Autore Topic: ASI? Cosa non funziona?  (Letto 71717 volte)

Offline alfatarlo

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #90 il: 20 Febbraio 2008, 00:04:44 »
Infatti l'ho detto io l'80%. E' una cosa a sensazione però.
La moto è più importante: giustissimo e sacrosanto, stiamo discutendo per cercare di migliorare le cose. Per poter meglio salvaguardare i mezzi storici.
Il fatto è che se l'asi si fosse mossa prima moltissime auto tipo montreal, porsche, bmw, mercedes, addirittura Ferrari ma anche topolino, maggiolini, etc etc. oggi non avrebbero la targa bianca, ma avrebbero la loro targa originale. Che invece sono state radiate per i costi esorbitanti del bollo. Adesso l'asi stessa vedrebbe di buon occhio una targa nuova, con la H di Historic: a parte che siamo in Italia  e non in Inghiltarre quindi casomai vorrei una S di Storica, mi pare che l'asi dovrebbe levare gli scudi contro una proposta di tal genere. Come mai nei suoi servizi sulla Manovella allora ci tiene tanto a far vedere la targa di prima immatricolazione?
Questo della targa è una piccolezza in fondo. Ma è solo la punta dell'iceberg, l'asi non sa o non vuol sapere cosa vuole la base.
La legge sulle auto dai venti ai trenta sembra fatta apposta per dare una nuova giovinezza all'asi in particolare. Se si fosse abolito il bollo ad esempio dopo i 25 anni sicuramente oggi l'asi non avrebbe i 100000 iscritti e più che ha. Quindi è logico sospettare che ci sia stato un accordo sotto banco tra chi doveva fare la legge e l'asi. Cosa che hanno sospettato moltissimi e che ha scatenato il dissenso nei confronti di Loi e compagnia.
Riconosco che brontoliamo ma poi ci piace stare al calduccio sotto l'ala protettrice dell'asi. Però l'asi dovrebbe accorgersi che sta andando in una direzione sbagliata, cioè quella dell'elitarismo da una parte (vedi gare carissime, omologazioni impossibili) e della massificazione dall'altra (certificazioni facili, gran numero di soci furbi), parti in cui io non mi riconosco e come me tanti altri.
Elitarismo che non mi tange in quanto quelli che oggi hanno macchine di pregio ce le avevano anche 25 anni fa, quando le storiche non le voleva nessuno: ditemi quante sono in Italia le auto che vengono scambiate sopra i 15000 euro.
Massificazione in cui non mi riconosco in quanto mi sento di essere senza modestia un appassionato vero, che si cura le vetture in prima persona che si informa, etc.
Tanto per dire: a Cortina alla partenza della coppa d'oro delle Dolomiti (1200 euro per fare una strada che posso fare gratis quando voglio) un tizio doveva partire con una lancia spider, e non riusciva ad accendere la vettura perchè non sapeva dov'era la leva giusta. Però aveva una macchina da sogno, e il giorno dopo avrebbe avuto il nome sul giornale. Se fossi stato l'organizzatore l'avrei espulso per incompetenza.
Proposta: tutti i club antiasi dovrebbero federarsi insieme e costituire un ente certificatore riconosciuto a livello statale, avente le caratteristiche mancanti all'asi. Molti club potrebbero farsi la doppia affiliazione, e poi il socio potrbbe scegliere se affiliarsi all'asi o all'altro ente o ad entrambi (i club di solito chiedono una quota d'iscrizione e una quota asi).
Per quanto riguarda le assicurazioni anche la proposta di fare polizze al km lascia il tempo che trova vista la facilità con cui si possono portare indietro i km. Soprattutto sulle storiche. Meglio sarebbe assicurare la persona e non la macchina, anche con le moderne.

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #90 il: 20 Febbraio 2008, 00:04:44 »

Offline robinik

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #91 il: 20 Febbraio 2008, 10:34:05 »
ops scusa, e' vero non lo avevi scritto tu che l'80% dei soci non e' soddisfatto.
Ma non e' vero che uno sia "obbligato" ad iscriversi all'Asi, potrebbe ad esempio rivolgersi all'Aci ed ottenere le stesse cose.
In merito alla prima parte del tuo post non posso che essere d'accordo con te, ma e' anche giusto che i vantaggi vadano a finire a chi effettivamente frequenta il club. Gli altri, se vuoi, chiamiamoli "pecoroni" ma se non partecipano non ne farei una colpa a coloro che invece sono attivi nel club.Se i "pecoroni" per svogliatezza, comodita' o altro si rivolgono all'Asi non e' una colpa della medesima. Quel che non capisco e' perche' tanta gente si iscrive per aver disservizi e continua a farlo. Vuoi dire che ci siano tanti masochisti in auro d'epoca?
ciao

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #92 il: 20 Febbraio 2008, 12:56:00 »
Come non obbligato?? Molte leggi regionali parlano di ASI... l'ACI non l'ho mai letto da nessuna parte per avere le esenzioni!!
Il Registro Lancia e il RIAR iscrivono solo auto dei loro marchi ed entrare al RIAR non è così semplice, il Registro Fiat ha aperto le porte a tutti i marchi, ma mi sembra una forzatura e così rimane l'ASI che fa manbassa!

Si parla di continui disservizi dell'ASI... quindi credo che sia evidente che l'aumento da 18.000 a 100.000 soci non sia per capacità dell'ente, ma per colpa della situazione legislativa (illegale) che si è venuta a creare!

Io sono per la libertà e per il merito, quindi l'esenzione dal bollo deve essere un qualcosa di automatico in base all'età, poi saranno i club, le assicurazioni e i centri revisioni ad eliminare e non agevolare chi fa il furbo e non l'appassionato! I club più simpatici, capaci ad emozionare gli appassionati, più onesti ecc ecc saranno quelli che vedranno crescere il numero di iscritti per merito e non per altri motivi!

Ma alla fine voi con 4.200.000€ da spendere nel vostro Hobby cosa fareste?? Ve lo chiedo perchè io mi chiedo ancora adesso dove questa cifra enorme vada a finire ogni anno!
Quanta gente vive sulle nostre spalle??

L'ASI lo vorrei come un ente di raccordo di tutti i club d'Italia e che svolge seriamente un ruolo di coordinamento per risolvere tutti i problemi che ci affliggono.. dall'impossibilità di avere le targhe originali, ai blocchi del traffico, agli incentivi sulla rottamazione, a dispute con le assicurazioni per il valore dell'auto, insomma un ente serio che ci protegge, se fosse così non mi farei nessun problema a pagare anche quella tessera, ma finchè non sarà così non lo finanzierò!
« Ultima modifica: 20 Febbraio 2008, 13:01:34 da Pianaz »

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #92 il: 20 Febbraio 2008, 12:56:00 »

Offline nadiagianna

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #93 il: 20 Febbraio 2008, 22:01:29 »
è  da un pò  che non mi inserisco , ho letto tutte le varie mail aldilà delle comprensibili   differenze di  toni  e di qualche diversità di opinioni  mi sembra  che la  stragrande maggioranza NON  si assolutamente  soddisfatta  della attuale  politica dell'asi allora delle due l'una   o questo  forum è creato ad arte contro l'asi  o la gente non è in accordo  con l'asi ,ma avendo nella vita quotidiana   ben altro  da fare  che inserisci nella vita societaria  dell'asi  ne subisce le conseguenze
Caro Loi  cara dirigenza asi  non  vi viene il dubbio  di appartenere anche voi   come oggi  si dice  alla " casra " ?
da   pragmatico  appasionato non pretendo   che sioiate delle anime belle  fate pure i vostri  interessi , ma  cosa vi costa  pensare anche a chi ha come interesse    la passione  per la propria   "vecchietta"   e non  i giochi di potere 
Nel mio  piccolo  piu'  che con tanto dispiacere   essermi cancellato   dall'asi  non posso fare   ,il lavoro assorbe le mie forze il mio  hobby   gradirei fosse gestito   da gente diversa

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #94 il: 21 Febbraio 2008, 07:03:56 »
A Pianaz devo dire che anch'io "l'ASI lo vorrei come un ente di raccordo di tutti i club d'Italia e che svolge seriamente un ruolo di coordinamento per risolvere tutti i problemi che ci affliggono.. dall'impossibilità di avere le targhe originali, ai blocchi del traffico, agli incentivi sulla rottamazione, a dispute con le assicurazioni per il valore dell'auto"; per quanto riguarda invece i 4 milioni 200 mila euro che l'ASI incassa da noi ogni anno, tengo a precisare che agli iscritti ogni mese arriva a casa la rivista "La manovella", che per me è più che decente (anche se come ho già detto preferisco Automobilismo d'epoca) che -se la trovi in edicola- costa 6,5 euro, che moltiplicati per 12 mesi e per 100 mila iscritti fanno 7 milioni 800 mila euro. In precedenza ero iscritto a un club che all'inizio mi faceva pagare 30 euro di iscrizione e 70 euro di assicurazione, ma non mi lasciava trattare direttamente con la Compagnia. Ogni anno aumentava la quota fino a farmi pagare per l'anno scorso ben 235 euro, e quando ho chiesto chiarimenti, mi è stato detto che "le compagnie aumentano ogni anno, e poi c'è la quota d'iscrizione"! Allora mi sono iscritto al Club Topolino di Conegliano che mi fa pagare 30 euro di iscrizione e 45 euro di ASI, poi sono andato dalla Milano LP (che già mi assicurava con l'altro club), e ho scoperto che l'altro club aveva dichiarato l'iscrizione ASI, ma non la faceva e quindi in caso di incidente mi attaccavo al tram. Devo dire che ora pago meno, sono più contento, e ricevo la rivista, che da sola ti ripaga della spesa. Con questo non dico di essere contento dell'operato dell'ASI, e concordo con nadiagianna per il fatto che l'ASI possa appartenere alla "casta", tant'è che proprio nell'ultima rivista ASI si vantano di poter a breve sostituire la FIVA nelle omologazioni, che si sono accordati con degli amici che occupano posizioni strategiche negli uffici stampa di varie organizzazioni e istituzioni, per poter far qualcosa per risolvere i problemi dei blocchi del traffico, degli incentivi sulla rottamazione, delle dispute con le assicurazioni per il valore dell'auto, ecc..., ma di concreto non dicono ancora niente. Quello che mi stupisce è l'immobilismo dei proprietari di auto d'epoca di pregio tipo MIURA, che ho visto comprare da un lombardo alla Fiera di Padova credo a 185 mila euro, che non la potrà mai usare perchè in Lombardia è vietata la circolazione alle euro zero e uno. Penso si possa capire che sia incavolato io per aver speso 36 mila euro e non la posso quasi mai usare e non posso neanche farla convertire a GPL perchè è raffreddata a aria, ma chi ha speso un milione di euro, perchè non si incavola e parla con i suoi amici ricchi e potenti per poter far pressione sulle autorità competenti, almeno per far circolare le auto storiche? Capisco che l'ASI potendo essere di "casta" deve cercare di non scontentare nessuno, prendendo però in giro i suoi iscritti (almeno per quanto riguarda quello già detto). Ribadisco comunque che solo la rivista ti rende quello che spendi iscrivendoti all'ASI, e poi in fondo qualcosa l'ASI l'ha fatto: la lista delle auto degli amici di Loi! Sempre nell'ultimo numero de "La manovella" si parla del numero esagerato di emendamenti alla nuova legge sulle auto storiche (soprattutto delle modalità di federazione dei clubs): un macello! E' meglio che lascino tutto com'è.
« Ultima modifica: 21 Febbraio 2008, 08:07:24 da galletto »

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #95 il: 21 Febbraio 2008, 13:25:58 »
Ah sì per me che sono in Lombardia la legge sulle esenzioni va benissimo... 20 anni tutte, senza obblighi di iscrizione!

Sul fatto della Manovella... beh è l'organo di partito con il quale si convince il popolo che tutto va bene!! Comunque non credere che stampare una rivista costi così tanto!

Sul fatto della circolazione in Lombardia... chi prende una Miura se ne frega, 1) Perchè mai la userebbe nel traffico caotico che c'è dal Lunedì al Venerdì 2) Perchè 70euro di multa se la può permettere!

I blocchi del traffico hanno l'effetto positivo di eliminare quella parte di finti appassionati che sfruttano una vecchia auto tutti i giorni approfittando di bollo e assicurazione ridotte!

Il problema dell'ASI è che è un'associazione e come tale deve perseguire il suo scopo che credo sia la salvaguardia delle auto d'epoca e la diffusione della passione per questi vecchi veicoli!
L'associazione persegue uno scopo per tutti e non solo per i propri iscritti.. se così facesse, come ora fa l'ASI, si deve trasformare in una SRL o SPA perchè diventa un'azienda e non un'associazione!

L'UNICEF aiuta tutti i bambini del mondo, mica solo quelli iscritti! Così come la raccolta del Telethon va a beneficio della ricerca e di tutti, mica solo di quelli che fanno l'offerta!!

Un'associazione la finanzi per il suo scopo morale, non per il tuo tornaconto personale!

E' questo che gli Italiani non vogliono capire!!

Ciao Marco

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #96 il: 21 Febbraio 2008, 14:23:47 »
Caro Marco, penso tu abbia centrato tutti i problemi con le tue risposte, solo una cosa ti chiedo: dalla risposta sulla Miura evinco che il divieto di circolazione in Lombardia va dal lunedì al venerdì, non tutti i giorni dell'anno. E' così? Per quanto riguarda il costo della rivista, naturalmente non credo che costi neanche un terzo, spedizione compresa; io parlavo del valore di acquisto, però anche così dal totale incassato dall'ASI si deve togliere una bella fetta!
Al Moderatore vorrei chiedere come mai di fianco alle mie risposte non c'è scritto registrato, ma c'è un numero: vuol dire che sono ancora in prova? Credevo di essere registrato anch'io!
grazie. ciao
Antonio
« Ultima modifica: 21 Febbraio 2008, 14:30:30 da galletto »

passioneauto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #97 il: 21 Febbraio 2008, 15:40:23 »
Salve Antonio,

non ho capito cosa intende per numero. Lei è correttamente registrato, infatti sotto il suo nickname c'è la scritta "Pilota" e fino a questo momento ha scritto 17 messaggi.
Se poi intende la scritta "Risposta #96 inserita etc..." si tratta semplicemente del contatore del numero di risposte a questa discussione inserite fino ad adesso. La risposta di Pianaz prima di lei è 95 la sua ancora prima 94 e così via fino alla numero 1 :)

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #98 il: 21 Febbraio 2008, 16:11:47 »
all'Amministratore: scusi, volevo dire in basso a destra, dopo la scritta "segnala al moderatore": mentre io ho un numero, tutti gli altri hanno la scritta "registrato"
grazie
Antonio

Offline civas

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #99 il: 22 Febbraio 2008, 08:22:40 »
Antonio, quello che vedi è l'ip adress, un numero che identifica il tuo computer nella rete internet.
Attendiamo conferma dall'amministratore, ma penso che ognuno possa vedere solo il suo per questioni legate alla privacy...
Vw golf cabrio 1991
Autobianchi A112 1984
Piaggio vespa T5 1986

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #100 il: 22 Febbraio 2008, 08:40:14 »
grazie, scusi per la curiosità
Antonio

passioneauto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #101 il: 22 Febbraio 2008, 09:58:07 »
Si esattamente, è il proprio indirizzo IP :) Grazie per la collaborazione, civas  :)

Offline bbuccyo

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #102 il: 29 Febbraio 2008, 16:31:05 »
vi espongo la mia situazione...
x godere delle agevolazioni assicurative volevo iscrivermi ad un club asi...nella mia provincia ce ne sono 3:
- con uno non sono riuscito a mettermi in contatto, alle email non rispondono, al telefono risponde una tizia che dice di non sapere nulla e di continuare a mandare email... ne ho mandate 3, e dopo quasi 2 mesi non ho avuto risposta...

- un'altro club ha rifiutato la mia richiesta perchè dice che per essere socio devo conoscere qualcuno dei soci...io non conoscevo nessuno, quindi nulla da fare....
- un'altro mi ha chiesto 250 euro di quota associativa......

di certo non posso andare in giro per l'italia a cercare un club onesto o che faccia prezzi accessibili.

morale della favola, mi sto facendo l'assicurazione tradizionale....

a voi i commenti

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #103 il: 29 Febbraio 2008, 17:21:45 »
Se l'ASI riuscisse ad avere il totale monopolio... beh 250€ diventerebbero una quota onesta... in assenza di concorrenza a rimetterci è sempre chi domanda!

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #104 il: 04 Marzo 2008, 07:48:38 »
per bbuucyo:ho già avuto modo di dire che -dopo aver provato club non solo cari, ma anche disonesti- mi sono iscritto al Club Topolino di Conegliano (in Provincia di TV) che accetta soci anche di altre Province e con auto diverse dalla Fiat Topolino. Il costo annuale il primo anno è 80 euro compresa quota ASI, e dal secondo in poi solo 75. Per l'assicurazione mi sono affidato a Milano-LP (La Previdente) che mi ha chiesto associazione ASI e 80 euro di premio annuale! In internet trovi tutti gli indirizzi e il modo di iscriverti. I tempi sono un po' lunghi a causa dell'ASI, non del club!

 

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