Quando c’è un passaggio di proprietà aziendale, è previsto, per legge. che venga fatto un inventario di tutti gli oggetti, soggetti ad ammortamento(chiamati cespiti), identificabili da quelle targhette adesive numerate applicate sul cespite, appunto. Più che mai un automobile aziendale, identificata dall’intestazione sul libretto di circolazione, deve riportare la ragione sociale dell’azienda proprietaria.
La tua visura al PRA ha indicato l’azienda A come proprietaria attuale.
Non dimentichiamo che, fino a pochi anni fa, venivano notificate contravvenzioni a ex-proprietari di veicoli venduti anni prima a causa del mancato aggiornamento di proprietà del PRA. Prova a verificare tramite un'agenzia ACI(costo circa 10 Euro) la situazione alla Motorizzazione.
Aggiungo che la compagnia assicuratrice richiede copia del libretto di circolazione(magari negli archivi ne hanno una fotocopia) per emettere una polizza e quindi, senza l’aggiornamento sulla carta di circolazione, l’auto non può essere assicurata ad un’azienda che non esiste più.
Se invece l’auto è rimasta intestata all’azienda A , dopo il passaggio a B e poi a C, deve essere stata parcheggiata su un’area privata e non utilizzata.
Nel tuo post non hai riportato, ammesso che tu lo sappia, in quale periodo c'è stata la cessione da A a B e poi la nuova denominazione C. Il senso è che se i cambiamenti B e C sono avvenuti negli ultimi 2 anni, ad esempio, è possibile che l'auto sia stata tenuta ferma in luogo privato, se è avvenuto in 10 anni il discorso potrebbe cambiare.
Non sono un esperto ma questi sono i primi dubbi che mi sorgono a leggere il tuo post.
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Ciao