Senti furbo, ma non ne hai abbastanza di burocrazia? Che bisogno c'è di tirare in ballo la Motorizzazione? Dove tra l'altro vedono le storiche come fumo negli occhi. La revisione periodica basta e avanza: quando hai le luci che funzionano, il clacson che suona, la marmitta integra, una fumosità allo scarico decente, le gomme a posto e soprattutto i freni a posto mi sembra che ce ne sano abbastanza di cose da tenere bene. ANche perchè i buchi di ruggine si possono stuccare e chiudere con gli stracci e i giornali, e ti assicuro che molte storiche targa oro asi sono fatte così. Adesso tu dici che vuoi regole severe perchè le tue macchine sono perfettamente a posto, ma vorrei vederti tra venti o trent'anni: chi ha già una macchina di cinquant'anni o sessanta o più già deve affrontare tutta una serie di ostacoli enormi, dal rischio incidenti all'introvabilità di certi pezzi. Se poi gli metti anche l'opacimetro al tubo di scarico o lo specchio davanti ai fari per verificare la luminosità delle parabole è ovvio che ti manda a quel paese. LA motorizzazione è meglio lasciarla fuori, poi se tu vuoi andarci a fare la revisione sei libero di farlo e anzi risparmi 20 euro. Poi conta che di motorizzazioni a Caserta credo ce ne sia una, come in tutte le grandi città d'Italia, mentre di officine ce ne sono decine e decine, e se trovi coda e devi prenotare nelle officine già oggi figurati se mettessere la motorizzazione obbligatoria... nascerebbe un gran casotto, come al solito. E inoltre costringeresti un sacco di gente a fare un sacco di km solo per andare a fare la revisione periodica, mentre prima andavano nell'officina dietro casa. Ti consiglio, tanto per fare due risate, di riguardarti Fantozzi nella scena in cui va alla revisione con la bianchina.... Magari la tua proposta è fatta a fin di bene, ma sai, la strada per l'inferno è lastricata delle migliori intenzioni...
Le mie Alpine non sono perfette....anzi...ci sarebbe moooolto da lavorare..
Però penso siano decenti..o meglio sicure per la circolazione..visto che non cadono a pezzi..,mà ti assicuro che girano moolto storiche che vengono utilizzate come prime auto e che cadono a pezzi.
La revisione fatta dalle officine è una buona idea..ed è moolto comoda..mà il problema è che si finisce come al solito...o meglio si passa la revisione anche sè l'auto cade a pezzi perchè sei cliente del meccanico...quindi sè ti bocciasse ti potresti comportare di conseguenza..e cambiare meccanico.
Le revisioni fatte in motorizzazioni invece non guardano in faccia a nessuno..in quanto l'ingegnere non ha nulla a che vedere con il proprietario visto che non è suo cliente..quindi di sicuro farà una valutazione più giusta e reale.
Quello che affermi è vero..o meglio c'è già la revisione periodica che si fà ogni due anni che ''dovrebbe'' garantire tutti noi sull'affidabilità dell'auto presa in esame..mà come già ti ho scritto a livello pratico è facile che un'auto non sicura sia passata per buona..proprio perchè il proprietario è cliente..e fà cassa.
Purtroppo nel privato si pensa a far cassa..e non alla sicurezza sociale..questo vale per le auto come per tutte le altre cose..''secondo la mia opinione''.
Inoltre le auto storiche sono ben diverse...una revisione ipotetica che io vorrei..''anche sè dovrei farmi ben 60 km''...è sicuramente fatta diversamente..in quanto si và a vedere oltre alle componenti meccaniche..come freni..inquinamento ecc...anche l'originalità dell'auto presa in esame..ed il suo stato di carrozzeria.
Insomma..per mè le auto di interesse storico dovrebbero fare una revisione diversa dalle auto normali..in cui si valuta l'auto anche per come è tenuta..non solo di meccanica mà anche di carrozzeria ed originalità..
Per far questo..purtroppo si deve togliere il privato di mezzo..la motorizzazione di sicuro fà una valutazione più giusta e disinteressata.