Guarda, tanto loro fanno leva sul magnate russo che vuol pavoneggiarsi alla Montecarlo Sestriere con la biondona leopardata seduto a fianco, credimi
..altrimenti non me lo spiego nemmeno io.. Anni fa ero andato a vedere una Sunbeam Alpine (ne avevano due).. a parte lo stato generale di tutte le vetture esposte, un pochino "trasandato", ti racconto un aneddoto che fa riflettere:
Vedo una delle due Alpine, verde inglese, prima serie, targa italiana PG quadra, omologata ASI.. non mi piaceva il colore, molto triste su una spider piccola a mio avviso, però mi siedo al posto di guida, faccio qualche domanda, il prezzo mi pare fosse 17.000 euro o giù di li. Circa 5.000 in più di Ruoteclassiche che sulle inglesi è piuttosto coerente, però la macchina sembrava molto bella e originale.
A un certo punto gli chiedo "ha l'overdrive?" (il 75% delle Alpine lo aveva), il venditore mi fa "eh non so, dovrei informarmi". Gli ribatto cortesemente che basta attaccare la batteria per sentire se scatta il solenoide (la leva si confonde con quella delle frecce). Chiamano un meccanico, il quale collega la batteria (che sforzo) e guarda sotto la macchina, muove la leva e si sente il "tac" del comando. Gli faccio "bene, ha l'overdrive"
Allora il venditore fa "eh ma qua allora bisogna correggere il prezzo, mettiamo 1.000 euro in più". Ok, tienitela lì che col primo sole di primavera gli attacchi altri 1.000 euro
ho pensato, poi cortesemente mi sono dileguato non prima di aver sentito un 30.000 euro per una Jaguar MkII conservata.. probabilmente all'aperto
Uscendo mi piangeva il cuore per una DKW coupè anni Cinquanta, bellissima, conservatissima ma parcheggiata all'esterno con evidenti segni delle intemperie (sporca, cacche di uccello, ragnatele ecc ecc) magari solo perchè poco "nobile" o comunque poco considerata dai soliti "Abramovich"
Davvero non li ho mai capiti. So che di recente uno dei due fratelli si è messo in proprio cambiando completamente filosofia... A livello di commercianti con grandi parchi auto mi paiono più seri e "terrestri" quelli di Treviso però val sempre la pena farci un giro, dal vivo le cose cambiano e di molto