Ok, ora non hai più alibi: sputa il rospo!
...caro
da quando ero bambino sono stato letteralmente ossessionato dalle automobili. La 'leggenda' vuole che mia mamma si sia resa conto di essere incinta di me durante il suo esame di guida (sospetto che poi si è rivelato essere veritiero al punto che la mia madrina di battesimo è una signora che ha preso la patente con lei). I camion e le moto no, ma le automobili sono state sempre al centro dei miei pensieri...pensate che quando si andava in vacanza con i miei al ritorno guardando le fotografie mi rendevo conto che io avevo solo foto scattato accanto a delle automobili autoctone... In effetti io andavo in vacanza per 'entrare in contatto' con delle automobili mai viste o sconosciute.
Posso dimenticare un nome, un volto, un luogo ma non potrei mai dimenticare (o confondere) un'automobile.
Sono nato e vissuto in un piccolo paesino del profondo sud dell'Italia fino ai miei 19 anni per poi migrare Milano.
Il primo choc che mi ricordi nel campo automobilistico è stata la vista della prima 2cavalli..ero incredulo a vedere un mezzo di trasporto che fosse in qualche modo la 'negazione' del concetto stesso. Rumorosa, lenta, ondulante, sinuosa, trasformabile, fari esterni, ruotine e tutto il resto. Una vista che mi lasciò così esterefatto al punto che mi convinsi che fosse un'auto fatta in casa. Era beige e ha rappresentato il mio vero grande amore... dal 1990 la 2cv mia amata fu permutata per una Y10. E so solo io quanto ho sofferto al punto di giurarmi che un giorno prima o poi ne avrei posseduta una. La vecchia proprietaria di quella 2cv ha capito dopo tanti anni quanto fosse stato grande il mio dolore che il giorno di Natale del 2009, con mio grande stupore, mi ha portato in dono una fotografia scattata a settembre 1983 di quella 2cv (ricordavo ancora la targa e il particolare dell'adesivo. (Vi posto le prove).
Il secondo choc fortissimo è stata la vista della prima 2cv charleston. Praticamente mi ha paralizzato quella bordeaux/nera in una parcheggio. Era bellissima. E pensai che quella era la macchina per me, quella che più mi rappresenta. Ovviamente la promessa l'ho mantenuta e oggi ho 3 2cv e 1 Dyane! E in effetti anche la charlie oggi ce l'ho (bellissima):
Ovviamente la promessa l'ho mantenuta e oggi ho 3 2cv e 1 Dyane!
Il terzo choc è stata la vista della prima Panda 750 CL bianca, del 1988. L'essenzialità unita alla disinvoltura, alla razionalità e alla funzionalità che mi ha sconvolto. Volevo anche una Panda. Bene, oggi ne possego 3. Bellissime.
Il quarto choc è stata la Baldi Frog (eccola in una foto di repertorio) e vi racconterò quest'altra storia...La vedevo sempre nel giardino delle scuole elementari. Facevo la prima elementare e avevo capito era di una maestra. Tutto ciò che sapevo è che aveva il motore della 500. L'automobile scomparve pochi mesi dopo dalla circolazione. Poi 5 anni fopo la ritrovai semi-abbandonata in una paese vicino (vedi foto) e poi fu venduta e vi racconterò cosa è accaduto... (io non la posseggo, tranquilli).
Ma, dopo questa parentesi, torno in argomento raccontandovi che, sempre nel cortile delle scuole elementari che frequentavo, vedevo spesso anche una 126 Extra Large gialla. Un mezzo infarto. Un'auto inspiegabile. Queste scuole elementari si stavano trasformando in un incubo.....
Tutti dicevano che era una 126 e mi sbagliavo. Ma io riuscivo a vederne la differenza...ma non aveva una targhetta dietro e quindi sono stato costretto a farmi zittire in quanto per tutti era una 126. Facevo la prima elementare e un giorno ho capito che apparteneva ad un'altra maestra. Dopo qualche tempo anch'ella scomparve e non se ne seppe mai più nulla... anche se il destino, che infondo mi vuole bene, fece in modo che quella maestra diventò la mia maestra e quindi iniziai ad incalzare con delle domande. Bene, ella mi disse che si chiamava 'FIAT 133' e che era un'auto spagnola... Da lì la mia rivincita col mondo... non era una 126. Qualche anno dopo la ritrovai in un Paesino della Calabria..purtroppo era in marcia e non riuscii a scattare una foto. So solo che ogni volta che mio padre andava da quelle parti io mi infilavo in macchina. Un giorno poi, molti molti molti anni dopo feci una ricerca in internet per 'Fiat 133', dei timidi risultati mi rasserenarono perchè prima o poi ne avrei sicuramente rivista una. Il destino, che sempre mi premia, quando vivevo già a Milano, me ne fece incrociare una ad un incrocio... mi ricordo ancora i sudori a freddo in quell'occasione. Poi, molto di recente, ho ritrovato la prima 133 della mia vita in un altro paese del profondo sud. Ecco le prove:
Ora ne vorrei una...aiutatemi a trovarla...
Ecco sputato il rospo...