In effetti,la maggior parte delle persone in Italia,intende il raduno come una sfilata da giolielleria...
Tutti con auto lustre e super restaurate.
Mentre all'estero(lo si vede dalle foto scattate ai raduni e puntualmente pubblicate sulle riviste) adottano la filosofia più corretta,vale a dire quella della passione pura non influenzata dal "voler farsi vedere".
Ai raduni arrivano auto conservate in tutte le condizioni immaginabili,dal "conservato religiosamente" allo "scovato 5 minuti fa nel fienile".
D'altra parte le vicissitudini passate da alcune auto le rendono ancora più affascinati.
L'appassionato,perciò,sa apprezzare l'auto in qualsivoglia condizione in cui si trova,meglio se con un pizzico di storia sulle spalle,con qualche ruga sulla carrozzeria...
E poi, a tutto c'è rimedio.Basta non aver fretta