Alfetta*GTV-2000L
« Risposta #16 il: 15 Novembre 2009, 10:29:41 »
Comunque tengo a precisare che, in Lombardia, anche quest'anno, e grazie SOLO all'A.S.I. (Ed ai suoi Clubs/Circoli federati che molto si sono dati da fare in tal senso), e che molti sia qui che su altri forums continuano strenuamente e con una costanza ammirevole o deplorevole a seconda dei punti di vista a denigrare da anni (Io sono per la 2/a ipotesi... ), e nonostante i famigerati blocchi del traffico che dureranno fino al 15/04/2010 e da quest'anno hanno innalzato la soglia anche per le benzina Euro1 e le Diesel Euro2, ed a breve potrebbero durare tutto l'anno e non solo 6 mesi! (Su queste cose non commento sennò diventerei estremamente volgare, e non lo voglio! ) e che di fatto durante i giorni feriali non potranno più circolare (Dalle 7,30 alle 19,30 se non erro...), le vetture iscritte A.S.I. dicevo, potranno invece circolare liberamente quando, dove e come vorranno, esclusa solo la zona Ecopass di Milano, dove c'è da pagare la "tangente" al Comune (Scusate il termine forte ma è così...) e comunque è una cerchia abbastanza limitata. Direi che è una vittoria assoluta, che potrebbe estendersi anche ad altre Regioni, ed a fronte di un'iscrizione dal costo limitato, tenendo conto che esonera anche dal bollo, (Quindi si ripaga da sè... o quasi) senza dover ricorrere ad interpelli e Leggi incasinate dove il comune cittadino si perde, ed esonera anche dall'accensione delle luci di giorno, autostrade escluse ovviamente, che per una vettura di una certa età è solo sforzare inutilmente l'impianto elettrico, nonchè esonera dall'obbligo del controllo dei gas di scarico (Bollino blu), che è un'altro costo aggiuntivo ed inutile, e dato che tra poco riporteranno l'obbligatorietà della revisione a cadenza biennale (L'annualità imposta ai veicoli A.S.I. francamente mi dava un po' fastidio... ), vorrei davvero capire perchè sbattersi ancora tanto per combattere l'A.S.I. che, a mio giudizio, tutela davvero in maniera decisiva il patrimonio storico di noi tutti, che poi non sia un'Ente di beneficenza mi pare sia una cosa normale e non ci vedo nulla di strano e scandaloso, intanto ha vinto grandi battaglie a tutela del nostro portafoglio, e non mi dimentico neppure del trasferimento di proprietà a prezzo agevolato, applicato ai soli veicoli iscritti e certificati A.S.I. (Da non confondersi con gli Omologati, che è tutt'altra cosa!), e dall'assicurazione per le storiche che costa un'inezia e la stragrande maggioranza delle Compagnie ormai rilascia (Giustamente!) solo in presenza di iscrizione/certificazione A.S.I.. Per me quindi ci sono solo benefici ad essere iscritti all'Ente, senza incaponirsi su incartamenti e Leggi... ognuno ne tragga comunque le considerazioni che vuole! Marco.
« Ultima modifica: 15 Novembre 2009, 10:48:34 da Alfetta*GTV-2000L »
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