Autore Topic: Auto storiche e blocchi del traffico  (Letto 35154 volte)

Offline Sovrasterzo

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Auto storiche e blocchi del traffico
« il: 01 Marzo 2013, 01:52:52 »
Vi risulta che in alcuni comuni le auto storiche possano circolare anche durante i blocchi del traffico? Notizia letta sul sito dell'ASI:

http://www.asifed.it/template_pagine/pg_11.asp?idct=245&idlv=40

Offline kolpa

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #1 il: 01 Marzo 2013, 08:16:31 »
Si, questa cosa l'avevo già sentita e se non erro ci sono diversi comuni che acconsentono a questa eccezzione. Ogni comune comunque è storia a sè.
Alfa Romeo spider duetto coda tronca 1300 '72
Opel Gt 1900 '69
Porsche 911 3.0 sc targa '79 - MJ 80
Porsche 911 (996) cabrio '99
Triumph Tr3 - 1961

Offline Sovrasterzo

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #2 il: 01 Marzo 2013, 10:52:09 »
Grazie kolpa per la risposta. Quindi bisognerà controllare le esenzioni previste dal comune ogni anno?

Offline kolpa

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #3 il: 01 Marzo 2013, 11:51:04 »
Si, bisgona controllare periodicamente cosa prevede il comune interessato...
Alfa Romeo spider duetto coda tronca 1300 '72
Opel Gt 1900 '69
Porsche 911 3.0 sc targa '79 - MJ 80
Porsche 911 (996) cabrio '99
Triumph Tr3 - 1961

Offline Sovrasterzo

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #4 il: 01 Marzo 2013, 11:55:49 »
OK grazie  ;)

Comunque meglio che niente  ;D

Offline orso

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #5 il: 09 Febbraio 2014, 18:33:50 »
Troppo spesso si legge in rete di sillogismi atipici:
1 - La mia auto rientra nel blocco del traffico perchè vecchia e inquinante
2 - Se invece mi iscrivo ai Registri o all’Asi posso circolare
3 - Allora se pago posso circolare, però questo è un abuso.

Vorrei povare a fare chiarezza, sperando di sfatare certi luoghi comuni.   :)
Le auto “euro zero” sono molto inquinanti e lo sono proprio tutte, anche le storiche : affermazione tanto evidente quanto inconfutabile.
La deroga (ove emanata) al divieto di circolazione deciso dalle Autorità Amministrative Locali è invece una norma lungimirante,
tesa a tutelare altri valori, come la bellezza del design e la valenza della civiltà industrializzata,
col fine di trasmetterne il significato alle nuove generazioni.
Le auto di un tempo divengono dunque testimonianza del nostro passato, ma soltanto nella misura in cui saranno conformi all’originale.
In ogni Museo del Motorismo (ne ho visitati tanti) ammiriamo veicoli da lavoro e da passeggio, da gara o militari, rari o comuni,
ma tutti belli ed originali, giacché nessuno si sognerebbe di esporre un oggetto rimaneggiato a piacere del proprietario.
La strada è un Museo itinerante ed è importante che si faccia un distinguo tra veicolo dal valore storico ed un qualsiasi veicolo vecchio,
che sia il catorcio che usa il nostro giardiniere (lui non tiene affatto all’auto) oppure la piccola utilitaria, modificata in tutto o in parte.
 :)  :)
Il legislatore ha anche stabilito come identificare e certificare un qualsiasi veicolo (questi temi sono già sviluppati in altri threads).
I giovanissimi, ad esempio, amano modificare le loro 500 a piacere, a volte anche stravolgerle;
lo apprezzo perchè in tanti hanno estro e creatività ed il risultato è molto spesso piacevole e/o tecnicamente interessante.
Queste vetture però non possono acquisire la qualifica di storica ed usufruire dei benefici collegati, solo in virtù dell’anno di costruzione del telaioNon possiamo sdoganarle come storiche, una volta modificate, in tutto o in parte !
 ;)  :)
Confido di essere riuscito a descrivere la visione lungimirante dei nostri legislatori: un edificio o un libro, un mobile o un orologio,
sono sempre restaurati secondo i criteri d’origine e, di rimando, lo Stato riconosce dei benefici fiscali e amministrativi.
Ad esempio saprete benisssimo che il meraviglioso Teatro alla Scala è esentato da moltissime normative!
D’altra parte, come sarebbe possibile redigere una certificazione energetica?
Come realizzare uscite di sicurezza secondo i parametri attuali?
Vi immaginate la rappresentazione dell’Aida con un coro (cioè dei lavoratori) dove tutti indossano il caschetto giallo per i carichi sospesi?
Allora perchè non deve essere così anche per le auto, se davvero meritevoli e certificate ?
Perchè dovrei montare le cinture di sicurezza sulla 500 Jolly Ghia ?
Perchè non circolare col Fanalone in avatar, durante i blocchi del traffico ?
 ;) ;)
Nella nautica non è sempre così; per navigare col Bianchi e Cecchi,
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=6690.msg296751#new
dovrò mettere da parte il vecchio motore e acquistare un nuovo fuoribordo,
almeno in certe aree protette (e forse è giusto così).

Grazie per l'attenzione    :)
« Ultima modifica: 09 Febbraio 2014, 19:01:32 da orso »

Offline csj.bomber

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #6 il: 10 Febbraio 2014, 08:45:57 »
Troppo spesso si legge in rete di sillogismi atipici:
1 - La mia auto rientra nel blocco del traffico perchè vecchia e inquinante
2 - Se invece mi iscrivo ai Registri o all’Asi posso circolare
3 - Allora se pago posso circolare, però questo è un abuso.

Vorrei povare a fare chiarezza, sperando di sfatare certi luoghi comuni.   :)
Le auto “euro zero” sono molto inquinanti e lo sono proprio tutte, anche le storiche : affermazione tanto evidente quanto inconfutabile.
La deroga (ove emanata) al divieto di circolazione deciso dalle Autorità Amministrative Locali è invece una norma lungimirante,
tesa a tutelare altri valori, come la bellezza del design e la valenza della civiltà industrializzata,
col fine di trasmetterne il significato alle nuove generazioni.
Le auto di un tempo divengono dunque testimonianza del nostro passato, ma soltanto nella misura in cui saranno conformi all’originale.
In ogni Museo del Motorismo (ne ho visitati tanti) ammiriamo veicoli da lavoro e da passeggio, da gara o militari, rari o comuni,
ma tutti belli ed originali, giacché nessuno si sognerebbe di esporre un oggetto rimaneggiato a piacere del proprietario.
La strada è un Museo itinerante ed è importante che si faccia un distinguo tra veicolo dal valore storico ed un qualsiasi veicolo vecchio,
che sia il catorcio che usa il nostro giardiniere (lui non tiene affatto all’auto) oppure la piccola utilitaria, modificata in tutto o in parte.
 :)  :)
Il legislatore ha anche stabilito come identificare e certificare un qualsiasi veicolo (questi temi sono già sviluppati in altri threads).
I giovanissimi, ad esempio, amano modificare le loro 500 a piacere, a volte anche stravolgerle;
lo apprezzo perchè in tanti hanno estro e creatività ed il risultato è molto spesso piacevole e/o tecnicamente interessante.
Queste vetture però non possono acquisire la qualifica di storica ed usufruire dei benefici collegati, solo in virtù dell’anno di costruzione del telaioNon possiamo sdoganarle come storiche, una volta modificate, in tutto o in parte !
 ;)  :)
Confido di essere riuscito a descrivere la visione lungimirante dei nostri legislatori: un edificio o un libro, un mobile o un orologio,
sono sempre restaurati secondo i criteri d’origine e, di rimando, lo Stato riconosce dei benefici fiscali e amministrativi.
Ad esempio saprete benisssimo che il meraviglioso Teatro alla Scala è esentato da moltissime normative!
D’altra parte, come sarebbe possibile redigere una certificazione energetica?
Come realizzare uscite di sicurezza secondo i parametri attuali?
Vi immaginate la rappresentazione dell’Aida con un coro (cioè dei lavoratori) dove tutti indossano il caschetto giallo per i carichi sospesi?
Allora perchè non deve essere così anche per le auto, se davvero meritevoli e certificate ?
Perchè dovrei montare le cinture di sicurezza sulla 500 Jolly Ghia ?
Perchè non circolare col Fanalone in avatar, durante i blocchi del traffico ?
 ;) ;)
Nella nautica non è sempre così; per navigare col Bianchi e Cecchi,
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=6690.msg296751#new
dovrò mettere da parte il vecchio motore e acquistare un nuovo fuoribordo,
almeno in certe aree protette (e forse è giusto così).

Grazie per l'attenzione    :)


Chiarito al meglio quanto dovrebbe essere gia' evidente,  :P  invece x alcuni cercano di tirare l'acqua al proprio mulino x rimediare alle condizioni della propria auto.
Certi eseguono modifiche consapevoli di quanto stanno facendo, non importandogli nulla di tali vantaggi
Altri invece interessandosi in seguito di tali agevolazioni si ritrovano l'auto senza i requisiti richiesti, e cosi come anche giusto sia le provano tutte...  :'( anche senza risultati sperati.

 :)
Hai voluto la bicicletta: adesso pedala!

Offline aldoz

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #7 il: 10 Febbraio 2014, 10:50:12 »
Condivido pienamente quanto esposto da orso e vorrei aggiungere da parte mia anche qualche considerazione di carattere più pratico.

Come da lui giustamente sottolineato non vi è dubbio che le nostre vecchiette inquinino molto, almeno in misura individuale.

A questo punto sorge spontanea alcune domande:
- i comuni che applicano deroghe perchè lo fanno?
- chi desidera circolare nei giorni di blocco da quale impulso/necessità è spinto?

La risposta alla prima domanda... come detto le vecchiette inquinano molto in maniera individuale ma complessivamente? le amministrazioni che consentono la deroga fanno probabilmente affidamento, così come le assicurazioni che ancora propongono tariffe scontate, sul fatto che il parco storico circolante rappresenti comunque una minoranza e non possa statisticamente modificare le misurazioni sulla massa dei veicoli circolanti...

Per rispondere alla seconda domanda devo rispondere riferendomi alle varie casistiche che si applicano alla capitale, con la quale sono costretto a misurarmi, nella quale non esistono deroghe.

1) Blocco della circolazione in giornata feriale: pienamente daccordo con il discorso del museo a cielo aperto ma se si decide di andare in giro con la storica in una giornata feriale di chiusura del traffico temo che si possa intravedere, temo nella maggior parte dei casi, il dubbio che la storica venga utilizzata come mezzo quotidiano ed a questo punto valgono i dubbi, già espressi in innumerevoli altre discussioni riguardo alle agevolazioni anche sulle assicurazioni... sono dovute o no? fanno bene ai veri appassionati o no?

2) Chiusura nelle cosiddette domeniche verdi: si tratta di domeniche in cui il traffico è bloccato del tutto e non si può uscire con nessuna auto che non rispetti "l'ultimissima specifica euro", quindi la maggior parte della gente onesta, degli altri non ne parliamo, va a piedi... è proprio necessario che un appassionato, solo per la sua passione venga esonerato dal blocco e autorizzato ad andare in giro?

Forse alla fine facendo un piccolo sforzo si ci può godere la storica rinviando semplicemente l'uscita di qualche giorno..

3) Divieto stabile di accesso alla fascia più interna della città: questo è il caso più rognoso, soprattutto per chi come me ha il meccanico all'interno della fascia vietata :-)... qui potrei anche essere aperto alla discussione e potrebbe anche farmi piacere avere una deroga ma posso parlare solo per me in quanto so che raramente ne farei uso e mi rimane comunque il dubbio riguardo a chi va in giro tutti i giorni con la 500 (a roma ce ne sono tanti)...


Offline Frosty the snowman

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #8 il: 10 Febbraio 2014, 11:13:41 »
orso, sono d'accordo quasi completamente con la tua eccellente disamina.
Il divieto di circolazione alle auto euro zero non ha però portato in nessun comune in cui è stato applicato, una significativa riduzione dei valori di inquinamento.
Questo perchè tali auto sono comunque la minoranza del parco circolante e soprattutto perchè il livello di inquinamento cittadino è dovuto principalmente ad altri fattori.
Pertanto intravedo in tali divieti altre finalità ben meno "nobili" di quella ufficiale.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline nigel68

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #9 il: 10 Febbraio 2014, 11:16:21 »
La mia domanda invece è: come sopravvivono in città come Las Vegas (che di fatto sta in una conca e per di più nel deserto, tanto che i taxi sono tutti a LPG per limitare l'inquinamento) senza porre limiti alle auto d'epoca? Sarà che appunto come dice Frosty danno il peso giusto alle cose??
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline aldoz

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #10 il: 10 Febbraio 2014, 11:19:20 »
orso, sono d'accordo quasi completamente con la tua eccellente disamina.
Il divieto di circolazione alle auto euro zero non ha però portato in nessun comune in cui è stato applicato, una significativa riduzione dei valori di inquinamento.
Questo perchè tali auto sono comunque la minoranza del parco circolante e soprattutto perchè il livello di inquinamento cittadino è dovuto principalmente ad altri fattori.
Pertanto intravedo in tali divieti altre finalità ben meno "nobili" di quella ufficiale.

Ecco,

questo mi ero dimenticato di dirlo, ogni giorno rientrando a casa nelle giornate più fredde mi capita di attraversare vere e proprie nubi di fumi chiaramente provenienti dalla combustione di ogni ben di dio, saranno caminetti, stufe o copertoni bruciati non saprei dirlo ma si brucia veramente di tutto...

Offline orso

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #11 il: 10 Febbraio 2014, 18:10:16 »
Avete svegliato un topic dal letargo  ;D
con tante domande e belle idee  :)
ho da parte del materiale da proporvi   ;)
intanto grazie  :) grazie  :) per tanta vitalità .

Offline orso

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #12 il: 11 Febbraio 2014, 20:31:55 »
Come promesso ecco la notizia di un'Amministrazione Locale che ha fatto scelte nell'interesse della Comunità!
Sarà l'aria della vicina Svizzera?  :)

http://www.repubblica.it/2006/a/motori/gennaio2006/cladaiesmog/cladaiesmog.html

Forse invece di stare sui forum per urlare contro qualcuno (Asi , politici, Roma, etc.)
sarebbe più produttivo lavorare al fianco di chi si impegna oppure sensibilizzare le Autorità Politiche della vostra città. :)
Capisco che costruire per gli altri, levando tempo a se stessi (Famiglia, Passione, professione) sia molto faticoso,
ma vi assicuro che il conflitto é molto più dispendioso.
Costruire implica la capacità di donarsi ed é tutta qui la difficoltà;  :)
il conflitto invece, bah é una parte della mia professione e registro molta più sofferenza nella gente.
  ;)
« Ultima modifica: 11 Febbraio 2014, 21:07:58 da orso »

Offline orione79

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #13 il: 11 Febbraio 2014, 20:47:42 »
Come promesso ecco la notizia di un'Amministrazione Locale che ha fatto scelte nell'interesse della Comunità!
Sarà l'aria della vicina Svizzera?  :)

http://www.repubblica.it/2006/a/motori/gennaio2006/cladaiesmog/cladaiesmog.html

Questo si che è progresso :)

Jagitalia

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #14 il: 11 Febbraio 2014, 21:52:01 »
davvero una segnalazione eccezionale... era anni che non vedevo fare operazioni di buon senso sulla materia, ed erano secoli che non vedevo un articolo che sottolineasse quello che tutti sanno ma che nessun buonista direbbe... :o

 

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