Mamma mia !!!
E che è qui
Pensavo che gli iscritti ad un ENTE NON COMMERCIALE SENZA FINI DI LUCRO (art.1 dello statuto A.S.I.), fossero quanto meno concordi su questo fatto, circa il SENZA FINI DI LUCRO !
Probabilmente mi sarò spiegato male o "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...", io rispetto l'associazionismo libero e volontario, detesto per cultura tutti quegli obblighi contra legem.
Dinnanzi a queste palesi violazioni costituzionali, non capisco come NOI cittadini, possiamo pensarla in maniera differente.
Credo che ci siano valori universali trasversali, lasciamo perdere il nostro "orticello" e guardiamo un po' più lontano del nostro naso.
In ITALIA esiste di fatto un MONOPOLIO in molte regioni, il Piemonte ha circa 8 club in grado di attestare veicoli (solo a pagamento..., e non è giusto !) dai 20 a 29 anni, la Lombardia li ha esentati tutti, il Molise con un DGR discutibilissimo, ha di fatto clonato la Legge Regione Liguria bocciata nel dicembre 2005 dalla COrte Costituzionale, nelle Regioni a statuto speciale l'Agenzia delle Entrate si è pronunciata sul fatto che il cittadino deve stabilire autonomamente se il proprio veicolo rientra nella Determinazione ASI, il Garante del Contribuente si è espresso sulla NON NECESSITÀ DELL'ISCRIZIONE ALL'ASI, allora dico io, siamo sempre in ITALIA o da un'altra parte ?
Se un qualunque cittadino fosse inadempiente nei confronti di una qualunque norma di legge, sarebbe inchiappettato immediatamente, qui c'è un club privato che è inadempiente e che fanno le Regioni, scaricano sul soggetto più debole cioè noi, la furbizia di questo club, è IMMORALE questa cosa !
Una persona ha una moto ed una macchina, entrambe ultraventennali.
La moto è inserita nell'elenco che l'FMI annualmente produce e quindi può godere del beneficio fiscale, la macchina sarebbe degna di godere del beneficio fiscale, ma deve pagare una "tangente" se vuole accedervi, ma può mai essere nel 2008 in ITALIA ?
Mesi fa c'era un signore all'ACI trasferitosi dalla Lombardia e proprietario di moto e auto ultraventennali, beh diceva, in Lombardia non dovevo PAGARE NESSUNA TESSERA, perché in UMBRIA DEVO DARE 150 EURO A DUE CLUB PRIVATI ?
In Umbria, l'unica cosa che potevano fare, era abrogare quella "porcata" di legge del 2002, rimettendosi alla sola legge nazionale, pensavano di avermi tenuto contento ed al contempo, pensavano di emulare PONZIO PILATO !!!
Errore, pensavano che sarei stato con le mani in mano, non sapevano che la FEDERCONSUMATORI era stata già abbondantemente coinvolta, non sapevano che due schieramenti politici erano stati edotti sull'argomento, pensavano di avermi "infinocchiato", non pensavano che avrei potuto preparare l'unico modulo di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ che circola in Regione, pensavano che l'oblazione sarebbe continuata.
In uno dei tanti incontri con i vertici della Regione, abbiamo strappato un po' di cose, come per le moto che se erano nell'elenco FMI potevano godere del bollo a 10,33 euro ed era il 7 febbraio, il 20 febbraio l'assessore ci ha detto che la Regione accettava le cosiddette "autocertificazioni" quale unico strumento in mano al cittadino che non si vuole iscrivere all'ASI.
Sicuramente c'è un errore di fondo come dice Pianaz circa l'essersi rimessi alla Legge nazionale in Umbria, in quanto se per l'ASI TUTTI i veicoli sono degni (lo spiego più avanti quali sono) di accedere al beneficio fiscale, con l'autocertificazione, sono e restano TUTTI !!!
Sicuramente, se le Determinzioni annuali dell'ASI avessero contemplato presupposti oggettivi e soggettivi (Corte Cost.455/05 punto 5.2) diversi da quelli che cita, le REGIONI avrebbero perso molti meno soldi.
La L.342/2000 parla per le ultraventennali di PARTICOLARI VEICOLI, beh chi ha stravolto la ratio della legge per far cassa è stata l'ASI, poiché per questo club, i veicoli degni di godere del beneficio fiscale non sono solo quelli "particolari" ma TUTTI, TUTTI quelli che hanno 20 anni e che sono in regola con quanto contenuto nel proprio RTN (carrozzeria, motore, interni), di fatto TUTTI i veicoli a motore che passano la revisione, e le Regioni che hanno fatto ?
Solo la provincia autonoma di Bolzano s'incazzò, tutte le altre, si sono messe a pigreco/mezzi (leggi anche 90°) ed hanno legiferato a favore del club MONOPOLISTA.
Io rispetto i club, rispetto coloro che credono nei club, ma vorrei che anche coloro che non credono in quel club, vengano rispettati.
In UMBRIA ci sono vari Vespa e Lambretta Club, la loro tessera costa 25 miserrimi euro, beh questi gruppi di amici, si riuniscono una volta al mese in una struttura comunale messa a loro disposzione dalla circoscrizione per stare insieme a cena, fanno la spesa e cucinano loro, stanno insieme il tutto alla modica cifra di 10 più che miserrimi euro !!!
Questo dovrebbe essere l'associazionismo, non una macchina per far soldi !!!
Mi viene in mente RUOTECLASSICHE di giugno 2006, dove c'è un articolo che riporta il bilancio dell'A.S.I., 290.000 euro in pranzi, ma per chi sono stati questi pranzi, per quali soci ?
Da ultimo, nemmeno per l'assicurazione serve la tessera del club MONOPOLISTA, sempre in Umbria, basta presentare all'assicurazione, la stessa autocertificazione presentata in regione, per avere la polizza ridotta auto d'epoca !
Buonanotte.
P.S. Pianaz, SEI UN VULCANO, grande !!!