Quoto i discorsi di Doppia Gobba e Alfetta...solo il potenziale acquirente può fare una selezione fra gli annunci "buoni" e quelli "cattivi", un sito internet è semplicemente una "scatola" dove ognuno ci mette ciò che vuole (nei limiti della legalità, si intende).
Diversamente, ovvero filtrando a monte gli annunci con prezzi spropositati, si andrebbe ad intaccare la libertà di espressione sancita costituzionalmente, per quanto poi siano deprecabili, come diciamo da tempo, certe richieste economiche fuori mercato.