Secondo me prima di ipotizzare normative, occorre individuare bene lo scopo di queste normative. Ritengo che lo scopo principale sia quello di agevolare la conservazione del patrimonio storico e preservarlo da alterazioni e alienazioni. Quindi sgravare il proprietario dai costi fissi di mantenimento (tassazione e altri obblighi onerosi) a patto che il veicolo rappresenti davvero patrimonio storico, e quindi consentire l'accesso a queste agevolazioni solo ai veicoli che conservino caratteristiche tali da rappresentare la testimonianza storica di ciò che erano in periodo di uso normale. Quindi:
1) Storicità a tutti i veicoli con oltre 20 anni, previa verifica delle caratteristiche di autenticità di ogni singolo esemplare che ne presenti domanda. Tale "certificazione di storicità" dovrebbe servire a tutti gli scopi per cui si ritiene che un veicolo autentico debba godere di privilegi (es. revisioni in linea con i parametri del periodo di costruzione, circolazione consentita in deroga a eventuali blocchi del traffico, ecc), escludendo i benefici fiscali, per i quali vale il punto 3.
2) sono d'accordo con quanto sostiene Nigel a proposito della impossibilità (e della non opportunità) di una imposizione statale. Non concordo sulla necessità di avere altra polizza a proprio nome, in quanto non è il parametro ideale per escludere l'uso quotidiano (il possesso di un'auto propria non è obbligatorio, ci sono le auto aziendali, quelle di famiglia, i mezzi pubblici per gli spostamenti quotidiani). Oltretutto non è l'uso non quotidiano a garantire il basso rischio (ciò che interessa alle compagnie) ma l'attenzione che si presta nell'uso, caratteristica che dovrebbe essere implicita nell'utilizzo di un'auto storica certificata come descritto nel punto 1.
3) esenzione dalla tassa di proprietà di tutti i veicoli oltre i 20 anni. Tassa di circolazione fissa per tutti i veicoli oltre 20 anni, esenzione totale anche da quest'ultima per i veicoli certificati di cui al punto 1. Tale detassazione automatica agevolerebbe la "messa a riposo" di veicoli anche in condizioni non ottimali, ma degni di conservazione nell'ottica di un ipotetico futuro restauro.
P.S. discussione che può portare a spunti interessanti, cerchiamo di mantenerla scevra da pregiudizi e attacchi gratuiti a presunte situazioni di favoritismo.