Se come dice dariodb per una perizia servono gli stessi soldi... allora lo può fare anche l'asi. Se fai un po' di conti e vedi quanti soldi arrivano anche solo dalle quote associative, anche ammettendo costi di gestione tipo alitalia, vedresti come alla fine ci sia una bella torta da dividere. Potrebbero benissimo assumere personale proprio per questo scopo, che con lo stipendio sarebbe più motivato a studiare, documentarsi, e a dedicare una giornata di ferie alla cosa. Penso che di gente ben ferrata sulle storiche ce ne sia parecchia, e spesso se ne trova più nei forum dedicati ad una marca o ad un modello specifico che a villa Rey. A me personalmente piacerebbe un sacco mollare tutto quello che faccio attualmente e dedicarmi anima e corpo ad un lavoro del genere, sempre che sia un lavoro, cioè con oneri ed onori. Altrimenti la mia conoscienza come quella di tanti altri si fermerà ad un certo punto, per lo meno solo alle cose che interessano. Proprio l'altro giorno ho avuto occasione di parlare con un ex meccanico dell'esercito in pensione che è ferratissimo sulle campagnole: solo un personaggio del genere è in grado di affermare con certezza se un esemplare è perfetto o no, anche smontando delle parti... e non sto parlando della vite se è originale o meno, che è una cosa che può verificare qualunque babbeo con una spazzola di ferro e una lampada. Qui si tratta di possedere fisicamente e mentalmente una mole immane di informazioni, di immagini, di "trucchi del mestiere" per capire se davanti a te hai un motore bialbero 1300 portato a 1600, se i numeri del motore sono stati limati e ripunzonati, se il volano è stato alleggerito o meno, se i carburatori con scritto 40 inrealtà sono da 45 (ho per le mani un esempio recente di un'alfa con molte di queste modifiche targa oro asi...). Inoltre ultimamente hanno stretto i cordoni, e sono più severi: severità però che spesso non va a braccetto con buon senso e con imparzialità (l'auto del personaggio ammanicato dentro l'asi è stata trattata con diverso rigore rispetto all'auto "plebea"). Inoltre ci sarebbe molto da dire riguardo cosa si intende per un'auto conservata, per cosa si intende un restauro fatto bene o male o conforme o non conforme, o accettabile o non accettabile (un esempio per tutti: la vernice nitro non è più fornita per legge, perchè pericolosa per la salute, oltretutta è molto delicata. E allora perchè un restauro di una macchina di una certa epoca non deve avere altro se non la vernice alla nitro? Vogliamo incentivare l'illegalità?) Poi sicuramente è una bella soddisfazione avere la targa oro, ma tale deve rimanere, non deve essere un motivo di seghe mentali per cui alla fin fine non usi più la macchina se c'è una goccia di pioggia. Sinceramente con tutte le storiche che ho e potrei avere contando anche quelle che ho in restauro, tra il costo per rifare certi particolari magari non al 100% e il tempo perso per portarle alle sedute, mi potrebbe venir fuori una cifra non da poco, che preferisco investire meglio e più proficuamente da altre parti (un paio di targhe oro ce le ho anch'io comunque, tutte di vecchia data...)
Tanto per fare un esempio in vendita c'è una 2600 sprint blu con targa oro asi. Mi piacerebbe sapere che grado le hanno dato... a vederla adesso è molto bella, probabilmente l'hanno riverniciata, ma io che l'ho vista da vicino un paio d'anni or sono vi posso assicurare che era un bel conservato che non avrebbe mai ottenuto neanche il livello più basso dell'asi, idem gli interni. Prima aveva una personalità e una storia, adesso è un giocattolo nuovo da vetrina senz'anima. Solo per avere la targa asi e venderla ad un prezzo migliore. No, io non l'avrei restaurata e me ne sarei fregato della targa oro asi.