusto per dare un'idea della macchina di cui stiamo parlando,ecco una foto di una gemella,ma rossa: