cosa non funziona all'asi???
per prima cosa il criterio di iscrizione...la tessera asi in sè non è costosa...se non sbaglio è circa 40 euro all'anno....peccato che per potersi iscrivere all'asi debba prima iscrivermi ad un club federato asi..non so altrove, ma nella mia città per iscriversi a un club ci voglio in media più di 200 euro, ma alcuni chiedono anche 300
Quindi, tra asi e club si e no ci voglio almeno più di 250 euro...non è una somma da niente.... tenuto anche presente che il solo mantenimento di un'auto d'epoca implica spese costanti e costi di ricambi sempre più alti
In secondo luogo, l'asi si merita una bella critica sulle cerificazioni che rilascia...essendo alla ricerca di un gt junior ne ho visti molti di persona, molti con certificazione asi...ebbene, uno era certificato asi sebbene montasse un motore 2.000 in luogo del 1.300...non mi sembra cosa da niente...un'altro era certificato asi sebbene montasse la mascherina del frontale e i sedili di un'altro modello....ma dico io, che caspita di certificazioni sono?
se mi dici che il veicolo è conforme all'originale vuol dire che si presenta come è uscito dalla fabbrica, magari chiudendo gli occhi su piccoi particolari trascurabili....non con un motore di un'altra macchina!!! o gli interni di un'altra ancora!!! ma dico, prima di rilasciare ste certificazioni le macchine le guardano???
Morale della favola, fino a qualche mese fa, quando chiamavo un inserzionista una delle prime cose che chiedevo era se l'auto era iscritta asi...ora non ci faccio più caso..anzi le evito perchè con questa scusa aumentano i prezzo
terzo...questione bollo ridotto per auto ultraventennali....sotto tale aspetto mi riporto agli articoli pubblicati sulla rivista "ruoteclassiche" e "automobilismo d'epoca" di questo mese (febbraio 2008)....quando ho letto l'intervista al presidente dell'asi mi sono detto: "forse è vero che l'italia è un paese dove la gente non dorme in pace se non ti prende in giro a tutti i costi..."...io 4 cose di diritto le ho studiate....ed invito il presidente asi a rileggersi bene cosa dice la legge.
Di contro, un plauso va fatto alla FMI (federazione motociclistica italiana)
invito tutti gli appassionati di auto d'epoca a leggere questi articoli