Ci sono vari livelli di "elaborazione" accettati o meno in Italia:
quelle che Robin indica come, ad esempio, Abarth replica, sono, spesso, vetture di serie a cui sono stati aggiunti dettagli estetici che possono confondere i meno esperti ma, in genere, la meccanica non viene toccata. Ovviamente è possibile un intervento interno, non visibile all'esterno come, ad esempio la lucidatura dei condotti,l'abbassamento della testata per aumentare la compressione.
Interventi più approfonditi come il cambio di tipologia dei freni, un cambio di cilindrata, l'utilizzo di pneumatici di misura differente da quella riportata originariamente sul libretto di circolazione necessitano, SEMPRE, di omologazione presso le varie sedi della motorizzazione civile, previa procedura burocratica(spesso lunga e costosa), senza alcuna certezza di successo. Tutto è subordinato alla supervisione dell'ingegnere di turno che, in base al proprio(spesso insindacabile) giudizio, approva o meno la modifica.
Ad esempio, se sulla mia Fiat 500 sostituisco i freni a tamburo con quelli a disco, sicuramente l'auto avrà una frenata più sicura ma, chi mi garantisce che quell'impianto è stato fatto con cognizione di causa, da un meccanico con esperienza e non rende invece l'auto pericolosa su strada perchè, per una svista nella modifica, l'auto non frena e se ne perde il controllo?
E' vero che la burocrazia è un male radicato in Italia ma è anche vero(a mio parere) che in questo ambito sono favorevole a controlli accurati per migliorare la sicurezza su strada.
Ci sono già tanti guidatori "non omologati" e quindi pericolosi, non aggiungiamo altri pericoli.