Autore Topic: ASI? Cosa non funziona?  (Letto 71730 volte)

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #75 il: 18 Febbraio 2008, 12:11:42 »
al moderatore: se è per i miei interventi, non mi sembrava di aver usato toni troppo violenti, d'altra parte sono miei pareri personali e come tali non sono perseguibili neanche legalmente. Avrei voluto in effetti fare dichiarazioni molto più esplicite al riguardo, che poi sarebbero sicuramente state censurate per non incorrere in problemi legali. IN OGNI CASO MI SCUSO SE HO URTATO LA SENSIBILITA' DI QUALCUNO, non era nelle mie intenzioni. Per quanto concerne la discussione, trovo che per i miei modi "diretti" di dire le cose, molte cose vengano dette in modo troppo "soft": non puoi dire ladro al ladro, altrimenti si offende e ti querela, ma diamine, se uno ha le prove oggettive che uno è ladro, perchè non dare "pane al pane e vino al vino"? Concordo con quasi tutto dell'ultimo intervento, e devo aggiungere che consideravo una vergogna la lista dell'ASI, dove per esempio una "non qualsiasi" panda era considerata auto d'epoca e dove venivano escluse le Autobianche A112, ad eccezione dell'Abarth!

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #75 il: 18 Febbraio 2008, 12:11:42 »

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #76 il: 18 Febbraio 2008, 13:01:55 »
Caro Digitaleuro... non bisogna fare altro che non iscriversi ASI ed aspettare la cartella esattoriale a quel punto si fa un bel Interpello e il giudice con i tempi lunghi che ci vogliono ti darà la risposta!

In Umbria un libero cittadino l'ha fatto e ha vinto, ora tutte le auto dai vent'anni in su sono esenti!
Nel Lazio si attende risposta così come anche nel Veneto... in entrambe le regioni tirano in lungo i tempi, ma ormai la risposta la devono dare e vista la legge e la nota ministeriale allegata non esiste alcun motivo per cui uno si debba iscrivere ad un club PRIVATO per avere un beneficio fiscale!
Sanno benissimo che questo comporterebbe un bel po' di casino alla regione e quindi si stanno organizzando per pagarne le conseguenze, ma d'altronde la Corte Costituzionale aveva dichiarato illegittima qualsiasi legge regionale in materia di bolli!!
Secondo le leggi Italiane è lo Stato a decidere chi e come deve pagare il bollo, le regioni devono limitarsi a ricevere i pagamenti dei cittadini e l'unico potere che hanno è variare del + o - 10% gli importi decisi dal Governo!

I V-Day non servono a niente, se urli in piazza il tuo urlo fa qualche metro e finisce nel nulla, bisogna intraprendere le azioni a difesa del cittadino, ci sono, anche se pochi sanno come attuarle!

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #77 il: 18 Febbraio 2008, 13:05:31 »
VILLA REY!

Vorrei ricordarvi che Villa Rey NON E' STATA COMPRATA DALL'ASI!!

La Villa è di proprietà del comune, l'ASI ne ha pagato il costosissimo restauro in cambio di qualche locale della Villa in AFFITTO!!!

Quindi Restauro + Affitto!

Cosa c'entra una Villa con la salvaguardia delle auto d'epoca??
Assolutamente niente, sono stati spesi milioni di euro per un qualcosa che non rientra nello scopo del club!!
Semplicemente vergognoso!

Con quanto speso potevano COMPRARE un capannone di qualche decina di migliaia di metri e allestire oltre agli uffici, almeno una bibilioteca, un mini museo, una zona attrezzata dove insegnare il restauro... insomma un sacco di attività a favore delle auto d'epoca!

Ah nel parco di Villa Rey continua ad esserci il Campeggio!!

Ciao Marco

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #77 il: 18 Febbraio 2008, 13:05:31 »

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #78 il: 18 Febbraio 2008, 13:17:51 »
LEGGI ANTINQUINAMENTO

C'è poco da fare, per regolamenti europei le regole sull'inquinamento sono demandate alle entità locali : Regioni, Province, Comuni.
Quindi è di per sè impossibile avere una legge Nazionale unica, anche perchè il territorio è molto diverso... l'inquinamento nelle città è ben diverso da quello presente sulle alpi!

Però se prendete le direttive e le leggi Europee non c'è il minimo riferimento ai blocchi del traffico o delle auto che esistono solo esclusivamente in Italia, dove caso strano abbiamo un'azienda automobilistica che piange da sempre e che da sempre si lega ad ogni governo!

Se bloccano le auto, dovrebbero anche allora far ridurre la temperatura nelle case, obbligare l'installazione di filtri ai palazzi con caldaie a gasolio e a tutte le industrie ecc ecc.

Invece si sceglie solo di puntare il dito sulle auto vecchie... a Milano ormai le Non Kat sono sotto l'1% del totale circolante e spesso sono in mano a pensionati che fanno 100Km al mese per andare a trovare la dolce metà al cimitero!!

Siamo ridicoli... come sempre!!
Però intanto i treni non funzionano, l'ATM (Milano) in sciopero almeno una volta al mese, i parcheggi di interscambio non vengono fatti... e ogni giorno in Milano entrano 700.000 autovetture, tutte in fila indiana con il solo autista a bordo!!! Saranno loro ad inquinare o la mia auto d'epoca che percorre 3000Km all'anno possibilmente lontano da qualsiasi strada congestionata dal traffico?

Le incapacità del Governo e delle amministrazioni locali come al solito vengono scaricate sul cittadino... ma loro lo stipendio da RE lo prendono sempre, anche se si meriterebbero solo un licenziamento per come lavorano!!

Il problema rimane, io sono per revisioni straserie per tutte le auto (over 30anni escluse), se hanno il KAT sfinito va cambiato, se sono scarburate o con impianto di alimentazione non perfettamente a posto vanno messe a nuovo o quasi! Almeno per le auto non ancora trentenni... quelle veramente lasciamole vivere serene che sono mosche bianche!

Ciao Marco

Offline satie

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #79 il: 18 Febbraio 2008, 13:34:59 »
Carissimi,

il suggerimento di abbassare i toni è rivolto a tutti, in generale.
Nessun riferimento particolare. E' solo un invito ad una sana discussione sulle auto.
Tutto qui. :)

Offline CITO

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #80 il: 18 Febbraio 2008, 14:15:16 »
come diceva alfatarlo "non funziona la comunicazione tra la base (noi appassionati)e i vertici (Loi e compagnia). Il fatto però che Loi sia stato rieletto per l'ennesima volta sta a significare che invece gli elettori diretti dei vertici (che non siamo noi appassionati) sono invece ben contenti di come Loi ha gestito in questi anni. Vorrei sapere perchè son contenti.
ultima provovazione: per il rinnovo la mia assicurazione desidera avere i dati della tessera con il rinnovo 2008, il mio club ha risposto che forse saranno pronte verso marzo--- i rinnovi come altre scadenze obbligatorie o amatoriali dovrebbero essere rispettate al max entro il mese di gennaio


Offline rocooper

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #81 il: 18 Febbraio 2008, 15:01:55 »
Questa NON e' una SANA DISCUSSIONE SULLE AUTO!!!

Questa e' una discussione sull'INSANA BUROCRAZIA DELL'AUTO!!!

...e' normale che si alzino i toni...

ma secondo voi LOI lo legge il forum???

Offline robinik

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #82 il: 18 Febbraio 2008, 18:37:20 »
Per Cito: gli elettori di Loi sono in gran parte i presidenti dei club (o loro delegati).
Non credo che la maggioranza di loro non sia appassionata di auto (o moto). Forse hanno rivotato Loi turandosi il naso (come faceva Montanelli), nel senso che hanno scelto la strada "meno peggio".
In merito al problema delle tessere, la mia assicurazione si e' accontentata della ricevuta di avvenuto pagamento al club e non ha fatto storie.
Forse e' vero che la comunicazione fra "vertici" e appassionati e' carente, ma per la verita' a tante conferenze organizzate Asi (Motorschow, a Forli, a Padova etc) c'erano sale poco frequentate, eppure c'erano in ballo temi importantissimi come le leggi anti inquinamento, la nuova legge sul motorismo storico e nuove direttive sulle omologazioni (ammetto io stesso di essere andato a solo una delle tre). Non vorrei che la distanza tra"vertici" e "base" fosse dettata da reciproche colpe.
Ma tu il tuo pensiero, lo esprimi anche al presidente del tuo club? Dai a lui l'imput per intevenire nelle conferenza Asi?
Per Pianaz: concordo con te su tutto quel che riguarda le leggi antinquinamento, ma ho sfortunatamente imparato che le amministrazioni locali ricevono un contributo UE quando bloccano il traffico e cosi' lo bloccano senza senso. Tu stessodici che le nokat sono sotto l'1%, orbene bloccando "solo" l'1% (e quindi riducendo il danno ai cittadini) le ammi locali fanno cassa.
E' questa assurda logica che va combattuta
ciao

Offline alfatarlo

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #83 il: 18 Febbraio 2008, 22:50:39 »
Alla conferenza di Padova non ci sono andato. Per due motivi. Primo 17 euro di biglietto valgono bene una visita attenta a tutta la fiera senza pensare ad assemblee varie (17 euro per ogni entrante, poi l'ente fiera si cucca anche l'affitto per gli spazi espositivi: circa 1200 euro per un quadrato 4x4 per tre giorni). Secondo perchè queste conferenze sembrano fatte apposta per farti piacere una cosa che bella non è e che soprattutto è già decisa dai vertici.
"Siamo in democrazia, cambiamo i vertici!" si, fosse facile. Anche perchè la democrazia vuol dire comandare con la maggioranza, anche risicata, e se la maggioranza ha un'idea sbagliata va tutto a rotoli. Per tutti. Ecco perchè è fondamentale tenere il cervello acceso, interessarsi, sapere come vanno le cose, e soprattutto diffondere la conoscienza. Anche questo forum può fare la propria parte. Prima o poi le cose così facendo non possono che migliorare. Solo nei regimi totalitari si usa l'oscurantismo, ma poi si è visto che fine hanno fatto.
L'asi questo l'ha capito benissimo, e invece di cambiare Loi, che non mi sembra di esagerare almeno l'80 % dei soci asi non lo può soffrire, sta cercando da una parte di crearsi il consenso (vedi la convenzione stipulata con la Toro assicurazioni, la circolazione permessa solo alle vetture certificate,...) dall'altra sta ricattando quelli che non vorrebbero piegare la testa costringendoli di fatto ad associarsi asi. Ne' più ne' meno di quello che fanno i nostri politici a Roma. Però l'asi dovrebbe essere un'altra cosa...

Per quanto riguarda le omologazioni asi è giusto rilasciarle con il contagocce. Ma le sedute dovrebbero essere molto più numerose. E non trovo giusto i vari gradi di omologazione: io sono per un unico grado, con al limite un numero max di imprecisioni lievi.

Per quanto riguaarda la sentenza in Umbria aspettiamo la controsentenza di qualche magistrato filoasi che la ribalti.

Offline galletto

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #84 il: 19 Febbraio 2008, 08:14:33 »
per quanto riguarda le limitazioni al traffico veicolare, devo segnalare un comportamento alquanto strano da parte di persone che dovrebbero essere interessate al problema. Mi spiego meglio: parlando a pranzo con alcuni parenti e amici dei parenti tutti residenti a Brescia, mi è capitato di accennare ai provvedimenti in Lombardia, che costringono senza un vero motivo (sappiamo che l'inquinamento della auto è relativo rispetto al totale) qualche centinaio di migliaia di automobilisti a comprare un mezzo catalizzato, anche perchè Formigoni mi risulta abbia proibito la circolazione a tutti i mezzi no cat anche se a gas, quindi solo per "liberarsi delle no cat".
A questo punto si sono scaldati tutti assieme e mi hanno risposto di non toccare Formigoni, che sta facendo tantissimo per la Lombardia, ecc., ecc... e un paio di queste persone hanno delle auto d'epoca. Allora io ho domandato loro come facessero a usare le auto d'epoca, e mi hanno risposto "pazienza, le lasceremo in garage, e se ci viene la voglia di usarle pagheremo le contravvenzioni". Ma che cosa hanno nella testa? Segatura?
Da quello che mi dicono, ci sono moltissimi che la pensano così in Lombardia. Solamente perchè un "governatore" (così si fanno chiamare Formigoni, Galan e non so quanti altri) ha fatto delle cose buone non si può dissentire quando combina ca...ate? Se gli stessi interessati al problema dicono che va bene così, quanti restiamo a combattere per far circolare le nostre storiche? Mi sembra di aver letto che le "certificate" siano solamente 45 mila! Quanto bello sarebbe poter ancora organizzare una colonna di una cinquantina di Porsche che percorrono rombanti le stradine secondarie, sentieri di campagna, gli argini del delta del Po, per poi finire al ristorante dove cucinano meravigliosamente del pesce fresco (senza esagerare con il vino), per poi tornare alla sera? Domenica prossima, per esempio, volevo fare una cosa del genere anche con la mia sola auto, ma c'è la domenica ecologica e dovrei percorrere solamente le tangenziali, per poi finire in autostrada e dovrei informarmi dove poter uscire per non trovarmi altri paesi con il blocco! Io abito a Padova, e come ho già detto in centro storico non vado mai in auto da vent'anni, giro in Vespa o con i mezzi pubblici, ma tutt'attorno, quasi tutti i comuni limitrofi attuano misure simili (che non servono a un'emerita fava), così o mi compro un'auto elettrica o a gas o non circolo per centinaia di chilometri. Non posso andare neanche a visitare il mercatino delle cose di altri tempi di Piazzola, poco distante da Padova e il più grande del Veneto e tra i più grandi d'Italia (500-600 banchi). Tra l'altro non posso lasciare un'auto nuova in strada, per evitare gli episodi di teppismo cui è stata oggetto la Opel Tigra che devo lasciare fuori, dato che in garage c'è quella d'epoca (in due anni più di 3 mila euro di danni tra vetri rotti, maniglie scassate, botte alla carrozzeria durante la notte). Che devo fare? Sono veramente stufo e prima o poi reagisco male...
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2008, 08:17:13 da galletto »

Offline robinik

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #85 il: 19 Febbraio 2008, 08:21:03 »
Per Alfatarlo: sono d'accordo con te in merito a PD, ma non e' una giustificazione. L'Asi la conferenza l'ha organizzata, e' il pubblico che non sembra interessato. Inoltre dici che l'80% degli iscritti Asi non ama Loi, ma allora perche' alle ultime elezioni ha vinto su tutta la linea? (sono stati eletti tutti i consiglieri della sua lista). Trovo palese contraddizione in cio'.
Credo che l'80% di iscritti ad una associazione farebbe presto a cambiare i presidenti di club e ribaltare qualsiasi governo. Credo invece ci sia del menefreghismo brontolone nel senso che pochi si prendono la briga di far qualcosa nel proprio club e tanti criticano senza far niente.
ciao

Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #86 il: 19 Febbraio 2008, 13:51:37 »
Umbria:

La regione, con una legge, ha esteso l'esenzione a tutte le auto ventennali, basta un'autocertificazione del proprietario. Nessun filo Loi riuscirebbe a far niente... non c'è una sentenza da cambiare e non ci sono nemmeno le basi per richiedere di tornare alla legge precedente, questa va a favore di tutti!!

Presidenti:

A volte nei club si fa fatica a trovare un presidente sostitutivo, di solito è sempre lo stesso che ricopre quel ruolo... un po' per anzianità, un po' per sapienza, un po' per la sua collezione e alla fine se il club soddisfa gli associati difficile decidere di sostituirlo solo perchè è un amichetto di Loi!

Ferarsi ASI:

Ho chiesto di federare il mio club all'ASI e di assumere il ruolo di rappresentante delegato per tutto ciò che riguarda i rapporti con l'Ente torinese... tanto dopo il primo incontro verrei espulso dall'ASI! Chi non la pensa come la dirigenza viene espulso... vedete il caso del Registro Fiat e di molti della commissione tecnica!! Altro che democrazia... è una dittatura!!

Ciao Marco


Offline robinik

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #87 il: 19 Febbraio 2008, 14:36:14 »
Per Pianaz: Umbria=> una posizione presa da una Regione, cosa potrebbe fare l'Asi contro una legge regionale? Personalmente vedo positiva una posizione del genere, ma non vedo dove cio' possa entrare nel topic "Asi cosa non funziona". La legge regionale Umbra va a svantaggio di tutti gli enti che possano registrare i mezzi d'epoca, compresi Aci, FMI e registri.
Presidenti=> se il club soddisfa gli associati perche' cambiare? la tua mi sembra una contraddizzione, prima dici che l'80% degli iscritti e' scontento, poi dici che se il club funziona non si cambia il presidente, insomma se io sono scontento cerchero' di cambiar presidente. A questo punto credo che i contenti siano molti di piu' degli scontenti.
Federarsi Asi => Ti vuoi federare, ma nello stesso tempo dovresti rispettare cio' che gia' esiste, con le sue regole. Da quel punto di vista ti consiglierei di iscriverti al club Asi della tua zona, tu e tutti i membri del tuo club, chiedere al presidente del club Asi di fare una specie di comitato col nome del tuo club (in modo da non perdere una tua identita', alla fine lavorare per i tuoi scopi (che spero non siano solo quelli di eliminare fisicamente Loi). Credo che cosi' potrai portare le tue idee all'interno dell'Asi stessa. In merito alle espulsioni, pur non avendo seguito il caso del registro Fiat, credo che le ragioni vere di alcune espulsioni non siano quelle ufficialmente adotte.
ciao

Offline spitfire

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #88 il: 19 Febbraio 2008, 15:32:19 »
buongiorno a tutti,
prima di inserire il mio commento, mi sono letto tutta la discussione, spero di non dire cose già dette od ovvie.
Ho l'impressione che via via si siano un po' "mischiati" gli argomenti.
Dunque: un elemento della discussione è la possibilità di avere agevolazioni per i veicoli ultraventennali (badate bene: non li chiamo "storici" o "da collezione").
Il mio parere è che un veicolo, seprechè in ordine ed in regola con il Codice della Strada, passati venti/venticinque anni abbia già abbondantemente contribuito a ripagare lo Stato per la sua presenza.
Sia esso la 127 del pensionato o una delle fiammanti Porsche del facoltoso collezionista.
Il bollo dovrebbe essere a questo punto eliminato o in alternativa ridotto e costituire una tassa sulla circolazione, non sulla proprietà.
In Inghilterra, dove ho avuto l'occasione di risiedere per diversi anni, non si paga più il bollo dopo 25 anni: basta l'età del veicolo, senza bisogno di iscrizioni o altre certificazioni.
Quindi ritengo che per questo aspetto l'ASI, o qualsiasi altra associazione, potrebbe anche non esistere, e non dovrebbero essergli demandati poteri discrezionali.
Trovo infatti urtante il pensiero nascosto che "si meritino" l'esenzione solo le belle auto da collezione, e non le utilitarie, anche rabberciate, che costituiscono il solo mezzo di trasporto di una categoria di cittadini che non si può permettere l'Euro 4 per circolare e la spider per sognare.
Chi ha l'auto vecchia spesso è perchè non se ne può permettere una nuova, però grazie a quell'auto lavora, produce reddito e paga le tasse..
Invece chi  approfitta di agevolazioni per circolare con un veicolo non "blasonato" è stato qui spesso additato come "furbetto", che nulla ha a che spartire con "noi collezionisti": questo atteggiamento snob non fa onore a nessuno.
E' poi assurda la situazione attuale, dove ogni Regione ha il potere di legiferare in merito in modo autonomo, cosicchè il lombardo con 10 veicoli ultraventennali paga meno di un veneto con un veicolo solo..
Tutto quanto sopra espresso senza tener conto delle leggi anti-inquinamento, che penalizzano i mezzi vecchi con motivazioni discutibili...ma questo è un altro affare.

Le assicurazioni basano il costo delle polizze sull'eventualità che il veicolo in questione possa essere causa di incidenti, quindi di risarcimenti.
L'importo ridotto delle polizze per auto storiche è basato su due fattori (espressi da un assicuratore):
1. l'auto storica non circola tutti i giorni;
2.(più "psicologica") il guidatore di auto storica è più attento della media (infatti non ti coprono se vai a sbattere durante una gara..), in considerazione della sua passione e dei soldi spesi dal restauratore!
L'essere o meno federati ASI non influisce affatto su questi due fattori: posso essere federato ASI e fare con la storica un milione di Kilometri, e pure guidare come un deficiente!
Quindi mi pare legittimo che non si colga al volo il nesso tra essere associato ASI e poter ottenere una polizza agevolata....forse un modo sarebbe (come già detto da qualcuno) che ti chiedessero la carta di circolazione dell'auto di tutti i giorni, come prova (ma basta?) che la storica passa molto tempo in garage...o che avessero più diffusione le polizze "al chilometro", o ancora che una guida prudente venisse premiata con tempi più umani..

Altro argomento è cosa fa l'ASI e se ha motivo di esistere: in definitiva liberissimo di esistere ed affiliare quanti più soci crede, difendendone i diritti e certificando la storicità ed autenticità dei loro veicoli: l'autorità in questo campo è riconosciuta, fatte salve alcune mancanze o "leggerezze" di alcuni Commissari...
Saranno i soci (che versano la quota) a discutere il merito di scelte associative azzardate (Villa Rey..), mancanze gestionali, lungaggini...
l'ASI però non deve essere organo di casta in grado di discriminare una classe di automobilisti a favore di un'altra, a parità di auto posseduta.


Chi non è d'accordo sulle scelte societarie ASI non si iscriva, o non rinnovi la sua iscrizione: ci sono altri modi di ottenere le stesse agevolazioni, basta guardarsi un po' in giro..
I certificati ASI servono ad attestare il valore reale del veicolo, altrimenti considerato "vecchio", in caso di incendio/furto? Alcune Assicurazioni accettano anche una perizia giurata, che certo costa, ma almeno si fa una volta sola e non scade..


saluti


Offline Pianaz

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Re: ASI? Cosa non funziona?
« Risposta #89 il: 19 Febbraio 2008, 20:15:26 »
X Robinik:

Mica l'ho detto io che gli 80% degli iscritti all'ASI sono scontenti... anzi su questo fatto non ne so proprio niente visto che non frequento nessun club ASI!!
Comunque allla fine, per come vanno ora le cose, essere federati ASI comporta un maggiore introito (più tessere) e quindi maggiori possibilità per il club stesso di organizzare qualcosa di piacevole che alla fine va a vantaggio dei soli soci che frequentano realmente il club e che alla fine sono quelli che eleggono il presidente...quello che vota Loi e che fa tante cose belle!! Un giro vizioso!

La Legge Umbra, come quella della Lombardia e della Toscana va a favore del cittadino in generale sia a livello di costi che anche di libertà di scelta del club.. dici poco?? Tutte le regioni vedendo l'inesistenza della lista richiesta all'ASi dallo Stato dovevano legiferare in questo modo, perchè il problema è tra ASI e Stato e invece è stato scaricato sul cittadino a favore della sola ASI... incredibile!! Da inc_zz_rsi di brutto.. e invece tutti ad iscriversi ASI... povera Italia!!

Federarsi: io all'ASI non do nemmeno un euro finchè non cambia la linea, le mie idee le potrei portare avanti e dirle direttamente al vice presidente di cui ho il numero di cellulare e l'email.. mi ha chiamato dopo averlo contattato per via di una moto molto rara che era di mio nonno... figurati un po' te! Certo che se adesso mi legge qua gli vengono i capelli dritti in testa!! Va beh.. ma la moto è più importante delle visioni differenti!

Ciao Marco

 

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