Questo è il racconto di quella che per un appassionato rimarrà impressa tutta una vita!
Stamattina sono partito in missione con Maicol, prima da un mio cliente, dopodichè con il progetto di andare a trovare Alfetta e visionare l'A112 Abarth 70HP del '75 inserzionata su Autoscout...
Comincio subito con il dire che l'incontro con Alfetta è stato davvero ottimo, ma renderò conto nell'apposita discussione off-topic...
Alle ore 13.00 ci troviamo all'appuntamento fissato ieri con il Sig. Nicola per visionare la bestiolina blu...e subito qualcosa mi dice che il posto non è qualunque...è il luogo di lavoro di Nicola, nel giardino si affaccia una malconcia Autobianchi Bianchina, oltre ad una Golf GTI 3° serie ricoperta di foglie...mentre ci rendiamo conto con Maicol che si tratta di una carrozzeria, dalla porta semiaperta si affaccia il posteriore di un'Alfa Romeo 6C, ed è già una bella sorpresa...Entriamo un pò timorosi visti i due cani lupo liberi, ma ci dicono che sono due cuccioloni di imbarazzante bontà, e così è, vengono subito a farci le feste.
Entriamo nel capannone con lo squisito Nicola, e subito ci dice che quella è la Carrozzeria Galbiati, del celebre Mario Galbiati!!! Però la mia attenzione è attratta dal 12ino blu 3° serie, tutto lucido che ci aspetta...ma di questo vi racconterò nell'apposita sezione.
Mentre analizzo il 12, il proprietario ce ne racconta la storia, e capisce che io e Maicol siamo due pazzi appassionati di storiche, così ci chiede se vogliamo vedere qualcosa di bello, e noi non chiediamo di meglio; oltre alla 6C, la visita ci conduce dinanzi ad una MB 300 SL, ad un'Alfa 1900 Sprint in pieno restauro, e ben nascosta, ad una favolosa Cisitalia 202 del '47 gemella di quella esposta al Moma di New York, anch'essa da restaurare. I nostri occhi tradiscono tutta l'emozione del momento, così Nicola ci mostra un parafango in fase di modellaggio manuale con il martello da parte del loro valente battilastra...loro le auto le fanno così, e infatti per i restauri il RIAR e il Museo Storico Alfa Romeo mandano lì le proprie auto.
Ormai Nicola è un fiume in piena, e noi affamati di sapere lo ascoltiamo con gioia...e qui si rivela fino in fondo, lui è l'Ing. Nicola Crea, e fa il car designer, il suo ufficio è al piano di sopra, ci chiede se vogliamo vedere un pò di sue creazioni, la risposta la sapete già...saliamo i gradini a due a due, e ci si aprono le porte del paradiso...evito per riservatezza di dire che prototipo stanno preparando, ma vi dico solo che è per il Centenario dell'Alfa...il risultato lo vedrete in giro prossimamente. Ed è così bello che se fosse fatto in serie lo desiderei fortemente!
Nicola ci dice altro...cioè che è stato Capo della Carrozzeria Lancia per diversi anni, è stato designer di punta alla I.D.E.A. e che ha passato due anni al Centro Stile MB a Stoccarda, oltre ad essere professore al Politecnico di Milano, dove ci ha invitato a seguire una sua lezione.
Dopo aver visto queste cose straordinarie, disegni, schizzi di esterni ed interni, prototipi, andiamo a provare il 12, anche se capiamo che non la vende volentieri, ma la moglie ha preso l'auto nuova confinando la piccola Autobianchi in strada...ma Nicola sa che un 12 in strada a clima lombardo vivrebbe a breve, quindi fra il vederla morire divorata dalla ruggine e venderla a qualcuno che se ne prenda cura ha dovuto scegliere la seconda soluzione, ma a malincuore. E si vede che è vero. Il 12 per lui significa tante cose, è sua da oltre 20 anni, e comunque correva in pista con un quarta serie, quindi ha anche significato simbolico...
Tornati dal giro, quello che non ti aspetti, parlando ancora di auto a 360° la rivelazione choc...Nicola Crea è il papà della Delta HF Integrale Evoluzione, di cui ha studiato e realizzato l'intera veste estetica. E lì abbiamo subito sentito Delta per dirglielo, e ha provato un senso di invidia totale.
Aneddoti su un corso in pista con Giancarlo Baghetti, sulla Porsche 924 e sulla Boxster, sull'Alfetta 1.8 prima serie e la GTV, sulle corse con il 12 si intrecciano in modo fantastico, e lo ammetto, vista l'emozione fortissima ho fumato un mucchio, mi è passata la fame, ho passeggiato nervosamente avanti e indietro...insomma sono andato in palla, avrei voluto che non finisse mai di parlare...
Ad ogni modo vi anticipo che molto probabilmente lui ci farà compagnia sul forum...ma resta inteso che ci sentiremo e vedremo ancora, e conoscerà con grande gioia tutti coloro vorranno farlo, dicendosi entusiasta di poter avere a che fare con gente tanto sinceramente appassionata come noi!
Ragazzi, che giornata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!